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Capezza, capezzina o capezzone? O direttamente testiera?

Aperto da silviasco, Novembre 19, 2016, 10:05:25 PM

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silviasco

Allora, devo lavorare da terra un cavallo parecchio giù di muscolo, che per il momento non credo sia il caso di sellare (per maggiori dettagli vedasi il mio diario "ricomincio da un quarab").
Dovendogli comprare una capezza, sono un po' indecisa sul tipo: la capezzina a nodi, adatta agli esercizi "etologici", abbastanza contenitiva, ma molto imprecisa come azione? Una normale capezza da scuderia, magari imbottita, da usare come "passepartout" anche nel lavoro alla longia, usando gli anelli laterali (ho letto che qualcuno la usa perfino con il gogue)? Un capezzone da lavoro (che sembra essere la soluzione migliore, ma non l'ho mai usato, non vorrei comprarmi la ferrari per poi andare a piedi...)? Infatti una parte del problema è che io di lavoro alla longia non so fare molto (no, bugia: non so fare niente bene  :horse-embarrassed:). So cosa "dovrei" fare, ma sto ancora imparando. Ed il cavallo anche. Vorrei qualcosa che mi consentisse abbastanza precisione nel (provare ad) ottenere es. flessione laterale, considerando la mia inesperienza: ossia, considerando che è matematicamente certo che farò errori, vorrei qualcosa che sia abbastanza a prova di idiota e che non faccia troppi danni se usato male; cioè, ci credo che magari Monty Roberts ti flette il cavallo anche con la capezzina, ma io non credo di poterci arrivare in questa vita... oppure no? Magari c'è un "modo furbo" di usarla a questo scopo?
Avevo anche pensato a quelle testiere col filetto smontabile che si usano in endurance, così da poterla usare senza filetto finché sono troppo imprecisa, per poi magari mettere su il filetto per esercizi più precisi una volta presa la mano, e usarla anche dopo quando, auspicabilmente, il cavallo sarà nuovamente montabile.
Il tutto, con un occhio ai costi (altrimenti la soluzione sarebbe semplice: comprare tutto!)
Pareri ed esperienze please!  :happy1:

Winter Mirage

Io andrei con una normale capezza da scuderia o un capezzone.
Il vantaggio di quella da scuderia è che puoi usarla per tutto... ma volendo anche il capezzone.

Non andrei sul troppo imbottito perchè non aiuta in precisione (e si sporca, e puzza, e si bagna di sudore).
Personalmente sono una fan delle normalissime capezze della waldahusen, o uke.
Indistruttibili, colorate, super-multiuso, economiche.

...e, come tutti sanno, ho dei gravi problemi personali con l'idea che ha generato le capezze parelli, che sono tanto colorate e divertenti, ma preferisco spararmi piuttosto che metterne una alla mia cavalla, quindi non commento perchè poi parte il pippone.
:horse-wink:
Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

Ina:)

Mmmh capezza da scuderia non mi piace.
Dipende dall'obbiettivo...io se voglio muovere il mio per farlo sgranchire e stop metto capezzina con i nodi, se invece uso un attrezzo per girarlo allora metto l'imboccatura.

Valuta con l'istruttore se girare il cavallo con qualche attrezzo, per me sono indispensabili.

segreto

Prima di decidere, conviene studiare. Mi spiego: vedo, da quel che fanno altri, che ci sono due livelli di lavoro alla corda.
Uno è far girare (magari per scaricarlo), l'altro è far lavorare.
Per quel che vedo (cioè le modifiche fisiche, cioè comportamentali e morfologiche, che il lavoro alla corda fatto da competenti induce nel cavallo), far lavorare bene è difficile.
Pochi lo sanno fare e, in genere solo quelli che sono "pagati" per farlo. Mi spiego meglio: se hai N allievi e devi correggere, muscolare o riabilitare, il lavoro alla corda diventa un prodotto e come tale deve avere i crismi della qualità, quindi NON è mettere un finimento perchè ti hanno detto che serve a quello scopo, ma capirne le implicazioni e le influenze sui vari distretti anatomici. Se non hai una guida sicura,colta e competente, comprati un buon manuale (ce ne sono) sul lavoro alla corda e deciderai dopo cosa usare.
Tieni presente che se devi riabilitare e fai lavorare i distretti muscolari sbagliati è come se tu ti allontanassi dall'obiettivo.

