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niente in bocca

Aperto da segreto, Luglio 14, 2015, 09:54:08 PM

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max

Ho come la sensazione di essere il soggetto di quella massima: "lasciare la ragione agli altri perché questo li consola del non avere altro". :icon_rolleyes:

E' che quando leggo delle varie "azioni di redini", siano le semplici di Alex o le complesse di quel famoso tomo indigeribile, non posso fare a meno di pensare che una redine è una corda attaccata al muso, e che quindi la sua azione principale, naturale, è controllare..... il muso (o la bocca se c'è un'imboccatura)!!!

La direzione è solo una conseguenza. Allora perché perdere tempo a cercare di ottenere una cosa (la direzione) con un'altra cosa (la redine) che non ha relazione diretta?

Sembra che ce l'abbia, ma solo quando il muso e le spalle fanno corpo unico. Difatti la redine usata per dare la direzione funziona bene su un cavallo più o meno rigido, meno bene se il cavallo è morbido e si flette di suo, perché le spalle restano ingovernabili, ecco perché spesso si tende a usare di più l'effetto di appoggio che guida meglio le spalle. Insomma a forza di mettercisi è possibile poterle usare per dare la direzione ma resta il fatto di voler fare una cosa con uno strumento che non è quello primario per quella cosa.

In questo senso trovo anche strano quando sento discussioni tipo: "è domato? si, ma ha giusto le direzioni". Significa che chi lo ha domato ha perso un sacco di tempo a fargli fare una cosa con le redini che farebbe da subito con l'aiuto giusto. Anche io perdevo un sacco di tempo così, poi ho capito.

Il peso è l'aiuto primario per girare. Qualcuno dice di ruotare anche le spalle, ma io non credo sia utile, un pochino, ma quello che fa il grosso del lavoro è il peso, perché di rimando andiamo a spostare anche quello tra le spalle del cavallo. Al passo basta poco, al trotto ci si inclina di più e al galoppo di più ancora. Da fuori bisogna risultare dritti rispetto al cavallo (che in curva si inclina).

Quando vedete un cavaliere in velocità e dritto (in appiombo con la forza di gravità) con il cavallo sotto tutto inclinato in una girata è perché non ha capito niente e gira con le redini, senza pensare all'equilibrio dell'insieme, ed è pure pericoloso perché si è a rischio scivolone.

Le cose più assurde capitano quando si monta un cavallo addestrato a girare con le redini in abbinata ad un cavaliere che usava male il proprio peso, mettendolo magari al contrario inconsapevolmente. Mariavergine in quel caso è quasi meglio lasciare le cose come stanno per non dover riscrivere completamente la memoria del cavallo, tanto ormai si è abituato così, peccato che tutto sia falsato.
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

alex

Rooney, veterinario autore de "The lame horse", descrive una serie di riflessi che sono alla base degli aiuti fondamentali; uno dei riflessi è descritti è la tendenza naturale del cavallo a girare (modificare la direzione) "seguendo il proprio naso" ossia: seguendo la flessione laterale della propria incollatura. Come tutti i riflessi, essi si manifestano meglio se il cavallo è "rilassato" mentre una situazione di tensione può inibirli (ridordate il dottore che prima di picchiare sul tendine rotuleo chiede "si rilassi").

Farò la prova, ma ho l'impressione che se il cavallo procede totalmente rilassato in linea dritta, una leggera flessione dell'incollatura derivante dalla tensione di una redine + cessione della redine opposta (che comporta per forza, se il cavallo non fa resistenza, una flessione laterale dell'incollatura) sia automaticamente seguito da un cambio di direzione, sempre che tutto il resto del corpo del cavaliere sia neutro. Al contrario, si fa una certa fatica a convincere un cavallo a procedere dritto con l'incollatura flessa da un lato. Impara a farlo, ma non gli "viene naturale".

Hai colto bene un po' di canzonatura in quel "hai ragione", ma la cosa era diretta al quella finissima differenza fra "dare la direzione" e "correggere la direzione" che è chiara com'è chiaro quell'altro concetto "mai tirare, solo resistere" o tanti altri. Dì a un principiante o a un cavaliere da "raffinare" che per girare a destra deve agire con le redini, con le gambe, con l'assetto e pure con lo spostamento di peso, il tutto in modo strettamente coordinato, e il cavallo penserà: "tò, mi sta montando un pezzo di legno, eppure un attimo fa in sella c'era un uomo".  :horse-wink:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

