• Welcome to Cavallo Planet - Forum Per gli appassionati di equitazione inglese e americana... e di cavalli..

Cambiare mano in tondino

Aperto da silviasco, Ottobre 13, 2015, 12:13:46 AM

« precedente - successivo »

silviasco

Quando a suo tempo mi è stato mostrato come girare un cavallo in tondino, avevo compreso come concetto di grande importanza il fatto che non fosse corretto, nel lavoro in generale, che il cavallo ci porga il posteriore, in quanto potrebbe equivalere ad una minaccia. Pertanto avevo assimilato come unico modo corretto di cambiare mano quello di chiedere al cavallo di girare verso l'interno, eseguendo una "mini-mezza volta", eventualmente (ma non necessariamente) accompagnata da sosta relax al centro. Tale richiesta sarebbe da fare con un minimo spostamento verso le spalle del cavallo che gira, ed un blando gesto della mano per indirizzarlo dove serve, se serve.
Invece ho visto che alcuni sono abituati al l'esatto contrario: il cavallo cambia mano dando le spalle al conduttore, e nelle andature veloci questo si traduce in un gesto molto disordinato, una sorta di inchiodata-pivot sul posteriore-ripartenza; che fra l'altro, fatta con attaccate ad es. delle redini elastiche, non è il massimo della delicatezza perché nella manovra l'incollatura si rileva di parecchio. E l'impressione non è di cavallo agli ordini, in armonia, ma piuttosto di "cavallo che fugge", anche se è solo una impressione perché parliamo comunque di cavalli ben addestrati, non maltrattati, non timorosi in genere, semplicemente sono stati abituati a girare così. Anche i gesti del conduttore sono più concitati nella manovra verso l'esterno piuttosto che verso l'interno.
Come stanno le cose? Ci sono effettivamente due modi altrettanto validi di far fare il cambiamento, oppure uno è corretto e l'altro meno?

Luna di Primavera

il mio cavallo cambia mano con la mezza volta (all'interno) alla sua mano preferita, e con la piroetta (verso l'esterno) alla mano che gli torna più scomoda. è una questione di flessione/flessibilità, la minaccia - nel suo caso - non c'entra.

per quanto mi riguarda, logicamente e per ovvi motivi preferisco quando cambia di mano all'interno, e dunque cerco di correggerlo alla mano "difficile". è chiaro che, al trotto, più è stretta la mezza volta più gli sarà difficile, dunque anziché una mezza volta (= una traiettoria a "goccia") gli chiedo di disegnare una S che passa dal centro del tondino, per capirsi il segno di ying e yang.

in questo modo il suo movimento è più fluido e - cosa per me molto importante - mantiene il trotto.

per chiedere il cambio, io uso la parola "cambio" associata al gesto della frusta che si alza per "sbarrargli la strada".
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Idunas-Sanni

Oramai non parlo più di sbagliato o corretto, valuterei piuttosto in termini di senso. Se si lavora sul serio nel tondino ci sono tre modi per il cambio di mano: 1. tramite una mezza volta, 2. tramite il cambionel circolo (la s di Luna), 3. fermo il cavallo e gli chiedo una mezza pirouetta sulle anche. Certo che questa potrei chiederla anche  al galoppo in modo corretto ma solo se il livello d'addestramento è molto elevato e la comunicazione tra longeur e cavallo sia perfetta.
Alla fin fine potrei chiedere pure il mezzo giro sugli anteriori se in questo esercizio vedrei un senso ( personalmente non lo vedo) ma dovrei fermare il cavallo sulla seconda pista altrimenti glianca lo spazio per farlo.

Dopodiché ognuno poi può farlo come vuole ma non avrà più un efetto ginnastico ne porta benefici per l'addestramento sotto la sella.
Il cavallo è il tuo specchio. Non ti adula mai. Rispecchia il tuo temperamento. E rispecchia anche i tuoi cambiamenti di umore. Non ti arrabbiare mai con il tuo cavallo, potresti pure arrabbiarti con il tuo specchio. (Rudolf G. Binding)

Idunas-Sanni

Ah ovviamnete posso anche fermarlo, avvicinarm e girarlo o farlo venire sl centro del circolo da me e mandarlo fuori sull'altra mano. Questo però fa più senso se devo cambiare la lunghezza di inredamenti vari o l'attacco della corda se la attacco nel filetto. Cose che a me non riguardano perché non uso ne i primi ne attacco la longe al filetto.
Il cavallo è il tuo specchio. Non ti adula mai. Rispecchia il tuo temperamento. E rispecchia anche i tuoi cambiamenti di umore. Non ti arrabbiare mai con il tuo cavallo, potresti pure arrabbiarti con il tuo specchio. (Rudolf G. Binding)

Kimimela

Le mie cavalle cambiano facendo un pivot sul posteriore e girando col muso verso l'esterno.
Cosi e' stato loro insegnato in quanto sono quarter addestrate per monta western
Anche quando sono montate e facciamo I roll back si fanno col muso all'esterno.
Anche nell'addestramento dei puledri si fanno cosi col muso all'esterno.
Non per questo loro ti calciano...anzi...mai successo.
Se un cavallo gira il posteriore per calciarti l'atteggiamento e' completamente diverso.
Ovvio che tutto questo si fa senza corda  :horse-wink:
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

Alexis85

quello che faccio io con la mia cavalla è più o meno quello che si vede in questo video, e il cambio di mano lo faccio come si vede al punto 0.49... tiro la longia, cambio di mano allo stick (io uso quello parelli) e sposto la spalla. Secondo me girare col muso all'esterno è controproducente: molto spesso i cavalli non hanno un buon equilibrio in circolo, e quelli non allenati tendono già di loro a tenere la testa all'esterno. Girare così li mette fuori equilibrio

https://www.youtube.com/watch?v=qmVcXkQfxg4

Kimimela

alexis il cavallo ben allenato non va fuori equilibrio.
in MW I cavalla da lavoro sono abituati a fare I roll back...galoppo, stop, roll back, galoppo...se non fossero in equilibrio andrebbero in terra con sopra il cavaliere
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

elleon

Io uso lo stesso metodo di Alexis, sia nel lavoro alla corda che in libertà. In libertà basta camminare a spirale posizionandosi vicino al muso del cavallo, appena lui ti guarda, indietreggiare e dare il cambio indicando la direzione con il braccio.
Per quanto riguarda il lavoro alla corda, stile Parelli, lascio questo video
https://www.youtube.com/watch?v=Xd_-W8csYv0


Non è il lavoro universale e assoluto ma a me è stato insegnato così e io mi trovo molto bene nella gestione di tutti i cavalli.
Una volta ottenuto un buon lavoro alla corda si può lavorare in libertà mantenendo gli stessi risultati.
Conquista la fiducia di un cavallo e avrai conquistato il mondo..

Alexis85

aggiungo che ormai non lavoro piu in tondino ma in campo , perche' alterno tratti dritti e poi in circolo... praticamente diventa come un lavoro in piano, usi tutto il campo, cambi direzione, andatura ect. Trovo che sia un bel lavoro da fare, piuttosto che girare sempre in tondo...

Per kimi: si , capisco, pero' se non sei in tondino non riesci a farglielo fare, e l equilibrio vero si allena se hai a disposizione tutto il campo. Cmq continuo a pensare che girare dalla parte in cui gia' il circolo ti porta fuori non sia una cosa ottima per l'allenamento ,poi farlo montando e' un'altra cosa :)

Kimimela

ah beh certo...questo cambio di mano lo faccio solo in tondino.
altrimenti richiamo al centro, giro il moschettone, e faccio cambiare in modo dolce ripartendo da fermo
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

Ina:)

Citazione da: Alexis85 - Ottobre 13, 2015, 12:52:51 PM
tiro la longia, cambio di mano allo stick (io uso quello parelli) e sposto la spalla. Secondo me girare col muso all'esterno è controproducente: molto spesso i cavalli non hanno un buon equilibrio in circolo, e quelli non allenati tendono già di loro a tenere la testa all'esterno. Girare così li mette fuori equilibrio

Citazione da: Alexis85 - Ottobre 13, 2015, 03:19:53 PM
aggiungo che ormai non lavoro piu in tondino ma in campo , perche' alterno tratti dritti e poi in circolo... praticamente diventa come un lavoro in piano, usi tutto il campo, cambi direzione, andatura ect. Trovo che sia un bel lavoro da fare, piuttosto che girare sempre in tondo...

:quoto:
faccio così anche io

Luna di Primavera

ma io avevo capito che si parlava di cavallo scosso neh.

con la longia come fa il cavallo a fare la mezza piroetta verso l'esterno senza insalamarsi??  :laughter-485:
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

silviasco

Confermo, mi riferivo al cavallo scosso... Comunque mi pare di aver capito che in MW il tipo di manovra che ho descritto non solo è accettata ma anche ricercata come preparazione alle manovre del reining. Anche se da quel che scrive Luna sembrerebbe che è un gesto che ha un qualcosa di "difensivo" in sé, visto che il suo cavallo lo fa alla sua mano scomoda...
Personalmente continuo a trovarlo un modo "brutto" di girare, ma l'estetica è un fatto strettamente opinabile!  :horse-wink:

Luna di Primavera

Citazione da: silviasco - Ottobre 14, 2015, 11:03:30 AM
Anche se da quel che scrive Luna sembrerebbe che è un gesto che ha un qualcosa di "difensivo" in sé, visto che il suo cavallo lo fa alla sua mano scomoda...

NO
ho detto chiaramente che lui preferisce girarsi dove è più flessibile, non è che si difende o che minaccia, è che gli fa meno fatica.

come dice kimi, quando un cavallo ti minaccia (o va in difesa) lo capisci subito dall'atteggiamento.

I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Luna di Primavera

#14
tra l'altro, se osservi un cavallo libero in paddock che decide improvvisamente di tornare sui suoi passi, preferirà sempre fare una mezza piroetta sui posteriori che percorrere più strada e impiegare più tempo con una mezza volta.

il fatto che in tondino per fare la mezza piroetta darà le spalle al conduttore è del tutto accidentale e non penso abbia a che vedere con una minaccia al conduttore.
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming