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Flessioni, queste sconosciute!

Aperto da Elisa89M, Novembre 18, 2014, 06:41:58 PM

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Elisa89M

Cerco di leggere tanto, forse non abbastanza, ma non trovo nulla a riguardo! La mia criptica istruttrice si limita al "fagli cambiare il piego" si ok...ma come?? Quali sono le azioni corrette?
"He's more myself than I am. Whatever our souls are made of, his and mine are the same."


― Emily Brontë

max

Accorciati la redine dalla parte dalla quale vuoi piegarlo, mentre lasci sfilare un po' l'altra.
La pressione con l'ischio dalla parte dove vuoi fletterlo aiuta.
Dopodiché dipende da un sacco di cose e si potrebbe discutere all'infinito.
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

alex

Penso che la difficoltà stia nell'indurre il cavallo a piegarsi (basta poco) dalla punta del naso alla coda. Non è stato facile convincere Asia (che è terribilmente asimmetrica per i motivi che ho raccontato più volte) a farlo "dal lato difficile" con un soffio di redini, lei ci provava a piegare solo un pochino l'incollatura mantenendo la schiena nella stessa posizione.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Luna di Primavera

però questa sezione del forum è sul lavoro da terra e alla corda. dunque ne deduco che la nostra amica sta parlando di ottenere la flessione alla corda, non in sella.
o no?

I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

alex

Giusto, non avevo guardato la sezione (ho il vizio di clikkare sempre l'amato bottoncino "Today's posts")
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Elisa89M

No no intendevo da montato! Sono io che probabilmente ho sbagliato sezione.... Ma definirlo dressage mi sembrava troppo. Comunque, tornando al l'argomento io ho un avelignese con cui mi dedico più che altro al lavoro in piano e al salto. A il collo grosso e bello massiccio, io non pretendo che mi diventi leggerissimo, ma quando si attacca ha una forza incredibile! Ora tutto questo succede montandolo in filetto, per saltare uso un pelham ad aste corte e il problema quasi non si presenta ovviamente, ma essendo io gnucca in piano vorrei riuscire a lavorare bene in filetto e in un futuro magari anche sul salto. Perciò mi sono state consigliate queste benedette flessioni. Ci sono degli esercizi mirati per risolvere questo problema?
"He's more myself than I am. Whatever our souls are made of, his and mine are the same."


― Emily Brontë

Elisa89M

HA IL COLLO GROSSO
Scusate il tremendo errore!!
"He's more myself than I am. Whatever our souls are made of, his and mine are the same."


― Emily Brontë

alex

Ah, l'ha....

Una bella occasione per scrivere un brevissimo commento palindromo:horse-scared:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Luna di Primavera

ah ma ecco, ora ho capito
sto lottando vibratamente con la flessione anche io e leggerò con interesse la discussione dei più bravi.



I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

elleon

Io personalmente prima di parlare di flessione ( la quale si può ottenere molto facilmente con l' uso di un morso più forte e l' aiuto di tanta mano e tanta gamba, il quale principio non mi riguarda perchè non mi piace lavorare così) inizierei a ginnasticare il cavallo sulle due piste. Fare dei semplici esercizi di testa al muro e spalla in dentro, fatti al passo con pochissimo contatto in bocca ma aiutandosi solo con l' assetto, aiuta il cavallo a staccarsi dal morso e a renderlo più morbido. Basterebbe solo accentuare questi esercizi senza pretendere un risultato perfetto, un pò ogni giorno e dopo la flessione viene da se. Odio quel tiro alla fune che insegnano certi istruttori di tirare la redine interna e premere con la gamba finchè il cavallo non cede. Un cavallo ben ginnasticato, flette con il solo tocco delle dita o con lo spostamento del peso del cavaliere. Comunque lascio la parola a chi ne sà più di me. Io con il mio cavallo ho svolto questo lavoro quando proprio della mano non ne voleva sentire parlare e si irrigidiva.
Conquista la fiducia di un cavallo e avrai conquistato il mondo..

Elisa89M

Stiamo già lavorando su due piste o meglio ci proviamo, lavoriamo regolarmente alla corda con la gogue per facilitare la distensione cosa che cerco di ripetere anche in sella, poi ti dico il cavallo ha 6 anni e all'inizio abbiamo fatto un lavoro abbastanza discontinuo, perciò certe cose deve ancora impararle e capirle,in più secondo me la sua conformazione fisica proprio non aiuta!
"He's more myself than I am. Whatever our souls are made of, his and mine are the same."


