Sìììììì... che bello!!
Lei è un genio del male, comunque.... guardo sempre i suoi video... secondo me è aliena... verrà dallo stesso pianeta di Gal o simili!!!
... io, la prima volta che ho montato Mu a pelo ho pensato che fosse fichissimo!!
L'ultima volta, invece, ho pensato che il fondo del campo fosse leggermente più duro di quanto ricordassi.
...dovè l'emoticon del cavaliere che parte via come un fresbee ? ? ? ?
:embarrassed2:
cavallo un po magro?!
...kmq tanto di cappello,ci vuole del coraggio...e io non ce l avrei!!!!
pero solo montare una volta e magari fare un paio di passi ci voglio provare :horse-wink:
a me capita di montare a pelo abbastanza spesso. con gwenne faccio solo passo (al trotto è troppo scomoda la sua pinna da squalo.. l'ho fatto un po' di volte poi ho deciso che se voglio mantenere un certo rapporto con mio marito meglio lasciar perdere. ci ho galoppato un paio di volte, ma essendo sempre una roulette galoppare con lei farlo in modo poco stabile è meglio evitare). con zara trotto e galoppo a varie velocità.. al galoppo mi metto in sospensione sulle gambe e voilà
non è così difficile con il cavallo giusto e un po' di allenamento..
per sbaglio un giorno ho anche zompato a pelo.. passeggiavo un cavallo nuovo in campo a pelo solo perchè serviva una compagnia momentanea e mentre ero distratta il cavallo al passo gironzolava, ha trovato un dritto sui 70-80 cm e quello è zompato di là.. ho stretto le gambe che parevo un trinciapollo, ma sono rimasta su..
se impari la meccanica, hai un cavallo sotto controllo e molto ritmico come movimento non è una cosa così impossibile..
Si Rhox, penso tu abbia ragione, se hai un cavallo "comodo" anche salto e comunque sei abituata ai suoi movimenti ce la si può fare... ma comunque ci vuole una buonissima dose di equilibrio!
Io con la mia non ho mai provato a montare a pelo, ne ho molta voglia di tentare... è già scomoda con la sella, e anche lei con quella pinna...
ho saltato senza staffe, mi è piaciuto un sacco, ma il giorno dopo faticavo a camminare dal mal di muscoli! ahahahah
Citazione da: Angeletta85 - Febbraio 05, 2013, 09:06:02 PM
cavallo un po magro?!
a me sembra un po' insellato e quel collo non mi convince molto... però dipende dai video e dalle foto, in alcuni sembra meglio.
Credo di amarla. Alla follia. Come si fa a non amare una così....
Io perdo la testa al minuto 1.30 di questo video....perchè è il sogno della mia vita.
https://www.youtube.com/watch?v=9JPgsMGN4bk&list=UU6EbB5q1T13B4B99pIJSayw&index=4
Che intesa devi avere con il tuo cavallo per fare tutto questo??
Non ha nulla se non la totale fiducia nel suo cavallo! :-* :-* :-*
10 minuti a pelo non fanno male a nessuno,anzi, io personalmente lo trovo molto utile sia all'inizio per capire veramente come si muove un cavallo, sia dopo per variare il lavoro e consolidare l'assetto; ma quì io ci vedo (oltre all'indiscusso feeling tra lei ed il cavallo, sia chiaro) un cavallo che lavora col collo rovesciato, un lavoro costante o comunque continuativo senza sella... La sella non nasce per farci mettere i piedi nelle staffe (tanto che per secoli non le hanno avute) nè per farci stare più comodi, nasce per distribuire il nostro peso su una superfice più ampia e non gravare solo su 20 cm quadri di schiena.
Ora, magari quel cavallo lavora così perchè manca tutto un lavoro di ginnasticazione, o forse lavora così perchè ha un fastidio... Dai video spesso è difficile giudicare, ma io così, a naso, eviterei certi tipi di lavori senza una corretta preparazione e senza la giusta attrezzatura...
concordo con pac8 che ha razionalmente ragione, l'avevo notato anche io.... ma è innegabile che questi video siano fantastici.
il mio sogno è montare a pelo sulla kyrella.... anche solo al passo. Il problema con lei sono i continui scarti, le fughe e i rodei che mi pianta quando il suo cervellone crea mostri e fantasmi in ognidddove (e succede tutti i giorni).
Sono giovane per morire. E sono tutti contrari a questa mia passione per la schiena nuda.
Ho un deja-vu... :icon_eek:
Bravissima, tanto di cappello... ma sarebbe interessante vederla su cavallo da salto ostacoli: questo mi sembra saltare solo "di gambe", tenendo ferma la schiena.
Quando frequentavo il circo, c'era un numero di pagliacci nel quale un claun suonava un motivo - in maniera virtuosistica - cambiando una decina di strumenti.
In realtà, il pagliaccio aveva imparato a suonare - molto bene - soltanto una piccola parte con ciascuno strumento, guai a chiedergli di suonare un intero pezzo senza cambiarli: un disastro.
Quest'amazzone, senza sella e senza imboccatura sa fare un saltino e sa galoppare nel praticello dietro casa ce lo fa vedere in tutte le salse, inoltre sa distendere il lallo sulla spiaggia ma dietro un un galoppino...brava!
Chiedetele di fare - senza sella e imboccatura - un percorso 110, o di andare col suo lallo in una fiera affollata, o di fare una vera corsa in piano.
Caprillioni della prima ora: Pedrelli e Pogliaga si esibivano in percorsi di s.o. - anche grossi - montando senza redini ma lo facevano per dimostrare la bontà del sistema, una volta appurata la giustezza del metodo del Capitano andare senza redini è considerato solo una forma di esibizionismo gratuito o un numero da circo, appunto.
L'invenzione della staffa, è considerata - dagli storici di arte militare - una rivoluzione che trova il successivo similare soltanto nell'uso dei carri armati.
Da recenti studi dinanometrici, (Rai Storia) si è visto che l'impatto del cavaliere staffato lancia in resta contro un bersaglio è di circa 1500 chili ; senza staffe era impossibile caricare in questa maniera, bisognava colpire senza che il contraccolpo disarcionasse il cavaliere, dunque la forza impressa non poteva superare i 30/50 kg.
Da ragazzino ho montato senza sella/ho imparato a montare senza sella, prima i muli di mio nonno poi la sua lalla da calessino...molti capitomboli, tanta scomodità, tanta puzza attaccata alle cosce ma non solo a quelle.
La mia prima sella fu un residuato bellico: una decrepita sella militare tedesca...mi sembrò una poltrona.
Comunque, care ragazze siete avvantaggiate, per i maskietti andare a pelo, non è semplicissimo ...credetemi sulla parola.
Citazione da: raffaele de martinis - Febbraio 06, 2013, 12:25:29 PM
Quest'amazzone, senza sella e senza imboccatura sa fare un saltino e sa galoppare nel praticello dietro casa ce lo fa vedere in tutte le salse, inoltre sa distendere il lallo sulla spiaggia ma dietro un un galoppino...brava!
Chiedetele di fare - senza sella e imboccatura - un percorso 110, o di andare col suo lallo in una fiera affollata, o di fare una vera corsa in piano.
Raffaele, probabilmente hai ragione ma resta il fatto che non è proprio da tutti fare quello che fa lei e non è da tutti i cavalli avere una fiducia così grande nel prorpio cavaliere.
E comunque tu hai citato due mostri sacri dell'equitazione, questa probabilmente è una ragazza come ce ne sono tante, con una grande passione che ha piacere di far vedere il livello di intesa che ha raggiunto con il suo cavallo. Non ci vedo nulla di male. Personalmente ci metterei la firma per riuscire a montare il baiocco in questo modo.
E' vero anche che quello probabilmente non è un cavallo da ostacoli e che salta "di gambe", nonostante ciò chapeau a questa ragazza perchè scommetto che qui nessuno di così giovane (Stando al suo profilo di facebook ha 25 anni...e direi che non ne dimostra di più) riuscirebbe a fare un saltino (che poi comunque non è proprio un saltino quello che fa...) e una galoppatina a pelo e senza nemmeno una capezza, nemmeno nel giardino di casa.
Per quanto riguarda la "fiera affollata" sappiamo tutti che è stupido paragonarlo ad un qualsiasi tipo di lavoro che si possa fare in casa semplicemente perchè abbiamo a che fare con degli animali che istintivamente, con tutta la fiducia e il coraggio che possono avere, hanno paura e sono lunatici.
Saper stare in groppa senza sella serve e va imbarato, MA la penso al 100% come il nostro Raffaele
Ma che quadricipiti ha? e che bei posti...un sogno..io concordo con Nicholas, vederla galoppare così è fantastica!
Tutto sta a capirci, il numero di quel claun era fantastico ma guai a pargonarlo ad una esecuzione di un vero musicista.
Per eseguire quel pezzo nella perfezione armonica, ritmica aderente le intenzioni dell'autore occorrono anni di studio, applicazione, esercizio.
Si da il caso che io contribuisca alla creazione di "numeri" equestri.
Do per scontato che un lallo e un cavagliere addestrati da me non possano partecipare al Grand Prix di dressage, tantomeno che possano esser equiparato ai binomi di Vienna o di Saumur, ma nell'ambito di uno spettacolo equestre fanno la loro figura.
http://www.youtube.com/watch?v=fiexZGL_sxc&feature=related
Se proprio vi piacciono queste escortanate ecco Marion Weisskopft, lei si che ci mette qualcosa in più, comunque ha classe, ciò non esclude che per arrivare a codesti risultati abbia usato - a monte - redini/morsi/selle in ogni caso: -
Chapeau!!
Beh, già solo l'introduzione è grandiosa!
:occasion14:
no a pelo no detesto l'effetto tanga della colonna vertebrale.....io c'ho il cavallo magretto! :(
uhuhuuuuu... per par condicio un bel video di Isabell Werth a pelo...spero lo riusciate a vedere ;)
https://www.facebook.com/photo.php?v=2750907307300
PS: Winter c'ha pure il nodo da marinaio come te....che copiona :)
L'ultima volta che montai a pelo eravamo in comitiva e fu per fare lo sborrone con una ragazza, dunque siamo subito dopo la seconda guerra punica: si era d'estate...una caldissima estate sarda, facemmo il bagno a mare.
L'impiastro di sudore equino e polvere e sale marino e sabbia tra le cosce mi provocò una fastidiosissima irritazione in zone delicatissime...sapeste che piacere !
Da allora ho interposto sempre una sella tra le mie chiappe e il dorso di un lallo.
Invece, pare che le ragazze siano entusiaste, euforiche quando montano a pelo...certo - normalmente - non si lanciano in furibonde cavalcate, basta loro andare dolcemente al passo o al trotterello.
La ragione è che sono compiaciute e deliziate di avere direttamente tra le gambe uno degli animali più magnifici che ci siano in natura.
Vedo già le vostre facce...e prevedo le vostre invettive: vecchio porco ! Come ti permetti !! Come fai a pensare certe cose ??
Infatti non mi permetto, vi lascio un collegamento: - http://books.google.it/books?id=Z-gseUN0NNMC&pg=PA362&lpg=PA362&dq=orgasmo+femminile+equitazione&source=bl&ots=orrDXXvfBH&sig=cMagEWNv0G0JKjNHRpJVxMqXDFg&hl=it&ei=1ZXdTb3XPIma-waA-sShDw&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=6&ved=0CFMQ6AEwBQ#v=onepage&q=orgasmo%20femminile%20equitazione&f=false
fossimo in Francia o in Svezia o in Inghilterra non ci sarebbero problemi da noi la sessualità femminile è ancora un tabù...per le donne sopratutto.
beh non ho mai montato a pelo quindi, mancandomi questa esperienza fondamentale a completamento del quadro, mi astengo ataratticamente dall'analisi dell'orgasmo a cavallo :chewyhorse:
devo però dire - absit iniuria verbis - che quando qualche battutina sull'argomento mi è stata fatta dal solito maschio spiritosone di turno (e vi dirò, non solo vado a cavallo, ma per un periodo ho anche suonato il flauto... vi lascio immaginare... :icon_rolleyes: ) non solo mi ha infastidito, ma mi ha fatto proprio arrabbiare.
perchè il piacere che provo montando a cavallo è talmente "spirituale" e ineffabile che ho trovato un po' offensivo il commento a sfondo sessuale "eh me lo immagino perchè voi donne andate a cavallo!"
no, pezzo di cretino, non te lo puoi immaginare. il sesso è bello, bellissimo... ma non c'entra proprio un tubo col cavallo e con le emozioni/sensazioni che provo a cavallo.
anzi vorrei dire a uso e consumo dei signori uomini che (con la sella almeno) nella migliore delle ipotesi la "zona" si addormenta, oppure, quando va male, si irrita! :gah:
Mia cara Luna di Primavera, per educazione di altri tempi e per ambienti che ho frequentato sono io ad esser imbarazzato quando si affrontano certi argomenti.
Questo non toglie che sia in grado di sostenere qualsiasi discussione in qualunque ambiente con la dovuta delicatezza, detto questo ho notato che certi temi in Itaglia sono ancora tabù.
Alcuni anni fa, proposi - in un foro equestre - uno studio fatto dalla Oxford University e pubblicato da Desmond Morris riguardo il rapporto bambini ed animali nel quale si evinceva che il cavallo aveva un appeal particolare specialmente tra le bambine (britanniche) nella fase prepuberale; il fatto indirizzava l'attenzione degli studiosi verso una componente erotico/sessuale suscitata dal lallo.
Questo stesso argomento lo proposi ad una amazzone con la quale sono in confidenza sufficiente perchè si possa trattare quest'argomento.
Bene, dalle risposte (insulti) ricevuti dal foro dalle segnorine e dagli argomenti portati da quella signora, sembrerebbe che Morris e i suoi ricercatori siano dei pervertiti e che io sia stato uno sporcaccione a divulgare quello studio.
