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Contatto fin troppo leggero?

Aperto da The Shire, Dicembre 29, 2016, 03:16:40 PM

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The Shire

Buonasera,
vorrei un vostro parere su questa situazione (ci sto già lavorando con l'istruttrice).
Tempo fa, il cavallo in questione aveva sempre una velocità elevata "senza controllo", lo metto fra parentesi perchè non si generava mai una situazione pericolosa ma ci mettevo molto tempo a fermarlo. Per risolvere questa situazione, io facevo una forte pressione sulle redini quando accellerava e le lasciavo passando ad un contatto inesistente quando rallentava, anche perchè spesso questo cavallo alza molto la testa quando faccio qualcosa che lo indispettisce, quindi gli lasciavo le redini temendo di dargli fastidio. In questo modo il cavallo ora ha un'andatura costante e non fa più le sue "fughe", però c'è un problema: appena prendo più contatto (es. salto) rallenta subito di scatto con l'intenzione di fermarsi, per questo a mano destra colleziono molti scarti. Per ora l'istruttrice mi sta facendo lavorare sulla posizione, voi mi dareste qualche consiglio? Mi farebbe molto piacere.
Grazie

Angeletta85

sicuramente devi imparare che il cavallo non si ferma con la forza nelle redini ma col nostro corpo,con la tua posizione....
però era una cosa che doveva insegnarti prima.....
ma non credo che sia associato al discorso che facevi.... si ferma ogni volta che metti mano?o solo quando salti?
...è impossibile solo se credi che lo sia...

max

In linea di massima ai cavalli andrebbe insegnato che le redini regolano semplicemente la posizione della loro testa, non andrebbero usate (volontariamente o involontariamente) per codificare segnali on/off (vai/fermati).

Altrimenti poi, come metti mano ad esempio per correggere una girata: o decidono di dar retta al segnale appreso e si fermano/perdono impulso; oppure decidono di dar retta alla nuova situazione e imparano che le redini correggono la girata ma poi fai di nuovo fatica a fermarli...

Mentre se invece li si abitua che le redini piegano, alzano, abbassano, allungano, accorciano, trattengono o liberano la loro testa (senza codificare alcun comando specifico) tutto il resto in seguito vien da se: sia una buona girata, che un alt, che il superamento di una difesa diventano conseguenza della posizione e della libertà o meno della loro testa/incollatura in quel momento.

In parole povere sto descrivendo la messa in mano...

Beninteso se il cavallo non vuole fare una cosa non ci saranno santi ne redini che gliela faranno fare, si tratta anche di studiare il suo stato morale...
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

The Shire

Citazione da: max - Dicembre 29, 2016, 07:18:54 PM
Altrimenti poi, come metti mano ad esempio per correggere una girata: o decidono di dar retta al segnale appreso e si fermano/perdono impulso; oppure decidono di dar retta alla nuova situazione e imparano che le redini correggono la girata ma poi fai di nuovo fatica a fermarli...
Ecco questo è esattamente il mio problema  :icon_confused:

Angeletta85

mi posso collegare a questo topic per una cosa che sto notando ultimamente sulla mia cavalla? che non ci do troppo peso perchè so bene che è una cosa momentanea,che ogni tanto mi tira fuori a seconda dei suoi umori e volontà.... ma mi piacerebbe capire perchè.

ultimamente nel momento della richiesta anche di una semplice flessione, di una messa in mano decente (cosa che sa fare benissimo) fa la gnorri e tende a volermi togliere le redini,si appende con tutta la sua forza (e il collo non le manca) in modo che io inevitabilmente per un secondo mollo e poi riprendo.....non posso giocare alla forza perchè lei è un bisonte e io sono nana....che poi non è comunque corretto... risolvo aumentando la gamba a cose normali,ma ultimamente non mi ascolta lo stesso insiste per volermi togliere le redini...

ripeto si va a periodi,per cui so che le passerà da sola appena si concentrerà su altro,però al momento è fastidioso per me e vorrei capire come risolverlo senza litigarci troppo....
...è impossibile solo se credi che lo sia...

max

Quando è così, la tecnica chiamerebbe in causa la "mezza fermata" o "vibrazione", gesti discontinui che scoraggiano il tira-tu-che-tiro-io.

Io dico che andrebbe instaurato anche un rapporto "umano-empatico" con il cavallo che si monta, quindi un bel "gesto o voce di disapprovazione" equivalente a una delle due tecniche va bene e sdrammatizza. Un bel "ecchecccaz mo bastaaa" ci sta... non sono robot e capiscono molto di più di quello che si crede.
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

Angeletta85

beh si diciamo che quando sono al limite un bel piantala mi scappa ,e lo capisce subito la furba  :firuu: solo che in un ottica di una ripresa magari non ci sta cosi bene......

