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Rischi del cross

Aperto da Ina:), Febbraio 04, 2015, 10:05:20 PM

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rhox

Citazione da: silviasco - Aprile 13, 2015, 12:37:23 PM
Stamane mio marito, non equitante, mi ha mostrato su un sito di notizie sportive la notizia della morte di una amazzone durante una prova di cross. Non so quanto sia recente la notizia, era in provincia di Torino :-( . Ne sapete di più? È stata una fatalità, o l'incidente sarebbe stato evitabile?

è successo ieri e la ricostruzione in questi casi è sempre complicata.
pare abbiano sottovalutato l'entità dell'ostacolo, ma non si potrà mai sapere effettivamente cosa è successo visto che lo sanno solo amazzone e cavallo..
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

camilla

Purtroppo non è la prima volta che succede e non sarà neppure l'ultima. Anche perché nell'equitazione gli esseri viventi sono due, tutti e due soggetti a sbagliare. Del resto penso che tutti noi siamo coscienti del fatto, al momento di salire in sella, ,che non sappiamo in che modo ne scenderemo, se volontariamente o sbattuti giù. Il cross è pericoloso, come sono pericolosi gli ostacoli, però ho amche visto una signora, buona amazzone, morire trottando nel maneggio coperto: invece di cadere verso il centro del campo ha avuto la sfortuna di cadere verso il muro e di sbattere la testa.  E preferisco non continuare l'elenco. Ma del resto qualsiasi cosa noi si faccia ci mette a rischio, dal semplice scendere le scale al mettersi in macchina. L'importante è usare sempre il buon senso, ma che vita sarebbe se, per paura, rinunciassimo a fare quello che ci piace?

silviasco

Ne sono ben consapevole, infatti non è certo mia intenzione smettere di montare (anche se forse era intenzione di mio marito indurmi a ciò o almeno a smettere di portare in maneggio le bimbe...  :icon_rolleyes:)
Altrimenti, avrei smesso di attraversare la strada, soprattutto sulle strisce, visto che anni fa mi hanno investito e me la son vista brutta.
Al tempo stesso, però, è importante capire, per aumentare il margine di sicurezza che si ha. Girare in macchina è pericoloso, ma se metti la cintura lo è di meno. E se quando piove rallenti un po', è ancora più sicuro;ecc. ecc.
Anche a cavallo alcuni accorgimenti riducono il rischio, e poi sì se ti dice sfiga ti dice sfiga, ma è importante fare di tutto per non andarsela a cercare... Sapere cosa è successo a questa amazzone di certo esperta può essere importante per tutti coloro che fanno cross (non io, che sono solo curiosa...)

crazycat

Ho letto anche io stamattina, tra le news che scorrono in sovraimpressione a Buongiorno Italia, ma non ho sentito la notizia per esteso.
Ecco cosa riporta la Gazzetta dello Sport: http://www.gazzetta.it/Sport-Vari/Equitazione/12-04-2015/equitazione-muore-amazzone-22enne-cade-una-gara-completo-110427522407.shtml (di ieri).
Mentre più fresco è questo http://www.torinotoday.it/cronaca/momorta-sabrina-manganaro-omicidio-colposorta-sabrina-manganaro-omicidio-colposo.html (Torino Today), che accenna anche agli indagati per omicidio colposo.

Giulia

alex

Citazione da: silviasco - Aprile 13, 2015, 04:17:24 PM
Altrimenti, avrei smesso di attraversare la strada, soprattutto sulle strisce, visto che anni fa mi hanno investito e me la son vista brutta.
Al tempo stesso, però, è importante capire, per aumentare il margine di sicurezza che si ha. Girare in macchina è pericoloso, ma se metti la cintura lo è di meno. E se quando piove rallenti un po', è ancora più sicuro;ecc. ecc.

Questo tipo di discorsi non porta lontano. Certo che tutto è pericoloso; ma il rischio si può e si deve misurare e ila miglior misura è il prodotto frequenza x magnitudo (ossia, entità delle conseguenze possibili).

Senza considerare la misura del rischio si chiacchiera in astratto o, peggio: si rischia di cercare di rimediare a un rischio minore esponendo a un rischio maggiore derivante dalle iniziative per ridurlo.

Caso tipico: viaggiare in macchina per evitare i rischi del viaggio in aereo: l'automobile è più pericolosa  (circa 4 volte). Non parliamo poi del mezzo di trasporto "a piedi", quattro volte più rischioso dell'automobile.

http://viaggi.globopix.net/blogperviaggiatori/tutti-i-post/classifica-mezzi-di-trasporto-piu-sicuri

E il mezzo di trasporto "cavallo"? Non pervenuto.  :dontknow:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

camilla

Cosa sia successo esattamente non lo so, ma la cosa più probabile è che il cavallo sia inciampato nell'ostacolo e sia caduto sopra l'amazzone. I motivi possono essere tanti: il cavallo è partito sbagliato perché arrivato troppo veloce, o troppo lento, oppure ha valutato male la distanza, o l'ha valutata male l'amazzone, oppure è scivolato nel momento di spiccare il salto o ha valutato male l'altezza, o la larghezza. La maggior parte degli ostacoli da cross sono fissi e non cadono se urtati. Né cavallo né cavaliere sono macchine e uno dei due, o tutti e due, può sempre sbagliare. L'esperienza e l'allenamento sono importanti, ma non ti proteggono al 100%. Cap e tartaruga sono essenziali, ma non ti proteggono al 100%.