Più o meno mi si disse: -
no, pezzo di cretino, il sesso è bello, bellissimo... ma non c'entra proprio un tubo col cavallo e con le emozioni/sensazioni che provo a cavallo. .
Eppure, se leggete l'inglese molte donne sinceramente ammettono il fatto e lo vivono come una ricchezzal non come una vergogna, altre - altrettanto sinceramente - credono che il fatto sia impossibile.
Certo bisogna separare e contestualizzare le situazioni, ma negare alla priora un legame sesso/donne/lallo da parte delle interessate è un atteggiamento che insospettisce.
Tantopiù che da secoli si è cercato goffamente (da parte dei maskietti) di trovar soluzione al problema....leggete: -
http://calmoinavantiedritto.blogspot.it/2011/05/blog-post.html
:ot:
effettivamente si sta andando off topic. direi di fare un passo indietro
Citazione da: raffaele de martinis - Febbraio 07, 2013, 10:24:05 AM
Certo bisogna separare e contestualizzare le situazioni, ma negare alla priora un legame sesso/donne/lallo da parte delle interessate è un atteggiamento che insospettisce.
beh, Raffaele, ma io parlavo per me :Onigiri_cheerleader: non lo nego a priori e per tutta l'umanità.
che il sesso sia una delle pulsioni può forti che esistano (per le donne e per gli uomini, e anche per i bambini) mi pare innegabile.
forse non mi son spiegata bene e magari non si coglieva il senso, ma ciò che fa arrabbiare le donne e magari scatena anche gli insulti da te menzionati è l'atteggiamento dello spiritosone che implica che una donna vada a cavallo "per quello".
io son tutto fuorchè bigotta, credimi, ma semplicemente, secondo me, e a me personalmente Valentina, le due cose non sembrano correlate. :horse ride:
ma come vedi, forse è meglio lasciar perdere l'argomento.
Citazione da: Luna di Primavera - Febbraio 07, 2013, 11:23:39 AM
ma come vedi, forse è meglio lasciar perdere l'argomento.
bhe se interessa no ma apritevi un topic sesso e cavallo :horse-wink:
finora giuro che avevo solo sentito parlare di sesso in scuderia... cioè tra i frequentanti del maneggio...
questo proprio mi mancava
...lasciamo perdere l'argomento, ma si da il caso che il 67 % degli iscritti alle varie associazioni equestri itagliane è femmina.
In questo foro, il novanta % dei partecipanti appartiene al gentil sesso, che vuol dire ? Nulla !!
Infatti: -
http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20080518063949AApk9Se
che ti devo dire, sarò sfortunata io :laughter-485: :laughter-485: :laughter-485:
Avevo letto anch'io quella domanda su Yahoo-Answers di cui Raffaele ha postato il link e avevo riso per due giorni...ma per piacere!!!
Ho montato a pelo qualche volta ma garantisco che l'ultima cosa a cui ho pensato è stato il fattore "piacere sessuale" , dovevo prestare attenzione a questioni molto più pratiche.
Credo che nell'immaginario maschile Bo Derek abbia giocato un ruolo importante :icon_rolleyes:...e non credo che l'alto numero di donne presente nelle varie associazioni equestri sia legato al fattore "piacere sessuale". Se così fosse, c'è da mettersi le mani nei capelli.
Che poi al mondo ci siano imbecilli che fanno gli spiritosoni e insinuazioni varie è una triste realtà . Punto e capo, fine OT
l'alto numero di donne che va a cavallo dipende dal fatto che le donne sono più brave, più toste e non mollano :ola:
a bè beate loro.. :horse-wink: sarà una cosa soggettiva...
bwhahahahaha ho letto adesso la domanda su yahoo ahahahaha
"le ho anche regalato dei guanti di pelle" ahahahah ma questo è un pervertito! ahahahah
io mai montato a pelo ma penso che con il garrese della mia altro che orgasmo, non la posso più usare per un mese... mi è bastato saltare senza staffe. :firuu:
Luna di Primavera :4pres: :occasion14:
grande Luna :complimenti:
Chiedo scusa se continuo i quasi O.T. ma aprire un'altro topico non mi sembra necessario eppoi questo intervento non avrebbe senso se non si tengono presenti le precedenti risposte.
Questo testo è stato tratto liberamente da: - "the Naked Ape" di Desmond Morris che credo non abbia bisogno di ulteriori presentazioni.
In Inghilterra, fu fatto un interessante studio prendendo un plafond di circa 80.000 bambini dall'età dai 4 ai 14 anni, sul tema della relazione tra l'uomo e gli altri animali.
Una delle tante domande era la seguente: - "Qual'è il tuo animale preferito" .
