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DCA e equitazione

Aperto da linx_queen, Giugno 10, 2016, 01:27:00 PM

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linx_queen

Sport e dca non sono collegati in tutti i casi, ma che comunque c'è un'influenza. E lo sport può aggravare una situazione se affiancato ad altri comportamenti.
L'ambiente dell'equitazione mette eleganza e leggerezza al primo posto, una persona sovrappeso potrebbe essere più leggera in sella di un'altra in sottopeso e questo è certo, ma a parità di competenze entra in gioco il rispetto del cavallo.
In questo sport si è in due, in caso di fallimento la colpa è di uno solo: chi monta. Tra confronti e pressioni è immancabile (in presenza di precedenti) la ricerca della perfezione che può sfociare anche in dca più o meno evidenti. La stessa tenacia e decisione che lo sport ti dà può venirti contro e alimentare un problema esistente.
L'ippoterapia è una cosa mooolto diversa, perché è volta al rapporto con qualcuno che non ti giudica ma sinceramente non mi sono mai sentita giudicata dai miei cavalli.
Tutto quello che ti insegna l'equitazione e che importante anche nella vita non esclude altro. Si impara a non mollare, a combattere per i propri obiettivi, avere pazienza nel vedere i risultati. Ma se risultati e obiettivi fossero negativi?
Non la prendo sul personale, figuriamoci, per me oltre alla passione per questo sport c'è un desiderio di rivincita e di inadeguatezza che viene proprio da lì, dalla paura di fallire in qualcosa che mi piace, dopo che è successo per la prima volta con la danza classica. Ma questo è un altro discorso.
Keep fighting, keep smiling... 'cause tomorrow is another day

linx_queen

Citazione da: PokerFace - Giugno 10, 2016, 03:03:21 PM
secondo me sono collegati.
se hai un cavallo e fai sport equestri diventi povero
ma così povero
che non hai neanche i soldi per mangiare.

ci stava, ahahahah
Keep fighting, keep smiling... 'cause tomorrow is another day

linx_queen

Citazione da: Kimimela - Giugno 10, 2016, 02:52:26 PM
Difatti l'equitazione come qualsiasi altro sport puo' aiutare oppure peggiorare.
Se una persona ha scarsa autostima, una qualsiasi delusione puo' essere pesante.
Oppure, se seguti da personale competente, si migliora cambiando il proprio punto di vista.
Comunque ragazze parliamoci chiaro, nell'immaginario collettivo e' ovviamente piu un bel vedere una donna in forma e bella che una sovrappeso e bruttina!
Questo da sempre e' cosi!
Bisogna lavorare sul proprio carattere e sulla propria autostima

hai perfettamente ragione, nessuno sport e situazione è esente da quelle che sono ovvietà dopotutto, esistono e esisteranno sempre. Ma questo si verifica sempre e vale per chiunque e di conseguenza anche per chi ha disturbi alimentari che però sono malattie psicologiche che rendono la persona talmente suscettibile da ingigantire e modificare qualsiasi sollecitazione esterna.
Keep fighting, keep smiling... 'cause tomorrow is another day

Ina:)

Io credo che, se una persona non é a proprio agio con sé stessa, se si sente inadeguata o sbagliata, qualsiasi cosa nella vita quotidiana si collega poi alla DCA, senza scampo.

L'unica cosa che si può fare é farsi seguire da gente qualificata, che possa arrivare alla radice del problema e risolverlo. A livelli seri non se ne esce mai completamente, però ti viene insegnato come gestire la "mania del controllo" e ad accettarti così come sei

Luna di Primavera

Citazione da: linx_queen - Giugno 10, 2016, 03:25:03 PM
Ma se risultati e obiettivi fossero negativi?

o ci riprovi, o smetti perché non fa per te, senza che diventi un dramma.

una persona equilibrata e matura fa così. una persona con dei disagi manifesterà i suoi disagi anche in questo... ma non è colpa dell'equitazione (o di qualunque altro sport).

