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Clicker training

Aperto da Amaranth, Maggio 23, 2012, 09:23:41 PM

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Amaranth

ciao a tutti! pensavo sarebbe bello avere un topic dedicato a questo particolare metodo a cui mi sono avvicinata da un pò di tempo. qui potremo parlarne per poter scambiare esperienze, consigli, e darci una mano a vicenda!
io è da circa 3 mesi che ho cominciato ad usare il clicker, con uno dei nostri due cavalli. tutto è nato un pò per gioco, ho comprato un clicker ed un libro, per arrivare a fare pure un corso! mi sto trovando bene, e spero di continuare a fare piccoli progressi.

qualcun'altro sta usando, o ha usato, questo ausilio all'addestramento?

sotto con le esperienze!!   :happy1:

Amaranth

allora, sotto consiglio di Divinity, vi racconto due cose sul clicker.
premessa, io non sono un esperta di clicker, mi sono avvicinata a questo metodo da soli 3 mesi.
il clicker training non è un tipo di doma o altro, è più che altro un aiuto all'addestramento che già si usa con il cavallo, fondato sul rinforzo positivo. il clicker in se è una piccola scatoletta con una lamina di metallo, che quando schiacciata produce uno schiocco tipico. il metodo è basato su l'utilizzo di ricompense, sotto forma di cibo o altro che seguono il click. praticamente questo click secco permette di sostituire la parola "bravo" o "bene" con qualcosa di facile e immediato, oltre che costante. cliccando quando il cavallo compie l'azione desiderata si riesce a fargli capire esattamente cosa volevamo da lui, cosa non facile quando si usano le parole (o per la distanza, o per il poco tempismo, basti pensare al tempo che ci vuole per dire bravo rispetto a quello che ci vuole per schiacciare qualcosa con un dito).
il grande potere del clicker, per quello che io ho potuto notare, è lo stato d'animo che induce nel cavallo; fondamentalmente la voglia di fare. il cavallo è motivato dal cibo (ebbene si, difficile trovare motivazione più forte per loro) e ce la mette tutta per ottenerlo. inoltre grazie alla chiarezza del clicker tende a comprendere con semplicità gli esercizi richiesti. dal suo punto di vista è lui che gestisce il gioco, sa come farci cliccare per ottenere la ricompensa, ed è felice di giocare. inoltre, non essendoci costrizioni, tende ad essere sereno, rilassato e volenteroso.
il clicker serve fondamentalmente per introdurre gli esercizi, una volta che il cavallo ha compreso con i giusti passaggi si può smettere di cliccare e premiare.

ecco un esempio, adatto ad un cavallo che ha già sperimentato l'associazione clicker-ricompensa, ma anche valido per introdurre l'associazione azione corretta-click-ricompensa:
mi presento davanti al cavallo con un oggetto e glielo porgo. lui si avvicina per annusarlo e quando lo fa io clicco e premio. continuo a cliccare quando lui ci appoggia il naso sopra. nel giro di un pò il cavallo si accorgerà che quando lui si comporta nel modo richiesto (toccare con il naso un oggetto) sentirà il click e verrà premiato. a quel punto il gioco è fatto! comincerà a ripetere l'azione avendo compreso il meccanismo.

cosa fare con il clicker? quello che si vuole! può rafforzare il lavoro che già si sta facendo, oppure può introdurre nuove cose. io ad esempio lo sto utilizzando nel lavoro a terra, per far passare delle paure al cavallo (paura del frustino) ma anche nella gestione normale (dare i piedi...). inoltre mi diletto in piccoli esercizi divertenti, di per se non di una grande utilità, ma che mi danno tanta soddisfazione (spingere la palla, inchino ecc).

so che la nostra Rhox è esperta in questo campo, la invito ad aggiungere qualcosa e a migliorare ciò che ho scritto io!

questo è il link di un sito molto interessante al riguardo
http://www.equiclicker.it/

spero di essere stata chiara nella mia spiegazione improvvisata! :horse-embarrassed:

Amaranth

ecco 2 video di me e Dago

questo un pò più dimostrativo



e questo, abbastanza ironico!


alex

Sono molto affezionato a equiclicker! E' stato il primo forum dove - con gran fatica - ho scritto i primi post.