Luna di Primavera

... ma di cosa stiamo parlando?  :icon_eek:
e quella signora che è morta la scorsa settimana cadendo durante una semplicissima passeggiata?

è stata una disgrazia. punto.
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

alex

Stiamo parlando di misura del rischio. Chi ha qualche statistica sulla misura del rischio, che permetta il confronto dei rischi nelle varie competizioni equestri, o nell'equitazione in generale rispetto agli altri sport, mi farebbe un piacere a riferire; senza misurare il rischio ogni discussione è inutile; parliamo solo di "sensazioni" e di "impressioni".

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Luna di Primavera

ma alex, a che pro?

a me sembra praticamente impossibile "misurare" il rischio nell'equitazione. c'è un fattore troppo soggettivo nell'equitazione, e ci sono troppe, troppissime variabili.

I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

camilla

Neppure io penso che sia possibile una misura statistica del rischio. Dovremmmo sapere prima di tutto quante persone montano a cavallo nel mondo, cosa abbastanza difficile. Sicuramente l'equitazione a livello agonistico comporta maggiori rischi di una tranquilla ripresa in maneggio (ma non sempre), e sicuramente l'equitazione in generale è più rischiosa del tennis o del golf. Però, stando a quanto si legge in questi ultimi anni, sembra essere molto meno rischiosa dello sci, eppure non ho mai sentito un genitore dire "non faccio sciare mio figlio perché è pericoloso". Probabilmente a molte persone che non lo conoscono il cavallo incute paura per la sua mole e la sua forza.
Per quanto riguarda il caso di cui stiamo parlando, sono d'accordo con Luna: è stata una disgrazia, punto. Una situazione in cui moltissimi di noi si sono trovati più di una volta in questa occasione è finita nel peggiore dei modi.

silviasco

Alex, tu parli di misurare la frequenza del rischio, ed è cosa importante benché quasi impossibile da fare in modo oggettivo. A meno che ti accontenti del dato grezzo numero di incidenti /numero di praticanti.
Io mi riferivo invece all'identificazione di quei fattori, se ce ne sono, su cui è possibile intervenire per ridurre il rischio o la gravità di un incidente. In F1 sono stati fatti passi enormi analizzando le varie "disgrazie", che erano casi che, all'epoca, erano imprevedibili (es piantone dello sterzo nell'incidente di Senna), ed ora sono state comprese e si è modificato il modo di costruire le macchibe, o progettare i percorsi, o il regolamento di gara, per prevenire i rischi noti. Poi la sfiga è sempre all'opera per trovare nuovimodi di fregarci, e spesso lo fa in pieno "cazzeggio, vedi incidente di Schumacher mentre sciava in tutta tranquillità su una pista banale.
È più chiaro adesso il senso del mio intervento?

silviasco

Ecco, Camilla ha espresso in parte ciò che volevo dire riguardo la frequenza degli incidenti...

carodubbio

Di botte ne ho fatte diverse, mi sono capitate anche botte che potevano essere mortali, per fortuna lo posso raccontare, non ci vedo niente di che perché come tutte le attività che presentano rischi lo si deve tener da conto che basta un niente per fare il botto.

Poi se mettiamo le percentuali sugli incidenti mortali in attività sportive la lista diventa da dar di matto.

camilla

Un cavallo non è una macchina, quindi non puoi cambiare niente. Per diminuire il rischio di incidenti, ci sono solo le classiche precauzioni da prendere: fare solo ciò che cavallo e cavaliere sono in grado di fare, montare soggetti sani fisicamente e mentalmente, montare soggetti adeguati alle proprie capacità, essere allenati sia cavallo che cavaliere, curare l'equipaggiamento. Usare il buon senso. Gli ostacoli e i percorsi differiscono a seconda delle categorie, quindi si suppone che chi si iscrive a una categoria sia in grado di farla, le difficoltà devono esserci, altrimenti non sarebbe una gara. Sinceramente, non so cosa si potrebbe cambiare. Anche perché cadute del genere, senza gravi conseguenze, sono piuttosto frequenti non soltanto in gara. Questa volta il destino, o la sfortuna, come vuoi chiamarla, ci ha messo la sua.

bionda

Esiste un movimento di opinione che considera troppo pericoloso in particolare il completo, così come viene attualmente disputato. In effetti 2 morti da inizio anno, perchè ce n'è già stato uno in Spagna, sono tanti. Non mi pare che formula 1 o Moto GP, per dire due specialità sicuramente rischiose, siano su questi livelli.
"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"