― Emily Brontë

max

#11
Oh buon Dio. Un avelignese. Con il collo grosso. Che pesa.

La gogue in questo caso è meno che mai indicata secondo me. E le due piste son successive alle flessioni: se il cavallo non si incurva morbido anche le due piste vengono in modo rigido. Le due piste lo sciolgono nell'insieme ma per l'incollatura è la mano che la fa da padrona. E su un cavallo del genere è probabile che per sbloccare veramente la situazione bisogni arrivare a fare flessioni MOLTO pronunciate.

Andrebbero fatte vedere però, queste flessioni. Raccontarle facendosi capire è difficile, perché il diavolo sta nei dettagli, e perché raccontandole sembra più difficile e strano di quel che è.

Dato che mi pare di capire che da sella sia un troncone rigido che non ne vuole sapere, in una situazione così sarebbe bene partire da terra con flessioni della mascella (il collo viene dopo) di modo, avendo i piedi piantati al suolo e la possibilità di agire in ogni direzione, da poter vincere tutte le sue resistenze.

Prima si cerca la dischiusura della mascella, poi la sua flessione laterale.
In tutte queste descrizioni è sott'inteso che ogni volta che il cavallo cede anche la mano cede e si dà un po' di riposo.

Poniamo il caso che sei di fronte a lui, con le mani ciascuna che tiene un anello del filetto, e vuoi flettere la mascella lateralmente (quindi solo la testa in pratica) verso la tua destra. Ruoti l'imboccatura (quindi la tua mano sinistra viene verso di te e la destra si allontana) e la mascella deve dapprima cedere dischiudendosi sotto questa piccola azione di torsione, e poi la testa deve seguire il movimento dell'imboccatura senza resistenze e senza che nessun'altra parte del cavallo si sposti. La testa insomma deve ruotare sul suo asse, mentre la mascella cede in modo morbido. Chiaramente se si oppone in modo netto è facile riconoscere la sua resistenza ma anche se si sposta qualcos'altro, che ne so devia un po' il collo, sposta i piedi, è perché oppone comunque resistenza.

Questa è una flessione diciamo "prima maniera".

Se vuoi essere più "dolce", diciamo "seconda maniera", anziché applicare una torsione al ferro, per far dischiudere la mascella si agisce con gli anelli del filetto verso l'alto, verso le commessure labiali, facendo risalire il filetto fin che basta e aspettando che dischiuda la bocca e la mobilizzi, e poi dopo si spinge da un lato per ottenere la flessione laterale.

Qualunque resistenza del cavallo va superata agendo in senso opposto. Vuole incappucciarsi? Agisci verso l'avanti col ferro per aprirgli l'angolo nuca-collo. Vuole andare giù con la testa? La ritiri sù agendo verso l'alto. Vuole alzare la testa? Agisci verso il basso. Etc.

Potresti provare questo tanto per cominciare e poi farci sapere. Senza averlo prima reso confidente a farsi piegare da terra, da sella diventa tutto un azzardo.

Attenta però, potrebbe essere interessante come scoraggiante, dipende dalle reazioni della bestia: auguri!
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

Luna di Primavera

son molto contenta di leggere che la risposta di max (mi riferisco alle azioni "seconda maniera") mi sembra corrispondere a quel che mi dice il mio istruttore. noi però lo facciamo da sella al passo (da poco cominciamo anche per brevi tratti al trotto).

redine singola che agisce verso l'alto, appena lui accenna a masticare, si invita a flettere il collo. se si incappuccia, si interviene, se alza la testa si interviene, se punta verso il basso si interviene, fino a trovare e premiare la risposta giusta. a volte lo fa subito, a volte oppone resistenze.
obiettivo "visivo": vedere dal lato della richiesta il sopracciglio del cavallo e la punta del suo naso
obiettivo "sensitivo": leggero sul ferro e peso in equilibrio (cioè senza cadere sulla spalla interna alla flessione, se ciò succede si "corregge" con la redine esterna)

per ora siamo qui, al rachide non ci abbiamo ancora pensato.

avete qualche commento?
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Elisa89M

Mac, direi che hai colto in pieno il problema! Dietro ad uno schermo è molto difficile spiegare le sensazioni che proviamo quando facciamo certi esercizi. Proverò a fare quello che hai descritto tu!
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― Emily Brontë

Elisa89M

*Max   Qui è colpa del correttore automatico pure di parte (apple)!!
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― Emily Brontë