VERONA?

[francobelmonte]

Perché Verona?

Come ogni anno alla metà di novembre, saremo sommersi da lettere, telefonate e post piagnucolanti di denuncia di condizioni ritenute non idonee, ferrature inapropriate, imboccature severe, cavalli fisicamente e psicologicamente provati.
Tra mercatini di paccottiglia inutile e pizzette, nel rumore e nella ressa dopo un viaggio di centinaia di km.
Viaggio che soprattutto gli animali patiscono.
Verona appartiene ad un mondo parallelo che non appartiene e non si incontra con il movimento barefoot. Tantomeno ironfree.
Un mondo che disdegna il nostro e ci allontana. Dove gli affari e le rendite di posizione passerebbero volentieri sopra al cavallo e a tutti coloro che concepiscono un piede scalzo o una bitlessbridle per pochi centesimi. E dove un posto in terza fila è venduto per non perdere una piccola fetta di paganti.
Mi domando che cosa può andare a fare a Verona "uno di noi" se non per predisporsi ad un'ulcera.
Affari? Incontrare gente? Proporsi? Ma a chi? Per che cosa?
Vi invito ad una alternativa. Andate al mare, a passeggio nei boschi, divertitevi in campo.
Perché alimentare in qualche modo questa manifestazione sulle spalle degli animali? Disertate. Andate a dare una mano ad Italian Horse Protection, proponetevi per fare uscire un cavallo che avete adocchiato ed é sempre malinconico in un box lurido, tagliate le unghie ad un altro. Insomma fate qualche cosa di utile, magari anche una volta sola. Organizzatevi tra amici e conoscenti per questo ed inviate tutti insieme una bella lettera al comune ed alla organizzazione dichiarando che ne avete avuto abbastanza, che il mercato degli animali e le manifestazioni non sono altro che la propaggine degli zoo di antica memoria. Non ci vogliono ai loro concorsi, mettono di traverso le loro stupide regole funzionali ai loro interessi di bottega, ignorate le loro manifestazioni.
Non sono mai andato a Verona e tutti si stupiscono. Vivo benissimo. Una volta sono stato a Roma Cavalli per presentare un vecchio libro di Pete Ramey tradotto da "Ipparco". E' come essere all'estero in un paese di cui non capisci le usanze, inospitale sporco e ignorante. Non credo ci tornerò mai.
Con rispetto per gli animali, questo non é un "topic" ma una dichiarazione ed un invito.
bitlessandbarefoot-studio.org 

[ofelia]

Cavoli, non ci avevo mai riflettuto. Hai ragione...

[kitiara]

Non sono mai andato a Verona

non c'era bisogno lo specificassi...

[kitiara]

Mi prendo un po' di respiro prima di ritornare a lavorare e spiego qui quello che ho scritto a ofelia in altro luogo.
Il tuo punto di vista franco è condivisibile, è vero alcune fiere sono sicuramente un momento di stress e Fieracavalli così grande e con così tanta affluenza non è da meno.
Ma bisognerebbe saper guardare e non solo vedere, c'è un abbondante strato di confusione, di cose inguardabili, di stand di paccottiglia, ma ci sono anche cose bellissime ed uniche che senza le fiere e senza questa, che è un incontro storico a cui gli interessati del settore non sempre rinunciano, non ci sarebbero.
Io ci vado spesso, la amo e la odio perchè dovrebbe essere incentrata più sui cavalli e meno sullo stile sagra, ma lì ho visto cavalli e conosciuto cose che difficilmente avrei potuto conoscere ed apprezzare dal vivo.
Sono andata a fermare tutti i cavalieri in sella a destrieri dalle razze più strane facendomi spiegare caratteristiche e peculiarità, ho importunato giubbe verdi, dressagisti su percheron, mi sono innamorata di Vito  il TPR dell'istituto agrario Duca degli Abruzzi che è un vero e proprio prof per gli allievi che imparano anche gli attacchi ed a montare....senza la fiera non lo avrei mai saputo.
L'ho vista anche cambiare e passare da una fiera prettamente "inglese" ad una dove la monta western ha un rilievo sempre maggiore. Certo cambia in tempi biblici, prima che la mw facesse capolino c'è voluto tempo, ma ci sarà il tempo anche per il barefoot,  l'iron free e l'horse freedom.

Io nella Fiera ci vedo questo, un modo per chi vuole di conoscere cose nuove e per i neofiti di avvicinarsi e farsi allettare dal mondo dell'equitazione, si può fare di meglio? Sicuramente si e son la prima che la vorrebbe più in stile Salon du Cheval con meno paccottiglia e più equinità, ma per chi guarda bene c'è non solo un senso ma anche del buono, ci vado se posso e non la snobbo (o fingo di farlo) preferisco fare le mie rimostranze a loro per avere una fiera a dimensione di cavallo e cavaliere, non sparlarne con altri.

Comunque qui alcuni di noi si stavano organizzando per vedersi per una pizza insieme allora che facciamo non ti contiamo? 

[Horsenatter]

Quoto Kitiara, anche se comprendo in parte le leggittime rimostranze di Franco.