Il pareggio e l'evoluzione del barefoot

[Franco Belmonte]

http://www.bitlessandbarefoot-studio.org/pareggiato-ed-economisti/

Desidero comunicarvi la pubblicazione di questo nuovo articolo "pareggiatori ed economisti" sul mio sito blog. lo avevo nel cassetto da tempo. I conoscenti ed amici non me ne vogliano per il contenuto. Lo ho scritto apposta per loro oltre che per gli appassionati ed i proprietari. Credo che il movimento stia attraversando un momento particolare ed interessante sotto il profilo tecnico ed etico con possibile deriva e perdita di identità. Grazie per la pazienza e l' interesse a chi vorrà leggerlo.
Ho la tessera in tasca di più di una associazione oltre che quella dell'ordine dei biologi. Alcuni membri di queste associazioni possono e sono sicuramente in contrasto con me. Fortunatamente le stesse, Pete Ramey in testa,  predicano la pluralità di informazione e proteggono l'indipendenza e individualità di pensiero.

Franco Belmonte

[alex]

Grazie Franco, mi ci sono ritrovato, anche se la mia posizione è diversa; è quella di un osservatore curioso. I tempi iniziali, in cui mi ritenevo - spinto dall'entusiasmo - di fare proselitismo (non pro domo mea, ma per "la causa"), sono lontani.

Mi ha impressionato molto l'evoluzione della EasyCare, e la forte promozione di un complesso "ferro" in plastica, incollato, mentre alcuni storici modelli di scarpette sono andati fuori produzione. Mi ha rattristato il fatto che si sia perduta l'occasione di trasformare il movimento barefoot in uno stimolo a un approccio scientifico - non tecnologico! - al trattamento del piede, uscendo da un glorioso, ma antiscientifico, empirismo. Mi ha demoralizzato il fatto che ciò che è scritto in Horses and roads (libriccino del 1800) dimostra che tutto quello che il movimento barefoot ha "scoperto" già era stato notato e pubblicato, per poi essere completamente dimenticato, rimosso, e a chi lo legge oggi, senza un'esperienza diretta del cavallo scalzo,  sembra quasi inverosimile e fantasioso.

Il mio interesse per la cosa si è man mano ridotto, e oggi non va più in là del tempo residuo di vita della mia Asia, e del mio. Gli altri.... si arrangino.

[Franco Belmonte]

Grazie a te.
Credo, ripetendomi, che qualsiasi cosa o quasi che tiene il proprietario occupato è valida e formativa insieme. Ciò che lo esclude e rende nello stesso tempo utilizzabile l'animale no. Ma, venendo all'approccio scientifico che non è la prima volta che ti sento invocare, so che vorresti statistiche comprovanti. Ce ne sono poche, pochi raccolgono dati. Vorrei una seconda volta citare Pete: -vorrei tanto comprendere perché qualsiasi corbelleria, non passata al vaglio dei soliti accreditati, ha vita facile e felice mentre opporsi risulta lungo e difficile e ogni opposizione deve essere "scientificamente comprovata- Riguardo ai "soliti accreditati" sai bene che la ricerca di base , per essere autorizzata a chiamarsi tale, necessita di opportuna benedizione.
Il mio modo di trattare un laminitico  è efficace Alex. Sono coloro che li riducono come arrivano a me che devono dimostrare scientificamente di non essere continuamente in errore.  Dai, un tantino di speculazione non guasta.