segreto

Capovolgiamo il problema: se andassimo a sciare e non mettessimo il peso sullo sci giusto dopo la terza curva saremmo nella neve fresca. Gli sci non capiscono un belino e non devono salvarsi la pelle, quindi lasciano fare.
A cavallo, la parte "propellente" (chi sa se si dice!) del binomio mette una pezza alle leggerezze, peraltro gravose, della parte "decidente". E la parte "decidente", nove su dieci, non capisce subito dove ha sbagliato. Tanto la situazione l'ha salvata il socio di minoranza.
Io consiglierei di non porsi altro problema che il tenere d'occhio l'impulso. Che tende a spegnersi ogni volta che si fa qualcosa non in armonia, ma che sfrutta, per crescere e mantenersi (con meravigliosa sinergia) i corretti spostamenti di peso.
Esempio scemo: campagna, sentiero a destra del fosso che scavalca il fosso e passa a sinistra con un ponte non troppo stretto. Se nel passaggio si resta fluidi, (passo, trotto o galoppo, non fa differenza, basta non passare i propri limiti) e non si perde ritmo ma solo copertura di terreno (raccorciando) allora funziona. Credo.
Sbaglio?
Segreto

max

No non sbagli.

...

Questa volta è Alex/Rooney che faccio fatica a seguire. Il cavallo porta naturalmente l'incollatura da una parte, non è dritto di suo se il cavaliere non interviene, quindi a una mano per forza di cose (è la natura) gira con l'incollatura piegata (poco o tanto) dalla parte opposta alla girata. Non capisco come qualcuno possa dire che il cavallo mette il naso naturalmente alle due mani dalla parte dove gira. Significa ignorare le più banali nozioni dell'asimmetria naturale. Boh. Forse intendevano come metodo di addestramento, che è più semplice condizionare il cavallo a girare così da addestrato. Ok.

Se gira il naso in egual modo alle due mani è perché il cavaliere è intervenuto / sta intervenendo. Se nella testa del cavallo la flessione laterale significa "gira da quel lato" è perché c'è stato un condizionamento alle redini del tipo che descrivevo prima... le asimmetrie naturali sono state "assorbite" per così dire in quel condizionamento, nel bene o nel male. Ok. Ci sta. Non dico che tutti debbano addestrare sapendo scindere perfettamente la flessione dalla direzione, ma nemmeno che si debba montare a cavallo guidandolo come se si fosse alle redini lunghe o dalla carrozza. Siamo in sella, abbiamo la possibilità dell'aiuto di peso: capiamo come funziona.

Quindi io dico solo, attenzione che dalla sella non sono le redini l'aiuto naturale/primario per la direzione, ma è il peso.

Purtroppo su un cavallo già condizionato alle sole redini non si può sapere la verità, quale dei due aiuti (peso o redini) abbia effettivamente più "naturalità" sulla direzione, perché ormai gli può essere stato insegnato tutto e il contrario di tutto. Potrebbe aver imparato suo malgrado a girare addirittura a destra sentendo il peso a sinistra o mille combinazioni diverse, e quello farà.
Ma se il cavallo fosse "verde" invece, basterebbe fare una prova con delle serpentine con le redini che indicano una direzione ma il peso dalla parte opposta e vedere che succede. Ve lo dico io: il cavallo girerebbe male, ma seguirebbe naturalmente il peso, non le redini.

Mettiamola così: le assurdità vanno imparate, le cose giuste e naturali funzionano subito.

La storia è che quando credete di usare le redini per girare, volenti o nolenti se girate è perché ci state mettendo anche il peso. E così viene fuori che quando avete un cavallo che non gira è perché siete storti voi.
A questo punto o insistete con le redini dando la colpa al cavallo - e quello prima o poi farà buon viso a cattivo assetto - oppure usate il peso in modo consapevole e magari fate anche un lavoro migliore e più in fretta.

Semplificando:
- il peso dice da che parte andare
- le redini dicono come andarci*

*(con più flessione, meno flessione, restando dritto, con la flessione dall'altra parte, etc. in questo senso correggono la girata, oppure la obbligano se c'è bisogno)

Peso e redini sono due cose che bisognerebbe imparare a usare separatamente per poi combinarle. Non ci sarà nessuna confusione o il guazzabuglio simultaneo di aiuti paventato prima da Alex, proprio perché redini e peso son due cose distinte e usate in momenti distinti.

Se si monta con una redine sola, a maggior ragione è ancora più facile distinguerli: aiuto di peso e poi se serve correzione di redine. Più facile di così...

Se il cavallo non gira col peso, prima di dedicarvi a cosa fare con la redine, domandatevi: il mio peso sta realmente dicendo di girare? Se la risposta è sì avete un cavallo che rifiuta la girata (è raro, è strano, l'uscita del campo è forse dalla parte opposta? oppure il cavallo odia il rettangolo?), in quel caso potete usare la redine per obbligarlo, di appoggio o di apertura.

