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Contatto e appoggio

Aperto da max, Agosto 23, 2016, 11:20:34 PM

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bionda

Citazione da: milla - Settembre 23, 2016, 10:55:18 AM
Poker ti prego segui il consiglio di Rhox  :firuu:

:quoto:

ma troppo tardi ...in effetti avevo smesso di seguire il topic, dopo aver visto comparire quel nome.
"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

max

Non è l'aiuto propulsivo in se che crea l'appoggio (ricordo che se è il cavallo a prenderlo si chiama appoggio) ma casomai è COME il cavallo reagisce a tale aiuto propulsivo.

Se reagisse portando la testa al vento non ci sarebbe appoggio, anzi, se ad esempio c'era al passo ma dando gambe passa al trotto testa al vento, l'appoggio viene meno.

Deve reagire allungando la linea superiore e usando gli addominali, solo così il cavaliere sente passare le forze propulsive da dietro in avanti, fino alla mano, mano che deve rendere quel tanto che basta per assecondare tali forze.

Il cavaliere usa dapprima il contatto (cioè lo prende lui per primo) per sentire la bocca e in generale le forze del cavallo come sono disposte e se necessario per disporle a favore di ciò che vorrà fare. Quindi usando il contatto dispone ad esempio l'incollatura all'altezza giusta dove saprà che dando l'aiuto propulsivo il cavallo "darà il dorso" e per conseguenza andrà sulla mano in un atteggiamento corretto.

Quindi il cavaliere "dice" al cavallo cosa sta per succedere attraverso la disposizione delle sue parti (abbassa un'incollatura troppo alta ad esempio) poi dà l'impulso e, se ha preparato bene, il contatto diventa appoggio.

Il cavallo, in seguito a com'è disposto, cioè a come reagisce fisicamente agli aiuti propulsivi, sembrerà che vada a cercare la mano (allunga la linea superiore) oppure sembrerà che si toglie dall'iniziale contatto (accorcia la linea superiore) passando dietro la mano.

Ma è sempre l'atteggiamento FISICO che prende durante la transizione a mandarlo sulla mano o meno, non il fatto di dare impulso. Potete dare gambe e far correre un arabo fino al tramonto che sulla mano non ci andrà mai, non fintanto che lo rieducate (per caso o volutamente) a come rispondere FISICAMENTE agli aiuti propulsivi.
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

bionda

Citazione da: segreto - Settembre 23, 2016, 08:34:12 PM
Ma va a spaccartele dove dico io, non in bocca al cavallo.

Il topic sul contatto è  andato un po' in vacca, ne approfitto per una domanda leggermente OT a te, che mi sembri un cavallaro di quelli che mi piacciono: Vedo tanti che fanno solo passeggiate usare un "morso spagnolo" come freno, perchè non si fidano del filetto. Io non mi fiderei del cavallo, se non posso montarlo in filetto. Secondo te è giustificato usare una imboccatura più pesante per uscire?
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sissy

Citazione da: max - Settembre 24, 2016, 10:50:50 PM
Non è l'aiuto propulsivo in se che crea l'appoggio (ricordo che se è il cavallo a prenderlo si chiama appoggio) ma casomai è COME il cavallo reagisce a tale aiuto propulsivo.

Se reagisse portando la testa al vento non ci sarebbe appoggio, anzi, se ad esempio c'era al passo ma dando gambe passa al trotto testa al vento, l'appoggio viene meno.

Deve reagire allungando la linea superiore e usando gli addominali, solo così il cavaliere sente passare le forze propulsive da dietro in avanti, fino alla mano, mano che deve rendere quel tanto che basta per assecondare tali forze.

Il cavaliere usa dapprima il contatto (cioè lo prende lui per primo) per sentire la bocca e in generale le forze del cavallo come sono disposte e se necessario per disporle a favore di ciò che vorrà fare. Quindi usando il contatto dispone ad esempio l'incollatura all'altezza giusta dove saprà che dando l'aiuto propulsivo il cavallo "darà il dorso" e per conseguenza andrà sulla mano in un atteggiamento corretto.

Quindi il cavaliere "dice" al cavallo cosa sta per succedere attraverso la disposizione delle sue parti (abbassa un'incollatura troppo alta ad esempio) poi dà l'impulso e, se ha preparato bene, il contatto diventa appoggio.

Il cavallo, in seguito a com'è disposto, cioè a come reagisce fisicamente agli aiuti propulsivi, sembrerà che vada a cercare la mano (allunga la linea superiore) oppure sembrerà che si toglie dall'iniziale contatto (accorcia la linea superiore) passando dietro la mano.

Ma è sempre l'atteggiamento FISICO che prende durante la transizione a mandarlo sulla mano o meno, non il fatto di dare impulso. Potete dare gambe e far correre un arabo fino al tramonto che sulla mano non ci andrà mai, non fintanto che lo rieducate (per caso o volutamente) a come rispondere FISICAMENTE agli aiuti propulsivi.



Esatto MAx, se hai letto la mia succinta (volutamente9 spiegazione,vedei che diciamo le stesse cose, il succo del mio disocrso è che "è il cavallo ad andare incontro all'imboccatura e non il cavaliere ha tirare l'imboccatura contro il cavallo".

sissy

ops,scusate gli errori di battitura!

segreto

Rispondo a Bionda, citando quello che è succeso a me nell'ultimo anno e mezzo, cercando di citare i fatti liberi dai miei condizionamenti.
Marzo 2015 arriva la cavalla nuova, un'araba polacca con documenti del Jockey Club polacco, di nove anni non compiuti, unica proprietaria una giovane insegnante di equitazione, non so di che livello, che la usava per portarsi dietro la schiera di allievi quando uscivano in passeggiata. Mi dice subito, onestamente, che non è mai riuscita ad usarla per fare lezione in maneggio e che, fuori, la poteva far montare solo a una persona.
La cavalla lavora con morso spagnolo e barbozzale.
E' timorosa, va rassicurata spesso e tende a scappare sgattonando per lo più a sinistra.
Tolgo i ferri e levo subito il morso e metto un filetto di buon diametro senza altro cuoio (martingale, chiudibocca etc) anche se bisognava abbassarle la testa. La cavalla viaggiava con la testa molto alta e il tipico collo in avanti degli arabi (vedi You Tube pirlate festive marocchine).
Non la lavoro mai alla corda ma la provo una volta in tondino con la voce e la frusta con la punta per terra. La cavalla capisce subito e gira e cambia andatura con la voce e spostando di mano la frusta senza usarla. Da scossa, la testa non la tiene affatto alta. Non ce la metto più (nel tondino) ma per un mese (siamo a maggio) l'abituo al fischio per fermarla.
Leggo il trattato sulla rieducazione del cavallo berbero di Licart che chiarisce i disastri del morso in campagna. Intanto cado un paio di volte su scartoni, ma ci sta.
Lavoro solo fuori e noto che la cavalla quando galoppa, se sente troppo contatto, ci si appoggia storta a destra e tira, con qualche sgroppata ogni tanto.
Mi armo di coraggio e la tengo leggerissima. Smette di tirare.
A giugno dell'anno scorso la porto nel coperto e le metto una capezzina che ho costruito io (ora ne ho fatte due o tre e uso solo quelle).
La cavalla risponde bene e si completa l'abbassamento della testa.
In campagna non fa differenze con quando aveva il filetto: si ferma regolarmente con l'assetto e la mano leggera, anche senza niente in bocca.
Quando galoppiamo procuro che senta solo il peso del cuoio, prendendo mezzo kilo di più di contatto solo in curva stretta, per non fare disordine e tenere il peso dove deve, poi, appena sul dritto, tolgo il peso inutile. Se scappa le lascio fare tre volate, che mi servono per entrare nella sella e poi, con le mezze fermate, si spegne.
Non metterei mai il morso perchè ormai (forse eccedo) lo vivo come un alibi e poi, onestamente, temo le reazioni della cavalla.
Ieri ho fatto lavoro al galoppo per un totale di circa quattro chilometri, tra i pioppi e il riso, e c'erano i cacciatori. Chiaro che guardava i cani e drizzava le orecchie, ma scherzi non ne ha fatti.
Le ultime due cadute che ho fatto quest'anno sono state colpa mia e non fughe: un ramo mi ha disarcionato e, la seconda, si è aperto un buco sotto lo zoccolo, per la tana di una nutria, e ci è andata ancora bene che lei non si è fatta nulla: mi piace pensare che, a bocca libera, la cavalla sia più agile.
Scusa il pizzone.

Segreto

Bubba

Ot ( perdonate)
- esiste un libro sulla rieducazione del cavallo berbero? Si puo' recuperare in italiano o al limite in ingkese?
- che danni fa il morso in campagna?
Scusate ancora l' ot, mi interessa molto e non ho resistito :horse-embarrassed:

Ina:)

Anche a me interessa il libro!

milla

Bionda rassegnati. Io ho già le valige pronte per abbandonare, anche qui no, non c'è la posso fare. :horse-scared: :ciao:

segreto

Da Segreto a Ina e Bubba.
Io ho un pdf dell'originale in francese.
Ne ho ricavato un Kindle con Ocr che, essendo a mio uso, non ho corretto e ripassato per mancanza di tempo: me lo sono letto così com'è. Tanto si capisce quasi tutto. Se lo volete mandatemi una mail ché la mia è aperta e ve li mando con un"rispondi".
Ma armatevi di pazienza per sopportare gli strafalcioni.
Sul pdf potete vedere anche gli schemi, che sono molto tecnici e importanti per la comprensione.

Segreto

segreto

Rispondo a Bubba sulla mia limitata esperienza circa il morso in campagna.
Non fa danni se la mano è chirurgica. Ma il cavallo sa che c'è e a volte sta un po' rigido di nuca e tendenzialmente tiene la testa un po' più alta, caricando quindi i garretti. Ha in estensione quei muscoli che stanno sotto il collo (chissà come si chiamano) e in contrazione quelli che stanno sopra: invece la criniera deve coprire lo splenio!).
Ma anche se hai la mano del chirurgo, il fondo in campagna non è una moquette e al primo intoppo di piede o di spalla ti accorgi che il cavallo è meno elastico ad uscire dal casino.
Se poi metti del cuoio per tenergli la testa in ordine, lo leghi ancora di più, perchè in campagna, io penso, la testa in ordine ci sta come i cappellini della regina Elisabetta a Milanomoda sezione buongusto.
Quindi se non vuoi sbilanciamenti e/o rigidità, e ti piace uscire a correre un po', via il morso. S'intende che si tratta di opinione personale (ma ben condivisa).

Segreto

Bubba

#146
Grazie :horse-smile:
Per il testo ti ringrazio molto ma temo dovro' rinunciare.. il francese e' oltre la mia portata. L' ho studiato un po' alle mefue, taanti anni fa  :horse-embarrassed: