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Contatto e appoggio

Aperto da max, Agosto 23, 2016, 11:20:34 PM

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raffaele de martinis



https://www.youtube.com/watch?v=KHdTAuFrBsA



https://www.youtube.com/watch?v=gKjz2ae3mYU

Care ragasse, i signori quì sopra se ne stracatafottono dei talloni giù... se qualcuna di voi dicie che montano "male" ci do una testata in faccia...
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

AnnaQ

Ma voi come lo spiegate a un bambino di 6 anni che deve "scendere nella sella", "inforcarsi", "entrare nel movimento del cavallo"?

Se l'assetto é corretto... certo, ma a parte quei talenti naturali che sanno montare ancora prima di salire su un cavallo, glielo dovrò spiegare, in qualche modo, come ci si mette in questo assetto corretto? O lo lancio al galoppo e aspetto che lo trovi lui a suon di cadute?

Sono domande sincere eh, non per fare polemica
And but for the sky there are no fences facing

fede_nouchy

Beh di certo non gli spieghi che deve inforcarsi nella sella o entrare nel movimento del cavallo...
Ma di certo gli puoi spiegare che deve tenere le spalle aperte, di spingere le gambe avanti (è chiaro che non è corretto ma la maggioranza dei principianti va con le gambe indietro per "aggrapparsi" al cavallo), di spingere in peso sulle staffe e di tenere le redini in mano... Boh a me non sembra fantascienza  spiegare le cose base ad un principiantissimo
L'aria del paradiso è quella che sfiora il naso di un cavallo...

Nicola

Raffaele ha perfettamente ragione quando sostiene che con i bambini si dovrebbe iniziare dal volteggio, o per lo meno da attività come pony games od horseball, discipline in cui l'assetto si sviluppa per adattamento dinamico senza cristallizzare posizioni.

Io ho una certa quale esperienza di insegnamento di discipline sportive e in equitazione c'è la più bassa concentrazione di competenza in fatto di costruzione di esperienze motorie che si possa immaginare.
Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est

Luna di Primavera

boh, al mio maneggio non vedo grosse differenze di capacità tecnica o di assetto tra le bambine che oltre alle lezioni in sella fanno/hanno fatto anche volteggio e quelle che fanno solo sella. cioè quelle che fanno/hanno fatto volteggio non mi sembrano particolarmente più brave. magari non c'ho l'occhio clinico io però, eh, può essere.

raffaele non è che entravo nel merito "talloni in giù: giusto/sbagliato"; ma il mantra "spalle aperte, talloni bassi" credo sia il più diffuso in tutte le scuole di equitazione  :firuu:
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

AnnaQ

Citazione da: fede_nouchy - Settembre 08, 2016, 02:43:20 PM
Beh di certo non gli spieghi che deve inforcarsi nella sella o entrare nel movimento del cavallo...
Ma di certo gli puoi spiegare che deve tenere le spalle aperte, di spingere le gambe avanti (è chiaro che non è corretto ma la maggioranza dei principianti va con le gambe indietro per "aggrapparsi" al cavallo), di spingere in peso sulle staffe e di tenere le redini in mano... Boh a me non sembra fantascienza  spiegare le cose base ad un principiantissimo

Che è quello che sostenevo una pagina fa  :horse-smile:

Insomma il terribile mantra talloni bassi bisognerà dirlo, anche se capisco che non sia il top della raffinatezza di assetto
And but for the sky there are no fences facing

alex

#51
Ho contestato i talloni bassi, adesso contesto lo "spingere sulle staffe". Se si spinge sulle staffe, si contraggono muscoli che devono stare rilassati e si distribuisce malamente il peso che (almeno nell'equitazione "normale", non nel salto) deve invece stare pressochè completamente sulla sella attraverso le chiappe. Più si preme sulle staffe, più si perde il contatto con la sella: è aritmetica. Più si perde il contatto con la sella, meno si impara l'equilibrio, meno si "sente" il cavallo  e meno si imparano le varie azioni di bacino: è una logica conseguenza.

Purtroppo gran parte dell'equitazione come viene insegnata è focalizzata all'unico obiettivo del salto, fino da prima che il cavaliere salga in sella: le staffe sono quasi sempre troppo corte ben un buon lavoro e per un buon assetto NON finalizzato al salto. E le gambe sono sistematicamente troppo avanti.

Beninteso, è l'opinione di uno che sa fare poco in sella; ma su quel poco, ci ha riflettuto  molto.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Idunas-Sanni

Anna, ammetto che avrei più difficoltà con i bimbi anche io proprio perché non si può spiegare come a un adulto.
Dall'altra parte dovrebbe essere più facile con loro perché apprendono movimenti ancora con molta più naturalezza.
Il concetto è di far fare al allievo l'esperienza in modo tale che può sbagliare e sentire l'effetto quando va bene. L'istruttore indirizza, sbiega, aiuta a capire dove si sbaglia, crea esercizi e da feedback. Ma non si limita a dar ordini che poi sono anche controproducenti o almeno inutili.
Il cavallo è il tuo specchio. Non ti adula mai. Rispecchia il tuo temperamento. E rispecchia anche i tuoi cambiamenti di umore. Non ti arrabbiare mai con il tuo cavallo, potresti pure arrabbiarti con il tuo specchio. (Rudolf G. Binding)

Idunas-Sanni

Fede, come dice alex, qualunque parte del corpo spingi volontariamente in una direzione si contraggono dei muscoli per tenerla lì e si blocca/no una o più articolazioni. Dato fatto che tutto ciò che succede da una parte ha conseguenze in un'altra e l'assetto si va f....si. Scusate il termine.
Per di più l'allievo non riuscirà a spingere per una lezione intera la, gamba, il tallone o che altro perché il muscolo che tiene si stanca. Cosa succede? Gamba, tallone ecc. tornano come prima e l'allievo ha imparato una cippa. O a fuori di spingere cioè contrarre oltre la resistenza il muscolo indebolisce e con il tempo il problema iniziale si accentua sempre di più.

Anna, letto adesso, ma come istruttrice sei esattamente quello: psicologo e fisioterapista per cavaliere e cavallo!   :pollicesu: :firuu:
Il cavallo è il tuo specchio. Non ti adula mai. Rispecchia il tuo temperamento. E rispecchia anche i tuoi cambiamenti di umore. Non ti arrabbiare mai con il tuo cavallo, potresti pure arrabbiarti con il tuo specchio. (Rudolf G. Binding)

raffaele de martinis

Citazione da: alex - Settembre 08, 2016, 04:49:20 PM
Purtroppo gran parte dell'equitazione come viene insegnata è focalizzata all'unico obiettivo del salto, fino da prima che il cavaliere salga in sella...

Bravo!
Quello è il punto, il gambegambe ci fa leggiere il libro partendo dalla fine.
Il famoso "sentiment" lo si acquisisce così/lo si scopre così: da soli e - possibilemente - da piccoli!

I miei nipotini tra i 5/6 anni hanno imparato ad andare in bici senza rotelle, dopo tre giorni - il maschietto - andava a tutta velocità senza rallentare in curva e senza saper frenare... la madre lo ha aiutato un pochino all'inizio, ha preso un po di cadute, appena ha capito il "sentiment".. via!

Come ha imparato? Cadendo.
Perché ha imparato?
Perché al parco giuochi tutti i bimbi un pò più grandetti vanno in bici e fanno gioconde acrobazie... è "normale" andare in bici.

Puretroppo, non è più normale trattare con gli animali, tantomeno con i lalli; quello che facevamo spontaneamente e apprendavamo collo contatto quotidiano e guardando i "grandi", hora lo impariamo in lieti corsi di relatione a pagamento... c'è niente da fare!

Per completezza d'informatione:
la nipotina - gemella del "pazzo" in bicicletta - ci ha messo più tempo, ha fatto più cadute, ma sopratutto - una volta imparato - è più prudente... non azzarda le manovre del fratello che si diverte a farla spaventare facendole dei sorpassi a "sverniciare".
Questo, dal punto di vista evolutivo  - come dissi a proposito dei lalli - è normale: la donna/la femmina è preziosa, l'uomo/il maschio è spendibile...
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Nicola

Citazione da: Luna di Primavera - Settembre 08, 2016, 03:10:36 PM
ma il mantra "spalle aperte, talloni bassi" credo sia il più diffuso in tutte le scuole di equitazione  :firuu:

E aggiungerei purtroppo!!
Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est

alex

Ehi Nicola, quante mogli hai cambiato da quando sei qua? E' l'unica spiegazione per quel "fresco sposo" .....  :blob3:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

alex

#57
Ma tornando al topico, c'è un'altro "mantra" curioso che ha a che fare con  il contatto: "stringi i pugni". Provare a stringere il pugno a vuoto e a verificare se il vostro polso e tutto l'avambraccio non si irrigidiscono irremediabilmente; e  addio contatto "morbido", qualsiasi cosa esso sia.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

alex

Citazione da: raffaele de martinis - Settembre 08, 2016, 02:08:52 PM


https://www.youtube.com/watch?v=KHdTAuFrBsA




Queste due foto sono molto interessanti. Sbaglio o sono ottime rappresentazioni delle due antiche "monte", a la gineta e a la bride?
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Luna di Primavera

La mia nuova istruttrice mi ha recentemente detto una cosa che m'é parsa interessante.
Le redini si "stringono" col pollice e il contatto si "tiene" coi gomiti.
Commenti?
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming