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Cavalli e wikipedia

Aperto da alex, Giugno 01, 2012, 09:21:12 AM

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alex

Intendi, a Wikisource, in tema equestre? Te lo spiego in due minuti.

Prendiamo Rosselmini, che è trascritto ma non riletto: andiamo a pagina 34.  Trovi a destra la pagina originale, a sinistra la trascrizione. La trascrizione è perfetta? Ma nemmeno per sogno:  proprio nella prima riga leggo "o altra cola pesante" mentre il testo settecentesco recita "o altra cosa pesante", con la s di cosa rappresentata da una vecchia "esse lunga" come si usava.   Click su Modifica, correggi la l in s, salva, fatto. Puoi farlo anche da "utente anonima" senza registrarti!
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

alex

Aggiorno lo stato dei lavori su Rivista di Cavalleria, vol. I, 1898, su wikisource.

1. esiste Indice:Rivista di cavalleria (Volume I, 1898).djvu, che a sua volta si "appoggia" su Image:Rivista_di_cavalleria_(Volume_I,_1898).djvu. Il primo è la "console di comando" per il lavoro di proofreading (correzione del testo utilizzando a fronte le immagini originali delle pagine). Il secondo è un file djvu caricato da Internet Archive, e precisamente da qui: Rivista di cavalleria (1898). La copia origjnale della rivista sta presso la biblioteca della Harvard University; là, con un'iniziativa sponsorizzata da Google, il testo è stato scansionato e poi caricato su Google Books, e da qui caricato in Internet Archive.

2. Se aprite la pagina Indice, vedete, a destra, il campo Sommario che contiene l'indice completo dei 6 fascicoli che compongono il Valume I. Vedete che il titolo di alcuni articoli è blu, è un link attivo che vi porta alla "versione testuale", di cui parleremo subito. I numeri di pagina,invece, sono altrettanti link che vi portano alle singole pagine del volume, nell'ambiente usato per il proofreading. Seguiamo un link non rosso (i link rossi puntano su pagine ancora inesistenti), ad esempio quello a fianco dell'ultima trascrizione completata: L'iniziativa e l'autonomia degli squadroni, che inizia a pag .138. Arriviamo in una pagina a due sezioni, a destra l'immagine del testo stampato, a sinistra il testo digitale formattato. Questo testo deriva dall'aggiustamento fatto manualmente da volontari correggendo l'OCR contenuto nel file djvu.

Come vedete dalla pagina Indice, per ora sono stati elaborati quattro articoli:


  • La Cavalleria in Africa
  • La preparazione della Cavalleria Moderna
  • Istruzione delle reclute a cavallo
  • L'iniziativa e l'autonomia degli squadroni

Il tempo necessario a un volontario esperto per correggere e formattare una pagina, usando tutti i possibli aiuti e trucchi, si aggira sui tre-cinque minuti.  Disgraziatamente, di "cinque minuti", in un'ora, che ne sono solo una decina....
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

DivinityOfDarkness

... c'è una tecnica per non farsi incrociare gli occhi?

Avevo pensato di copincollare il testo in un lettore di testi e seguire il testo scritto sull'originale, per poi pausare in caso di qualche errore, ma evidentemente il mio caro lettore era installato sull'altro pc..
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

alex

Nella rilettura, io non controllo parola per parola. Mi concentro sul testo da correggere, seguendo bene il senso e stando attento agli scannos ,  che sono i tipici errori della scansione. Controllo l'immagine a destra con un colpo d'occhio, oppure con cura se trovo qualcosa che non mi convince. Comunque, è una faticaccia; il che spiega perchè i testi "completamente digitalizzati" ossia: corretti e formattati, sono sostanzialmente rari, mentre i testi "digitalizzati parzialmente" (immagini + OCR) sono molto frequenti.

L'utente esperto ha inoltre una larga serie di trucchi e di tools che lo possono aiutare; io sono noto per essere un infaticabile "costruttore di tools", troppi perchè tutti imparino a usarli (in genere li creo per mio uso e consumo).

Ne vale la pena? Moltissimi volontari, che ci perdono ore e ore e ore, sparpagliati nel mondo, ritengono di sì.... ma non è mica garantito che abbiano ragione.  :icon_rolleyes:

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

DivinityOfDarkness

Citazione da: alex - Luglio 01, 2012, 12:31:27 PM
stando attento agli scannos ,  che sono i tipici errori della scansione.

..tipo?
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

alex

spazi intorno alla punteggiatura; inversione u/n; air invece che all'; ..... sono una marea, ma con l'esperienza si "annusano" senza nemmeno controllare il testo originale.

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

piciopacio

Per puro caso, venni in possesso - negli anni 70 del secolo scorso - di un "paccotto" di pubblicazioni della rivista di equitazione militare in oggetto, risalente agli anni 30/50 (non ricordo) del citato secolo.

Tenete presente che sono un accanito biblofilo, ebbene, malgrado ciò - dopo averle consultate ripetutamente - presi un'allegra decisione: - le buttai nella monnezza.

Praticamente era come leggere le pubblicazioni dei testimoni di geova, o quelle dei creazionisti, o quelle degli avventisti, o quelle dei gesuiti: - scritture di parte, esegetiche, tromboniche, autocelebrative di nessun valore pratico al di fuori delle loro caste: - testimoniali, creazioniste, avventistiche, gesuitiche.

I militari son sempre stati una casta, casta nella casta furono quelli della "arma nobile": - la cavalleria.

I militari furono  e forse sono ancora i peggior nemici dei lalli, non dimentichiamo mai che: - "la carica di cavalleria non è altro che la fuga di poveri animali terrorizzati nella direzione sbagliata".







alex

L'uso storico del cavallo è: guerra-trasporto-forza motrice pesante-"stretta collaborazione" (ci metterei dentro i lavori collegati con l'allevamento del bestiame; estremamente interessante, "madre"della MW, ma con pochi  documenti storici).

Questo era l'uso del 99% dei cavalli; resta un piccolo spazio per "lo spasso dei nobili" in varia forma; qui dentro sta tutta l'alta scuola.

Io penso che non sia del tutto privo di interesse quel 99%; ma i documenti storici riguardano unicamente, o quasi, il primo degli utilizzi (guerra). Questo a partire dai primi due testi noti: quello di Senofonte, e quello, ancora precedente, di Kikkuli.



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piciopacio

#23
L'interesse verso l'equitazione militare del cavaliere evoluto, come del lallista medio dei giorni nostri è pari allo zero.

La storia del cavallo, hai fatto bene a ricordarlo, è prettamente militare, sia per arruolamento, sia per la sua collocazione naturale nei popoli equestri, leggi popoli di guerrieri a cavallo.
Dunque, storia di sangue e di violenze.
Solo un esempio: -

Durante la Prima Guerra Mondiale, l'Inghilterra impegnò più di un milione di cavalli sui vari fronti, moltissimi furono fatti letteralmente a pezzi sui campi di battaglia che - da allora - vedevano il predominare assoluto dell'uso delle armi da fuoco.
I cavalli più "fortunati" che sopravvissero fino alla fine della guerra, non ricevettero medaglie ma - dato che si era constatata lo loro inutilità bellica - furono sostituiti dai mezzi corazzati e dunque radicalmente riformati, pertanto finirono: - nel piatto dei prigionieri di guerra (gli inglesi sono ippofagofobici), in Francia come animali da macello, oppure, si ricavò concime dalle loro carcasse.
Da quella radicale "riforma" il governo inglese ricavò: - 5.316.138 sterline. Dati Desmond Morris.

Per un amante del cavallo, ed io lo sono, dette assai fastidio leggere in quelle riviste di lalli, la descritione dei nobili equini come eroici compagni...pardon come "eroici camerati" in battaglia, al danno si aggiungeva la beffa, la presa per...


alex

#24
Atteggiamento un po' animalista, anzi molto animalista; tuttora pochissimo condiviso nel mondo, ancora crudele, dell'equitazione, se ben si guardano diverse forme di crudeltà, più sottili ma chissà, bisognerebbe chiedere il parere dei cavalli.

Atteggiamento del tutto legittimo, che apprezzo molto; ma uno dei tanti atteggiamenti apprezzabili perchè coerenti e "integri".

Ti esonero ufficialmente dalla partecipazione al progetto e dalla lettura di ciò che verrà prodotto.... sei libero. Immaginavo che aspettavi il mio permesso con molta trepidazione.  :happy_birthday-736:

PS: se disponete di materiale stampato, libero da copyright, il mio suggerimento è: mai gettarlo via come confessa di aver fatto piciopacio! Piuttosto datelo a qualcuno che può eseguire una "scannerizzazione distruttiva", molto più agevole e rapida della "scansione conservativa". Consiste nel taglio delle pagine dalla rilegatura, cosa che consente di infilarle in una delle moderne fotocopiatrici/scanner fronte/retro ottenendo la scansione con pochissima fatica in totale automatismo. Non suggerisco questa procedura per antichi testi del 1500.  :firuu:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

piciopacio

...guarda che a me animalista non l'aveva mai detto nessuno !!  :blob3: :blob3:

Amo gli animali, ma non sono animalista, anzi provo una leggera commiserazione verso codesta fauna di persone.

Mi attengo, cerco di attenermi al "Contratto con gli Animali" dettato da illustri personaggi agli inizi degli anni 70 del s.s. - rispettarlo sarebbe stato - di per se - un enorme segno di civiltà: non fu così/non è così.

Hai ragione, non dovevo buttar via quella paccottiglia, dentro c'erano le "prove provate" del perché e da chi - in Italia - l'equitazione è stata distrutta.
Presto te ne renderai ampiamente conto, ma qualcosa si muove, poca roba, ma significativa...tra il puccipuccilallosetto e il glorioso Sistema Naturale di Equitazione c'è tutto un mondo che è stato ignorato/è ignorato per biechi interessi di bottega, ma questa è un'altra storia.