Curiosità: da fermi, volendo fare una piroetta su se stessi e mancando l'impulso perché il cavallo non si muove, dando l'aiuto di peso non succederà niente, ma ci va comunque, perché lo prepara dicendogli: andremo verso di là, e poi si usano la gamba isolata e la redine di appoggio intermittente che lo fanno muovere.
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

Ally

Io ho veramente poca esperienza...
ma nella mia poca esperienza....con cavalli monta western...li ho sempre fatti girare con il peso....
:horse-wink:

alex

Chiaritemi. Peso sull'interno della curva, o peso sull'esterno? Non ho mai affrontato le discussioni al proposito in modo serio, ma orecchiando svogliatamente pareri mi pare di aver sentito qualcuno indicare una cosa, qualcuno la cosa opposta, un po' come avviene sulla questione "battere il trotto sull'esterno/sull'interno". Non mi meraviglierei se esistesse anche una terza teoria, "peso sempre distribuito in modo simmetrico".

Nella MW (in qualche variante) mi pare che esista una tecnica di addestramento che insegna al cavallo a fermarsi bruscamente portando il peso su una staffa specifica, con gran sorpresa e disorientamento di chi monta senza saperlo un cavallo addestrato a farlo. Mi confermate?

Quanto a Rooney: fortunatamente siamo nel mondo delle cose scientifiche, quindi verificabili. O il riflesso di "girare dalla parte dov'è flessa l'incollatura" c'è, o non c'è. Non c'è molto da discutere. Basta verificare (non tanto sperimentando personalmente, quanto ricercando le fonti scientifiche documentate). Io ho citato a memoria, potrei essermi sbagliato: attendo smentite-conferme di tipo scientifico neurologico.

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

max

#21
Probabilmente hanno preso TOT cavalli (sdomi? già domati? se si come? la vedo ardua essere scientifici al 100% quando si tratta di cavallo montato - se riesci a trovare l'articolo originale sarebbe interessante) e hanno girato il naso verso dove volevano andare e ha funzionato nella maggioranza dei casi.

Sarà senza dubbio vero, difatti tutti montano così, e dopo spiego perché. Ma io ti dimostro (e mi basta un cavallo per farlo) che se gli giro il naso a destra lo mando verso sinistra con altrettanta facilità. Perché non è il naso che determina la direzione: curiosamente sono i piedi.

E i piedi, nella deambulazione (che nell'uomo come nel cavallo comincia sempre per perdita di equilibrio) vanno dove va il peso del tronco che ci sta sopra. E sul tronco ci siamo noi, che possiamo influenzare dove va il peso. Anche quando non siamo sopra dobbiamo usare le redini (coscientemente o meno) per far andare il peso del cavallo dove vogliamo che vada. Magari crediamo che funzioni perché tiriamo o flettiamo o chissà che altro, ma la realtà è che è il peso (del solo cavallo o del binomio) a determinare la direzione.

Ora, la testa e l'incollatura pesano, se li mettete a destra senza stare a badare ad altro, porterete il baricentro del cavallo a destra. Ecco come mai sembra che il cavallo vada dove va il naso. Ma è lo spostamento di peso (del baricentro) a dire al cavallo dove andare, non il naso direttamente.

Ed è per questo che è possibile anche farlo andare a sinistra col naso a destra: chi lo fa sa che la direzione è comandata dal baricentro/peso, non dal naso, e con azioni opportune trasla il peso da una parte lasciando il naso dall'altra.

Il peso va indiscutibilmente nella direzione: voglio andare a destra peso a destra. Fare il contrario significa andare contro le più banali leggi della fisica e il cavallo si sobbarca lo sforzo di compensare gli sfasamenti che ne derivano (fino a scivolare, o sforzare le articolazioni).

Se poi girando il cavallo cade di spalla e il cavaliere prende l'abitudine a pesare all'esterno credendo così di aver trovato una qualche soluzione è un'altro discorso da affrontare a parte.


Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

alex

Ripeto la domanda con pazienza. Al di là di tutte le congetture e di tutti i ragionamenti, il riflesso descritto da Rooney (riflesso! neurologia di base!) esiste o non esiste? Ammetto, ho citato a memoria, e quindi prima ancora di questa domanda un'altra: nel libro "The lame horse" Rooney nomina o non nomina questo riflesso? Basta consultarlo e verificare; al momento non ce l'ho a mano. Potrei essermi sbagliato.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

max

Trovalo!

