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La "Parola Contraria": la mia.

Aperto da raffaele de martinis, Aprile 24, 2013, 02:32:51 AM

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raffaele de martinis

Del cavalier Cesare Paderni: il maestro di Caprilli, of course!

Certamente tutti voi conoscete questo grande cavallerizzo,

un furlan nato a Civitade del Friuli quando questa era in territorio austriaco, e austriaca - dunque di primissimo ordine - fu la sua formazione equestre.

Fu un innovatore: un civile a comandare militari,  :dontknow: dunque, furono per lui "uccelli per diabetici", solo grazie alla sua grande competenza e alle sue capacità riuscì a reggere per tanti anni il ruolo di Capo Cavallerizzo a Pinerolo, ma, appena le condizioni politiche lo permisero, fu indebitamente fatto fuori dai rancorosi marmittoni.

Ora contrastando ora conciliando le ancor vive voci della vecchia squola, Paderni riuscì ad imprimere all'equitazione di campagna un nuovo indirizzo.
Ed è di Paderni, indubbiamente, il merito di aver instillato quell'idea della monta in campaggna nel giovine sottotenente Federigo Caprilli che poi ne sarebbe diventato il genio rivoluzionario.


Allora,


... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

... la libertà di bucca e di collo non è inventione caprilliana ma lo precede di alcuni decenni, passiamo al terzo punto:

aver  liberato  il  cavallo dalla diretta
applicazione  del  peso  del  cavaliere
sulla parte più delicata della spina dor-
sale, il tratto dorso-lombare, dove inizia
il  motore  del  cavallo,  quindi  distacco
delle  natiche  del  cavaliere  dalla  sella
nell'avvicinamento all'ostacolo e duran-
te il suo superamento.


Questo punto è vero a metà, abbiamo visto che durante l'avvicinamento, da molti anni,i topraiders stanno tutti ben seduti mentre dalla battuta in poi applicano la vera invenzione originale di Caprilli: la ceduta in avanti  per mettersi allo lallo,  qualcuno auspica il ritorno al puro stile caprilliano, ora, la domanda da farsi è:
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

...sti minchia di topraiders perché hanno trasformato il veccio sistema? Perché, pur salvando il principio basilare, hanno cambiato quasi tutto?

Evidentemente perché hanno trovato dei vantaggi, guardate il fosbury flop - l'omologo del sistema nel salto in alto - come è eseguito dal suo inventore :

https://www.youtube.com/watch?v=Id4W6VA0uLc

e come è fatto da Sotomayor, l'attuale primatista del mondo all'aperto come indoor:

https://www.youtube.com/watch?v=7n6NhV4CaiU

la differenza più evidente, nel s.o. come nel salto in alto, è nella fase di avvicinamento che nel tempo è cambiata, ora tutti saltano come Sotomayor, nessuno tenta la rincorsa come Fosbury.

Questo non toglie alcun merito a Fosbury come a Caprilli che sono nella storia dei loro rispettivi sports...

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

... non c'è bisogno di riesumare la purezza primogenia del loro stile di salto, nè di rimpiangerlo, infatti nessuno lo fa, semmai si experimenta ancora qualcosa, si lima qualcos'altro per migliorare le prestazioni pur saltando secondo il sistema e secondo il fosbury flop.

Eppure qualcuno auspica il ritorno allo stile caprilliano giustamente interpretato alla perfezione da Piero D'Inzeo, la mia opignione personale è che se Piero competesse oggi si adeguerebbe subito allo stil novo, sarebbe perfettamente cosciente che la sua maniera di montare è sorpassata, inadeguata ai percorsi e agli ostacoli moderni che richiedono un maggior controllo del lallo rispetto i pecorsi di 60anni fa, guardate
questo percorso:

https://www.youtube.com/watch?v=ltWIONvOh1s

e confrontatelo con questo:

https://www.youtube.com/watch?v=A-3VJfIxZJg

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

Cominciamo col dire che D'Inzeo gareggia in un campo ostacoli grande quanto un campo di calcio, Pessoa in un campo grande come un parquet da pallacanestro, eppoi cosa vi balza immediatamente all'oculo?
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Giada88

Thoroughbred is not just a horse, it's an adventure.

raffaele de martinis

Hai perfettamente ragione, quello è più evidente, allora aggiungo: guardate la differentia tra i due lalli, il loro atteggiamento che è il risultato di una differente concezione sia di addestramento/di preparazione che di tennica di salto.

