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Consolidamento rapporto da terra

Aperto da Kimimela, Ottobre 19, 2015, 01:29:04 PM

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Kimimela

vi e' mai capitato di avere un ottimo rapporto di fiducia / rispetto da sella e invece pochissima fiducia da terra?
io sto passando questo con Africa, da sempre...anche se in questi due anni il rapport e' molto molto migliorato.
non riesco pero' a raggiungere un buon livello da terra.
da montata ora si fida molto e va dappertutto, nella gestione da terra si comporta invece come se fosse sola ma solo nei frangenti di paura e spavento.
in quei frangenti non si affida per niente a me, non si fida appunto....ma pensa solo a salvarsi le chiappe.
poi per carita non fa niente di che, una volta che capisce che la stro tenendo per la longhina si ferma e si arrende ma la vedo che non e' persuasa.
per questo motivo la porto fuori pochissimo a mano dal maneggio...e forse e' questo l'errore...
mi piacerebbe tanto fare dei corsi nello specific da Tony e Micky perche' credo che ci servirebbe proprio quello.
ma nel frattempo...che fare?
c'entrail fatto che lei non ha mai avuto una guida umana di riferimento?
lei ha sempre fatto cavalla da scuola e solo in arena
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

Miky Estancia

Citazione da: Kimimela - Ottobre 19, 2015, 01:29:04 PM

c'entrail fatto che lei non ha mai avuto una guida umana di riferimento?
lei ha sempre fatto cavalla da scuola e solo in arena

Può essere.
I cavalli da scuola, come quelli da maneggio per le passeggiate, sono abituati a "cavarsela da soli", a volte fanno i "furbetti", testano le persone al volo e non vedono il cavaliere di turno come un qualcosa a cui far affidamento.

Hai già fatto del lavoro e da montata hai avuto buoni risultati  :pollicesu:  questo fa ben sperare che, lavorandoci sopra, tu possa migliorare anche il vostro rapporto da terra.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Kimimela

eh si puo essere. ma per "lavorandoci sopra" intendi proseguire il lavoro da terra in tondino o in campo vero? per poi uscire a mano un po' di piu...bisogna avere il tempo, cosa che purtroppo scarseggia  :horse-scared:
La Medicina (Canto Apache)
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Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

Miky Estancia

Tutte e tre le cose: tondino, campo e esterno. Partendo dalle cose più facili e sicure, per arrivare all'esecuzione in libertà e poter mettere il naso fuori dal maneggio in sicurezza.

L'esecuzione in libertà è un pò la prova del nove: se il cavallo sta con te sereno senza il condizionamento del finimento, anche in situazioni potenzialmente stressanti, fuori non dovresti avere problemi  :pollicesu:
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

elleon

Sono d' accordo con Miky. Un buon rapporto da terra si costruisce lavorando molto appunto, a terra. Partendo dalle cose semplici, elementari, impartendo richieste precise che andranno poi riproposte ogni giorno. Quando la cavalla acquisisce bene una richiesta, si comincia piano a inserirne una nuova. Giusto iniziare in tondino, in uno spazio ristretto e poi progredire. Io all' inizio ci passo ogni giorno a stabilire le basi del lavoro a terra, quando ho un cavallo nuovo. Quando il tutto è stabilito da entrambe le parti, passo al lavoro in libertà e posso anche stare mesi senza farlo ( come è accaduto questa estate) ma quando riprendo il lavoro, sia io che il cavallo non abbiamo dimenticato le cose fondamentali e basta un attimo per riprendere da dove eravamo rimasti. Loro non dimenticano e se noi siamo precisi nelle richieste, le risposte arrivano subito.
Ci sono cavalli ( per la mia esperienza) che hanno più rispetto del cavaliere quando lo hanno in sella e questi andrebbero maggiormente lavorati da terra.
Altri cavalli che si affidano totalmente nel lavoro a terra ma in sella rimangono restii. Bisognerebbe bilanciare bene il lavoro per trovare l' equilibrio ottimale.
Ovviamente io svolgo un " lavoro" diverso di quello che fà Miky con i suoi cavalli ma seguendo i suoi post mi sono accorta che le linee di base sono le stesse. Io ovviamente non sono una professionista ma ci metto impegno e nel mio piccolo i risultati li ottengo. Puoi riuscirci anche tu, Kimi.
Conquista la fiducia di un cavallo e avrai conquistato il mondo..

Kimimela

Grazie per la fiducia!  :love4:

In realta' in tondino e' agli ordini, in campo aperto sempre alla corda, passiamo sul telo, in mezzo ai pilieri etc...etc....
Le la lascio slegata invece non fa niente e se mi muovo mi segue.
Il problema rimane se si spaventa o se per lei c'e' qualcosa che non va....
La Medicina (Canto Apache)
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Miky Estancia

Citazione da: Kimimela - Ottobre 20, 2015, 11:00:16 AM

Il problema rimane se si spaventa o se per lei c'e' qualcosa che non va....

I corsi, come hai già intuito, servono proprio a quello.
Purtroppo non basta guardare i video o spiegare via forum: bisogna proprio lavorare sullo specifico binomio.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Kimimela

eh lo so...
voi necessitate sempre di 10 partecipanti per venire sul posto?  :icon_rolleyes:
hai una locandina tipo che posso appendere da me in maneggio?
a parere mio servirebbe a tanti quello che fate nei vostri stage... :firuu:
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

Miky Estancia

Per spostarci fuori regione si, 10 partecipanti.
Mi sa che fai prima a programmarti un weekend lungo da noi... :horse-wink:
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Idunas-Sanni

A me vengono in mente due cose leggendoti.

Intanto i cavalli hanno caratteri e perciò reazioni diversi ai vari stimoli. Anche nel gruppo ci sono i soggetti che si spaventano forte e cominciano la fuga tranquillizzandosi più o meno veloce, mentre il capobranco o non batte ciglio o e' pure curioso a vedere ciò che ad altri fa paura. Finché Africa non fa chi sa che scene ma si fa richiamare subito non vedo grandi problemi.

Un'altra cosa potrebbe essere il tuo approccio alle diverse situazioni. Scrivi spesso che  a volte sei abbastanza paurosa. Visto che da terra tu stessa ti senti meno sicura con Africa come da sella per lei significa che deve fare più attenzione lei e quando la richiami si tranquillizza. In questo caso il lavoro sarebbe da fare unicamente su di te e un corso potrebbe darti ottimi spunti.
Il cavallo è il tuo specchio. Non ti adula mai. Rispecchia il tuo temperamento. E rispecchia anche i tuoi cambiamenti di umore. Non ti arrabbiare mai con il tuo cavallo, potresti pure arrabbiarti con il tuo specchio. (Rudolf G. Binding)

Kimimela

E' vero mi sa che hai ragione...
Cerchero di lavorare su me stessa perche' mi rendo conto che quando I son tranquilla lei e' molto diversa...si magari si spaventicchia ma non piu di tanto.

Ieri ad esempio ero parecchio rilassata, e ho montato proprio con assetto corretto: spalle bene indietro, gamba al suo posto...insomma mi sentivo tutt'uno con Africa come quando monto kawica  :love4:.
Ecco...mi sono resa conto che quesot mio atteggiamento ha portato una reazione molto positiva in Africa, ha lavorato davvero bene...piu' che altre volte.
Ancora una volta devo ammettere che il cavaliere e il suo stato d'animo fanno molto.
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

Idunas-Sanni

È verissimo il nostro stato conta tantissimo.
Alla Dori cambia già la vita come mi comporto al mio arrivo in scuderia. Se la tiro fuori dal box, preparo e via senza considerarla troppo anche nel campo non combiniamo niente di speciale. Io sono così quando sono stressata, arrabbiata o comunque con i pensieri negativi. Quando invece la considero di più mentre la preparo con un aria positiva- e allora sono rilassata - spesso mi regala delle bellissime sensazioni in campo. Proprio come Africa ieri a te.
Il cavallo è il tuo specchio. Non ti adula mai. Rispecchia il tuo temperamento. E rispecchia anche i tuoi cambiamenti di umore. Non ti arrabbiare mai con il tuo cavallo, potresti pure arrabbiarti con il tuo specchio. (Rudolf G. Binding)