• Welcome to Cavallo Planet - Forum Per gli appassionati di equitazione inglese e americana... e di cavalli..

La "Parola Contraria": la mia.

Aperto da raffaele de martinis, Aprile 24, 2013, 02:32:51 AM

« precedente - successivo »

raffaele de martinis

#585
Citazione da: alex - Novembre 28, 2014, 03:31:57 PM
Arriviamo a 3+7+7+7=24 anni. Se il proverbio è antico (come credo) significa che era normale per i cavalli essere usabili fino a 24 anni. Dove sbaglio? Forse la sequenza dei "sette anni" non è quella temporale? Non trovo riscontri.

Lasciamo perdere l'antichità del ploverbio, i risconti te li ho dati, ai tempi del nonno, un lallo/un mulo da carretto raramente faceva il carrettiere dopo i 12/13 anni - non ce la poteva fare - ma non è che andava in penzione, discendeva negli inferi come ho ampliamente dimostrato, il fatto che campasse/fosse usato fino a 18 o fino a 32 anni era del tutto incidentale; questa discesa poteva essere largamente anticipata se l'animala aveva un incidente o era malformato.

Ricordo benissimo un asinello - si fermava sotto casa - tirava il carrettino del fruttivendolo, era zoppo trascinava una zampa ma continuava "normalmente" a lavorare, alla stessa maniera ricordo un altro zoppo, era  un ragazzo - avrà avuto la polio - ma faceva "normalmente" - con una stampella - il pecoraro...
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Scusami ma non mollo. Su web non lo trovo! Chi me l'ha detto? Qualcuno mi aiuta? Intanto mi scuso per la citazione di un proverbio di cui non conosco la fonte. Ecchecavolo, non è mia abitudine farlo.

Per quanto riguarda il riscontro, o tuo nonno era arabo, o "non vale". Ma smettendo di devastarti il topico, aprirò un altro topico altrove.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

Citazione da: raffaele de martinis - Novembre 28, 2014, 08:08:32 PM
Caro Alex, è vero il contrario: tu hai invertito la sequenzia.

Gli arabi non si preoccupavano affatto della doma, i polledrini crescevano assieme ai bimbi e quando diventavano polledri erano domati dai loro fratelli maggiori: adolescienti e giovinotti che gentilmente et gradatamente li facevano diventare lalli.

Il lallo fatto: dai 7 ai 14 anni è quello che dà il meglio di se, quindi passava nelle mani del capo, dai 14 ai 21 inevitabilmente - il destriero - va in discesa diventa un ronzino, gli acciacchi ,le malattie, le ingiurie subite riaffiorano inevitabilmente, il lallo perde di valore... prima che fosse decrepito, l'astuto beduino gli faceva un maquillage e lo vendeva ad un estraneo come un giovinotto di 7 8 anni mentre invece ne aveva 16/18.

Forse non hai letto questo posto, altrimenti non mi spiego il tuo ultimo intervento.
Secondo me diamo troppa importanza al ueb,"non lo trovo (su ueb)" non vol dire che quella cosa non esiste che non è vera, anzi.

L'origine della discesa lallina negli inferi, si perde nela notte dei tempi ed è durata fino a tempi di cui ho il riverbero, e comunque, l'ordine dell sequenza del ploverbio arabo è quella che dico io.

Un polledro - se non è già manso - si ammansisce in 3/4 settimane, ancora  un mese ed è domato, ancore tre mesi ed è addestrato alla bassa, poi puoi fare il pogramma che vuoi.
Dunque, non ha senzo dare al "mio nemico" unlallo giovine con davantii 11/12 anni di splendore, e poi tenersi - per il sollazzo dei giovini -  un lallo che sta diventando decrepito.

Un altro antico provebio conferma il mio concetto: "Il cavallo vecchio muore nella stalla del minchione".

Comunque ti capisco, sia io che te - che vedremo morire Oddo e Asia nelle nosre stalle - non siamo minchioni, è una nostra libera scielta, i tempi son cambiati ma non troppo, plobabilmente, in caso accadesse il contrario - Oddo stesse per vedere la mia fine - adotterei, se mi fosse possible, la solutione finale del Generale.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

carodubbio

Lo sai si caro Raffaele che sei insopportabile ? :evil3:


Solo che  non è che tu lo sia veramente ,

ma lo sono le tue  VERITA che alla gente da fastidio sentirsi narrare

raffaele de martinis

Forse hai ragione, i luoghi comuni, le verità/le escortanate condivise, l'affidarsi all'uomo della provvidenza, lo stare chiusi nel branco sono situazioni estremamente confortanti.