Ebbene, ecco il risultato fin troppo scontato a quella domanda : - ai primi dieci posti si piazzarono 8 mammiferi e due uccelli che però per la loro stazione eretta, in qualche modo erano riconducibili all'uomo e ad esser facilmente antropizzati: - il pinguino ed il pappagallo.
I sette mammiferi avevano caratteristiche antropomorfiche (le scimmie), infantili (il muso del leone o dell'orso) o di goffa enormità (elefanti ed ippopotami) peculiarità che spiegano facilmente in chiave psicologica queste preferenze infantili che non vado a sviluppare ulteriormente perché fuori dal nostro tema.
Uno solo era l'animale eccentrico, cioè non riconducibile ai parametri degli altri prescelti: - il cavallo, piazzatosi brillantemente al terzo posto.
C'è da dire che la proporzione di gradimento media per il cavallo, a seconda del sesso degli intervistati, è stata di tre bambine ad un maschietto e la percentuale aumentava a favore delle femmine man mano che le risposte erano date da bambine che si avvicinavano alla pubertà.
Evidentemente il fattore sessuale aveva-doveva avere una predominanza sostanziale nello stabilire questa preferenza.
Infatti, tra tutti gli animali classificati nei primi dieci posti, solo il cavallo si può montare e l'azione del cavalcare è facilmente riconducibile all'azione della copula cosa che in linea teorica dovrebbe far pendere la bilancia della preferenza verso una maggiore percentuale di maschi; ma così non è stato e così non è per un motivo assai semplice: - il cavallo è un animale muscoloso forte fiero altero maschile "virile" (infatti chiamiamo "cavallo" anche se il soggetto in questione è una giumenta), dunque i bambini, i maschietti lo inquadrano come un simile simbiotico mentre le femminucce vedono in quella figura un muscoloso potente forte partner maschile, aggiungete che per montare a cavallo ci si posiziona a gambe divaricate ed il movimento principale per il ben cavalcare consiste in spinte pelviche più o meno accentuate, ecco allora spiegato il rapporto di preferenza (inconscio) delle femminucce verso il cavallo.
Tenete presente, che l'indagine fu condotta su bambini dei quali solo una piccola parte ebbe in seguito la possibilità di dedicarsi all'equitazione o alla pratica del cavallo, dunque l'indagine ha una assoluta valenza neutra.
Inoltre - diciamolo - le donne riescono molto meglio degli uomini negli sport equestri, e ci battono "con una mano legata dietro la schiena" nella cura e nell'accudire i cavalli, ma questo non ha attinenza con quanto detto finora.
Ora, se tutto questo che ho esposto è vero, e credo sia vero, ci possiamo spiegare - in chiave psicologica - il trasporto e l'umanizzazione puccipuccilallosetta che hanno molte donne verso il loro lallo che per me non sono comprensibili.
Però, ammetto senz'altro che il mondo del lallo - oggi - è femmina, guardate questa foto, ricalca la situazione descritta finora: 10 bambini piccoli, 7 femminucce e tre masckietti per non parlare dell'istruttrice: una gentile signora !
(http://img831.imageshack.us/img831/7296/p1010546lq.jpg) (http://imageshack.us/photo/my-images/831/p1010546lq.jpg/)
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In tutti i settori sportivi è pieno di donne, sarà anche dal fatto che nel passato non e che gli veniva negato ma viste male si.
Anche nel settore 2 ruote ciclismo adesso ci sono molte donne, ma che centra questa cretinata di senzazioni che si possono provare, la considero una stupidata.
Oggi una giovane fantina in Inghilterra ha vinto la sua prima corsa contro i maschietti, corsa di minima e ippodromo di minima , ma sempre vittoria si tratta, e vi assicuro che non è facile
Oggi una giovane fantina in Inghilterra ha vinto la sua prima corsa contro i maschietti, corsa di minima e ippodromo di minima , ma sempre vittoria si tratta, e vi assicuro che non è facile
Hip Hip Hurrah!! :happy_birthday-736: :stars: :cheer1: :cheer2: :ola: questa è davvero una bella notizia!
Desmond Morris è un famoso studioso e autore di libri....
Ma non condivido quel che viene detto a proposito della relazione sesso femminile-sessualità-cavallo.
Intanto vorrei fare un appunto:
Citazione da: raffaele de martinis - Febbraio 07, 2013, 08:32:46 PM
... (infatti chiamiamo "cavallo" anche se il soggetto in questione è una giumenta) ...
la maggior parte dei nomi comuni è maschile, ma non per questo a tutte le parole viene assegnata una valenza sessuale... Io la motiverei più ad una cultura tradizionalmente maschilista, la stessa cultura che fa dire, riferito ad entrambi i sessi, medico e non medichessa, giudice, pinguino, pappagallo, cane.... Quindi la terminologia non mi sembra una prova soddisfacente della tesi di desmond morris.
Che alcuni movimenti siano simili se non uguali direi che è evidente, e può essere anche motivo di battute amichevoli tra amici, ma oltre alla meccanica in sè non c'è nessun collegamento a mio parere, men che meno nelle sensazioni...
Infine, se guardiamo i grandi binomi non mi sembra ci sia prevalenza di ammazzoni, ma effettivamente anche nel mio maneggio siamo soprattutto donne e bambine, sia privati che allievi della scuola...
Pensandoci però io lo imputerei più al lato materno-protettivo della donna, al piacere di accudire, di dare-ricevere affetto (anche se meno ricevere, visto che sono comunque cavalli ma tant'è, è lo stesso con gli uomini! :horse-wink:); questa possibile motivazione, secondo me, spiegherebbe bene anche il lato puccettoso di cui raffaele de martinis non si capacita... :horse-smile:
Comunque alla fine son tutte opinioni personali (che anche se provenienti da fonti autorevoli devono essere lette in modo critico!), e non credo che ci siano prove intangibili che possano confutare l'una o l'altra tesi... Alla fine ognuno rimarrà della sua idea.
Mi scuso per aver continuato l'OT. :horse-embarrassed:
Devo dire che concordo con Tylara, certe conclusioni sono un po' tirate per i capelli a mio avviso....sarebbe interessante sapere se in india le bambine prediligono l'elefante visto che si monta pure quello.
E tra l'altro è assolutamente falso che le donne eccellono in questo sport, a livello internazionale sono ben poche le amazzoni. Anche perchè per montare determinati cavalli servono caratteristiche che facilmente sono peculiarità istintive maschili.
A livelli bassi ed amatoriali, come nei nostri maneggi, ci son ben pochi uomini e ragazzini a cavallo perchè in Italia si gioca a calcio tutti gli altri sport sono un corollario....tant'è che in ogni altra disciplina si lamenta la scarsità del vivaio giovanile assorbito esclusivamente dallo sport nazionale.
Sinceramente credo che le ragazzine di oggi non abbiano grande necessità di "surrogati sessuali" data l'età precoce in cui si hanno i primi rapporti, al più credo che si trovino a loro agio in uno sport che non le vuole sono aggraziate donzelle ma che consente loro di esprimere anche la forza di carattere, le lallopucciose non fanno grande strada e le donne lallose sono spesso signore che hanno iniziato in età adulta e cercano surrogati affettivi.
Farei notare un particolare che ho osservato: l'equitazione è uno sport nel quale è presente un'altissima componente omosessuale sia maschile che femminile ragion per cui il collegamento alla mimica dell'atto sessuale a mio avviso viene a cadere....o si inverte?...non saprei... ???
Citazione da: kitiara - Febbraio 06, 2013, 08:58:31 PM
uhuhuuuuu... per par condicio un bel video di Isabell Werth a pelo...spero lo riusciate a vedere ;)
https://www.facebook.com/photo.php?v=2750907307300
PS: Winter c'ha pure il nodo da marinaio come te....che copiona :)
Comunque io avrei preferito un topic a parte perchè l'argomento sollevato da Raffaele non è banale anzi può essere spunto di diverse considerazioni sul rapporto essere umano cavallo.
Rientrando in topic ricito il mio post perchè mi piacerebbe sapere da bionda (o da chi conosce il tedesco) cosa ha scritto la Werth a proposito di questo cavallo, visto che dalla traduzione (che come tutti sanno è assolutamente fantasiosa) di google mi pare di capire che il giovanotto abbia i suoi bei 19 anni.
Una volta dissi che nella monta uestern il targhet al quale fanno riferimento i guru del marcketing americano è: donna, matura, in sovrappeso, con problematiche esistenziali/sessuali.
In base a ciò si selezionano le offerte e i prodotti equestri che vanno dai cavalli, ai metodi di addestramento, agli sport, agli accessori.
Riguardo l'omosessualità in equitazione non ho dati se non il fatto che il Generale probabilmente era omosessuale, che uno dei più grandi campioni italiani di s.o. era gay e forse morì di abs, in maneggio da noi ci sono almeno tre persone certamente gay (un maschio e due femmine)...dati che stanno - probabilmente - nella media nazionale.
Quello che è fuori media è che su 40 allievi circa ci sono 7/8 maschi il resto sono femmine dai 5 ai 55 anni e questo ci riporta implacabilmente allo studio di Morris.
Tornando in argomento, io di lei avevo visto un altro video, dove fa anche un percorsino a pelo e dove c'è qualche scena dove invece è in gara e fa dressage e cross-country... ve lo posto:
http://www.youtube.com/watch?v=vkK29D6NHQQ&playnext=1&list=PL14D8AB8ABB82EAFD&feature=results_main
Per la mia inesperienza il discorso della muscolatura e della postura del cavallo non l'avevo notato, anche se il collo rovescio si vede anche qui, seppur meno.... Secondo voi quest'ultimo potrebbe esser dovuto al collare che usa per condurlo, che spesso viene tenuto all'attaccatura tra collo e testa?
Comunque al di là di tutto le sue "prodezze" mi hanno entusiasmato... :)
Anche il video della werth è favoloso e mi sembra del tutto impeccabile, a differenza dell'altro, ma si sa, la classe non è acqua... :D
Anch'io sarei curiosa di sapere cosa dice del cavallo.
in Itaia i maschietti "giocano a calcio" come primo sport... :icon_rolleyes:
Noi donne amiamo accudire e il cavallo ci da sfogo non solo "fisico" ma anche "morale"
Per quanto riguarda il montare a pelo io ogni 6 mesi lo faccio è un gioco e un modo anche per sentire i movimenti del cavallo e riprodurre quella sensazione e coscienza della meccanica con la sella...ma per me rimane il "montare" sempre "vero" quello classico con il sedere su un "aggeggio" sia sella inglese bardella ecc..
Citazione da: kitiara - Febbraio 08, 2013, 08:30:29 AMRientrando in topic ricito il mio post perchè mi piacerebbe sapere da bionda (o da chi conosce il tedesco) cosa ha scritto la Werth a proposito di questo cavallo, visto che dalla traduzione (che come tutti sanno è assolutamente fantasiosa) di google mi pare di capire che il giovanotto abbia i suoi bei 19 anni.
Sì, mi ricordo che il commento al video diceva dei 19 anni. L'ho visto di sfuggita e senza audio, adesso il link non funziona più. La notizia del giorno è che la Werth è stata pizzicata per "medicazione non consentita" con un altro cavallo e rischia un anno di squalifica, perchè era già stata squalificata per doping. Io non la sopporto e spero proprio che con questa si tolga dalle palle per sempre. Nel video di cui sopra notavo che riusciva a tenere costantemente incappucciato il cavallo persino a pelo e in capezza.
si questo l'ho notato anche io....ma il cavallo in generale mi sembrava un 19enne mantenuto gran bene....più che l'esibizione di lei ho trovato bella quella dell'equino.
Ma come si fa a distinguere l'esibizione del lallo da quella del cavagliere ?
Non per niente si parla di binomio, e nel caso è sempre il cavagliere che ha la predominanza sul bestio; nel bene e nel male la responsabilità del cavaliere è infinitamente maggiore di quella del lallo.
A quei livelli il cavallo fa esattamente ciò che gli impone l'amazzona con o senza sella, questo prescinde l'eventuale antipatia/simpatia per il personaggio o sui metodi che usa.
http://youtu.be/cyd8ihhu60o
Questa è la versione Americana, fate un po voi
http://youtu.be/-Pg1EbXbZO4
In versione femminile, molto più bello e accattivante
Citazione da: raffaele de martinis - Febbraio 09, 2013, 11:43:13 AM
Ma come si fa a distinguere l'esibizione del lallo da quella del cavagliere ?
Non per niente si parla di binomio, e nel caso è sempre il cavagliere che ha la predominanza sul bestio; nel bene e nel male la responsabilità del cavaliere è infinitamente maggiore di quella del lallo.
A quei livelli il cavallo fa esattamente ciò che gli impone l'amazzona con o senza sella, questo prescinde l'eventuale antipatia/simpatia per il personaggio o sui metodi che usa.
:icon_rolleyes: nel caso specifico le trovo scindibili perchè se per lei magari è un "virtuosismo", come l'hai definito tu, e quindi forse una mera messa in mostra di sè, nel caso del cavallo mi è sembrato un 19enne che si prestasse con una certa "classe" alle richieste dell'amazzone....come a dirle "forse ho un età e non ho più un certo "smalto" ma ti faccio fare bella figura lo stesso di fronte agli amichetti"....in questo senso lui mi è sembrato più bello di lei.
Citazione da: carodubbio - Febbraio 09, 2013, 12:49:27 PM
http://youtu.be/-Pg1EbXbZO4
In versione femminile, molto più bello e accattivante
lei è veramente stupenda bravissimissima
Citazione da: kitiara - Febbraio 09, 2013, 01:12:29 PM
è, nel caso del cavallo mi è sembrato un 19enne che si prestasse con una certa "classe" alle richieste dell'amazzone....come a dirle "forse ho un età e non ho più un certo "smalto" ma ti faccio fare bella figura lo stesso di fronte agli amichetti"....in questo senso lui mi è sembrato più bello di lei.
