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Il punto di arrivo

Aperto da Wild, Settembre 17, 2016, 10:23:01 AM

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Wild

Avete mai avuto la sensazione di non poter andare oltre, di essere arrivati al vostro limite, al vostro massimo in un determinato aspetto della vostra vita o in una determinata disciplina? Cosa avete fatto quando ve ne siete accorti? Come avete reagito?

A me è successo con la chitarra, suonavo da 5 anni, ero in conservatorio, a un certo punto...stop, ho dovuto ridimensionare tutto: non potevo studiare abbastanza ore al giorno a causa di ripetute, quasi croniche e dolorosissime infiammazioni alle mani e al tunnel carpale di entrambe le braccia. Alla fine non ho più suonato e ancora ora io e la mia chitarra siamo inseparabili, guai a chi me la tocca, ma lei non esce mai dalla sua brava custodia iperprotettiva.
Mi è successo con gli studi letterari, 5 anni di studi in quest'ambito e poi...oddio che nausea riaprire libri di letteratura o linguistica!!!  :icon_puke_r:
Ora sono quasi a ridosso dei 5 anni di equitazione e...speriamo bene...
In conclusione, secondo me, il 5° anno o è un faticosissimo giro di boa superato il quale è tutto più facile o è un enorme, spesso e incombente muro di sfiga.   :laughter-485:

"Quando accarezzi un cavallo metti il cuore nella tua mano" Pat Parelli

alex

Certo, mi è successo un sacco di volte. In equitazione, non l'ho superato; in programmazione (e notate che fra la programmazione e l'equitazione vedo analogie....) l'ho superato parecchie volte, ma è una avventura molto più lunga, si perde nel tempo in cui non c'erano ancora i personal computer....
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

segreto

Si cambia e succede.
E se succede, si cambia.

Segreto

P.S.: Non credo ci sia uno stile di vita che merita una fedeltà incondizionata: ed è solo la vendetta di chi non ha il coraggio di cambiare, a insinuarti l'idea di aver buttato del tempo. Non è così. Si cambia. La nostra è la cultura del "prete per sempre, artista per sempre, sportivo per sempre". Quel tale francese, JDO, spesso citato da Raffaele de Martinis è cambiato ottocentocinquanta volte e sono convinto che sia stato contento così.

The Shire

Io credo di essere al mio limite personale con un cavallo che monto, eppure sono testarda e quindi non mollo. Cerco sempre nuove strade, scorciatoie e soluzioni ma di solito io non riesco mai ad accettare i miei limiti