I tabù, i dogmi sono altrettanto confortevoli sopratutto pereché ci danno la possibilità di non penzare.

Ma a giudicare dall frequentazione di questo topico, l'orrido, il sangue, il ca**otto nello stomaco, lo sbudellamento affascinano il pubblivo pagante, come - del resto - i films di Hithcock o di Dario Argento.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

Apro una parente, o meglio faccio un flescibec sull'assetto sportivo leggiero in avanti erronemente chiamato monta itagliana,
ci fu un tempo che - per mio sollazzo - facevo uno pseudo endurans: allenamento di un paio di ore al giorno su un percorso di una 15ina di km. ogni tanto escursioni dai 40 agli 80 km da farsi in giornata: ero da solo, facevo passo e galoppo alternati, scielta dettata dalle mie ossa già malconcie e dalla conseguente scelta della sella (una vaquera confotevolissima per le mie chiappe e anco per la  schiena dello lallo), dunque, galoppo seduto, staffatura classica o alla cauboi, galoppo disteso ma lento... lop direbbero i miei amici col cappellone, ora, per puro caso mi son soffermato ad osservare qualche video di endurans serio:

https://www.youtube.com/watch?v=Snb3PqmWZTM

cosa notate? I cavalieri galoppano seduti e staffati lunghi lunghissimi, ora, la teoria che sorregge il galoppo in avanti/sollevato si regge sul fatto che
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

rhox

no ti prego no raffaele!! gli arabi come esempio proprio no!!
sono inguardabili a sbatacchiare sulla schiena dei cavalli, piedi sulle spalle per riuscire a stare seduti sulle selle da endurance, mani che si reggono alla bocca..

tendenzialmente l'endurance europeo è fatto di galoppo in assetto leggero
https://www.youtube.com/watch?v=nrzhrwgpPw0
https://www.youtube.com/watch?v=25qg07KAsAI
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

milla

Mi bannate se vi dico che a me l'assetto di quelli che fanno endurance sembra proprio brutto?
Lo so che sono i campionati francesi ecc. però mi sembrano brutti lo stesso. Mia personalissima opinione eh.

rhox

milla il brutto dipende dalla disciplina.. se dovessi fare 160 km con un assetto da dress piangeresti alla prima assistenza..
che poi ci sia un sacco di gente inguardabile è vero, ma qualcuno bello da vedere per la sua disciplina c'è. considera anche che molte riprese sono state fatte già dopo ore di sella e innegabilmente man mano che avanza la stanchezza se ne va l'insieme
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

milla

In effetti 160 km in assetto da dress la vedo un pochino dura, mi parrebbe dura anche 16 km :horse-wink: però innegabilmente nei film che avete messo c'è roba che non si può vedere, credo che almeno star composti si potrebbe.

rhox

il fine giustifica i mezzi? ho fatto endurance per qualche anno e non posso dire di averne ricavato un assetto esemplare. le selle in particolare lo rendono molto difficile in quanto sono selle molto instabili in quanto devono favorire un assetto leggero, sono minimali e leggerissime (come staffili e staffe per cui molto instabili), i cavalli spesso vengono lasciati nel loro equilibrio (ci sono correnti di pensiero per cui non bisogna neanche intervenire sul galoppo del cavallo, se fa 160 km a galoppo destro e non sa partire a sinistra per alcuni è da lasciare così. a mio parere idea folle, ma chi lo sostiene ha vinto gare a livelli internazionali).
immaginanti dei cavalli carichi come sveglie che sanno che da quel momento dovranno correre per ore e ore, in frotta in partenza spesso su prati invitanti, ecc e su un sentierino dove facilmente vedi poco dove vai sei in fila e davanti inchiodano, ripartono, accelerano, si spostano, ecc. non è facile mantenere un assetto composto in queste continue variazioni del cavallo.