Mi piace molto la teoria del clicker; ho l'impressione che insegni molto più all'uomo che al cavallo, in particolare per l'importanza che dà alla tempestività nella risposta al comportamento desiderato e all'assenza di qualsiasi reazione negativa se il cavallo non risponde. Qualcuno afferma che è "meccanico", che è una forma di "condizionamento freddo", ma non condivido questa critica e invito tutti a provare. Non serve arrivare a grandi risultati! Basta capire bene i principi: la comunicazione uomo-cavallo poi migliora, anche se il clicker manca.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

bionda

Considerazioni sparse:

Il beneficio principale del clicker è che permette di contrassegnare in modo esatto la risposta giusta, il movimento desiderato. Il click si deve sentire durante l'azione desiderata, subito dopo è già tardi. Corollario: ci vuole attenzione per definire mentalmente cosa vogliamo, qual è esattamente l'azione desiderata.

Un vantaggio accessorio del clicker è che i cavalli capiscono in fretta l'equazione click=cibo, ma insieme capiscono anche no-click=no-cibo, quindi con il clicker si gestiscono i premi in cibo molto meglio che senza.

Il click si può sostituire con un segnale vocale, ma bisogna scegliere una parolina in codice che serva solo a quello, un generico "bravo" NON va bene! ...io uso "bingo", se non ho il clicker in mano, ovviamente al mio cavallo prima l'ho insegnato.

Il cibo motiva molto, ma alla fine, secondo me, motiva di più la soddisfazione di riuscire, l'idea del premio è più importante del premio in se, tanto è vero che puoi fare clicker training anche in un prato pieno d'erba, se il cavallo non è in crisi di astinenza da erba. Corollario: non lesinare lodi, sorrisi, carezze.

Per il cavallo il bello del clicker training è che ha successo continuamente, e continuamente gli viene confermato in modo certo ed inequivocabile. E' questa certezza che lo motiva, se il lavoro è ben condotto.



"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

alex

Amaranth, spero che non ti dispiaccia se girovaghiamo un po', parlando dei principi che il clicker insegna invece che parlare solo dell'insegnamento con il clicker...

Oltre al principio "solo carota e niente bastone" che si pratica con il clicker (ovviamente carota=premio qualsiasi, bastone=punizione qualsiasi) , uno dei punti fondamentali che insegna il clicker all'addestratore è l'importanza della tempestività, come giustamente sottolineava Bionda. Ora, all'inizio sorprende quanto tempestivi bisogna essere, e quanto l'effetto aumenta di efficacia in funzione di una tempestività istantanea. Il problema di sostituire (con la stessa efficacia) il click con la voce è che la voce è lenta, Chi sa fare un bello schiocco con la lingua, rapidissimo, secco e sonoro, possibilmente sempre uguale,  è  facilitato: ma occhio, se si sceglie lo schiocco della lingua come click occorre poi usarlo solo ed esclusivamente come click, e non è facile....

Imparata l'importanza della tempestività, qualcuno finalmente intuisce l'importanza della tempestività nell'applicazione degli aiuti. E' esattamente la stessa cosa! E attenzione: ogni aiuto ha due fasi: l'inizio dello stimolo che chiede (es. tensione della redine) e la sua cessazione (rilascio della redine). Il click non corrisponde affatto alla prima fase: corrisponde alla seconda. E' la cessazione istantanea dell'aiuto nel momento della risposta del cavallo all'aiuto che fa da click, ossia, che dice al cavallo: "Ecco! Questo volevo!" Io penso che questo semplicissimo concetto sia uno dei motivi principali per cui il cavallo "non capisce" aiuti apparentemente identici dati da un bravo cavaliere e da un cattivo cavaliere; il bravo cavaliere, con istantanee sospensioni/interruzioni degli aiuti, comunica continuamente al cavallo "Ecco! Ecco! Ecco! Così! Ecco!"; il cattivo cavaliere, persistendo goffamente nell'aiuto dopo che il cavallo ha risposto, lo confonde e lo scoraggia, perchè il cavallo non sa più se ha capito o no; e magari interrompe l'azione giusta e ne inizia, per prova, un'altra, ovviamente sbagliata. Qui ci vorrebbe un emoticon di un cavallo perplesso....

