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Cosa può fare un cavallo da tiro?

Aperto da Miky Estancia, Dicembre 09, 2015, 11:38:16 PM

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alex

Ovviamente ci sono montagne e montagne, boschi e boschi. Nel nord-est le montagne sono scoscese e pressochè impercorribili tranne sui sentieri. In europa centrale (basta andare in Austria) le cose cambiano. Penso che anche in Carnia l'uso del cavallo per esbosco fosse pressochè ignoto.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Bubba

Vero. Il territorio e' sfavorevole, va considerato pure quello

Miky Estancia

Citazione da: SilvyCH - Gennaio 03, 2016, 10:40:37 AM


Esiste qualcosa del genere anche per i cugini di "grossa taglia?"

In Francia si.
Ogni regione ha i suoi concorsi per i cavalli da tiro, a volte suddivisi per razza e altre misti. Poi ci sono i concorsi nazionali per le singole razze.
Per i Comtois ad esempio, ci sono numerosi appuntamenti dedicati alla razza durante l'anno (Pontarlier, Levier, ecc) che culminano nel concorso più importante, che si tiene a Maiche a settembre (il venerdì fattrici e il sabato stalloni). Sono tutti begli appuntamenti in cui si respira una bella aria di convialita', si trovano ottimi soggetti in vendita, si possono prendere contatti con i vari allevatori e di solito fanno anche spettacoli e dimostrazioni.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Miky Estancia

Citazione da: SilvyCH - Gennaio 04, 2016, 09:19:39 AM

Quindi parlando di cosa può fare un cavallo da tiro, direi che il lavoro nel bosco é uno dei lavori in cui tornano decisamente più utili.

Qualcuno sa se c'é un bel video di spiegazione di come si prepara un puledro al lavoro nel bosco? quindi come lo si desensibilizza a dei rumori che, per quanto ne so, per istinto lo metterebbero in agitazione?

Si, decisamente utili e convenienti dal punto di vista economico, specie in certe condizioni e se affiancati dal mezzo meccanico  :pollicesu:
Al convegno tenutosi lo scorso anno presso la Scuola di Agraria dei Salesiani di Lombriasco, sono stati presentati dei dati precisi riguardo alla convenienza dell'impiego del cavallo, gli atti del convegno si possono scaricare dal sito della scuola, per chi volesse approfondire l'argomento (insieme a quelli di Albano Moscardo e Henry Finzi-constantine  del Castello di Tassarolo).

Per il video sull'addestramento di un cavallo all'esbosco....non so, ce ne sono tantissimi che riprendono i cavalli al lavoro, ma sull'istruzione....
Posso raccontare brevemente come lavoriamo noi....
Le basi sono sempre le solite: il puledro deve conoscere i comandi vocali ed essere preciso alle redini lunghe. Dopo averlo desensibilizzato ai rumori (provenienti da 360°), lo attacchiamo alla gomma, inizialmente in tondino e poi in campo aperto.
Gradualmente, cominciamo a chiedere le manovre, via via sempre più precise, millimetriche e ravvicinate. Insistiamo molto sul rimanere fermo alla voce e sul fare piccolissimi spostamenti precisi in tutte le direzioni (tutto lavoro che si è già fatto in precedenza alle redini lunghe senza niente attaccato) e sull'esecuzione del comando alla voce (questo perché molte volte le mani sono impegnate o il bosco può essere molto fitto e l'uso delld redini lunghe può essere complicato).

Quando il puledro risponde bene con la gomma, si passa all'erpice (che è più pesante e fa molto più rumore) e dopo, al tronco.
Inizialmente le manovre sono molto semplici, poi si complica "fabbricando" il bosco con i birilli con una canna di bambù dentro, e lì ci si sbizzarrisce con le manovre. Quello che dobbiamo ottenere è un cavallo attentissimo, pronto a spostarsi di pochi cm alla volta, in tutte le direzioni, senza che vada in ansia o si metta a pestare sul posto. Poi gli si insegna a passare sul tronco e a tirarlo al contrario, ossia il tronco gli scorre in mezzo agli arti, nel senso della sua lunghezza.

Fondamentale, per un cavallo da esbosco, è l'esser desensibilizzato al motosega, ai rumori dei tonfi, e lo star fermo senza essere legato.
Per chi usa il basto, è  molto importante desensibilizzare il cavallo a quel momento delicato in cui si sciolgono le corde e la legna crolla a terra ai suoi piedi. Per farlo, si possono comodamente usare dei tubi di plastica al posto dei tronchi.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Miky Estancia

Citazione da: Bubba - Gennaio 04, 2016, 02:52:41 PM

E il sempre mitico " non prenderlo, neanche regalato! Un cavallo e' un ladro in casa".


