Ciao a tutti!
la mia purosangue ama tremendamente il galoppo destro, mentre il sinistro cerca di evitarlo in tutti i modi, spesso partendo anche falsa...
Il solo modo per farla partire di galoppo sinistro è in curva secca, in modo che sia praticamente obbligata, il cambio sul destro lo fa senza problemi ma il contrario..... non proprio...
Magari sbaglio qualcosa io... ma con l'altra cavalla non ho mai avuto problemi e i cambi glieli faccio fare sempre... certo tra quorter e purosangue ovviamente per la monta western è più indicato il primo... è per questo?
C'è un modo per "insegnare" al cavallo a partire con il galoppo giusto? E magari a farle odiare meno il galoppo sinistro? Quali esercizi si possono fare? E quali tecniche deve adottare il cavaliere?
Io ero rimasta che per la partenza di destro, ad esempio, bisogna tenere leggermente il contatto in bocca in modo che il cavallo si "incappucci" lievemente, la gamba destra avanti sul sottopancia e la sinistra arretrata quindi si da il comando di partenza deciso... Giusto?
Accetto consigli!
allora io non sono nessuno nessunissimo, e ci sono utenti molto molto più qualificati di me per rispondere. per esempio trattandosi di psi aspettiamo in gloria che risponda nyna!
PERO' intervengo lo stesso, a dirti cosa faceva il mio istruttore col mio cavallo per confermargli bene la partenza (destra E sinistra poiché lui si incasinava sempre un po' e tante volte partiva rovescio :icon_rolleyes:).
non lo metteva in curva secca, ma gli faceva fare, al trotto, una piccola serpentina, o meglio una "gobba" sulla pista, non so se mi capisci.. si allargava verso l'interno un paio di falcate e quando cominciava a rientrare sulla pista accentuava tantissimo la sequenza di aiuti: quindi peso decisamente all'esterno, gamba esterna decisamente indietro, e POI gamba interna/frusta appena il cavallo toccava la pista.
io non so spiegartelo meglio di così, scusami, il punto è mettere il cavallo nelle condizioni da rendergli chiarissimo ed evidente che movimento vuoi che faccia (cioè, guarda cavallo che PRIMA devi portare il tuo peso sul posteriore esterno e POI mettere avanti l'anteriore interno), e rendergli la partenza col piede giusto la cosa meno faticosa e difficile che può fare.
però ripeto, aspettiamo interventi e commenti più qualificati!
(http://i60.tinypic.com/2ue4hnb.jpg)
Ci sono due tecniche:
- La prima sei al trotto seduto sulla pista, mentre sei sul lato lungo ti prepari e ti avvicini al fence del lato corto, solo all'ultimo dai il comando della partenza al galoppo: il cavallo trovandosi il fence di fronte non puo' far altro che partire per forza giusto in quanto se avanzasse con l'anteriore destro andrebbe a sbattere contro il fence
- Il secondo modo e' piu tecnico: chiedi una groppa in dentro e quando il cavallo e' posizionato correttamente con la groppa all'interno dell'arena chiedi il galoppo: anche qui per forza di cose partira' correttamente.
Io ho ottenuto buoni risultati con kawica che di partire giusta a mano sinistra non ne voleva sapere (perche' lei ha problemi di appiombi e di conseguenza e' storta). Ora lo fa...prima glielo ho insegnato con il fence e dopo con la groppa in dentro
Nn incappucciarlo, se gia' ha i suoi problemi gli complichi a vita ancora di piu'.
Se proprio vuoi toccare il collo, tieni il naso un po' a sinistra.
Gamba sinistra indietro, voce , polpaccio pian piano ( secondo me).
Se lo colpisci decisa, sempre secondo me,parte scomposto e al galoppo che gli viene piu' facile.
Se fai pian puano, riesci a spostargli il fianco. Fianco in dentro, faccia in fuori, dovrebbe proprio partire giusto.
