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Delle razze itagliane, me nefrega una beatissima.

Aperto da raffaele de martinis, Dicembre 23, 2015, 02:25:48 PM

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raffaele de martinis

Citazione da: alex - Dicembre 22, 2015, 12:27:20 PM
Hai fatto certamente bene, dal punto di vista pratico, ma con la scelta non hai contribuito alla valorizzazione del cavallo italiano. Non è questione di nazionalismo; è questione di capacità di conservare un patrimonio di genetica frutto del lavoro di secoli, ciascuno il suo; nessuno lo farà al posto nostro. Lo so che è già tardi.... ma meglio tardi che mai.

A questa, simpatica affermazione, la Nostra, l'unica professionista del foro, risponde: Non è compito mio valorizzare le razze itagliane, come dire: non è compito mio pulire le strade del mio paesello. oppure: non è compito mio regolare il traffico della mia città, non è compito mio sorvegliare i bimbi all'uscita discuola.

Verissimo.

Ma almeno sarebbe compito nostro, non sporcare per terra, non parcheggiare in tripla fila, e io, se vedo qualcuno, che non mi sconfinfera, avvicinarsi ad una ragazzina, intervengo, magari solo per rassicurarmi che è tutto OK.

Dunque, si tratta di culutura e di consapevolezza, i "professionisti", i "gambegambe", cioé quelli che si fanno pagare per le loro prestationi, fanno i loro interessi.

Ma se il pubblico pagante fosse leggiermente acculuturato e li mandasse lietamente aff***ulo, cambierebbero le loro proposte... non ci credete?

Presto parlerò dei sanfratellani o meglio dei professionisti di quel settore che cognosco benissimo... che danni ne hanno fatto, ne stanno facendo, ne faranno.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

old duck

infatti non è compito dell'acquirente valorizzare il patrimonio degli equidi italiani. Chi esborsa quattrini per acquistare un cavallo, si rivolge ove meglio crede e ove troverà il soggetto più adatto alle proprie esigenze. In Italia esistono svariate razze equine allevate sul territorio: gli allevatori ricevono contributi pubblici (come è giusto che sia) e quindi valorizzano e promuovono, ciascuno nelle proprie possibilità, il proprio prodotto al fine di ottenere un ricavo (che può derivare sia dalla vendita al privato, sia dalla macellazione dei prodotti "scartati" ovvero non idonei ai fini della riproduzione di razza.
Confondere il senso civico dei cittadini (non sporcare per terra, non parcheggiare in tripla fila ecc ecc) con il legittimo diritto del singolo a spendere i propri quattrini dove meglio crede, mi pare abbia poco senso, così come parlare di cultura e consapevolezza riferito alla difesa del prodotto locale.
Se i professionisti citati sono coloro che mettono il proprio lavoro e la propria esperienza per addestrare i cavalli o per istruire i cavalieri ritengo che sia sacrosanto che si facciano pagare. Funziona così il mondo: offro una prestazione in cambio di denaro (che poi siano bravi o meno è ininfluente nel discorso generale).
Tornando alle razze allevate in Italia, i possibili "danni" li possono fare solo gli allevatori in quanto hanno in mano il prodotto e sono i soli a poter operare cambiamenti significativi dal punto di vista morfologico. Essi possono incorrere in errori di valutazione del mercato ed indirizzarsi quindi verso una produzione di un certo tipo (prevalentemente macello) oppure verso un'altra (equitazione sportiva, utilizzo agricolo ecc.). I denari pubblici li ricevono in qualsiasi caso. Non so nulla di sanfratellani ma so qualcosa dei murgesi e posso affermare con una certa sicurezza che, se si è recuperato così bene un patrimonio genealogico e morfologico di questo cavallo è solo merito degli allevatori (o perlomeno di ALCUNI allevatori lungimiranti e appassionati) che hanno saputo rimediare agli errori del passato, offrendo attualmente un prodotto richiesto dal mercato.
Una richiesta: "la Nostra, l'unica professionista del foro" risponde ad un nick name con il quale è iscritta in questa comunità. Rispetto vorrebbe la si menzionasse con il nome che ha scelto.
Ci sono due cose in Equitazione: la tecnica e l'anima. Nuno Oliveira

PokerFace

mi permetto di dire che non ci sono piu i contributi pubblici per la mera produzione di cavalli sella italiani.
ci sono premi particolari e dedicati per i puledri che VINCONO.
è un pò diverso e - a mio avviso - più giusto.
premiare la qualità e non la quantità.
infatti il vecchio sistema ha prodotto in sardegna qualcosa di abominevole.
l'angloarabosardoscartofrancese

old duck

giusto Poker: grazie per questa precisazione. Le razze italiane sono allevate destinando parte del prodotto per carne (non potrebbe essere altrimenti). Non credo esistano in Italia equidi destinati alla mera produzione di cavalli da sella.
Ci sono due cose in Equitazione: la tecnica e l'anima. Nuno Oliveira

PokerFace

come no???
i sella italiani!!!! tutti destinati alla sella!!!!

Luna di Primavera

I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

old duck

Allora non ci intendiamo sul termine "razza italiana". Credo che il Sella italiano sia un cavallo allevato in Italia ma che non abbia origine su uno specifico territorio del nostro paese. Per razza italiana io intendo cavalli nati in origine su territorio italiano (Es. Anglo arabo sardo è una razza che ha origine in Sardegna da incroci tra cavalle sarde e stalloni arabi, successivamente meticciati anche con sangue andaluso - Il bardigiano ha origine dalle colline toscane del Bardi - Il murgese ha origine dalla murgia e così via).  Se sbaglio, correggimi.
Ci sono due cose in Equitazione: la tecnica e l'anima. Nuno Oliveira

Giada88

Mi permetto di fare solo una piccola precisazione sul bardigiano, che ha le sue origini a Bardi, nell'appennino parmense.
Thoroughbred is not just a horse, it's an adventure.

Ina:)

Citazione da: old duck - Dicembre 23, 2015, 04:51:42 PM
Allora non ci intendiamo sul termine "razza italiana". Credo che il Sella italiano sia un cavallo allevato in Italia ma che non abbia origine su uno specifico territorio del nostro paese.
Quotone
Alle fine i cavalli sportivi italiani hanno, tranne in pochi casi, genealogie parzialmente/completamente composte da cavalli provenienti dall'estero.

PokerFace

l'aas non esiste.
in sardegna l'unico cavallo sardo è quello della giara.

il resto sono scarti dei francesi.

old duck

grazie Giada! sono molto impreparata su questi bellissimi cavalli italiani ma li apprezzo moltissimo!! Mi scuso per l'errore.
Ringrazio anche Poker per la precisazione: credo si sia ampiamente capito che so qualche cosetta solo dei murgesi: giustissima anche la tua osservazione. Credo però che il mio ragionamento che riguarda su cosa intendere per razze italiane non sia campato per aria
Ci sono due cose in Equitazione: la tecnica e l'anima. Nuno Oliveira

segreto

Citazione da: old duck - Dicembre 23, 2015, 04:51:42 PM
Il bardigiano ha origine dalle colline toscane del Bardi - Il murgese ha origine dalla murgia e così via).  Se sbaglio, correggimi.
Non esistono le colline toscane del Bardi. E le Murgie sono solo plurale.
Comunque a Bardi c'è anche un fantasma D.O.C. in un castello terrifico.
Segreto

segreto

Old Duck, non volevo fare dello spirito a poco prezzo, ma se andate alla Rassegna annuale del cavallo bardigiano, che, si dice, discenda dal pony celtico portato a sud delle alpi dai galli intrudenti, fate la strada appenninica che viene dalla val di Nure e i cavalli (le cavalle) allo stato brado vi attraverseranno la strada. E' molto suggestivo. Spesso la capobranco ha la campana al collo. E non si spostano dalla strada. Come i maialetti corsi.
Poi fate un salto a vedere il castello e le foto del fantasma.
Segreto

Luna di Primavera

ma i maremmani non me li filate... però sono localissimi e sono sempre stati da sella (anzi da bardella precisamente ahahah).
poi è vero che stanno raffinandoli per usi sportivi ma cercano di arginare il rischio di farne tutto un altro cavallo con una selezione attenta (almeno nelle intenzioni)

aggiungo che se ne vedono tanti nella monta da lavoro (ovviamente), e che c'è tutto un giro di moltissimi gruppi di "finti butteri" (absit iniuria verbis!) sia toscani che laziali che, pur non lavorando col bestiame, fanno spettacoli e cercano di tenere viva questa tradizione e valorizzare questa razza, e che certamente preferiscono i maremmani di stampo "tradizionale" a quelli "migliorati". secondo me sono molto spettacolari, si vedono a tutte le fiere e fanno sempre bella figura!
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Bubba

I maremmani son troppo feroci per noi ragazze :horse-wink:
pero' si, son ( erano?) bestiole da lavoro. Maremmani :pollicesu: