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Aperto da The Shire, Novembre 08, 2015, 09:05:11 PM

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Bubba

Piu' che calmarsi si arrende.
E' giu', non puo' rialzarsi e la sua memoria atavica gli dice " ok, giochi finiti, sei morto"

Miky Estancia

Mah bubba.....dipende dal come è stato atterrato l'atteggiamento mentale che ne deriva: se tu guardi il video che ho postato di Asrael a terra, il suo atteggiamento non è affatto negativo o di resa, piuttosto, ricalca molto l'atteggiamento sereno che hanno i puledri quando si sdraiano e la madre li veglia in piedi.
Idem se ti guardi uno dei nostri due video con i cavalli in gabbia: Snoby se la dorme tranquillo appoggiandosi bellamente ai sostegni, e la cavalla, si calma e poi a tratti fa le sue prove, ma non è nulla di traumatico.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Bubba

Purtroppo la mia connessione scassata non mi permette di vedere i video, mi dispiace.
Il mio non voleva essere un intervento contro la " messa a terra".
So che si fa, lo han fatto anche persone che stimo e a volte puo' essere la svolta per domare certe bestiole di carattere.

Ho anche letto qualcosa di un americabo cge recuperava le bestiole folli buttandole giu'.
Lui diceva questo: il cavallo e' li', sa che e' finita, entra in una specie di trance. Smette di lottare e attende la fine.

Poi noi la fine non gliela diamo, ma lui mica lo sa. A me vederli giu', arresi, con il domatore che fa quello che vuole senza che loro reagiscano piu' mette angoscia.

In generale, non ho visto il video e quindi sto facendo un discorso ampio.
Buttarli giu' puo' andar bene, a volte e' la loro salvezza. Dire che si rilassano mi pareva una visione eccessivamente ottimista

Alexis85

ho una domanda: ma tutti i cavalli possono essere atterrati? la loro reazione non dipende dal carattere?  asrael ad esempio mi sembra tranquillo sia quando e in piedi che quando e' a terra. Io ho una cavalla molto dominante con un carattere poci generoso che secondo me potrebbe uscirne avvilita dall atterramento... o forse no?

Miky Estancia

Citazione da: Bubba - Novembre 14, 2015, 02:18:44 PM
Dire che si rilassano mi pareva una visione eccessivamente ottimista

Fatti una buona connessione o scroccala a qualcuno bubba, guardati i video e poi vedi che diventi ottimista!  :laughter-485: :laughter-485:
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Miky Estancia

Citazione da: Alexis85 - Novembre 14, 2015, 04:33:45 PM
ho una domanda: ma tutti i cavalli possono essere atterrati? la loro reazione non dipende dal carattere?  asrael ad esempio mi sembra tranquillo sia quando e in piedi che quando e' a terra. Io ho una cavalla molto dominante con un carattere poci generoso che secondo me potrebbe uscirne avvilita dall atterramento... o forse no?
La reazione dipende dal carattere e dal come viene atterrato.
Asrael è stato atterrato perché era molto molto violento quando gli si chiedeva di dare i piedi.
Da terra si è lasciato fare e una volta in piedi, problema risolto.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

silviasco

Ricordo di aver letto o sentito la seguente spiegazione sulla messa a terra (ma forse la fonte era il libro o il film "l'uomo che sussurrava ai cavalli", quindi non molto attendibile): per il cavallo essere atterrato è la cosa peggiore che esista. Una volta che gli succede, e che poi di fatto non accade niente di terribile, ma anzi magari riceve qualche coccola, perde il fondo di terrore che può scatenare le sue reazioni estreme: è come se pensasse, "il peggio mi è già capitato, e non è poi niente male: tutto sommato, posso star tranquillo".
È una roba romanzata, o può essere questa la ragione del perché funziona?

Fra l'altro, somiglia un po' ad una delle tecniche psicoterapeutiche che si usano contro gli attacchi di panico: si spinge il paziente a mettersi nella situazione "terribile", ed a riflettere e realizzare che tutto sommato così terribile non è... Detta proprio in tre parole eh...

Idunas-Sanni

Miky ma nel video manca il momento dell'atterraggio stesso. Non hai una versione completa? Mi interesserebbe proprio perché il puledro non mostra nessun segno di disagio.
Io ho visto solo una volta atterrare un PSI, o meglio l'ho atterrato io insieme al argentino che lavorava con me, e quel PSI era in panico finché non era rimasto giù e si era arreso, nel vero senso della parola. Il problema che aveva comunque non l'abbiamo risolto. L'ho risolto poi nel lungo inverno con tanto tempo e tanta pazienza. Nonostante che a terra si faceva fare. Ma secondo me o non ha percepito in piena coscienza che gli abbiamo tosato la criniera o ha connesso i -per lui- due eventi terribili e la tosatrice già mostruosa prima dopo era ancora più mostruosa.
Il cavallo è il tuo specchio. Non ti adula mai. Rispecchia il tuo temperamento. E rispecchia anche i tuoi cambiamenti di umore. Non ti arrabbiare mai con il tuo cavallo, potresti pure arrabbiarti con il tuo specchio. (Rudolf G. Binding)

Alexis85

secondo me bisogna saper distinguere quando il cavallo ha bisogno di una "raddrizzata" e quando invece il problema comportamentale ha radici piu complesse. Quando portavo fuori in passeggiata c'era un doppio pony che aveva cominciato a calciare qualsiasi cavallo si avvicinasse. Come e' stato risolto il problema? mettendolo in un branco di cavalli che non era il suo. l'hanno "menato" per bene, dopo un giorno il suo sguardo diceva "fammi uscire di qui!!" . Non ha piu calciato in passeggiata. Secondo me l'atterramento da un avvillimento molto simile...

Miky Estancia

Citazione da: Idunas-Sanni - Novembre 14, 2015, 11:19:50 PM
Miky ma nel video manca il momento dell'atterraggio stesso. Non hai una versione completa? Mi interesserebbe proprio perché il puledro non mostra nessun segno di disagio.
Io ho visto solo una volta atterrare un PSI, o meglio l'ho atterrato io insieme al argentino che lavorava con me, e quel PSI era in panico finché non era rimasto giù e si era arreso, nel vero senso della parola. Il problema che aveva comunque non l'abbiamo risolto. L'ho risolto poi nel lungo inverno con tanto tempo e tanta pazienza. Nonostante che a terra si faceva fare. Ma secondo me o non ha percepito in piena coscienza che gli abbiamo tosato la criniera o ha connesso i -per lui- due eventi terribili e la tosatrice già mostruosa prima dopo era ancora più mostruosa.

Purtroppo non ho un video completo...comunque, Tony insegna prima al puledro a cedere alle pressioni della corda, poi posiziona la corda e da trazione in modo da sbilanciare il puledro e fargli assumere gradualmente, la postura simile a quella che assume naturalmente da solo per sdraiarsi.
Ogni piccolo progresso viene premiato con una pausa e alla fine, dopo qualche saltellone, il puledro va giù.  Tranquillo, senza panico.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

The Shire

Tornando al join up, ci sarebbe un modo più "soft" per farlo? Perché la mia amica lo ha fatto  (non è che sia il genio in persona) con la sua cavalla di circa tre anni e ha ottenuto bellissimi risultati. Ha un libro su questo metodo e ha detto che un po' mi seguirà. Chiedo: corro dei rischi con un cavallo "adulto" senza alcun problema in particolare (anche se ne ha alcuni che si potrebbero risolvere con il JU) ma con cui vorrei perfezionare il rapporto? Ovviamente se mi dite che è rischioso non lo faccio, ma se posso avere dei risultati vorrei provarci

Ina:)

#101
Guarda io te lo sconsiglio a prescindere
no al fai da te. se le cose vanno male, fate dei grossi danni, su qualsiasi cosa...anche il metodo più dolce può indurre una titubanza o una difesa, e se non si è in grado di gestirla, può degenerare tutto
poi quando mai, perchè uno ha letto un libro e provato sul suo cavallo, può mettersi a seguire gli altri manco fosse portavoce del metodo? :icon_pidu:
è come se io leggessi un libro di philippe karl, montassi il mio cavallo cercando di imitare ciò che lui dice nel libro e poi pretendessi di insegnare in giro a montare secondo i principi dell'Ecole de Légèreté...

Idunas-Sanni

The Shire, anche io te lo sconsiglio. Se non hai una buona esperienza in generale con il cavallo - e mi sembra di ricordare che sei principiante - corri sempre dei rischi e anche per te visto che troppa pressione da parte tua potrebbe anche generare delle aggressività da parte del cavallo. Oltre agli altri danni che potresti creare.
Poi quoto Ina, insomma qualcuno che l'ha provato così e poi ti insegna non mi sembra il massimo della vita.
Un modo più soft? No, o fai il JU o non lo fai e usi altri metodi. Il JU funziona come funziona perché viene eseguito in un certo modo e non nell'altro.

Miky grazie. Ti scrivo un mp, vorrei sapere qualcosa in più ma mi sembra non il luogo adatto in questo topic.
Il cavallo è il tuo specchio. Non ti adula mai. Rispecchia il tuo temperamento. E rispecchia anche i tuoi cambiamenti di umore. Non ti arrabbiare mai con il tuo cavallo, potresti pure arrabbiarti con il tuo specchio. (Rudolf G. Binding)

Idunas-Sanni

Alexis, non lo metterei nella stessa categoria come un JU o un'atterraggio perché nei ultimi due si tratta di un'atto addestrativo diretto dall'uomo e il cavallo crea il nesso azione mia – risposta dell'uomo mentre se lo abbandono in un gruppo di cavalli al pascolo al massimo è un addestramento indiretto perché io uomo ho deciso di provare in questo modo, l'educazione in quel caso però lo svolgono gli altri cavalli e il soggetto in questione crea il nesso azione mia – risposta dell'altro cavallo. Che poi può funzionare come no perché ci sono soggetti che sotto il cavaliere calciano comunque gli altri cavalli ma messo in un gruppo con altri cavalli sono molto socievoli.
Il cavallo è il tuo specchio. Non ti adula mai. Rispecchia il tuo temperamento. E rispecchia anche i tuoi cambiamenti di umore. Non ti arrabbiare mai con il tuo cavallo, potresti pure arrabbiarti con il tuo specchio. (Rudolf G. Binding)

Alexis85

mmm si sono due cose diverse in effetti. Ma mi aveva stupito che poi in passeggiata era tornato buono e tranquillo come era sempre stato. è come se la sua risposta fosse stata "va bene, ok, ho capito, non lo faccio più!". E' difficile da spiegare scrivendo, mi verrebbe meglio a voce!!!