Scusate il tono "professorale", non crediate che sia presunzione; è solo entusiasmo di condividere concetti (spero giusti...) che ho faticato ad afferrare.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Niki

Ho letto con attenzione ciò che avete scritto, sapete consigliarmi qualche testo utile in materia?

Amaranth

ciao! prova a vedere qualche libro di Alexandra Curland, io ho comprato "clicker training for your horse". ah, sono tutti in inglese!! :horse-wink:

piciopacio

Credo che codesto metodo sia stato inventato per i cani ed è efficacissimo per addestrare i delfini e persino "i toponi" da sminamento, animali che vanno comandati a distanza.
Dunque, in quest'ottica - comandi a distanza - è uno strumento di comunicazione altrettanto efficace per ammaestrare: le caprette, i pappagalli, i cercopitechi, le cutrettole e per "giocare" coi lalli da terra.

Dubito che  - con questo strumento - si possa fare equitazione/addestramento equestre, tanto più che essendo in groppa al nostro lallo, possiamo comunicare con lui - con contatti modulati in maniera finissima - con mani, gambe, peso e voce, eh si !
Dalla sella, il nostro calallo percepisce e distingue i comandi dati  con i più "flebili mormorii"...per esempio, provate ad abbinare i comandi per i passi indietro con i "bacetti", il suono col quale si chiama il gatto, e premiate la risposta corretta: discesa di mano, pacca sulla spalla, carotina, ecc. dopo qualche tempo - dipende da voi e dal lallo - il vostro destriero indietreggerà "da solo" ai primi "bacetti"  che sentirà solo lui.
Altro che "triccheballacche", coi cavalli bisogna parlare essere dei "chiacchieroni"...lo so non è professionale, ci fa sembrare ridicoli, forse un pò scemi, non è "virile", infatti, da giovane me ne vergognavo e preferivo addestrare i miei lalli in solitudine, ora, "me ne strasbatto allegramente i cabasisi"


alex

#9
Già: all'addestratore "muto e compassato" (e... baffuto) preferisco di gran lunga l'addestratore chiacchierone e teatrale. Anche la mia Asia (che è una "cavalla stalloneggiante", come tipo) "parla": mi ricordo ancora lo shock quando nitrisce a tutta forza, in genere per richiamare l'attenzione di un cavallo lontano o perchè sente profumo di casa.... oltre al terribile improvviso rimbombo  c'è l'effetto "terremoto Richter grado 3" per cui restavo letteralmente scosso e immaginavo che poi esplodesse in una fuga o simili; invece, mai nulla del genere. Pian piano ho imparato a controllare il disastroso errore di "riprendere contatto" con le redini restando fisicamente indifferente; non è stato facile.

Raramente ho sentito cavalli montati nitrire cosi forte.

Secondo me, a meno che non si vogliano insegnare trucchi "da circo", quando attraverso l'uso del clicker si è imparata la potenza della tempestività il più è fatto.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

rhox

secondo me offre anche al cavallo la possibilità di essere inventivo con le risposte.. impara a cercare la soluzione al quesito e non a imbambolarsi se dopo qualche tentativo non trova la risposta giusta (non per tutti i cavalli, ma ci sono quelli che necessitano di incoraggiamento nel provare)
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

piciopacio

http://youtu.be/D4kPZ25IMn0

http://youtu.be/al7A0bwePh4

http://youtu.be/afwKhou2RSk

http://youtu.be/DOGkFgo3K18

http://youtu.be/8AZPrcyxrrE

Non ho alcuna esperienza con la scatoletta che fa clic, ma visti codesti filmatini - e altri ancora - gli animaletti che sono protagonisti mi sembrano dei "tossici" in fase di astinenza e ho la netta sensazione che  che  considerino i loro ammaestratori dei distributori automatici di "delicatessen".

Detto questo, la ragazza di questo foro che clicca con il suo cavallino mi fa simpatia come quelle che cliccano con il coniglietto, con la capra e con l'uccello, tecnica e risultati sono identici...certo il maialino e il pesce rosso sono eccezionali !

alex

A me - altrove si è discusso della "potenza delle immagini" - mi ha aiutato a capire il problema dell'apprendimento l'immagine "della cipolla", che altro non è che un'immagine piuttosto corretta dell'organizzazione del cervello.

Immagino che i meccanismi dell'apprendimento siano una "cipolla" con all'interno/in profondità i meccanismi più antichi ed elementari (comportamenti istintivi innati; riflessi; abitudine) e via via all'estreno "strati" di strumenti dell'apprendimento più complessi, più evoluti, più "recenti". La cipolla va immaginata piena, senza vuoti: tutti questi meccanismi agiscono sempre contemporaneamente e il risultato è la somma di tutti i loro contributi.

Ora, il clicker agisce attraverso un meccanismo intermedio; nè troppo primitivo, nè troppo evoluto; una via di mezzo, tecnicamente il "condizionamento operante". Ci sono meccanismi ben più evoluti, raffinati e complessi, anche nel cavallo; esistono, e ce ne rendiamo conto se riflettiamo a cosa normalissime, meccanismi di generalizzazione e di astrazione, che stanno alla base di una buona comunicazione nel binomio e che permettono al cavallo di "afferrare l'idea" del lavoro che gli proponiamo, piuttosto che eseguire meccanicamente movimenti. La dimostrazione  che i meccanismi con cui agisce il clicker sono antichi e abbastanza primitivi è, come diceva piciopacio, che funzionano anche con i pesci rossi, e perfino, aggiungo io, con i polpi. Accetterete l'idea che il vostro cavallo sia mentalmente più sviluppato di un polpo, vero? Allora dovrete per forza accettare che il clicker non è la "soluzione finale", anche se il meccanismo che sfrutta è utilissimo e ben radicato nel cervello del cavallo, e pure dell'uomo.

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Amaranth

mah, trovo interessanti i vostri discorsi, però penso ad una cosa: perchè non dovrebbe andare bene un metodo che funziona, che non fa danno al cavallo, piuttosto semplice per uomo e animale, tanto che si può usare con animali con minori connessioni neuronali? oltretutto è un metodo che i cavalli sembrano gradire molto, tanto da essere più disposti al lavoro.
il clicker mi permette di confermare con molta facilità un'azione che voglio che il mio cavallo faccia, in un modo semplice e preciso. non riesco a capire perchè ci sia desiderio di complicare ulteriormente la vita a noi ed ai nostri equini solo perchè capaci di un passo in più. avete visto l'espressione che fa un cavallo quando comincia ad associare un'azione al clicker? quel momento in cui capisci che lui ha capito? io credo sia una cosa gratificante per noi ma in particolare per loro. oltretutto, come dice Rhox il clicker permette al cavallo, se usato in un determinato modo, di sperimentare con la sua testa, lo incoraggia a trovare soluzioni ecc. in questo caso credo proprio che vada ad interessare le parti più evolute dell'encefalo, dovendo trovare soluzioni e risposte a stimoli non meccanici.

riguardo agli altri animali, per quel che mi ha lasciato il corso di neuroanatomia veterinaria, il clicker (come tutti i metodi addestrativi) funziona bene in tutti gli animali con ippocampo sviluppato (quindi, nonostante le apparenze, anche nel pesce rosso). ah, il polpo è un animale molto intelligente, è strutturato per avere una memoria simile a quella dei mammiferi.

alex

Forse c'è un equivoco: io sono estremamente interessato al clicker training, lo trovo illuminante per alcuni aspetti, e fra l'altro ci sono affezionato perchè proprio il clicker è stato l'occasione del mio "battesimo dei forum". Ho contestato molto duramente chi lo addita come una cosa "diabolica e spersonalizzante", ne sottolineo solo alcuni limiti e se possibile gli cavo via pure l'aspetto "magico" che ogni tanto aleggia sull'argomento.

Coerenza, integrità, tempestività.... se il clicker aiuta a avvicinarsi a questi "fondamentali", viva il clicker.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.