Ho provato a fare un ricerca sul web per quanto riguarda i versi dei nostri cavalli, ma non ho trovato granchè.
Cioè che differenza c'è tra i vari suoni che emettono?
Per esempio la mia quando quando mi vede con un sacchetto sa che le porto qualche stuzzichino e fa tipo dei versetti, borbottii, che penso significhino il suo desiderio di averli.
Mentre se sa che sono lì e non mi vede, quando provo a chiamarla fa tipo un suono più acuto, non un nitrito ma simile.
Insomma è una brontolona :laughter-485: e vorrei capire un po' le differenze!
Anche il mio , e addirittura nei suoi momenti di pazzia urla ahahahahah
Ecco, questo argomento è interessante...
Non mi sono mai presa la briga di leggere qualcosa di serio in merito (mea culpa) e attendo di essere disignorantata... alex, rhox, div... uno di loro che ne sanno verrà in nostro soccorso..
Nel frattempo aggiungo la mia esperienza.
Mu chiama quasi solo il cibo.
Giustamente... è la mia cavalla, ed io sono un pandacinese, quindi mi pare giusto essere coerenti.
Produce un borbottio che non è proprio un nitrito... è come uno stallone che brontola alle femmine... una caffettiera sul fuoco...
Chiama nello stesso modo anche me... ma lo fa solo quando spera che le abbia portato del cibo.
Per il resto l'ho sentita nitrire con vera intenzione di richiamo una sola volta: con me sopra, alla fiera di qualche settimana fa, quando d'un colpo si è trovata sola e senza l'amichetta (la cavalla di un altro allievo che ha iniziato a dare di matto ed è stata portata a brucare nel prato accanto).
Lì in effetti ha chiamato un paio di volte con grande disperazione... ma poi se n'è fatta una ragione. Mu è un cavallo molto pragmatico. :chewyhorse:
Credo comunque che la si possa definire una bestia... ehm... poco vocalica?
Il mio quando chiama che vuole la biada ti fa ridere :laughter-485:
Ma al mattino nel lavoro dopo il passo i primi metri di trotto se gli chiedi di impegnarsi subito a trottare bene , fa versi di disappunto.
A fine uscita mattutina se ha lavorato poco e gli gira storto , metre sta al passao emette un rumore con la bocca, che si capisce benissimo che è incavolato nero e devo stare ultraattento altrimenti parte a galoppo sgroppando .
Solo dopo che lo preso e mi sono informato ho scoperto che il padre Marju , fa prodotti instabili di testa.
Solo che come indole il cavallo è pacioccone, ma preso per il lato storto diventa sciroccato, per fortuna adesso ti avvisa (con il sonoro) e hai il tempo per prevenire
Consulterò se mi capita The equid ethogram..... ma attenzione al caso dei gatti: i gatti usano con gli umani un sacco di versi che fra loro non usano. Le colonie feline sono in genere immerse in un grande silenzio. Ci avete mai fatto caso? Non escludo che avvenga anche con i cavalli.
Per ora vi dico solo che monto una cavalla che nitrisce forte, come nitriscono gli stalloni .... e quando lo fa, con me in sella, all'improvviso, è uno shock acustico e anche fisico, da quanto il torace vibra sotto la sella; quasi come quando si scrolla (effetto shaker, per nulla piacevole...).
Citazione da: Winter Mirage - Ottobre 07, 2012, 05:29:11 PM
Credo comunque che la si possa definire una bestia... ehm... poco vocalica?
ahahaha winter :laughter-485: la tua è una cavalla riservata si vede! :horse-wink:
perfino il vet all'ultimo controllo si è messo a ridere a causa di tutto il suo borbottare!
carodubbio la mia fa quei versi da inc***ata in passeggiata quando qualcuno cerca di sorpassarla, mi sa che è instabile di mente pure lei :icon_rolleyes:
Alex facci sapere se trovi qualcosa di interessante ;)
Aggiungo un suono: il roboante sbuffo 'da drago' quando hanno paura di qualcosa..