Qualcuno descrive perfettamente la monta di D'Inzeo:

L'incollatura è  libera, mobile, come na-
tura comanda. Non c'è riunione o com-
pressione. Non c'è cavaliere che  tiene
con  le  redini,  ben  seduto  sulla  sella.
Qui  non  c'è  posizione  del  cavaliere,
ma  soltanto  un  perfetto  insieme.  Ecco,
per riassumere con poche immagini tutto
quello che fn qui ho detto, questo è lo
spirito dell'equitazione caprilliana, ques-
to è il modo in cui bisognerebbe andare
a saltare, il modo che nelle nostre scuole
di  equitazione  gli  istruttori  dovrebbero
insegnare ai nostri giovani cavalieri.


Questo qualcuno non scrive negli anni 30 del s.s. ma attualmente.
Ora, D'Inzeo e il suo meraviglioso Merano, farebbero 742 penalità se afrontassero il percorso di Rodrigo con quell'assetto e sopratutto senza una adeguata preparazione, senza un addestramento di base del lallo fatto apposta per adeguarlo a quelle girate strette in spazi angusti con ostacoli in seguenza ma non in linea
Ora guardiamo il lallo di Rodrigo,  Baloubet du Rouet (1.69)- al pari di Merano (1.64) - è inzanguatissimo, leggiero e di bellissima struttura, è considerato uno dei
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

dei migliori saltatori di tutti i tempi, questo lallo sicuramente non gli è da meno:

https://www.youtube.com/watch?v=bJ5G49bYMT0

Jappeloup (1.58) un "bastardino": padre trottatore e matre PSI, ma che aveva il quid, quid che non sarebbe bastato se non avesse avuto la fortuna (fortuna sopratutto per il suo cavagliere) di incontrare Pierino Durand, ora, guardate i videi di Baloubet e Jappeloup e confrontateli, lovviamente tenete conto che il primo è uno stallone di buona taglia assai elegante, il secondo è un "nanerottolo", castrone e dall'aspetto piuttosto ordinario ma ci sono cose che li accomunano e che dovrebbero balzarvi immediatamente agli oculi...
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

Sono anni che non mi interesso più di equitazione sportiva, ma in questa occasione  ho rimembrato lalli ecceziunali, questo è indimenticabile:

https://www.youtube.com/watch?v=N82utX6hKQ8

Notate che Miltono non somiglia né a Jappeloup né a Baloubet, ha il fisico di un lallo da carretto eppure quando si muoveva/saltava era una gazzella, anco lui è assimilabile ai due precedenti campioni per le ragioni...

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

... che volevo scopriste, mi rivolgevo ale ragasse saltatrici - ma non solo - che di sicuro dovrebbero esser numerosi in questo foro per avere la loro partecipazione attiva, sono sbalordito dalla partecipazione passiva... forse, questo topico raccoglie 2000 visite la settimana, infatti continuo per quello.

Tutta sta tarantella per dire che Baucher è trattato - forse - a loro Scajola dai topraiders del s.o.

Ora, dopo aver visto Baloubet, Jappeloup e Milton vediamo un'altra categoria di toplalli (con differente preparatione, differente atteggiamento, differente addestramento) vediamoli:
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

per primo beccatevi sto video di Bertram Allen, un ragazzino ancora acerbo ma di classe sopraffina, farà grandi cose, guardate la sua lallona Molly Malone:

https://www.youtube.com/watch?v=lvipuiH-FR8

aribeccatevi Abdullah e la "divina" Touch of class:

https://www.youtube.com/watch?v=bIuRbr6q2wE

Questi tre cavalli hanno un atteggiamento diverso da Baloubet, Jappeloup e Milton ma tutti e sei sono condotti cercando la "riunione" o meglio l'alleggerimento dell'avantreno e l'impegno del posteriore cosa orripilata dai caprillioni di ieri e di oggi.

Quello che ho notato è che i primi tre - per ottenere la "riunione" o meglio il caricamento/la compressione della molla - impostano il ramener/incassano i loro lalli, i secondi sollevano l'incollatura secondo i dettati di Baucher II maniera, lovviamente bisogna tener conto delle esigenze del s.o. rispetto la monta di squola, comunque sono due modi differenti per ottenere la stessa cosa, cosa che - per il s.o. - non garba affatto a qual kuno.

Basterebbe confrontare il video di Piero
d'Inzeo e The Rock del percorso per la
conquista di una delle  tre medaglie  in-
dividuali nel salto ostacoli all'olimpiade
di  Roma  del 1960  e  confrontarlo  con
il  presunto  modo  moderno  di  andare
a  saltare,  ormai  diffuso  in  quasi  tutta
l'Italia - purtroppo bisogna dirlo perché
è  così,  inutile  nasconderselo  -  grazie
all'insegnamento dei nostri giovani istrut-
tori formati dai corsi FISE........
Soltanto un particolare vor-
rei sottolineare: il cavallo non sa quello
lo aspetta.  Il cavaliere  si. Malgrado  la
tensione morale per  l'importanza della
gara, il cavaliere lascia il cavallo in una
calma e in un rilassamento straordinari.
L'incollatura è  libera, mobile, come na-
tura comanda. Non c'è riunione o com-
pressione. Non c'è cavaliere che  tiene
con  le  redini,  ben  seduto  sulla  sella.
Qui  non  c'è  posizione  del  cavaliere,
ma  soltanto  un  perfetto  insieme.



Ora, Piero D'Inzeo è stato un grandissimo campione, bellissimo da vedere ma - come ho detto -  gareggiava in campi da calcio, oggi si salta in una palestra, gli ostacoli d'allora erano molto più solidi di quelli d'oggi e il lallo - una volta che aveva appreso il mestiere - aveva molte più...
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

libertà di scegliersi i tempi e i modi della battuta e spesso si aiutavano saltando di rimessa o partendo grande, oggi, i grandi topraiders si distinguono proprio per quello: calibrare i loro lalli, fanno molto più affidamento sui loro mezzi che sulla bona voluntade dello lallo.

Ma anco ai tempi non si lasciava completa libertà allo lallo, solo si usavano altri mezzi per modulare l'irruenza dei saltatori, guardate che lavoro di mani è costretto a fare il buon Raimondo per tenere sotto controllo il suo lallo:

https://www.youtube.com/watch?v=csG0Pa_HxeU

Dunque,

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

carodubbio

Citazione da: raffaele de martinis - Novembre 09, 2014, 07:48:51 PM
... che volevo scopriste, mi rivolgevo ale ragasse saltatrici - ma non solo - che di sicuro dovrebbero esser numerosi in questo foro per avere la loro partecipazione attiva, sono sbalordito dalla partecipazione passiva... forse, questo topico raccoglie 2000 visite la settimana, infatti continuo per quello.



Il fatto è che le tue osservazioni sono solo da leggere essendo ineccepibili :ciao:

raffaele de martinis

Grazie Marco, io non ne sono tanto sicuro, ti confesso che - a mia Scajola - ho sviluppato un occhio lallino che automaticamente mette a fuoco il lallo e il cavagliere e - mio malgrado - fa delle analisi, cerca di darsi delle spiegazioni... sono giuste? Sbagliate? Non lo so, di certo non coincidono con qual kuno,   guardatevi bene il video di D'Inzeo, è un continuo lavorio di mani: seghettamenti, tironi, testa del lallo messa di lato in controflessione tuto per cercar di tenere et regolamentare il lallo senza mettere le chiappe sulla sella e senza alterare il suo andar "naturale" per non inquinare il dettato di Caprilli.

Cosa hanno fatto - invece - i miscredenti da Danloux, da Mueseler in poi ?

Hanno abbinato l'intuizione caprilliana alla tradizione di squola che aveva le sue confermatissime leggi riguardo l'equilibrio del lallo, ottenendo risultati estremamente positivi, lovviamente, bisognava abbinare le letioni di salto a quelle "classiche" volte alla riunione, comunque, anco i caprillioni - forse a loro Scajola - usavano dei mezzi che erano/sono il succedaneo agli exercitii...
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.