Sei vecchio? Booooooh!

[fede_nouchy]

Bene, dopo aver sentiti millemila pareri diversi, vi propongo questo difficilerrimo quesito: quando voi ritenete un cavallo DA SALTO vecchio? 
.. E poi, perché non facciamo una scaletta? Cioè, quando lo ritenete puledone, adulto, maturo ecc..?

[alex]

Ricordando a tutti che in ginnastica artistica una ragazza di sedici-diciassette anni è "vecchia", e quindi assodato che è inutile e "ippocrita" scandalizzarsi sull'ippica,  proporrei di continuare la discussione; del salto so poco, ma immagino che più che "vecchio" conti quanto è "logorato". In genere, i grossi campioni di salto che età hanno? E quanto vanno avanti normalmente, a gareggiare ad alto livello, se non ci sono incidenti? E quanto conta, nella longevità agonistica, l'età a cui hanno cominciato a gareggiare (tre, quattro, cinque anni)? E i cavalli dell'esercito, vengono riformati per età o solo per condizioni fisiche?

[fede_nouchy]

Riguardo il cavallo da salto non voglio pensarci, considerando che già il mio è classificato come "vecchio", ha 16 anni quest'anno.

Ma nooooo!!! Un cavallo di 16 anni non è vecchio!!!! semmai è adulto!!!

[lovely]

Io penso così:

1 ai 5/6 anni Puledro

6/7 ai 20 anni Adulto

20 anni in poi Vecchiettino

[Luna di Primavera]

il grosso problema dei cavalli sportivi come dice alex non è tanto "quanti anni ha" ma "quanti acciacchi ha".
quando frequentavo maneggi da salto, c'erano cavalli (in forma) di 18/19 anni che ancora partivano serenamente in GP!

quindi: 16 anni è vecchio per il salto? teoricamente no, però molto dipende da come sta.

in generale, per come la so io, dice bene lovely: un cavallo è bambino fino ai 3, ragazzo fino ai 6/7, adulto fino ai 20, maturo oltre.

[aDy_90]

Penso che sia giusto quello che dice Alex.
In ogni caso il mio cavallo è seguito con più attenzione, viene controllato regolarmente e tutto.
Sono comunque dell'idea che spesso, per quello che riguarda PICCOLI acciacchi (non cose particolarmente gravi, nè infortuni importanti) si può trovare il modo corretto di gestire un cavallo e fargli proseguire l'attività, senza per questo imbottirlo di medicinali. Certo, c'è da valutare il lavoro, la ferratura e tutti gli altri fattori, insieme a vet, istruttore e maniscalco, ciascuno nell'ambito che gli compete magari. Sembrano stupidate, ma possono fare la differenza ...
Ad ogni modo, parlando con il mio istruttore (cavaliere professionista in attività), tempo fa mi è stato detto che oggi i circuiti dei giovani ed i vari campionati a loro dedicati impongono un certo ritmo, i cavalli vengono sfruttati prima rispetto a qualche anno fa e l'età media si è abbassata. Si fanno più gare, e non si ha come obiettivo UN concorso importante, con tutto ciò che ne consegue ...
Lui di questo campa, può solo, cosa che già fa, alternare i cavalli che porta in concorso. Altri non fanno nemmeno questo mi sa, ma magari non possono proprio.

[klystron]

Tutto è relativo...
vi presento Gigi, 19 anni, fa gare di completo (internazionali) da quando ne aveva 4.
Non ha un acciacco e da circa un anno si gode un lavoro leggero:
http://www.youtube.com/watch?v=JBnlfOpZ-aA
è quello li che a un certo punto supera Oliver (che ha quasi la metà degli anni).... 

[rhox]

visto che si parla di cavalli da salto ho diviso l'argomento
http://www.cavalloplanet.it/index.php?topic=1971.msg53372#msg53372

[kitiara]

Se non erro Albin di Garcia era ventenne quando è andato in pensione, Shutterfly ne aveva 18....la qualità di vita dei cavalli è mediamente migliorata, i proprietari sono più attenti e consapevoli, anche allevatori ed addestratori hanno maggiore coscienza della serie chi ben comincia....certo è che a 16 un cavallo ha sicuramente passato i suoi anni d'oro e la parabola della sua vita è in discesa non più certo in salita, ma ciò non toglie che possa essere validissimo, magari va gestito con accortenza ponderando gare ed allenamenti. 

[fede_nouchy]

certo è che a 16 un cavallo ha sicuramente passato i suoi anni d'oro e la parabola della sua vita è in discesa non più certo in salita, ma ciò non toglie che possa essere validissimo, magari va gestito con accortenza ponderando gare ed allenamenti. 