Citazione da: Ina:) - Giugno 10, 2016, 03:40:39 PM
Io credo che, se una persona non é a proprio agio con sé stessa, se si sente inadeguata o sbagliata, qualsiasi cosa nella vita quotidiana si collega poi alla DCA, senza scampo.

L'unica cosa che si può fare é farsi seguire da gente qualificata, che possa arrivare alla radice del problema e risolverlo. A livelli seri non se ne esce mai completamente, però ti viene insegnato come gestire la "mania del controllo" e ad accettarti così come sei

ESATTO.
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

linx_queen

Scrivo una cosa e ne leggete un'altra? Non ci posso far nulla. Ho scritto sin dall'inizio che secondo me lo sport non è la causa ma che è un'ambiente in cui questo tipo di disturbo può essere presente, perché l'attività sportiva non può cancellare un disturbo ma in alcuni casi e in alcuni particolari sport può rinforzarlo, che tu sia una pippa o un campione. Negli sport agonistici la competizione esiste e la competizione può tramutarsi in perfezionismo che si estende alla performance e al proprio corpo. Che ci si debba rivolgere ad un professionista questo è chiaro ma sono pochi i malati che di loro spontanea volontà lo fanno, il problema esiste e bisogna riconoscerlo perché non è un capriccio qualsiasi.
Keep fighting, keep smiling... 'cause tomorrow is another day

Luna di Primavera

ho letto l'articolo che hai linkato.

dice cose molto molto comuni sui disordini/disturbi alimentari e sul perfezionismo e l'ansia da performance delle adolescenti, tutto molto noto e condivisibile.. ora non ci si aspettava chissà che trattato scientifico, ma l'articolo diventa estremamente debole, secondo me, quando vuol trovare il nesso con l'equitazione, o meglio quando vuol suggerire che l'equitazione e il suo ambiente FAVORISCE l'insorgenza di disturbi alimentari.

e mi pare che dica un'assoluta.. ehm... stupidaggine qui:
"Frequently, parents, instructors, judges, and coaches, are often blamed for placing too much emphasis on a rider's appearance rather than their riding skills."

MA QUANDO MAIIIIII

sono invece condivisibili le considerazioni sul fatto che l'equitazione stimola la continua ricerca della perfezione, il che in persone soggette certamente non aiuta.
ma anche il sistema scolastico è così, anche il mondo del lavoro spesso è così. competitivo. siamo continuamente "esaminati" e "giudicati", continuamente. continuamente spinti a doversi migliorare, a fare di più, a rendere di più. perché non è mai abbastanza. e spesso il giudice più severo di una donna (giovane o meno) è sé stessa.

è questo il punto, secondo me.
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

alex

#22
Citazione da: Luna di Primavera - Giugno 10, 2016, 06:22:08 PM

e mi pare che dica un'assoluta.. ehm... stupidaggine qui:
"Frequently, parents, instructors, judges, and coaches, are often blamed for placing too much emphasis on a rider's appearance rather than their riding skills."

MA QUANDO MAIIIIII

Non sono d'accordo. Se non fosse vero, si potrebbe gareggiare in dressage (che è una verifica di addestramento del cavallo) o in una "caccia alla volpe" con qualsiasi abbigliamento, purchè funzionale e comodo. Invece, ovunque sia previsto un pubblico, l'equitazione acquista invariabilmengte una certa sfumatura di "pavoneggiamento", di "spettacolo", e nello spettacolo l'apparenza conta eccome.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

BigDream

Puoi immaginare come andrebbe in gara certa gente se non ci fosse un dresscode?

É come in ufficio. Per forza esiste un dresscode... Per evitare un disastro.

E poi chiaro, l'equitazione come qualsiasi altro sport deve dare spettacolo. E di conseguenza, dev'essere anche BELLO da vedere. Anche nel basket, o nel calcio, esistono le divise, mica vanno a giocare in shorts di jeans e a torso nudo...