la cavalla ha di suo questo vizio di fare su e giu con la testa ,non sempre perchè tende ad andare in opposizione alla mano, è proprio un movimento suo acquisito...lo fa anche da libera senza niente addosso..... non riesce a tenere una posizioni fissa per troppo tempo.... un po come i bimbi quando si muovono sulla sedia a scuola..... poi ci sono periodi in cui lo fa meno e alcuni in cui lo fa di più...... e questa cosa sopratutto in galoppo....
se la faccio lavorare con attrezzi vari ovviamente o non lo fa o lo fa molto meno...ma ripeto è una cosa che fa da sola..... la smette solo quando capisce che deve saltare....
solo che il 90 per cento delle volte ,una volta fatta l abitudine ,non ci fai caso, non ti pesa sulla mano, riesci a lavorare lo stesso ,il restante delle volte invece ti vuole levare proprio le redini di mano....e allora si diventa una fatica e una lotta greco romana.....
difficile da spiegare per chi non ci puo vedere dal vivo.....

diciamo che ci sono cavalli che mantengono flessione e incollatura per tutta l ora,lei invece ogni tanto vedi che fa su e giu col collo,che magari alza la testa per farti le orecchie (giuro,la chiamo dinosauro quando fa cosi) ,che la gira di lato ecc ecc....magari tiene la posizione giusta per mezzora per dire...poi si stufa....indipendentemente dalle richieste del cavaliere.....
ovviamente fa cosi con tutti eh....

piu che altro ora vorrei capire come farle smettere di volermi togliere le redini,prima di prenderla a mazzate in testa....
...è impossibile solo se credi che lo sia...

max

beh ma quello che racconti è abbastanza normale

la trotter della mia amica che ho qua fa così quando è stanca: quando la richiesta di rimanere in mano comincia a "pesarle"... all'inizio succedeva dopo due minuti di lavoro, oggi ha ricominciato verso la fine dell'ora... comincia a beccare e strappare le redini... l'arabo che avevo prima faceva lo stesso appena lo avevo preso... non essendo 'allenati' per prendere e tenere le posture del lavoro in piano ci sta che cerchino sollievo a loro modo... io semplicemente non gli do troppa importanza... magari faccio frequenti pause... del resto monto apposta per esercitarli a superare questo genere di cose...

e se cominciano a farlo quando ancora non ho finito, fisso la redine esterna e gli dico "eh oh tieni duro ancora sti due minuti", in genere la fisso nell'istante in cui parte la protesta, sentono che ho la mano fissa e smettono, non c'è bisogno di forza...
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

The Shire


max

credo che ci siano più problematiche messe insieme... difficile da dire cosa fare attraverso una tastiera...

non è sbagliato di per se aumentare la trazione sulle redini per fermarlo e mollarla quando si ferma, anzi è così che bisogna fare, ma c'è da capire tutto il resto... vedi mio intervento di prima...

e poi... perché mai dovresti aver bisogno di prendere più contatto sul salto?

se fosse solo che quando lo fai lo interpreta come una fermata, allora ti direi va beh impara a regolarti e trova una via di mezzo, però poi dici che collezioni degli scarti quindi intuisco anche che ci sono altri problemi... lo scarto non dovrebbe avere a che fare con l'intensità del contatto...

probabilmente senti di aver bisogno di un contatto più forte per controllare meglio "quello che succede durante il salto", ma in realtà andrebbe analizzato bene a cosa sia dovuto questo bisogno di averlo più sulla mano: ti sembra che se lo lasci troppo libero non usi abbastanza la schiena e salti male? ti sembra che se lo lasci troppo libero abbia più facilità a scartare? oppure è solo un tuo bisogno inconscio di aggrapparti meglio?

un contatto troppo forte non produce mai nulla di buono e quasi sempre il bisogno di averlo è dovuto ad un errore di valutazione che stiamo commettendo da qualche altra parte
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

The Shire

Prendo più contatto sul salto perchè appena comincio la girata a mano destra "scarroccia" (non so come spiegarlo, nonostante io voglia fare la curva, lui mette molta flessione e "scivola" verso l'esterno), nonostante io metta un sacco di gamba esterna.
Ora sto lavorando molto sulle curve, è un cavallo furbo credo che capirà presto quando correggo la curva e quando chiedo l'alt. Ho cambiato anche certe abitudini, come per segnare una netta differenza tra alt e curva, ad esempio uso la voce quando voglio fermarlo, secondo voi sto facendo bene?

max

per la girata la soluzione la descrivi tu stesso

devi convincerti che tutto quello che vuoi fargli fare o correggergli dipende dalla posizione delle sue parti, del collo e della testa soprattutto

se a mano destra allarga la traiettoria verso sinistra devi immediatamente diminuire la flessione portandogli la testa a sinistra (anzi visto che lo sai già, preparalo in anticipo posizionandogli la testa in anticipo e non allargherà più)

agirai quindi con la redine sinistra in modo da diminuire la flessione e se serve, addirittura, è normale girare con il cavallo dritto o che guarda a sinistra mentre gira a destra

la redine destra se serve agisce da apertura verso destra, ma solo dopo che la sinistra ha trovato la posizione della testa ottimale e l'ha fissata

a nulla potrà la tua gamba fino a che la massa davanti non è incanalata tra le redini
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.