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La differenza tra imboccature

Aperto da The Shire, Ottobre 01, 2016, 01:45:49 PM

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Elisa89M

"He's more myself than I am. Whatever our souls are made of, his and mine are the same."


― Emily Brontë

The Shire

Ho fatto la domanda.
Risposta: "Non senti differenza perchè stai tutta rigida col braccio teso verso il basso, come potresti sentire qualcosa?"
Reazione: messa in angolino a piangermi addosso perchè sono 2 anni ormai che mi dicono che sono rigida e non vado né avanti né indietro.
Conclusione: le imboccature hanno azioni diverse però io non sento una cippa perchè sono un manico di scopa

segreto

In quanto a rigidità io, nel lontano 1990, sono stato trattato così:  dato che venivo da un incidente disastroso, causato da una ripresa troppo azzardata dopo anni di sosta per altra attività sportiva, la mia istruttrice (una di quelli che dividono il mondo degli equitanti in due, quelli "che hanno paura" e quelli "che non hanno paura"), mi ha messo su un cavallo "professore" (di magnanimi e abbondanti lombi), alla longia, senza redini e senza sella. Dieci minuti per mano alternando passo (poco), trotto (non tanto) e galoppo (la parte maggiore). Con le mani appoggiate alle ginocchia.
Cinque o sei lezioni. Spartano ma funzionale (su di me, per lo meno).
A poco a poco, così, si comincia a "sentire" il cavallo e, meraviglia!, se l'obiettivo mentale è quello di "sentire", ci si ritrova sciolti come conseguenza: se invece si pensa di dover essere sciolti non ci si scioglie neanche nell'acido solforico.

Segreto

The Shire

Ho già chiesto per quelle lezioni e l'istruttrice mi ha detto che non ha tempo né voglia di farle

segreto

Quando il medico non è un buon medico, si cambia medico.

Segreto

Luna di Primavera

no, ma gentile la tua istruttrice, non c'è che dire  :dontknow:
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

BigDream

smettere all'istante di dare anche un solo euro a questa gente.

milla

E tua madre non vuole che tu cambi maneggio? Davvero non posso crederci.

Winter Mirage

Citazione da: BigDream - Ottobre 10, 2016, 11:39:28 AM
smettere all'istante di dare anche un solo euro a questa gente.

Straquoto!!!!!
Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

Idunas-Sanni

Shire, la risposta sul perché era anche giusta ma se poi non ha voglia di migliorarti ti capisco anche quando ti piangi addosso. Farei lo stesso presumo. E mi dispiace per la tua situazione.

Sissy, alex ti ha già dato la risposta - tutto si può fare - ma poi dipende se nel bene o nel male.
Se il cavallo non conosce la flessione con il morso non gli lo insegni. E se ci provi il cavallo inclinerà la testa e basta. Per intenderci:





L'appoggio idem, di certo puoi avere un cavallo che si mette pure sul morso, si vede tutti i giorni nelle gare di dress. Ma è questa la buona equitazione? Il morso si mette quando il cavallo è in grado di portare se stesso e dunque del (corretto) appoggio non ha più bisogno. Il contatto resta ma quello con un morso c'è anche se le redini creano un leggero arco.
Il cavallo è il tuo specchio. Non ti adula mai. Rispecchia il tuo temperamento. E rispecchia anche i tuoi cambiamenti di umore. Non ti arrabbiare mai con il tuo cavallo, potresti pure arrabbiarti con il tuo specchio. (Rudolf G. Binding)

sissy

a me hanno insegnato che è la "buona mano" (o la cattiva mano) che creano un buon appoggio (o cattivo) e che l'appoggio ci deve sempre essere.

Quando il cavallo è in grado di portarsi da sè deve comunque dare un appoggio,altrimenti non ci sarebbe più comunicazione fra la bocca del cavallo ed il cavaliere.


la cosa da aborrire è proprio quella che il cavallo sia tirato verso la mano del cavaliere e non il contrario,cioè che sia il cavallo ad appoggiarsi sul ferro ,senza dovervi trovare un equilibrio.


L'esempio che porti del cavallo che snon si flette è proprio quello di quando il cavallo non si appoggia correttamente.
Questo lo puoi avere sia con un filetto che con un morso.


é vero che ci sono casi e casi, molto dipende dal cavallo e dal cavaliere,ma molto sta come vengono usate le mani,più che la "severità" o meno dell'imboccatura.

sissy

A volte credo che i disguidi si creino per la mancata corrispondenza dei termini usati.

Ad esempio per "flessione"non intendo la "cessione della mascella",ma  la flessione dell'incollatura,il piego.

Per "appoggio"intendo  il "posarsi"della bocca del cavallo sul ferro e non il riflesso meccanico che il cavallo ha sentendo  la mano che tira indietro.

Idunas-Sanni

Sissy, di sicuro spesso il fraintendimento c'è per la poca chiarezza dei termini.
Io parlavo della flessione laterale della nuca (tra prima e seconda vertebre), il piego sarebbe la flessione longitudinale della spina dorsale. Flessione senza piego, piego non senza flessione – "Stellung ohne Biegung, aber keine Biegung ohne Stellung!"
E questa flessione non la insegni ad un cavallo con un morso. Il che non toglie che il cavallo si muove con la corretta flessione anche con il morso, ma cavalli già ben addestrati.

L'appoggio vero e proprio non ci può più essere se il cavallo si porta da solo e le redini del morso non sono più sotto "tensione". Ma non è nemmeno necessario perché un contatto c'è anche così, con un morso basta quasi il solo peso della redine e per comunicare con la bocca bastano aiuti minimalistici della mano.
La cosa in se sarebbe anche poco logico, il cavallo abbassa il treno posteriore e solleva il treno anteriore, immagina se poi si dovrebbe appoggiare sul imboccatura, ricadrebbe sulle spalle. Se usi la briglia l'appoggio c'è l'hai sul filetto e la redine del morso non è sotto tensione, viene usato solo in caso di necessità.

CitazioneL'esempio che porti del cavallo che snon si flette è proprio quello di quando il cavallo non si appoggia correttamente.
Questo lo puoi avere sia con un filetto che con un morso.
Certo, anche sul capezzone può succedere se la mano viene usata in modo inadeguato o contro le capacità del cavallo.
Il cavallo è il tuo specchio. Non ti adula mai. Rispecchia il tuo temperamento. E rispecchia anche i tuoi cambiamenti di umore. Non ti arrabbiare mai con il tuo cavallo, potresti pure arrabbiarti con il tuo specchio. (Rudolf G. Binding)

sissy

Idunas,c'è differenza tra la terminologia italiana e quella tedesca per quanto riguarda "flessione" e "piego".

Per la scuola italiana (ed anche quella francese) Piego è riferito alla flessione dell'incollatura (piego diretto,piego laterale).mentre Flessione è riferita soprattutto a quella del corpo (ma esiste anche la "flessione dell'incollatura" come definizione,mentre il piego è solo quello dell'incollatura).


Il Corretto appoggio si ha proprio quando è il cavallo a portarsi da solo,intendendo con questo termine "l'azione suscitata dalla spinta del cavallo verso l'imboccatura in modo morbido.


Diverso è il discorso del cavallo che "pesa sul ferro",cioè si "appoggia troppo",in modo scorretto.

Probabilmente diciamo le stesse cose ,ma usando termini diversi.

Un cavallo che si appoggia correttamente " non può essere sulle spalle,anzi, il massimo dell'appoggio corretto si ha nella "messa in mano completa",


Altra precisazione che faccio è questa,a quanto ho capito,qui si stava parlando,in origine della differenza tra le imboccature e non sulla loro eventuale azione su un cavallo  all'inizio del suo addestramento (anche se ci sarebbero da fare dei "distinguo".

Altra cosa da sottolineare sarebbe la differenza tra i due tipi di imboccatura usati nella briglia  o usati separatamente;

comunque, io ho usato spesso (e talvolta lo uso per "esigenze" di gara) anche il morso da solo, il cavallo si porta lo stesso sull'imboccatura e tende le redini senza "aggredirle",tutto sta a calibrare gli aiuti, anzi,il morso tende a "staccare" la bocca dal ferro (sempre se usato correttamente) e aspostare il peso sui posteriori alleggerendo il treno anteriore.


Bubba

No dai, il morso usato a redini tese no :icon_confused: