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La pietra filosofale....ovvero il motivo della ferratura

Aperto da Nicola, Giugno 14, 2012, 11:11:10 AM

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piciopacio

...che il Breaking Point dello zoccolo (sano, ovviamente) è infinitamente più alto di quanto si pensi abitualmente...

La mia sfida, più che una sfida è una truffa, perché nessun lallo scalzo potrà mai fare quello che io propongo, nasce da quello che scrisse ipparco: - infinitamente più alto.

Un punto di rottura non può essere infinito, per il semplice fatto che c'è/ci deve essere un B.P. anche il titanio ha il suo B.P.

Ma bando alle chiacchiere, e godiamoci lo spettacolo...se qualcuno accetta la sfida.


Muriel

E' quello che pensi tu che il bp di un cavallo ferrato sia più alto di uno non. In montagna ho dimostrato ai miscredenti il contrario.
Noi andavamo più lontano e più sani e soprattutto più sicuri dei cavalli ferrati. La pizza a fine stagione non l'ho mai pagata !
Soprattutto sul lungo periodo il bp e' più alto nel cavallo non ferrato. E questo e' stato dimostrato.

piciopacio

Le chiacchiera stanno a zero: - accetti la sfida ?

Muriel

Se le mie le ritieni chiacchiere mi ritengo offesa. Chissà che le tue non lo siano allora ?

piciopacio

Citazione da: alex - Luglio 08, 2012, 07:54:27 PM
Non so cos'abbia risposto Muriel, e dico la mia, quindi, senza tenerne conto.

Per me si tratta di una sfida irricevibile, per quello che dicevo: i ferri servono perchè il cavallo vada oltre i limiti fisici dei suoi zoccoli (esponendolo a rischi: il più comune, e devastante, dei quali sono le scivolate su terreno duro e liscio, sia esso l'asfalto o il pavimento in cemento del box o il corridoio della scuderia, causa prima di innumerevoli casi di lesioni varie, talora gravissime di cui ho già una discreta casistica; per il veterinario Rooney, le scivolate, piccole e grandi, sono una delle prime cause vere di zoppia).

Non ho motivi di escludere che esista da qualche parte un cavallo scalzo che, senza alcuna protezione, possa affrontare la sfida; ma sarebbe un caso rarissimo, mentre i cavalli ferrati che possono fare questa cosa sono numerosi (basta un cavallo allenato a questo tipo di percorsi e di fatiche). A occhio, direi un cavallo sferrato su mille.

Ma quanti sono i cavalieri che hanno la necessità e la capacità di affrontare questo percorso? Li contiamo? Non dico uno su mille.... ma circa.

Ecco, a me basterebbe che fossero sferrati tutti i cavalli che non devono fare questo tipo di cose. Ma non devono in concreto, non in teoria, come mera possibilità.... ricordo una cavalla, per la quale avevo proposto la sferratura, la cui padrona mi ha replicato: no, perchè se devo fare un lungo percorso in Carso, i ferri mi servono. Ebbene: quella cavalla è morta di vecchiaia dopo  anni che aspettava questo lungo percorso... che non si è realizzato MAI.

Senza tener conto dell'obiezione "Ma scusa, per quell'unica volta, non potresti usare delle scarpette?" Ma non l'ho nemmeno fatta...  nè la faccio adesso, per la sfida di piciopacio, perchè mi risponderebbe "con le scarpette non vale".  :icon_rolleyes:


In effetti la sfida è irricevibile, Alex ha inquadrato il problema, nessun lallo scalzo può star dietro a 4 scalmanati che per mestiere fanno i 20/25 km all'ora di media, perché - essendo sferrato - non ha potuto fare la lunga dura necessaria preparazione e perché, dopo 40/50 km tirati, ammesso che riesca a tenere quel ritmo, i suoi piedi sarebbero consumati fino alle ginocchia.

Comunque la sfida è valida, si accettano scommesse, io un millino ce lo metto, lo considero in cassforte.



DivinityOfDarkness

Citazione da: piciopacio - Luglio 08, 2012, 11:38:39 PM
Comunque la sfida è valida, si accettano scommesse, io un millino ce lo metto, lo considero in cassforte.

Questo millino?


o questo?




Muriel, non credo che piciopacio intedesse offenderti, bensì concretizzare discorsi che da anni si fanno sui forum.
E credo sarebbe una sfida interessantissima, se, una volta fatta, fosse ben documentata e commentata.

Metterebbe a tacere, da ambo le parti, le voci, le supposizioni, i SE e i MA. Sarebbe un qualcosa di inequivocabile.

Fosse per me, aprirei un topic importantizzato e pubblicizzerei la sfida, non come scommessa, ma come premio.. "un millino a chi dimostrerà con uno o più cavalli sferrati di poter (a piede nudo!) fare lo stesso percorso, alle stesse andature, sugli stessi fondi stradali, portando lo stesso peso, nello stesso tempo dei cavalli ferrati..."

Ovviamente il meglio sarebbe fare du round: uno con percorso proposto da piciopacio e uno da un barefoottiano.

Forse, facendo le cose 'a modo', si cava il ragno dal buco e si potrà assistere a questa sfida.
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

Muriel

Non vedo perché le mie esperienze documentate da foto siano definite chiacchiere.

In Svezia facciamo 20-30 km al giorno. I cavalli sferrati reggono addirittura meglio di quelli ferrati. Meno gonfiori, meno ,zoppie, meno scivoloni e più sicurezza. Nei guadi (non di torrentelli ma fiumi ) erano decisamente superiori per sicurezza e velocità.
Nota bene, questi cavalli lo,fanno di continuo e tutto l'anno. Non alcune volte, non il sabato o la domenica. E in tutte le condizioni dai +25 ai -45 gradi e su ghiaccio, che non e' liscio e curato come quello dove si pattina ma laghi ghiacciati e ruvidi e a creste dove si galoppa pancia a terra.

Idem i cavalli che portavo in montagna. Tutti i giorni fuori. Ovviamente difficile avere un cavallo vivo e fare 30 km nelle Alpi tutti i giorni arrivando in quota sui 2.700-3.000. Li sta al buon senso. Più che altro di calcola ad ore.
Avete presente il terreno di montagna credo no?

Le mie non sono chiacchier ma esperienze. Più che vedere se regge il cavallo sfido il cavaliere a reggere !

piciopacio

Non so cosa beata ha scritto Muriel, perché la ignoro, tenete conto di questo.

...un lallo scalzo potrebbe percorrere 2000 km senza problemi, lo stesso lallo scalzo, lo faccio immancabilmente azzoppare in una giornata di marcia...

Chi va piano va sano e va lontano...così recita un detto antichissimo.
Oggi non vale più, perché chi va forte va lontanissimo, va lontanissimo e velocissimo perché non usa più animali e i propri piedi.

Dunque, per gli antichi. chi va forte - a piedi come con gli animali - si rompe e non va lontano.

C'è stato un insegnate svizzero che - agli inizi del secolo scorso - ha fatto 16.000 Km in circa tre anni, li fece con due lalli scalzi, ma come e perché ci riuscì ?





DivinityOfDarkness

Citazione da: Muriel - Luglio 09, 2012, 08:09:18 AM
Non vedo perché le mie esperienze documentate da foto siano definite chiacchiere.
.....

Le mie non sono chiacchier ma esperienze. Più che vedere se regge il cavallo sfido il cavaliere a reggere !

Su questo non ci piove...

La sfida di ppacio credo voglia essere risolutiva

Citazione da: Muriel - Luglio 09, 2012, 08:09:18 AM

In Svezia facciamo 20-30 km al giorno. I cavalli sferrati reggono addirittura meglio di quelli ferrati. Meno gonfiori, meno ,zoppie, meno scivoloni e più sicurezza. Nei guadi (non di torrentelli ma fiumi ) erano decisamente superiori per sicurezza e velocità.

...perchè non so se hai foto dei gonfiori, dello stato dei piedi di tutti i cavalli, ferrati e non, e se chi aveva i cavalli ferrati li aveva gestiti, sino ad allora, in modo corretto.
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

piciopacio

Forse, Muriel non conosce bene l'itagliano, sicuramente non ha dimestichezza con le frasi fatte e le espressioni idiomatiche della nostra lingua.

http://it.wikipedia.org/wiki/Glossario_delle_frasi_fatte



Muriel

Citazione da: DivinityOfDarkness - Luglio 09, 2012, 04:06:30 PM
Citazione da: Muriel - Luglio 09, 2012, 08:09:18 AM
Non vedo perché le mie esperienze documentate da foto siano definite chiacchiere.
.....

Le mie non sono chiacchier ma esperienze. Più che vedere se regge il cavallo sfido il cavaliere a reggere !

Su questo non ci piove...

La sfida di ppacio credo voglia essere risolutiva

Citazione da: Muriel - Luglio 09, 2012, 08:09:18 AM

In Svezia facciamo 20-30 km al giorno. I cavalli sferrati reggono addirittura meglio di quelli ferrati. Meno gonfiori, meno ,zoppie, meno scivoloni e più sicurezza. Nei guadi (non di torrentelli ma fiumi ) erano decisamente superiori per sicurezza e velocità.

...perchè non so se hai foto dei gonfiori, dello stato dei piedi di tutti i cavalli, ferrati e non, e se chi aveva i cavalli ferrati li aveva gestiti, sino ad allora, in modo corretto.
allora. Insieme a me c'era sempre un caro amico svedese che e' un Pareggiatore professionista da almeno 15 a anni. Con scuola e diplomi costati anni di studio. Dato che anche a me interessa molto il discorso prendevano i 6-10 cavalli che avremo usato e fatto un "check-Up" prima di partire (dei piedi). Annotando e a volte fotografando difetti e problematiche varie. Si pareggiava e poi si partiva. Durante il tragitto si controllava, correggeva, osservava. All'arrivo si traevano conclusioni e si prendeva il resto della mandria in esame e si pareggiava. Lui era sul posto e frequentava questi cavalli più spesso. Anche il proprietario dei cavalli e' un amico e dunque C'e un certo tipo di contatto.

Perché ha fatto quei km ? Semplice. E' un cavallo ed e' programmato per stare SENZA ferri.

rhox

Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

Muriel

Le foto specifiche dei piedi le ha quel mio amico. Dato che e' il suo mestiere... Ed e' quello che viene da me a tenere dei corsi per intenderci.
Io ho solo foto "generali".

Quello che proprio non riesco a capacitarmi e' che per milioni di anni il cavallo si e' gestito benissimo, madre natura lo ha creato senza ferri. E invece noi dall'alto della nostra presunzione lo crediamo imperfetto senza ferri.
Non dovremmo nemmeno stare a parlarne.

Muriel

Citazione da: rhox - Luglio 10, 2012, 11:36:02 AM
hai le foto per illustrarcele?

Poteva illustratele Erik quando ti invitai per l'ultimo suo corso.

rhox

mmm potrei ricordare male, ma non mi sovviene nessun invito a situazioni simili..

comunque se torna unovamente fammi un fischio più che volentieri..
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso