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Cagnolismo

Aperto da cilla, Settembre 12, 2012, 09:59:18 AM

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cilla

Ciao esperti! La cavalla del mio compagno (haflinger) a distanza di 14 mesi dalla sferratura ancora mi da da pensare....La cavalla ha 8 anni, purtroppo è stata ferrata presto (a 3) e tenuta ferrata praticamente sempre (l'avevano sferrata qualche mese quando ha partorito) fino a 14 mesi fa. Ha sempre (da quando la conosco io, cioè da quando aveva 4 anni) avuto gli anteriori cagnoli, in particolare il sx. Cercherò oggi di fare qualche foto di modo che possiate vedere meglio, comunque dopo la sferratura il difetto sembra migliorato anche se temo non si risolverà. Il problema è che la cavalla presenta ancora sensibilità agli anteriori, soprattutto al sx. Presenta slargamenti della linea bianca su entrambi gli anteriori  nel lato esterno dello zoccolo. Internamente agli slargamenti (dal lato della suola per intederci) ha svillupato delle piccole callosità dove credo appoggia il peso. Anche il fettone si presenta "disassato", con una crescita più marcata del lato esterno, soprattutto verso i glomi.

Per non farci mancare niente ora l'anteriore sx ha sviluppato anche una setola ascendente che sto tenendo scarica in attesa che scenda e si chiuda ma mi pare che ci metta un'eternità! (non sta cmq salendo, ho segnato con il pennarello la fine per tenerla sotto controllo).

Secondo voi come va gestito il cagnolismo? Questa è una vecchia foto dell'ant sx (ottobre 2011)

http://imageshack.us/photo/my-images/820/foto0036m.jpg/

Ora secondo me è peggiorato, però già si vedeva come il fettone iniziasse a "pendere" verso l'esterno

La cavalla non marca realmente ma cede spesso e a volte ho idea che la falcata sia più corta a sx, va realmente bene solo su sabbia, erba e asfalto liscio

rhox

contando che spesso i fisici degli avelignesi sono molto grossi e quindi gli arti devono gestire masse molto grosse su una conformazione fisica non ideale (spalle tendenzialmente dritte, cortogiuntati, appiombi non perfetti, cassa toracica molto larga, ecc) penso sia un problema molto comune. per lo meno l'ho visto sulla maggior parte degli avelignesi sferrati (e anche ferrati,. solo che con un ferro è più difficile vedere il difetto).

hai comunque fatto un check generale per assicurarti che non ci siano traumi muscolari o strutturali che modificano le andature e di conseguenza l'intero fisico? un massaggiatore, un osteopata, un chiropratico...
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

cilla

Ciao Rhox, la sensazione è che sia un problema solo di piede, con le scarpette la cavalla va bene, però in effetti una visitina da un chiropratico ci potrebbe stare...ne hai uno da consigliarmi in mp? Sono in provincia di La Spezia, io non ne conosco nemmeno uno!

piciopacio

Premesso che non sono un esperto ma un esperimentatore, mi sento di dire qualcosa in generale sullo argomento: - i lalli stretti di petto tendono al mancinismo, quelli larghi al cagnolismo.

Dunque, probabilmente, le ragioni del difetto vanno ricercate in un complesso ampio sul quale è impossibile intervenire modificando solo l'assetto dei piedi.

Il maniscalco, fotografando il suo lavoro, riesce - in qualche modo - a correggere l'appoggio a terra del piede, ma certamente non potrà mai eliminare completamente il difetto del cagnolismo/mancinismo che dipende  - probabilmente da ragioni più importanti.

Il barefutto - secondo me - ha ben poco da fare, perché il piede indifeso tenderà a consumarsi più velocemente dove è stato rispettato mentre tenderà a crescere più rapidamente dalla parte dove gli è stato tolto l'appoggio.

A questo punto escono fuori le scarpelle, e io mi ritiro: - per me le scarpelle equivalgono i ferri...se devo mettere le scarpette non esito a ferrare.
Il benessere del lallo è salvo anche coi ferri ai piedi: - la ferratura ben fatta e sopratutto regolarmente rinnovata ha pochissimi effetti collaterali negativi.

cilla

Infatti...il dilemma a questo punto è proprio questo...capire se si può fare qualcosa per migliorare la situazione o se è il caso di valutare di tornare alla ferratura...anche se mi rincrescerebbe molto, perchè ho visto il beneficio che ha tratto il mio cavallo dallo stare scalzo, però lui non ha problemi, ho appeso anche le scarpette al chiodo! Per questo credo che il problema risieda proprio nella conformazione degli zoccoli, la gestione dei due cavalli è identica.
Nella vostra esperienza conoscete cavalli con questo difetto che riescono ad essere tenuti scalzi?

piciopacio

Aspetta, non ho detto di ferrare, il mio lallo ha un leggero cagnolismo al piede Dx, come il tuo - in maniera assai blanda - dunque, la muraglia dalla parte della mammella interna tende a slargarsi e dalla parte esterna su consuma ma - da quel lato - c'ha fatto un bel callo di suola.

Dato che sta nel paddocco Xenophon e lavora lo slargo è minimo, non ci faccio più caso lo lascio com'è, perché il mio amico de La Palice disse: - tra togliere e lasciare sempre meglio lasciare.