Ma poi, andare verso dove viene girata una incollatura, può essere un riflesso neurologico?!?! Mi sembra una cosa che implica diversi accadimenti e dinamiche muscoloscheletriche complesse, non un riflesso. Mah.
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

milla

Max dice che il peso va nella direzione.
Nel libro di Michel Robert c'è l'esempio della ciambella in acqua per dire che se tu sposti il peso a destra la ciambella va a sinistra, ovvero peso contrario alla direzione.
Io non ci ho mai capito niente perchè, come dice Alex, c'è chi insegna in un modo e chi in modo opposto.
Ho rinunciato a capire ormai  :dontknow:

Ally

Citazione da: alex - Luglio 17, 2015, 09:58:27 AM
Chiaritemi. Peso sull'interno della curva, o peso sull'esterno? Non ho mai affrontato le discussioni al proposito in modo serio, ma orecchiando svogliatamente pareri mi pare di aver sentito qualcuno indicare una cosa, qualcuno la cosa opposta, un po' come avviene sulla questione "battere il trotto sull'esterno/sull'interno". Non mi meraviglierei se esistesse anche una terza teoria, "peso sempre distribuito in modo simmetrico".

Nella MW (in qualche variante) mi pare che esista una tecnica di addestramento che insegna al cavallo a fermarsi bruscamente portando il peso su una staffa specifica, con gran sorpresa e disorientamento di chi monta senza saperlo un cavallo addestrato a farlo. Mi confermate?

Quanto a Rooney: fortunatamente siamo nel mondo delle cose scientifiche, quindi verificabili. O il riflesso di "girare dalla parte dov'è flessa l'incollatura" c'è, o non c'è. Non c'è molto da discutere. Basta verificare (non tanto sperimentando personalmente, quanto ricercando le fonti scientifiche documentate). Io ho citato a memoria, potrei essermi sbagliato: attendo smentite-conferme di tipo scientifico neurologico.

sull'interno curva, ad voler "inclinare" il corpo del cavallo...

max

Citazione da: milla - Luglio 17, 2015, 12:43:12 PM
Max dice che il peso va nella direzione.
Nel libro di Michel Robert c'è l'esempio della ciambella in acqua per dire che se tu sposti il peso a destra la ciambella va a sinistra, ovvero peso contrario alla direzione.
Io non ci ho mai capito niente perchè, come dice Alex, c'è chi insegna in un modo e chi in modo opposto.
Ho rinunciato a capire ormai  :dontknow:

Mi sforzo ed evito come la peste ogni analogismo troppo lontano dal reale, proprio per evitare di cascare in errori teorici come quello.
Il cavallo ti sembra una ciambella che sta a pelo d'acqua?
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

Ally

Citazione da: milla - Luglio 17, 2015, 12:43:12 PM
Max dice che il peso va nella direzione.
Nel libro di Michel Robert c'è l'esempio della ciambella in acqua per dire che se tu sposti il peso a destra la ciambella va a sinistra, ovvero peso contrario alla direzione.
Io non ci ho mai capito niente perchè, come dice Alex, c'è chi insegna in un modo e chi in modo opposto.
Ho rinunciato a capire ormai  :dontknow:

io onestamente non conosco l'esempio della ciambella....
ma anche senza sapere niente di equitazione è veramente un controsenso pensare che per curvare a destra porto il peso a sx...

pensate alla bici/moto...mi inclino a dx giro a destra
slittino...peso a destra giro a destra
uomo che corre....in una curva fatta ad alta velocità sposta il peso all'interno curva....
e via così....

se faccio una cruva correndo ho già la forza centrifuga che tende a portarmi fuori,.,,,se in più ci metto del peso all'esterno....la curva non la farò mai....

mettetevi in piedi e sollevate una tanica di 20kg con il braccio destra tenendo la tanica a fianco alla gamba....
camminate cercando di stare il più dritti possibili....ora fate una curva a destra e poi a sx....

è scontato che quella a destra la farete con enorme facilità (anzi quasi troppo) mentre quella a sx vi risulterà più difficile...

ancora meglio se il peso ve lo mettete su una spalla sola

milla

Il cavallo non è una ciambella ma Michel Robert non è il primo cogliona..o che scrive un libro di equitazione, un pelino ne saprà no?


PokerFace

michel robert, purtroppo per lui, ormai è qualcuno ed è ascoltato... praticamente solo in italia.
io quando vedo su cavalli campioni la pagina coi suoi esercizi e suggerimenti la salto immediatamente....

fine mese c'è voorn che fa un bello stage qui in italina, da mario verhayden. andate un pò a guardare come monta :-) (ma non cercate di imitarlo se siete piu alti di 160 cm).

ha ragione max sul peso. e pure sull'incollatura. tant'è vero che se piego la testa del cavallo decisamente a destra, le spalle andranno a sinistra. inoltre un atteggiamento tipico del cavallo nello spostamento laterale (es: quando si allontana da un mostro spaventoso tipo un ombrello a bordo campo) è quello di guardare verso il mostro a destra e spostarsi contemporaneamente verso sinistra (con incullatura a destra per controllare il mostro). ecco perchè la cessione la fanno tutti gli imbranatoni del mondo ma l'appoggiata no... perchè l'appoggiata è più difficile