Su questo sono d'accordo! Infatti penso che gli anni d'oro diciamo così, di un cavallo vadano dai 8/9 anni ai 15/16 al limite limite.. Da li penso che con le dovute accortezze possano "continuare" la loro qualità (anche nell'agonismo) per svariati anni ancora!

[bambolik]

Se non erro su una rivista di settore di un anno fa c'era un articolo dedicato proprio ai "veterani" campioni...verteva sul fatto che i piu noti e famosi cavalli che GP e livelli similari erano dai 16/18 anni in su. L'esperienza e la buona gestione oltre al fatto di essere montati "bene" e trattati ancora meglio dato il valore che producevano faceva si che un campione a 16/18 anni facesse e vincesse gare di livello internazionale. Per contro si annotava che l'età invece dei cavalli da GP negli ultimi anni si era ridotta attorno ai 10/12 anni...ma non veniva presentata tanto come un dato positivo o meglio si intendeva che le gare sono diventate sempre piu "fitte" come calendari e i cavalli meno giovani venivano "risparmiati" da esse ma che i piu giovani campioni ...spesso improvvisamente "sparivano" dopo una stagione di gare grosse mentre il "veterani" avevao una carriera molto piu longeva...facile capire perchè!
Quindio direi che tutto sta in fattori variabili:
- Salute di base del cavallo
- Infortuni
. Come viene montato e mosso
. Fortuna
- Genetica
ecc
ma a 16 anni un cavallo ben tenuto puo fare ancora gare di livello eccome!
Tutto sta anche ne "rispetto" che se ne ha!

[Horsenatter]

La cosa che mi dispiace costatare in tutte le discipline equestri a livello agonistico, e che si comincia a lavorare i cavalli da puledri molto giovani. Così l'animale si esaurisce psicofisicamente molto prima. 

[ValeEArthur]

il mio ne ha 16, quasi 17 ma non li dimostra affatto è solo molto maturo si di testa che di fisico.. dipende molto da come il cavallo viene tenuto e quali sono le sue condizioni fisiche per poter stabilire la sua effettiva vecchiaia per il salto ostacoli.. se un cavallo gia da puledro ha iniziato un intensa carriera agonistica e ha gia parecchi "salti" diciamo cosi nelle gambe, secondo me dovrebbe terminare la sua carriera a 18/19 anni.. come shutterfly

dipende sempre e comunque da come sta messo fisicamente... una cosa che non condivido assolutamente è quando un proprietario  si "accanisce" su un cavallo sui 15 anni e più con gia problemi di zoppie e varie che vengono fuori ogni qualvolta si faccia un salto.. curarlo, gareggiare, cavallo che sta male di nuovo, ri curarlo .. e cosi via.. questo proprio non lo concepisco..

ci sono anche cavalli sopra i 17 anni che nella loro vita hanno saltato molto poco e stando bene si possono permettere di saltare anche oltre quell età.. dipende dai casi 

[ofelia]

ci sono uomini di 76 anni che quest'anno hanno fatto la 100 km del Passatore, gara di corsa sulle montagne. E uomini di 76 anni che sembrano pelle di daino e non riescono a fare un passo in autonomia. Come ragazzi 20enni che saltano i fossi per il lungo e ventenni che corrono un metro e muoiono col fiatone. Tutto dipende dal fisico, dalla bontà di madre natura, dall'allenamento, da come mangiano, ...

Per le persone in questo caso, come per i cavalli. Non esiste regola secondo me.

[kitiara]

Per le persone in questo caso, come per i cavalli. Non esiste regola secondo me.

si e no secondo me.... mediamente a vent'anni fai cose che a cinquanta non fai, poi lascia  che c'è chi si tiene bene ed è particolarmente ben voluto da madre natura al punto da sembrare immutabile ma probabilmente il vecchietto che a 76 anni corre la maratona a 20 la faceva sulle mani, per quanto i suoi risultati siano invidiabili il suo "periodo d'oro" l'ha già passato.

La cosa che mi dispiace costatare in tutte le discipline equestri a livello agonistico, e che si comincia a lavorare i cavalli da puledri molto giovani. Così l'animale si esaurisce psicofisicamente molto prima. 

Nelle corse e nella monta americana so che si inizia a lavorare il cavallo molto giovane e lo si porta in gara molto presto, ma non è che puoi posticipare troppo la doma, l'addestramento ed anche le prime gare perchè l'apprendimento da giovani è più facile (che si tratti di animali o bipedi). Le richieste dovrebbero essere però calibrate sul fisico e sulla psicologia del cavallo cosa che spesso non viene tenuta in debito conto.