Certo, non e' un bel vedere ma intanto capisce il comando ( dovrebbe insomma.. :firuu:)
Il problema dei forum è che uno può cercare di aiutare in modo teorico, ma in realtà serve a poco, perché il cavallo non lo vediamo, non lo conosciamo, non sappiamo niente del suo passato né del suo addestramento, e non sappiamo come monta il cavaliere che gli sta in groppa.
In linea teorica potrebbero essere giusti tutti i consigli che ti diamo, ma in pratica potrebbero anche essere tutti sbagliati.
Io, e parlo solo per quanto riguarda me, sono assolutamente incapace di dare consigli "tecnici" senza aver prima montato il cavallo in questione. Io il cavallo lo devo sentire. E in base alle sensazioni che mi da, posso consigliare una cosa piuttosto che un altra. Da fare con QUEL cavallo in QUEL momento. Non è detto che poi quella determinata azione vada bene sempre e con qualunque cavallo.
Per avere il quadro più conpleto e poter provare anche solo in linea teorica ad aiutarti e darti qualche consiglio, servirebbe sapere:
Quanti anni ha la cavalla
Se ha mai corso
Se si, per quanto e su quale distanza
In che ippodromi ha corso e si è allenata
Hai fatto controllare garretti/grasselle? Controllati nodelli, tendini e ginocchia?
La cavalla si attacca al filetto da una parte?
Flette il collo normalmente?
Citazione da: max - Luglio 20, 2015, 04:35:59 PM
immagine di libro
Baucher,
I suppose. Mi interessa, ci pensavo proprio ieri: Baucher è uno dei pochi maestri che ammette di aver cambiato idea (prima e seconda maniera); Rosselmini, anche se come maestro è assai minore, un altro. Sarebbe bello farne un piccolo elenco.
I galoppini partono sempre con il galoppo con il quale si sentono sicuri, risparmiano il diagonale dove c'è di solito qualche magagna che sia un problema all'anteriore o al posteriore incide poco, restano piccoli difetti che non impediscono di galoppare a COMANDO del cavaliere , ma non sono guai invalidanti tranne in caso di raggiungere la massima velocità e tenerla troppo a lungo.
Non ti sfasciare troppo la testa e convivici :ciao:
beh no, dai. secondo quel che vuoi farci, per es. lavoro in piano o salto, bisogna che il cavallo sappia galoppare destro o sinistro a comando.
Purtroppo non so molto del suo passato, io l'ho presa 2 anni fa, ora ha 13 anni... è molto probabile che abbia corso in gioventù, ma nessuno ha mai saputo dirmelo con precisione... inizialmente infatti era difficilissimo tenerla in passeggiata a causa della sua eccentuata competitività, ma con pazienza e tanto lavoro ora è docilissima (tranne qualche caso isolato.... :icon_rolleyes:) e sta davanti o dietro ad altri cavalli senza alcun problema!
Non ho particolari esigenze che mi spingono a voler per forza farle fare i cambi di galoppo, ma visto che una volta quasi prendeva una brutta storta proprio perchè era in galoppo falso...
Ho notato inoltre che apprende le cose molto velocemente, è intelligente e furba... quindi confido che anche in questa occasione, sapendo in linea di massima quali esercizi farle fare, possa migliorare...
Rispondend a Nyna: si le ho fatto fare al momento dell'acquisto tutte le verifiche del caso dal veterinario che non ha trovato nulla di anormale...
Fa entrambi i galoppi se costretta, ma volevo farglieli fare con più scioltezza...
ma poi in ogni caso un cavallo deve saper partire giusto, anche per un semplice lavoro in piano.
prova col primo degli esercizi che ho scritto... :pollicesu:
(http://i60.tinypic.com/2jbpdok.jpg)
Ma quando riesci a farla partire giusta a sinistra cosa succede? riesci ad avanzare tranquilla e a fare girate oppure perde facilmente il galoppo? perchè se il problema è solo la partenza secondo me c'è qualche incomprensione tra voi...probabilmente i tuoi comandi per la partenza a sinistra non sono chiari o coordinati come quelli per la partenza a destra (anche noi abbiamo come i cavalli il nostro "lato preferito"). Se invece il problema non sta solo nella partenza, ma si trascina anche nel galoppo una volta partita, secondo me dovresti lavorare sulla muscolatura e l'equilibrio della cavalla prima di insistere a chiedere :icon_neutral:
Quando parte giusta di galoppo sinistro poi lei lo tiene bene, senza difficoltà... è solo un problema di partenza con il piede giusto..