La mia non vocalizza tantissimo, a parte per il cibo quando arrivano a distribuirlo.. mi è capitato che mi nitrisse in risposta al mio richiamo: io la chiamo per nome e lei, affacciandosi dal box mi risponde.
Ma non succede spesso.
Ogni tanto.. quando è legata nitrisce e borbotta per farsi andare a prendere.
un altro verso che vorrei aggiungere è una specie di squittio arrabbiato... lo emette la mia cavallina quando un altro cavallo prova a calciarla o a morderla! :icon_rolleyes:
Oltre ai versi, più o meno "personalizzati", a me colpisce come ognuno abbia il suo timbro vocale. Quando è l'ora di mangiare, tra quelli che si fanno sentire ce ne sono alcuni con una "voce" inconfondibile. Probabilmente tutti hanno il loro timbro/tono di voce ben riconoscibile, sono io che sono grossolanamente insensibile alle caratteristiche equine che non li distinguo. Noto solo quelli un po' particolari.
[OT]
Versi equini?
Ah, quelli....Mi sembrava strano, ma non impossibile, che l'amico russo Nevzerov avesse cominciato a dire che i suoi cavalli, oltre che leggere il latino, scrivono pure poesie....
[FINE OT]
Citazione da: alex - Ottobre 07, 2012, 10:04:02 PM
Consulterò se mi capita The equid ethogram..... ma attenzione al caso dei gatti: i gatti usano con gli umani un sacco di versi che fra loro non usano. Le colonie feline sono in genere immerse in un grande silenzio. Ci avete mai fatto caso? Non escludo che avvenga anche con i cavalli.
Per ora vi dico solo che monto una cavalla che nitrisce forte, come nitriscono gli stalloni .... e quando lo fa, con me in sella, all'improvviso, è uno shock acustico e anche fisico, da quanto il torace vibra sotto la sella; quasi come quando si scrolla (effetto shaker, per nulla piacevole...).
Vero, certi cavalli, quando 'chiamano' e tu sei in sella, ti fan sentire come su una lavatrice durante la centrifuga.
Però anche nelle colonie feline i vocalizzi ci sono, come per tutti gli esseri viventi ma soprattutto per i mammiferi, e perlopiù sono di tipi:
- madri che chiamano i figli
- figli che chiamano le madri
- maschi in lotta tra loro
- maschi che richiamano le femmine
- rivalità e sottomissione tra soggetti di diverso rango
Raramente i vocalizzi vengono emessi da soggetti adulti per richiedere cibo, perchè in natura il cibo gli animali se lo procacciano da sè ed è questo il vocalizzo che gatti, e non solo, usano solo nei confronti degli umani e non tra di loro.
A occhio e croce, posso codificare questi vocalizzi equini:
*
Il borbottio "PoPPohpo" tipo 'pentolone col minestrone di verdure' del cavallo che ha visto che stiamo armeggiando con il sacchetto delle mele o col carrello del mangime è tipico e assimilabie al richiamo della giumenta che richiama a sè il suo puledro, quando è nelle vicinanze, nel raggio di 20 metri.
Succede che certi cavalli lo emettano quando vedono arrivare il proprietario o l'uomo di scuderia. Viene scambiato per un saluto. Che sia vero? Stiamo umanizzando i cavalli? Forse, ma forse i cavall imparano da noi, che quando ci avviciniamo a loro li apostrofiamo con "ciaoooo ciccio come stai?" e un carezzone. I cavalli sono animali sociali, chi ci dice che non abbiano imparato a salutarci a modo loro?
*
Il "hum hum huumm hum huuum" oppure "He, he Hehe, he he" del cavallo intero che vuole far notare la sua presenza a una femmina nelle vicinanze (soliti 20 metri)
E' un suono più alto come tono e volume rispetto al precedente, meno sommesso, tipo quando ci schiariamo la voce volontariamente, come per sottolineare la nostra presenza.
* Il
"ihhihihihihhhiiiiii" è il tipico nitrito di un cavallo che vede il compagno di paddock allontanarsi per essere sellato o per uscire in passeggiata. Pare un richiamo generale rivolto a qualunque equino nel raggio di 200 metri. Di solito, se ci sono equini in giro, il richiamo viene corrisposto da parte di un membro di alto rango.
*
Il "Heee Heeee HehheHHEeee" tipico di un intero che si avventura in un ambiente "nuovo", sia esso lo scendere da un van dall'altra parte del mondo o uscire dalla scuderia.
*
L'urletto stridulo tipo "wì wì" o "wiììììh", alias detto "della checca isterica". Tipico delle femmine quando si approcciano a un altro equide di qualunque sesso o con un altro animale. Vedi che protende il naso, annusa... 3...2...1... orecchie schiaciate e parte l'urletto come per dire "non mi toccare non-mi-toccare aiuto mi stupra!". Di solito parte anche un mezzo calcetto vaccino o un mezzo morsetto.
Infine ci sono suoni che non sono proprio vocalizzi, e sono le soffiate tipo "sfiatatoio della balena" e quelli tipo grossi scoreggioni fatti dal naso. Questi ultimi sono tipici del cavallo che sta analizando un odore a terra "che non gli torna", gli altri sono sbuffi anche piuttosto sonori che emettono cavalli di ogni sesso ed età quando sono in stato d agitazione, spavento, allarme o stress. Si manifestano spesso quando, alla corda, un cavallo ha appena finito un fugone dallo spavento e sta rinsavendo.
...credo d'aver terminato...
Citazione da: DivinityOfDarkness - Novembre 01, 2013, 01:00:34 AM
* L'urletto stridulo tipo "wì wì" o "wiììììh", alias detto "della checca isterica". Tipico delle femmine quando si approcciano a un altro equide di qualunque sesso o con un altro animale. Vedi che protende il naso, annusa... 3...2...1... orecchie schiaciate e parte l'urletto come per dire "non mi toccare non-mi-toccare aiuto mi stupra!". Di solito parte anche un mezzo calcetto vaccino o un mezzo morsetto.
:laughter-485: :laughter-485: :laughter-485: :laughter-485: :laughter-485:
Tutto magnifico, ma questo è geniale!!!
Rende molto bene l'idea!!!
...ovviamente, siccome la mia cavalla crede di essere un maschio, non fa assolutamente quel verso.
In compenso lo fanno tutte le cavalle con lei.
E lei si spaventa da bestia!
...ma non dice niente...
Muta sugno!
:dontknow:
invece il borbottio da cibo... quello sì...
:-[
Il mia fa la checca isterica quando e libero e prima di pire a sgroppare lo fa
Questa honorevole etologa avrebbe dovuto aprire la sua letioncina dicendo: per i lalli la comunicatione sonora è secondaria, per l'equitazione insignificante, per gli uomini di lalli marginale.
Ora, impegnarsi in studi scisciscientifici con sofisticate apparecchiature è bello et buono, ma si giunge a risultati che qualsiasi cavallaro cognosce da sempre.
Per un lungi periodo abbiam convissuto coi lalli, stavano zitti h24, solo all'arrivo delle profende emettevano suoni, et emettevano nitriti solo in presenza di lalli estranei, o quando qualcheduno di loro veniva allontanato.
Mio figlio a 7 anni, distingueva perfettamente il nitrito di Orlando lo stallone, di Pulcino il castrone, di Raffa la capobranco; da notare che Margherita, l'asinella sarda, ogni tanto - durante il giorno, spesso al mattino - lanciava sonore sonorità senza apparente motivo.
Ho letto, invece, un interessante studio sulle "lingue" degli uccelli, essi, oltre ad aver una lingua di specie, diremmo globbale, hanno un linguaggio nazionale a sua volta diviso in tanti dialetti locali, a loro volta divisi in gerghi famigliari...
Come si spiega tutto cio? Masetrefasil!
Ma dai! Che i cavalli abbiano un loro linguaggio, lo ammetto; ma addirittura che compongano poesie, mi sembra antropomorfizzarli troppo.