Secondo me è tirata per i capelli questa tesi. Il BELLO piace, in qualsiasi disciplina o sport. È normale: inoltre, l'eleganza va di pari passi con i cavalli, essendo loro stessi animali nobili ed eleganti.

Ma non si puó collegare un discorso di disturbi alimentari con il dresscode richiesto per le gare.. È ridicolo come discorso!

Anzi, potrebbe addirittura essere l'opposto: magari alcune ragazze in sella si sentono brave, di consegenza belle da vedere, e quindi si sentono bene con loro stesse, magari cosa che non accade in altre situazioni (l'ho buttata là, non ho prove di questo, ma potrebbe essere)

Guardate poker: si sente un figo della madonna in sella, magari prima di montare era un bambino bravo, timido e introverso ahahah

The Shire

Citazione da: Ina:) - Giugno 10, 2016, 03:40:39 PM
Io credo che, se una persona non é a proprio agio con sé stessa, se si sente inadeguata o sbagliata, qualsiasi cosa nella vita quotidiana si collega poi alla DCA, senza scampo.
Non concordo.
Io non mi sento a mio agio. L'equitazione l'ho iniziata cercando di scappare da questo senso di inadeguatezza, in realtà se prima ero in ansia per il mio carattere da schifo ora lo sono per il mio modo di montare penoso.
Posso essere qualsiasi cosa: depressa, perfezionista fino al midollo, nervosa, ansiosa, bipolare, incoerente insomma un casino ma non una affetta da DCA. Se io non mangio mi sento anche peggio, perchè dovrei farmi ancora più male di quello che già mi faccio?

milla

Secondo me Big Dream ha assolutamente ragione, ed anche Luna, io seguo il dress ma non ho mai, mai, mai sentito che un trainer, un giudice o chiunque altro abbia dato più peso all'aspetto fisico rispetto all'abilità in sella.
Magari può invece essere vero che (almeno nel dress) sono facilitate le persone magre, longilinee, elastiche ma questo vale anche per la danza, la ginnastica e mille altri sport.

Ina:)

Alex ti do ragione si e no. Si basa sulle apparenze ma non su come sei. se sei sovrappeso non é che l'istruttore ti dice di dimagrire o che fai schifo, idem se sei brutto.
Quello che conta nell'equitazione é l'assetto e l'efficacia in sella, poi ovvio che una persona in forma é visivamente più piacevole di una sovrappeso...ma io guardo il cavallo.
L'equitazione quindi, di per sé, non é strettamente collegata ai disturbi alimentari. Se già li hai magari possono peggiorare, ma solo perché ti trovi a confronto con altre persone, avresti lo stesso identico effetto in qualsiasi altro sport. O appunto, anche solo uscendo

É un discorso difficile da affrontare
Linx non capisco a cosa vuoi arrivare. Non so di cosa soffri tu o com'é la tua situazione, mi pare che tu sia anche giovanissima (non ricordo quanti anni hai) però posso dirti che, davvero, finché non ti accetti, finché non accetti i tuoi limiti, non sarai mai felice.
tante ragazze nell'età dello sviluppo passano momenti un po' così. Ci si deve confrontare con i modelli che la società propone e con i coetanei, con gli adulti, con le prime sconfitte e frustrazioni sia scolastiche che nello sport. Tutte cose che non si possono controllare...e allora ci si orienta sull'unica cosa che si riesce a controllare veramente : il peso e le cose che mangiamo.

Un'altra cosa, che non é strettamente inerente al topic, apprezzo molto il fatto che i tuoi post siano ben scritti, però a volte trovo faticoso leggerli rispetto a quelli degli altri utenti. Li trovo leggermente "artificiosi" nella forma, sembrano i miei temi di scuola quando volevo fare la figa😂 comunque questo é un parere assolutamente personale, però secondo me un approccio più diretto farebbe capire molto meglio ciò che vuoi dire!
Senza offesa eh :)


The shire, infatti mi sono espressa male, perdonami
Quello che volevo dire, é che se uno si sente inadeguato e questa cosa sfocia nella DCA, qualsiasi cosa nella vita quotidiana va poi a spingere su questa situazione.
Comunque anche per te vale il discorso sopra😉 alla fine son tutti problemi che derivano da scarsa autostima e difficoltà nel gestire quello che succede. Io da super ragazzina ero esattamente così, fino ai 14/15 anni mi vedevo orribile, autostima sotto zero. Poi con il tempo, vedendo che gli altri invece mi vedevano in modo diverso ho iniziato a cambiare idea. Ma ancora adesso ho dei brevi periodi così, solo che a differenza di anni fa so che é tutto nella mia testa e la realtà é ben diversa!
Idem nell'equitazione, ci sono volte in cui vorrei andare a sotterrarmi nell'orto, poi penso che dovrebbe essere un divertimento e non una fonte di stress e mi passa...
Insomma, take it easy! (Ci sto ancora lavorando anche io)

linx_queen

Per quanto riguarda come scrivo ti assicuro che i post a stento li rileggo, e in ogni caso siamo in un forum e non in un esame di stato quindi non mi interessa molto la loro forma. Mi dispiace, scrivo come mi viene...
Comunque il mio intento era quello di dire che il problema esiste non solo in alcuni sport, di cui ormai è diventato un'etichetta, ma anche nel nostro (come in TUTTI) anche se molti la pensano diversamente.
Non sono mai stata sovrappeso, ma neanche magrissima, eppure mi è stato detto che per quanto fossi brava non ero adatta. Che non avevo le linee che mi avrebbero permesso di essere elegante e di puntare più in alto. Di nuovo dopo sette anni di danza a sentire e risentire la stessa cosa. Mi sono detta che non volevo mollare anche questo e ho iniziato a fare cavolate e mentre mi affamavo, al maneggio mi venivano mandate continue frecciatine e mi veniva detto di mangiare di meno e la stesso succedeva a casa. Insicura non lo sono e non mi sminuisco, ma sono perfezionista e ambiziosa ed è stato questo a fregarmi, insieme ad altri episodi. E menomale che non c'erano pressioni sull'aspetto!
Il mio è un solo caso, ma così come è potuto succedere a me, può succedere a chiunque.
Keep fighting, keep smiling... 'cause tomorrow is another day

carodubbio

Pippe mentali,

si è quello che si vuole essere,


IO anche da ragazzo cercavo di tenermi leggero, è dura ma se uno vuole si riesce , il debole nella vita è destinato a auto eliminarsi da solo , ci sono immensi modi di alimentarsi in maniera salutare se non si riesce e perchè non si ha voglia di lottare

linx_queen

Ecco, questa direi che posso prenderla sul personale. Non puoi chiamare una persona "debole" giudicando sulla base di due parole scritte senza conoscere nient'altro e tantomeno puoi chiamare "debole" chi si mette in discussione e combatte non solo per ciò che vuole, ma anche per sconfiggere una malattia, senza chiedere aiuto. Puoi chiamarmi stupida, puoi dire che mi sono cercata i miei problemi, ma sarei debole se passassi il mio tempo a piangermi addosso, buttando via tutto solo  perché qualcuno mi giudica. Eh no! mi dispiace ma sei fuoristrada. Non è svegliarsi da un giorno all'altro e dire oggi mangio in modo salutare perché voglio perdere peso, quello si chiama essere a dieta. Ho sbagliato, sapevo di star sbagliando ma me ne sono fregata perché la salute non era il mio obiettivo principale.
La fragilità è diversa dalla debolezza, perché intanto mi sono rialzata alla faccia di chi mi ha fatto questo! E se qualche volta si cade non vuol dire che si è deboli.
Keep fighting, keep smiling... 'cause tomorrow is another day