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il lallo scalzo ha le sue esigenze.

Aperto da piciopacio, Luglio 30, 2012, 03:03:34 PM

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max

gli è capitato sto fatto, sto fondo infame, facciamolo sperimentare e sentiamo cosa succede..
qualsiasi caso, isolato o meno, porta sempre a capire qualcosa in più..
dato che sono assolutamente certo della buona fede e trasparenza nel riportare le cose di PP, qualsiasi conclusione potrà trarne ce la dirà..

resto convinto però che una foto è sempre meglio di nulla, un video è sempre meglio di una foto, esserci di persona è sempre meglio di un video, e dopo aver preso visione di tutto quello che si può, se le cose le sai le dici chiare, altrimenti è comunque un tirare a indovinare anche a essere lì sul posto
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

alex

Un esperimento interessantissimo: tieni gli occhi ben aperti, piciopacio, sulle differenze delle andature e sulla "latinità". Poi dicci.

Sono convinto che una ferratura di breve durata non causerà alcun danno permanente. Ovviamente tu assisterai alla ferratura pronto a "spezzare i braccini" al maniscalco che tentasse di asportare un millimetro di suola più dello stretto indispensabile, vero? E anche in questo caso, sarebbe solo questione di un po' di pazienza (qualche settimana - qualche mese) per riparare al danno eventuale.

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

PokerFace

io non ci entro mai nei campi arati.
piuttosto faccio dietrofront e torno a casa

carodubbio

E fai molto bene a cambiare strada, di tanto posto perche uno deve passare su un campo minato

old duck

io invece questo esperimento non lo farei proprio su quel terreno, sopratutto al galoppo e con quel copione di spettacolo.
Ci sono due cose in Equitazione: la tecnica e l'anima. Nuno Oliveira

alex

Ehi, piciopacio non è mica uno spacca-cavalli.... avrà ben valutato i rischi, conoscerà ben lui il suo "lallo". In generale, i terreni difficili io li evito con un cavallo che si spaventa e perde la testa, con la mia Asia invece li percorro: è una cavalla che "ha testa" e il terreno difficile/difficilissimo è un'ottima scuola. Giusto l'altro giorno ho attraversato un terribile terreno carsico, fuori pista, in cui grossi massi appuntiti erano seminascosti dall'erba alta. Asia procedeva "palpeggiando" il terreno prima di appoggiare il piede.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

piciopacio

Non c'è tempo, il lallo, dopo 5 anni di sferratura avrebbe bisogno di almeno un paio di settimane di transizione prima di poter cominciare a lavorare decentemente coi ferri.

Sono appena tornato da un consulto col maniscalco, intelligentemente, mi ha fatto notare che - proprio perchè il piede è così duro - le vibrazioni saranno quasi per niente ammortizzate e si trasmetteranno pari pari ai chiodi con conseguente fastidio generalizzato.

Stasera vedremo.

old duck

Ale, non mettermi in bocca parole che non ho detto: su terreni non idonei IO personalmente eviterei di impegnare il cavallo in esercizi quali quelli descritti. Il problema non sono solo i piedi ma anche le gambe.
Il cavallo deve andare ovunque ma su terreni difficili il mio ce lo tengo rigorosamente al passo, facendo attenzione a dove mette i piedi. Io non mi metto a far andatura sulle pietraie, men che meno su terreni arati, nè in discese ripide... A me hanno insegnato così, poi ognuno fa quel che vuole
Ci sono due cose in Equitazione: la tecnica e l'anima. Nuno Oliveira

Nicola

Citazione da: piciopacio - Luglio 31, 2012, 01:39:25 PM
Sono appena tornato da un consulto col maniscalco, intelligentemente, mi ha fatto notare che - proprio perchè il piede è così duro - le vibrazioni saranno quasi per niente ammortizzate e si trasmetteranno pari pari ai chiodi con conseguente fastidio generalizzato.

Questo è interessante davvero.

In alcuni studi fatti sui mustang, cavalli che vivono tendenzialmente su terreni sassosi e secchi, i piedi presentano, generalmente talloni molto elastici (ovvero possono essere facilmente compressi verso il fettone). Questa elasticità darebbe ragione del fatto che i piedi del Caimano sono addirittura troppo duri per quei terreni
Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est

alex

Citazione da: old duck - Luglio 31, 2012, 02:40:14 PM
Ale, non mettermi in bocca parole che non ho detto: su terreni non idonei IO personalmente eviterei di impegnare il cavallo in esercizi quali quelli descritti. Il problema non sono solo i piedi ma anche le gambe.

A dire il vero mi riferivo a chi ha suggerito  di evitare del tutto i terreni difficili. Non ho mica detto che quell'orrenda e insidiosa pietraia l'ho percorsa al trotto o al galoppo.  :icon_rolleyes:

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

old duck

e menomale! altrimenti il tuo Homo Caballus ti avrebbe preso a testate  :fiori:
Ci sono due cose in Equitazione: la tecnica e l'anima. Nuno Oliveira

PokerFace

boh io preferisco non rischiare.
di cavallo ne ho uno solo, se si stendina sono Mazzi amari.
sul duro è un altro discorso, ma il problema dei terreni arati è proprio che vai dentro fino ai garretti.
io il mio cavallo non ce lo porto in quei terreni.
mi mangerei troppo le mani a tornare a casa col cavallo su 3 gambe per una cosa che potevo tranquillamente evitare di fare.

DivinityOfDarkness

Citazione da: PokerFace - Luglio 31, 2012, 03:39:44 PM
sul duro è un altro discorso, ma il problema dei terreni arati è proprio che vai dentro fino ai garretti.

:icon_rolleyes: mmh, mi sa che ci stiamo confondendo.. PP ha parlato di terreno sì arato, ma compatto, duro e con tante e varie sporgenze... quindi terreno lavorato, non solo 'rotto a zollettone'
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

PokerFace

va beh il peggio del peggio molle la terra e piena di sassi e zolle dure.
no way.

piciopacio

Citazione da: Nicola - Luglio 31, 2012, 02:41:54 PM
Citazione da: piciopacio - Luglio 31, 2012, 01:39:25 PM
Sono appena tornato da un consulto col maniscalco, intelligentemente, mi ha fatto notare che - proprio perchè il piede è così duro - le vibrazioni saranno quasi per niente ammortizzate e si trasmetteranno pari pari ai chiodi con conseguente fastidio generalizzato.

Questo è interessante davvero.

In alcuni studi fatti sui mustang, cavalli che vivono tendenzialmente su terreni sassosi e secchi, i piedi presentano, generalmente talloni molto elastici (ovvero possono essere facilmente compressi verso il fettone). Questa elasticità darebbe ragione del fatto che i piedi del Caimano sono addirittura troppo duri per quei terreni

Prima di portare Oddo nel maneggio di Giuseppe, il mio campetto, d'estate diventava duro come l'asfalto...ci lavoravo lo stesso, ovviamente senza spingere: - riducevo i tempi e i carichi di lavoro.

Mai avuti problemi.

Ho l'impressione che il rimbalzare del terreno relativamente duro aiuti il piede del lallo al galoppo, il campo in sabbia attuale l'ho fatto costruire io : - tufina compattata sul terreno agricolo, per tenere sotto le pietre, sabbia quanto basta per ammortizzare e non sprofondare, (Nicola ??) l'altro campo - quello da ostacoli - hanno fatto la stessa cosa, solo che c'è troppa sabbia...non voglio che Oddo ci lavori.

E' bello parlare da Bustoarsizio di Canicattini, il brutto è decidere a Canicattini...devo decidere.