Gli dò una sistematina solo se deve fare qualche presentazione/uno sciò.

Se il tuo lallo marca o è zoppo - probabilmente - è per altre ragioni, il cagnolismo non c'entra.

Ci possono essere almeno 48 differenti ragioni che possano far claudicare un lallo scalzato da poco...le foto non servono a una beata.

Bisogna vederlo camminare, trottare, gli devo toccare i piedi, sentirne la consistenza, annusarli, devo manipolare le spalle, i ginocchi, nodelli e pastorali...dopo di chè è assai probabile che ti dica: - escludo che sia questo, questo e questo...per il resto non c'ho capito una mazza.


cilla

E' che non centro dove sta il problema...e questo mi manda ai pazzi!!!
Allora, ricapitoliamo, il calletto di suola ce l'ha anche lei, su entrambi gli anteriori, anche a me il buon senso ha detto "lascalo lì". Ce l'ha di più a sx, perchè è quello il piede più storto. Praticamente dall'esterno verso l'interno ai quarti (che però immaginali un po' ruotati, quindi più verso la punta "geograficamente") abbiamo: muraglia, water line, white line slargata, calletto di suola, suola.
Il decorso della cavalla è stato il seguente: Da ferrata viveva comunque fuori 24/24, leggermente iperalimentata ma non obesa, quando veniva montata spesso si strappava letteralmente i ferri (si saliva con il dx sul sx o viceversa da ferma, un po' come noi quandi ci leviamo le scarpe!); la mia deduzione è che la cavalla fosse ferrata male, il cagnolismo era comunque più accentuato.
Una volta acquistata e portata a casa abbiamo deciso di sferrare, la cavalla è dimagrita (fieno di prato naturale 8-10 Kg/die un paio di etti di avena una volta al giorno ad aumentare a seconda del lavoro previsto) ed è stata messa in lavoro (ok, lavoro per modo di dire, è una lalla da tempo libero! ma prima non faceva veramente una benedetta).
Appena sferrata non ha avuto problemi di sorta, con il passare dei mesi ha passato periodi meglio ad altri peggio. Ora è "utilizzabile" anche senza scarpette per il giretto da un'ora o due però manifesta sensibilità nei tratti sassosi e ghiaiosi, cede spesso (specie l'ant sx) è riluttante ad aumentare l'andatura a meno che non si sia su sabbia o erba (sull'asfalto andrebbe anche ma non lo facciamo!), con le scarpette decisamente meglio.

I campanelli di allarme che ho notato sono i seguenti:

- la cavalla ha problemi a girare stretto, di più a mano sinistra
- anche nel suo paddock è piuttosto pigra, ogni tanto trotterella ma mi pare malvolentieri. Il paddock in questione è in terra (piuttosto dura in estate) con zone sassose (che lei tenta di evitare come la peste, se ci metto il fieno fa ogni contorsionismo per non mettercisi su)- n.b. non è mai stata un fulmine ma da ferrata le sue galoppatine se le faceva
- ora è veramente in forma, niente pancia, ben muscolata (per essere un cavallo della domenica...)ma ha un leggero deposito di grasso alla base della criniera-resistenza all'insulina???

Per il resto, schiena, articolazioni spalle, sembrerebbe ok (ma in effetti l'idea di farla vedere a un chiropratico è buona) a parte una certa rigidità di spalle, ma stiamo parlando sempre di un haflinger...

Poi ha giornate in cui è più in buona, galoppa volentieri e cede meno spesso...ma nelle suddette giornate non c'è stato niente di diverso dal solito nella sua gestione.

Metto alcune foto del soggetto, per dare un'idea della struttura, nel we fotograferò i piedi!







Help!!!

rhox

chiropratici nella zona non ne conosco. posso sentire la fisioterapista che segue le mie belve se conosce qualcuno lì (anzi potresti chiederglielo anche tu. è iscritta al forum e mi ha detto che conta di rendere pubblica la sua sezione a cavallo del fine settimana).

per il resto anche zara è tendenzialmente sensibile anche se ben stimolata come terreni. la cosa che la smuove bene sono le uscite "fuori dalle righe". se esce in compagnia o fai un giro particolarmente in andatura o si deve gonfiare come pavone per qualche altro motivo anche a passare sulle pietraie è come essere su un campo da golf!
è molto carattere per me, di avelignesi che non cedono anche se sono un po' sensibili ne ho conosciuta solo una ed era metà araba :horse-cool:
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

cilla

Questo mi conforta! In effetti il mio quando si pavoneggia passerebbe anche sui chiodi senza battere ciglio,  il problema è che l'atteggiamento di lei è più "guarda questi scemi come corrono...andate andate che io con calma arrivo!"  :chewyhorse:

Quindi anche le uscite in gruppo non la smuovono più di tanto, nemmeno se si galoppa in frotta, ma nemmeno se ha le scarpette su...il bello è che non si imbranca con nessuno, il brutto è che non possiamo giocare nemmeno sull'aspetto psicologico!
Allora aspetto la sez della tua fisioterapista. Oggi intanto ho fatto delle foto pre pareggio, domani viene la pareggiatrice e fotograferò il post, così poi potrete farvi un'idea più precisa...