poi che un sacco di loro non sappiano fare transizioni decenti o abbiano pochissimo lavoro in campo nessuno lo nega! solo che l'ambiente della gara accentua parecchio le carenze..
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

milla

Certo capisco perfettamente, la mia era solo un'osservazione da profano. Ho detto che non hanno un bell'assetto, che poi questo sia spiegabile, funzionale, comprensibile, giustificabile ecc. siamo d'accordo. Era solo una constatazione "estetica" :horse-wink:

rhox

figurati, sono la prima a dire che molti non sono belli da vedere.. arabi in primis! :icon_puke_r:

per il resto, capisco perchè a me esteticamente non piace l'assetto da dressage della maggior parte degli agonisti ad alto livello.. lo trovo troppo estremo :horse-cool:
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

milla


raffaele de martinis

#599
Quì non si tratta di gustibus ma di efficacia di assetto (per il lallo e il cavagliere), ho anticipato che - dovendo fare molte ore a lallo - istintivamente presi l'assetto alla cauboi o se più vi piace alla buttero o alla gaucio o alla vachero: busto nella verticale, gambe cadenti forse un pò in avanti, libertà di incollatura, galoppo  radente ed economico, assetto che ho riscontrato nel moderno endurans da cui la domanda che avevo preannunciato: fino a quando è utile/giusto liberare il posteriore per agevolare la sua spinta?

Pereché di questo si tratta: nel s.o., nel cross, nell'ippica agevolare la spinta in avanti del posteriore è essenziale, dunque, si scarica il posteriore ma - inevitavilmente - si carica l'anteriore, questo detto in generale perché - come abbiamo visto nelle puntate precedenti - nel s.o. si fa anche il contrario per riunire/comprimere l'azione dello lallo per meglio andar su, eppoi si tratta di competizioni relativamente brevi.

Che succede se l'assetto fosse in avanti/alla Caprilli per 60/80/160 km ?

Non lo so, ma dato che gli enduransisti non lo usano, deve esser deleterio, cerco di spiegarmelo ma se sbaglio corriggetemi:
ore di lallo in tenzione sulle staffe sono una pruova insopportabile per qualsiasi cavagliere, ma di questo me ne stracatafotto, la cosa più dangerosa potrebbe essere che - secondo me - in questa maniera il lallo si spacca le spalle, portare 20 kg, in più in avanti è una sciocchezza per un animala che pesa 500 kg. ma diventano un macigno se questo squilibrio si protae lungamente nel tempo e nella frequenza di impegni, io me lo spiego così, comunque beccatevi sto video si tratta di ragasse giovinissime:

https://www.youtube.com/watch?v=hDoPQ4jJ5jM

la ragassa n. 61 per un tratto, galoppa leggiera ed è - comunque - staffata un pò più corta: la staffatura classica secondo d'Orgeix - poi si adegua e si siede anch'essa, la ragassa n. 64 - nel galoppo - non stacca mai le chiappe dal sella ed è ben in perpendicolare col suo lallo, l'assetto che ho descritto prima.

Se non bastasse beccatevi sto video:

https://www.youtube.com/watch?v=YJByWaFQwfo

Quì si vedono diecine di cavaglieri, arabi o non, non alzano le chiappe dalla sella nemmeno sotto minaccia armata.

Pare che i top lalli della specialità siano arabi e che l'ultimo campionato di endurans l'abbia vinto un arabo: uno sceicchetto, il quale, avrà quintalate di petrodollari a disposizione, dunque, si compra il meglio del meglio, ma il cullo sul lallo ce lo ha tenuto lui, infatti:
la medaglia d'oro l'ha conquistata percorrendo i 160 chilometri del durissimo tracciato in 8 ore, 8 minuti e 28 secondi a una media di 19.60 km all'ora. seguono una ragassa olandese Marijke Visser in sella a Laiza de Jalima: per lei una media di 19.26 km all'ora in 8 ore, 19 minuti e 17 secondi. Medaglia di bronzo per il qatariota Abdulrahman Saad Al Sulaiteen, con una media di 17.92 km/h in 8 ore, 56 minuti e 23 secondi.

La prima degli italiani in classifica è Simona Garatti su Hanifa (media di 15.50 in 10.20.03) al 23° posto che arriva con un ritardo di oltre due ore dallo sceicchino...
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...