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Dressage particolare

Aperto da Hadban, Gennaio 14, 2017, 10:46:31 AM

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Hadban


milla

Orribile, non ne vedo il senso, non fa nemmeno ridere, mia nonna l'avrebbe definito  un' americanata

Bubba

La parodia e' anche divertente ma a me fa sempre impressione vedere le bocche cosi' martoriate.
E' davvero un bravo cavallino per sopportare tutto quel tirare e sbattere.

Hadban

Anch'io avevo notato la bocca di quel povero cavallo..
Solo che avevo letto su fb commenti entusiastici anche da parte di scandinavi (di solito molto pacati e poco attratti da queste cose) e mi chiedevo se ero strana io...

Winter Mirage

#4
A me invece piace.
Seguo Tristan Tucker da un po' (Brett Kidding è il suo alter ego comico).

Tristan è un cavaliere serio, un ottimo dressagista, ma di quelli che non hanno mai probabilmente beccato il cavallo della vita o lo sponsor giusto.
A vederlo montare seriamente mi piace molto.

Tuttavia anche le sue cretinate mi piacciono.

Alcune sono certamente meno fastidiose per il cavallo (e mettono meglio in luce Tristan ed il suo lavoro)

https://youtu.be/3yfvocbWteQ


Altre, ok, lo ammetto, sono decisamente una seccatura per il cavallo: lui gioca a fare il cretino in sella comportandosi peggio del peggior sacco di patate... e involontariamente, montando a braccia tese smanaccia da paura la povera bestia.

https://youtu.be/GF39NNa6ocY


Ma il punto è: quanto capite di quello che dice?
Io sono da considerare quasi madrelingua, e quello che mi ha attirato è proprio quello che dice.

Tutto quello che propone è una possente presa per il chiurlo di sé stesso e del moderno mondo del dressage.

Monta con le braccia tese... reinterpretando l'oscena "rigidità" delle braccia dei cavalieri seri (e comunque monta in filetto).
Fa il cretino d'assetto...ma quanti cavalieri seri sono quasi altrettanto inguardabili (Tristan, seriamente, monta molto composto).

È un bel messaggio, è allegro, ha talento e mostra non solo una parodia totalmente fedele del dressage moderno d'alto livello...ma anche di quello di basso livello.

Se Tristan Tucker certamente è inarrivabile per il 99% di noi... beh, Brett Kidding è indubbiamente una parte di tutti noi.

Va preso per ciò che rappresenta, e per l'ironia terra terra che sa metterci.



Se poi devo dire...ok, il cavallo sarebbe più felice se fosse a paddock.
Ma sarebbe meno felice sotto la sella e le manacce di Isabella Werth.
Non c'è dubbio sul fatto che non si diverta in quei dieci minuti, e forse le due ore al mese di prove...

Ma sono anche convinta che tra lui che fa il cavallo pagliaccio un pp' smanacciato per gioco, e quelli pieni di cortisone, anabolizzanti e cicatrici che gareggiano nel GP vero, lui sia stato davvero fortunato.


Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

Corla

#5
Bah, che discorsi.  C'e' sempre di peggio a questo mondo. Ma noi ci scordiamo sempre che sotto al culo abbiamo un essere vivente, che prova piacere e dolore. Fare il cretino e lo smanaccione così farà ridere la gente (a me no) , farà ridere lui che è sopra (oppure forse gli farà gonfiare il portafogli perché penso che per fare questa esibizione lo avranno pagato, penso), piace a voi,  agli scandinavi, l'unico a cui evidentemente infastidisce è il cavallo. E tutti noi amiamo i cavalli... giusto? Forse chi ride ama più il proprio ego e poco il cavallo. Dire che in mano alla werth starebbe peggio, è una scusa. Essere uno smanaccione inconsapevole, è ignoranza, ma farlo apposta Per fare il "comico equestre"... ci vuol coraggio.

Questo video puoi anche non capirlo, basta guardarlo...

Winter Mirage

Dare dell'ignorante inconsapevole alla Werth mi pare una scusa più delle mie.

Io non vivo di lallismo, non amo l'ipocrisia e dico quello che penso anche quando mette in luce delle controversie nella mia visione d'insieme.

Vuoi un altro spunto?
Sono un'amazzone Karlista e sono convinta che Edward Gal sia il miglior cavaliere del panorama di dressage internazionale.
Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

Corla

Veramente non mi riferivo alla werth. Era una considerazione generale.  Tu karlista?  Ho spulciato un po nelle discussioni, a me è sembrato lo crticassi parecchio e te ne fossi proprio allontanata. Coerenza ragazzi, coerenza. Nella vita e a cavallo.

Winter Mirage

La coerenza, nella vita e a cavallo è un'utopia.
E chiunque sia certo di essere coerente, o si chiama Olivieira o ha dei grossi problemi di obiettività nel giudicarsi.

Semmai, un certo grado di coerenza può essere raggiunto dopo un gran numero di anni ed esperienze che abbiano consolidato delle idee di base.
E lì si resta. Coerenti. Ma fossili.

Io ho 25 anni suppergiù di sella alle spalle, ma solo 7 da proprietaria. Ho ancora tanto da provare e da giocare.
Inoltre non sono una professionista, non gareggio e non ho gente stupida che mi giudica una perdente da bordo campo: non ho motivi di cercare di fare bella figura.

Vivo l'equitazione come un hobby e come momento di divertimento e crescita culturale e personale.
Sono quindi disposta a cambiare strada tutte le volte che ne avrò voglia, per fare esperienze nuove e provare il più possibile tutto.
Non deve uscire dalla mia sella un cavallo da gara...  ma solo uno sano.


Sono Karlista di fondo, non ho mai smesso di pensare bene di quello che insegna Karl: è dai suoi istruttori che mi sono allontanata.
Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

alex

#9
Guardato il video, non mi è piaciuto. Non è un giudizio tecnico, è un giudizio "a pelle"; mi è sembrato lo spettacolo di un clown (senza offesa, con il massimo rispetto di quest'arte!), che però diverta il pubblico facendo coppia con uno che non è un clown, che cerca di essere serio, e che quindi viene umiliato.

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Corla

Citazione da: Winter Mirage - Gennaio 15, 2017, 06:45:42 PM
La coerenza, nella vita e a cavallo è un'utopia.
E chiunque sia certo di essere coerente, o si chiama Olivieira o ha dei grossi problemi di obiettività nel giudicarsi.

Semmai, un certo grado di coerenza può essere raggiunto dopo un gran numero di anni ed esperienze che abbiano consolidato delle idee di base.
E lì si resta. Coerenti. Ma fossili.

Io ho 25 anni suppergiù di sella alle spalle, ma solo 7 da proprietaria. Ho ancora tanto da provare e da giocare.
Inoltre non sono una professionista, non gareggio e non ho gente stupida che mi giudica una perdente da bordo campo: non ho motivi di cercare di fare bella figura.

Vivo l'equitazione come un hobby e come momento di divertimento e crescita culturale e personale.
Sono quindi disposta a cambiare strada tutte le volte che ne avrò voglia, per fare esperienze nuove e provare il più possibile tutto.
Non deve uscire dalla mia sella un cavallo da gara...  ma solo uno sano.


Sono Karlista di fondo, non ho mai smesso di pensare bene di quello che insegna Karl: è dai suoi istruttori che mi sono allontanata.

Gia il termine karlista a me da fastidio. Allora io che sono seguita da un noto istirttorr di dressage di dovrei definire. ..(cognome) ista? Bah, vabbe'. Al di là delle disquisizioni linguistiche,  a mio parere uno deve capire cosa vuole fare. Vuoi fare dressage? Vuoi seguire le teorie di Karl?  Vuoi saltare? Vuoi fare solo passeggiate? Bene, si può fare tutto, se vuoi. Ma cambiare strada quando "uno vuole" può essere controproducente.  Ovviamente tenree la mente aperya a tutte le possibilita e' positivo, ma ...Chi troppo vuole, nulla stringe , si dice...

Bubba

Non so, io penso che con il proprio cavallo ognuno faccia quel che più preferisce. Fatta salva la salute dell' equino.
E possa cambiare idea anche mille volte.
Su quello che vuol fare e come.

E anche all' interno dell' agonismo ho visto pure trainer (bravi) cambiare metodo.
Seguivano un sistema, se non funzionava con quel cavallo ne provano in un altro modo.
Certezze nessuna. E' poco simpatico e parecchio fastidioso ma trovi il cavallo che con quel sistema non va.

Corla

Sì certo. Ma hai parlato di trainer. Diciamo che una persona che cambia continuamente metodo, è perché non trova soddisfazione in niente, e ci sarà un motivo. E non penso sia il cavallo, perché parliamo do una persona con una relativa esperienza. Alla fine sai l'abc di un po di tutto, ma non hai approfondito niente. Un trainer è un discorso diverso. ..

Poi certo che nessuno ti vieta di fare quello che vuoi, solo che secondo me non sempre porta a vantaggio, ecco.

Winter Mirage

Bah, diciamo che il vantaggio che voglio ottenere io è di divertirmi, imparare cose nuove e non massacrare il cavallo.

Come ho detto, non devo fare bella figura con nessuno.

Personalmente scrivo molto...ed è facile vedere che sono sempre stata super entusiasta dei corsi che ho fatto.
Lì per lì, mi parevano il meglio.

Poi ho conosciuto persone, tante persone, che mi hanno fatto provare modi diversi di montare.
Ma se ho cambiato non è stato perché non ero contenta o soddisfatta; ho cambiato/aggiunto alcune cose nuove perché dopo averle provate per puro caso ho scoperto che andavano bene.
Altre cose, le ho provate ed abbandonate.
Ma ho smesso di dare per scontato che quello che faccio adesso è il modo migliore di lavorare solo perché sta funzionando.

...essendo avida di nuove esperienze, sono sicura che prima o poi scoprirò qualcosa che funziona MEGLIO e lo integrerò.

...poi cambierò cavallo e dovrò riprovare tutto o quasi da capo...

...comunque, siamo super OT. Proprio perché dono una che scrive tanto, ho spiegato e detto tanto in merito già altrove.
Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

Corla

Siamo in in effetti un po usciti dal seminato. Sta di fatto che, puoi fare quello che vuoi, puoi cambiare metodo anche ogni giorno e vivere le più grandi incoerenze della vita. Sta di fatto che, sia che tu segua karl o la werth, un video così non può piacere. Un po di di rispetto per un bravo cavallo...