Dipende dalle zone, dal lavoro da fare, dalle dimensioni dell'azienda, ecc.
Nelle zone montane, recenti studi dimostrano che asini e muli sono più convenienti rispetto al cavallo e al mezzo meccanico (Marco Spinello ne ha abbondantemente parlato nei suoi corsi tenutisi nella sua Az. Agricola a Roccaverano).
Nelle piccole/medie aziende agricole invece, il cavallo rende molto di più, poiché può essere utilizzato per molte più attività che vanno ad affiancarsi a quelle tipiche dell'azienda e producono comunque reddito.

I giovani imprenditori agricoli, sono molto interessati all'argomento e nella nostra piccola realtà,  stiamo assistendo ad una continua espansione dell'utilizzo della trazione animale...addirittura, parecchi imprenditori agricoli che hanno salvato il primo puledro, ci hanno ricontattato per salvarne un altro.

In alcuni casi, poi, la scelta tra asino/mulo/cavallo, si opera non solo in base all'aspetto economico, ma anche in base alla "simpatia" e alla polivalenza nell'utilizzo....insomma, convenienza a parte (comunque c'è,  rispetto al mezzo meccanico), ognuno si compra quel che gli piace.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Bubba

Chiaro. Ho preso un cavallo pure io  :horse-cool:

SilvyCH

Interessante Miky grazie  :occasion14:

io stavo insegnando a voce il destra e sinistra alla mia e mi sembrava lo stesse acquisendo bene!
quello che descrivi mi sembra un lavoro che potrei fare (almeno la base, senza arrivare al tronco) quando ricomincerò il lavoro alle redini lunghe prima di riattaccarla a carrozza....molto meno noioso che gironzolare per il campo e la abitua a un po' di cose!

per la questione convenienza nel lavoro.... probabilmente dipende, per un contadino che produce da sé il fieno e magari anche il foraggio, il cavallo può essere un valido ed economico strumento di lavoro, ma ammetto di non sapere i costi di acquisto, targhe, assicurazione, mantenimento e consumi di un bel trattore e degli strumenti adatti.

Idem per un cavallo che lavorasse solo nel bosco...

Miky Estancia

Citazione da: SilvyCH - Gennaio 04, 2016, 09:05:49 PM

per la questione convenienza nel lavoro.... probabilmente dipende, per un contadino che produce da sé il fieno e magari anche il foraggio, il cavallo può essere un valido ed economico strumento di lavoro, ma ammetto di non sapere i costi di acquisto, targhe, assicurazione, mantenimento e consumi di un bel trattore e degli strumenti adatti.

Idem per un cavallo che lavorasse solo nel bosco...

Certo, se l'azienda è autosufficiente e cioè produce fieno ed eventuali cereali, la convenienza è ancora più accentuata!

Ad esempio, il nostro amico Luca, che impiega i cavalli in serra, si è fatto un pò di calcoli e a lui il cavallo conviene alla grande anche se il fieno lo compera....tanto che a Thor ha poi affiancato Marais. Inoltre, queste sono proprio scelte di vita....si decide per una vita più sana, molto "bio"....e poi vuoi mettere lavorare senza respirare il gas di scarico del trattore (in serra è micidiale) e senza il rumore  :pollicesu:

Sul cavallo da esbosco....anche li, sono stati fatti degli studi, reali poiché chi li ha fatti è  andato a prendere i dati sa professionisti del settore (questo studio è tra gli atti scaricabili dal sito della Scuola di Agraria dei Salesiani di Lombriasco). In determinate condizioni, usare il cavallo significa risparmiare più del 30% rispetto al mezzo meccanico...la condizione ideale è affiancare mezzi meccanici e cavalli in modo da prendere i vantaggi di entrambi.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Miky Estancia

La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Miky Estancia

La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.


Bubba

Citazione da: Miky Estancia - Gennaio 05, 2016, 12:13:22 AM
Citazione da: Bubba - Gennaio 04, 2016, 07:21:02 PM
Chiaro. Ho preso un cavallo pure io  :horse-cool:

Di razza italiana?  :firuu:

No, avevo vent' anni poco piu' e la salvaguardia della biodiversita'  non l' avevo considerata. Avevano messo in vendita la mia mezzafida e per non mandarlo in giro per il mondo me lo son preso.
Se ci dovesse essere un prossimo ( dubito) valutero' un cavallo italiano. Vedo se mi passa sta fissa del reining :horse-embarrassed:

Miky Estancia

Un bel tiŕo a quattro di Mulassier  Poitevin, purtroppo sono a rischio di estinzione

https://m.youtube.com/watch?v=Jb72CrR3pgg
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

alex

Essendo stato a suo tempo bacchettato per aver portato il discorso sui muli (per l'impiego a tiro), sono soddisfatto di non aver fatto un errore così grande, nonostante la mia totale inesperienza :-)

Certo, sarebbe bello parlarne in un topico diverso e  più ampio; ho letto (in fretta) i pdf della Scuola di Agraria dei salesiani, molto interessanti, un topico sulla "trazione animale oggi" permetterebbe di non andare OT nominando anche asini e muli.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Miky Estancia

La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.