Proverò certamente con gli esercizi che mi avete indicato..
Citazione da: carodubbio - Luglio 20, 2015, 09:52:04 PM
I galoppini partono sempre con il galoppo con il quale si sentono sicuri, risparmiano il diagonale dove c'è di solito qualche magagna che sia un problema all'anteriore o al posteriore incide poco, restano piccoli difetti che non impediscono di galoppare a COMANDO del cavaliere , ma non sono guai invalidanti tranne in caso di raggiungere la massima velocità e tenerla troppo a lungo.
Non ti sfasciare troppo la testa e convivici :ciao:
Quoto carodubbio, anch io ti avrei detto, più avanti nella discussione, queste stesse parole. Tranne l'ultima frase. Tutti i psi imparano a partire giusti alla mano antipatica. Ti ci vorrà un po di tempo, ma vedrai che se insisti ottieni buoni risultati. Come farla partire dipende solo da te, non c'è una regola universale. Ma quando avrai deciso l'esatto combinazione di comandi (mani gambe voce) stai attenta che sia sempre uguale.
Se metti il nome corretto si fa subito a vedere se ha corso in pista, ci sono le prestazioni e a volte si riescono a trovare anche i video, adesso hanno tagliato e di molto il database, ma provare a fare una ricerca non costa niente :ciao:
IO dopo tanti anni non dico che ci ho rinunciato ( anche qualcosa si riesce a ottenere), ma non mi ci fisso più , anche se naturalmente non e che non continuo a provare di sistemare la faccenda, solo se ci riesco va bene se non ci riesco va bene lo stesso.
Citazione da: FedeCege - Luglio 20, 2015, 03:16:13 PM
Ciao a tutti!
la mia purosangue ama tremendamente il galoppo destro, mentre il sinistro cerca di evitarlo in tutti i modi, spesso partendo anche falsa...
Il solo modo per farla partire di galoppo sinistro è in curva secca, in modo che sia praticamente obbligata, il cambio sul destro lo fa senza problemi ma il contrario..... non proprio...
Anche a me sono capitati casi del genere e facevo come fai tu, ma non erano purosangue, bensì argentini provenienti dal paese di origine , dove li fanno lavorare esclusivamente ad una mano, percìò dall'altra non riescono nemmeno a galoppare....
Partendo dal presupposto che sia sano, secondo me devi fare tanto lavoro su due piste, in particolare la spalla in dentro aiuta moltissimo nella risoluzione delle asimmetrie e migliora la locomozione.
I cambi li lascerei proprio perdere al momento
(http://i57.tinypic.com/ohmdzo.jpg)
Interessanti max i tuoi estratti... in sostanza non c'è un modo uguale per tutti, ma bisogna studiarlo appositamente per il cavallo...
Proverò comunque con qualche esercizio... se poi non riuscirò amen! Non sono mica fissata...
Questa cosa che ho postato sul galoppo la lessi già molti anni fa, senza capirla veramente. Oggi la capisco meglio, e immagino sarà lo stesso per ciascuno che la legge per la prima volta.
Comunque si, è il solito discorso: non si possono dire gli aiuti esatti per nessun esercizio perché un cavallo sarà ora ben disposto, ora non più, per eseguire ciò che gli si chiede.
Quando è ben disposto e disponibile ci vorranno degli aiuti ma quando lo si trova contrariato o teso ce ne vorranno altri per ottenere sempre la stessa cosa.
Quello che dice Baucher quindi è che bisogna prima mettere il cavallo in uno stato di disponibilità, flessibilità e leggerezza per fare in modo che poi gli aiuti siano sempre gli stessi: quelli propri di un cavallo disponibile, pieghevole e leggero (che nel caso del galoppo corrispondono a portare le spalle del cavallo con le mani un po' verso l'esterno e dare la partenza con la gamba interna).