• Welcome to Cavallo Planet - Forum Per gli appassionati di equitazione inglese e americana... e di cavalli..

Resine

Aperto da alex, Novembre 19, 2014, 12:53:43 PM

« precedente - successivo »

alex

L'applicazione di resine (per "aggiungere" un po' di suola) è cosa di difficoltà esagerata per un "dilettante"? 

Se no, due domande: quali sono i prodotti più adatti per un rinforzo della suola, e quanti minuti deve tener sollevato il piede il cavallo per non spataccare tutto? Si usano strumenti o accorgimenti per evitarlo?

PS: la domanda riguarda il solito piede di Asia,  caso in cui ho motivo di pensare che un'aggiunta di suola sotto la punta potrebbe forse avere un buon effetto)
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Ipparco

Ciao Alex,
esistono varie possibilità per aggiungere del materiale o proteggere la suola con delle resine, ma funzionano solo per brevi periodi perché poi la naturale esfoliazione del materiale fa staccare qualunque cosa sia stata fissata solo alla suola. In climi secchi,aridi, funzionano meglio, ma fino a un certo punto. Una preparazione accurata del piede migliora i risultati, ma fissandosi solo alla suola difficilmente si riesce ad ottenere più di 10-15 giorni di tenuta. Inoltre, dovendo eliminare tutto il materiale di esfoliazione, si rischia di togliere anche un po' di materiale sano, assottigliando la suola.
Se ci si fissa anche alla muraglia la tenuta è decisamente maggiore ma cambia la meccanica. Bisogna vedere qual'è l'obiettivo che ci si pone.
Di prodotti in commercio ce ne sono numerosi, di varie tipologie, durezze e tempi di indurimento differenti, e principi di applicazione diversi.
I tempi di indurimento variano in funzione della temperatura, ma in linea di massima si aggirano intorno ai 2 minuti. Alcuni prodotti, una volta applicati al piede, si possono coprire con della pellicola trasparente avvolta intorno al piede, che permette di appoggiarlo prima del completo indurimento.
Per fare un lavoro fatto bene, partendo da un piede sufficientemente asciutto, ci vogliono circa 10 minuti di preparazione per piede.
Nel tuo caso effettivamente un piccolo riporto in resina potrebbe proteggere la suola sottostante dal consumo e favorire un allungamento della muscolatura.

L'esecuzione del lavoro di per sè non è difficilissima, ma ci vuole un po' per acquisire la necessaria manualità e per arrivare ad ottenere una tenuta soddisfacente.
Leonardo de Curtis, AHACP, PHCP
www.leonardodecurtis.it
"La semplicità è la sofisticazione finale"
Leonardo da Vinci

Ipparco

Visto che ne parli, riporto qui un post che ho fatto proprio ieri in altra sede su un caso in cui ho utilizzato queste tecniche:

CitazionePosto due foto di un lavoro fatto un paio di settimane fa: cavalla anzianotta e un po' acciaccata, zoppia sull'anteriore sinistro conseguente ad un pareggio decisamente aggressivo risalente ad almeno 3 mesi prima (e fatto da altri, io finora l'ho vista solo due volte a distanza di una settimana l'una dall'altra).
Il piede presentava un angolo palmare molto basso, forse negativo, e suole sottiline. Zona calda in corrispondenza della corona, il mio sospetto era un'infiammazione dell'articolazione interfalangea distale a causa del basso angolo palmare. Ho aggiunto 5 mm di resina ai talloni su quella gamba. Il giorno dopo la cavalla era dritta. 20 grammi di materiale che hanno fatto la differenza tra una cavalla zoppa e una dritta...

Leonardo de Curtis, AHACP, PHCP
www.leonardodecurtis.it
"La semplicità è la sofisticazione finale"
Leonardo da Vinci

alex

In effetti, forse potrei ancorarmi anche alla superficie interna della muraglia, riempendo lo slargamento della linea bianca; dopodichè pareggiando la resina dovrei poter conservare il carico prevalentemente sulla suola, ma mantenendo l'ancoraggio con la muraglia.

Tuttavia... forse è più facile continuare con la "mezza scarpetta", che finchè è durata ha dato dei buoni risultati; ho però trovato difficoltà tecniche a "pareggiarla", la plastica dura del fondo delle Easy è un materiale tosto.  :icon_confused:

Oppure, ancora, potrei prepararmi delle "solette anatomiche" modellate in modo che alzino un po' la punta, ma distribuendo la pressione su tutta la suola anteriore (come fa la "mezza scarpetta"..... oppure, infine, visto che Asia ha ormai sedici anni e non peggiora, potrei continuare semplicemente a metterle le scarpette e tanti saluti   :icon_rolleyes:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

SilvyCH

mi intrufolo nella discussione....(scusa alex)

potrebbe essere una possibile soluzione per un cavallo molto anziano (28 anni) che per un ascesso ha perso quasi metà della suola?
ora vive con medicazione e scarpetta ma é impegnativo e con molti svantaggi (umidità, se perde la scarpa si infetta, medicazione da rifare quasi giornalmente,...)

si potrebbe ricostruire la suola con delle resine? anche rifacendolo ogni 15 giorni già sarebbe una bella cosa rispetto ad ora.
potrebbe aiutare a non infettare e a proteggere finché saranno ricresciuti almeno i primi mm di suola?

o non é indicato per coprire il vivo del piede?

alex

Non preoccuparti anzi: interessa anche a me; non si sa mai che serva saperlo! Il caso di Asia resterà il mio cruccio... ma lei  se ne frega ed è contenta :-)

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Ipparco

No, le resine non vanno assolutamente applicate su tessuto vitale esposto, e nemmeno su uno strato di epitelio appena formato. A parte che non sarebbe fattibile tecnicamente (la superficie dev'essere perfettamente asciutta, e va asciugata a caldo), si rischia di danneggiare il vivo a causa del calore prodotto dalla reazione di polimerizzazione. Inoltre si potrebbero intrappolare batteri tra resina e tessuto vitale, o generare pericolosi punti di pressione.
Nel caso del cavallo di cui sopra, una scarpetta con medicazione è senza dubbio la soluzione più indicata. I modelli più adatti penso che siano le RX o le Transition della Easycare, oppure le Equine Fusion con una soletta spessa all'interno.
Leonardo de Curtis, AHACP, PHCP
www.leonardodecurtis.it
"La semplicità è la sofisticazione finale"
Leonardo da Vinci

SilvyCH

grazie mille.
peccato, la scarpa e la medicazione sono una grande tribolazione perché il cavallo ha dolore per l'artrosi e si fa fatica (e la proprietaria é incinta...)

usa la scarpa RX ma a quanto pare é riuscito a perderla....la suola si é infettata e hanno dovuto togliere il poco di suola che si era riformata (la cosa mi ha lasciata un po' perplessa ma così mi hanno riferito).

come tempistica bisogna aspettarsi un mese? due mesi? di più?

il piede sembra sempre essere piuttosto umido, c'é modo di fare qualcosa per far traspirare di più il piede nella RX?

Ipparco

Potete mettere delle garze dentro alla scarpetta e allargare i fori di aerazione. Se i piedi non sono enormi potete addirittura infilargli dei calzettoni di spugna per aiutare a far traspirare l'umidità. Anche aggiungere del talco quando si controllano quotidianamente le scarpette aiuta.
Vengono fatti dei pediluvi antisettici? Acqua e amuchina o simili? Riesci a postare qualche foto?
Si possono fare anche altre cose, ma avrei bisogno di capire l'esatta entità e posizione del danno..
Leonardo de Curtis, AHACP, PHCP
www.leonardodecurtis.it
"La semplicità è la sofisticazione finale"
Leonardo da Vinci

Lo Zoccolo

Mi intrometto un attimo.
sto facendo bagni di acqua e cloro agli zoccoli della laminitica perchè ha marcescenze al fettone e devo mettere uno strato di resina per proteggerlo, ogni due giorni. Non rischio così di peggiorare?
Quando un uomo con la pistola incontra un uomo col fucile, l'uomo con la pistola è un uomo morto

Ipparco

Non credo che stiamo parlando dello stesso tipo di prodotti. Il topic si riferisce a materiali da ricostruzione, resine plastiche bicomponenti.
Leonardo de Curtis, AHACP, PHCP
www.leonardodecurtis.it
"La semplicità è la sofisticazione finale"
Leonardo da Vinci

SilvyCH

Scusa Ipparco per il ritardo nella risposta, la foto del piede é questa:



ora é da un po' che non vedo il cavallo, ma pare che alla fine abbiano deciso di tenerlo in box con le scarpette e rimanendo più all'asciutto non si é ripresentato il problema.
Il veterinario torna regolarmente a controllare e sembra che si stia riformando piano piano la suola senza nuove infezioni.

Se ci sono metodi alternativi per "velocizzare" la guarigione o permettere al cavallo di vivere fuori....siamo sempre tutte orecchie  :horse-wink:

Ipparco

Ostia che buco :/
Sinceramente valutare la situazione da quest'unica foto sfocata è molto difficile, ma mi pare che il piede abbia/avesse tutta una serie di ulteriori problemi. Ad occhio e croce direi che sia laminitico cronico. Potresti fare qualche foto anche dall'esterno del piede?
Per aiutarlo la cosa più importante penso che sia fornire una dieta adeguata ai suoi fabbisogni, in particolare per quanto riguarda carboidrati (da limitare), minerali e proteine, in modo da favorire una crescita rapida del tessuto corneo. Importantissimo che sia coperto il fabbisogno giornaliero di lisina e metionina.
Penso che sia uno di quei casi in cui varrebbe la pena di fare le analisi del fieno per bilanciare il meglio possibile tutta la razione.
Ciao
Leonardo de Curtis, AHACP, PHCP
www.leonardodecurtis.it
"La semplicità è la sofisticazione finale"
Leonardo da Vinci

SilvyCH

No la laminite é stata esclusa proprio quando ha avuto questo distacco, facendo valutazioni varie e radiografie, in cui si é però trovata tantissima artrosi (il cavallo ha 28 anni).

il tutto é  partito da un ascesso in punta che é poi uscito dal tallone, il vet aveva voluto lo stesso aprire un buco scavando nel tallone (anche se ormai era uscito e il cavallo stava già bene) e forse questo ha squilibrato le pressioni nel piede scavato e provocato il distacco del pezzo di suola (che stava lì "nel vuoto", in teoria)

possibile?

Ecco l'idea degli integratori non é affatto male in effetti. Cornucrescina in corona aiuterebbe o nella scarpa poi é un pasticcio?
Lui non avendo più tanti denti mangia fieno normale di graminacee, il fieno pellettato della St.Hyppolit e un mangime per cavalli anziani sempre della St.Hyppolit se non ricordo male.

grazie mille!