Che fantasia !
In primis un lallo a 19 anni - specialmente se di squola - non è affatto vecchio: Rembrandt ma anche Alherich - ad oltre vent'anni facevano una ripresa da G.P. senza problemi, alla scuola di Vienna uno stallone lipizzano a 35 anni provava gli aspiranti cavallerizzi: scaraventava per le terre con una formidabile capriola i presuntuosi e gli inetti; in secundis quel bestio se ne stracatafotte degli amichetti, semplicemente sa fare bene il suo mestiere: risponde ai comandi così come gli è stato insegnato.
Oliveira racconta che, per puro caso incontrò Euclides, un lallo che aveva addestrato molti anni prima: - lo montò.
Ormai il bestio era vecchio decrepito, pieno d'acciacchi, ma quando sentì la mano e le gambe del suo addestratore rispose con la prontezza e la foga dei bei tempi.
Oliveira ricorda l'episodio con emozione, in quanto fu il canto del cigno di quel lallo, infatti di li a poco morì.
Effettivamente 19 anni non sono molti, anche secondo me, mi aspetto che a quell'età un cavallo da dress sia ancora al 100%.
I cavalli da salto di solito non lo sono, ma è un motivo per non farli saltare.
Il video di Warum Nicht era particolare, perchè quel cavallo aveva avuto un infortunio con una frattura all'anca. Non sono riuscita a trovare dettagli.
mmmm si in effetti ha ragione bionda mi sono rifatta più alla concezione di un cavallo da salto che generalmente sui 19 viene considerato se non vecchio ma almeno in fase calante.
Raffaele prenderò il tuo "che fantasia" come un complimento....in fondo qui non se ne fa una questione tecnica ma semplicemente di gradimento, ci si può vedere ciò che si vuole in un video...per esempio il video della donzella che salta ad inizio topic non l'ho trovato altrettanto bello.
Domanda ma a pelo la schiena del cavallo non risente maggiormente del peso del cavaliere?
Allora prendi anco questo per complimento: antropizzare i comportamenti di un animale - in questo caso del lallo - è cosa buona e giusta per il puccipuccilallosetto lallista, per un vecchio cavagliere è la madre di tutte le ippoescortanate.
Le selle per loro funzione istituzionale distribuiscono e ottimizzano il peso e i movimenti del cavagliere in groppa allo lallo...una sella da salto funziona in maniera differente da una selle vaquera ma tutt'edue ottimizzano le funzioni per le quali sono state concepite.
Montare senza sella al di fuori degli sciò/delle esibizioni o dal piacere intimo personale è una escortanata pazzesca, non a caso ci sono trecentosettantadue tipi di selle adatte ad ogni circostanza, mi sembrerebbe curioso vedere un cavagliere correre il derby con una bardella maremmana, così come sarebbe estremamente imbarazzante veder saltare un cavagliere a Piazza di Siena con una sella da volteggio cosacco...
hai ragione chiedo scusa per la lallopucciosità, dato l'argomento leggero del topic mi son lasciata trasportare dal sentire emotivo e personale.
Detto questo ho ricordi di una mezza discussione in merito ad un'affermazione credo di mazzoleni (ma potrei dire davvero una escortanata) che verteva su problemi di dislocazione delle vertebre in relazione alla monta a pelo, peccato che non si riuscì ad approfondire in che termini montare a pelo possa provocare questi problemi....in quest'ottica mi sembra interessante che un oggetto come la sella, nato per migliorare l'impatto del cavaliere in battaglia, si possa vedere come uno strumento che tutela la schiena dell'equino e non solo la comodità o la funzionalità del cavaliere.....ma mi sa che se voglio approfondire la cosa devo darmi alle ricerche in rete.
bèh...in verità vi dico che non è successo che un giorno Ubaldo Branciforte Chiappamolla si è svegliato e ha inventato la sella per migliorare l'impatto del cavaliere in battaglia.
Da sempre si è cercato di metter qualcosa tra il deretano del cavagliere e il dorso del lallo.
Abbiamo sicure testimonianze dell'uso dell'ephippio della Grecia classica e delle trapunte imbottite romane così ben rappresentate sulla colonna traiana.
Dunque. per la nascita della sella (e delle staffe), c'è stata una evoluzione lenta ma continua alla quale hanno principalmente contribuito i popoli nomadi delle steppe, che prima che si inventasse l'arcione montavano usando pelli e coperte come ammortizzatori.
Dunque, specialmente per quanto riguarda l'equitazione di lungo cabotaggio, le selle sono state concepite per distribuire il peso meglio e più razionalmente di quanto si possa fare montando a pelo sopratutto a vantaggio del lallo.