Segreto

Luna di Primavera

Tendo a concordare con winter (tranne per il ban tout court alla capezza a nodi che ok può diventare molto severa se lo vuoi, ma non è che il cavallo indossandola muore sul colpo  :icon_pidu:), penso che per iniziare a "mettere in moto" il cavallo basti una normale capezza. Flessioni e eventuali inredinamenti  (se vorrai usarli, e forse saranno necessari, non so) secondo me verranno tra un po'. Ora a mio modesto parere devi cercare ritmo e scioltezza, e accertarti che con la ripresa del movimento non saltino fuori magagne di tipo fisico.
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Ina:)

Secondo me devi anche valutare come si muove.
Per me il cavallo mosso alla corda così "nudo", se da solo non é impostato a lavorare in un certo modo serve solo a fargli fare un po' di condizione e movimento
Considera che mettono su muscolo. ma non é detto che lo mettano nel modo giusto, come ha detto segreto, sistemare poi un collo con muscolatura al rovescio non é proprio divertente.
Usare un attrezzo nel modo giusto aiuta a sciogliere le rigidità del cavallo e a formare la muscolatura nel modo giusto.
Infatti anche i puledri quando vengono girati per iniziare la doma consigliano di girarli con attrezzi, per esempio redini elastiche

bionda

Un vero lavoro solo con il capezzone, di cuoio, mi raccomando, quelli di nylon non vestono bene e perciò non funzionano.
La testiera può essere l'ultima spiaggia se non hai un tondino e in campo aperto ti scappa.
Capezza da scuderia o con i nodi vanno bene per sgranchire, ma non ci lavori.
"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

Nefferit

#7
per il lavoro a mano, conduzione, giochi per fiducia, conoscenza ecc. capezza a nodi e corda pesante e stick, per lavoro alla longe, frusta lunga, corda leggera, imboccatura ( filetto intero magari in nathe) o all'inizio capezzone da lavoro.
la capezza da scuderia va bene per quasi nulla a mio parere, di lavoro intendo, perchè nei giochi sei troppo poco efficace e nel alvoro alla longe non da il sufficiente supporto. Non userei nessuno strumento aggiunto (chambon et simili).

All'inizio il lavoro in tondino può aiutarti a fare amicizia, puoi fare i giochi in "libertà".. ma per un serio ed utile lavoro alla longia serve il campo dove puoi muverti a secondo delle esigenze del cavallo ( che non vuol dire che ti porta a a spasso... ma solo che se il cavallo ha bisogno di andare anche dritto, in campo lo può fare.. un cavallo da rimonta ha due difficoltà.. una di "corpo" e una di "testa" , inchiodato a livello fisico con in testa tanti schemi motori inadeguati e  spesso dannosi)

Nefferit

Citazione da: segreto - Novembre 20, 2016, 09:44:44 AM
Prima di decidere, conviene studiare. Mi spiego: vedo, da quel che fanno altri, che ci sono due livelli di lavoro alla corda.
Uno è far girare (magari per scaricarlo), l'altro è far lavorare.
Per quel che vedo (cioè le modifiche fisiche, cioè comportamentali e morfologiche, che il lavoro alla corda fatto da competenti induce nel cavallo), far lavorare bene è difficile.
Pochi lo sanno fare e, in genere solo quelli che sono "pagati" per farlo. Mi spiego meglio: se hai N allievi e devi correggere, muscolare o riabilitare, il lavoro alla corda diventa un prodotto e come tale deve avere i crismi della qualità, quindi NON è mettere un finimento perchè ti hanno detto che serve a quello scopo, ma capirne le implicazioni e le influenze sui vari distretti anatomici. Se non hai una guida sicura,colta e competente, comprati un buon manuale (ce ne sono) sul lavoro alla corda e deciderai dopo cosa usare.
Tieni presente che se devi riabilitare e fai lavorare i distretti muscolari sbagliati è come se tu ti allontanassi dall'obiettivo.

Segreto

concordo.

Kimimela

anche io ti consiglio una normalissima capezza per ora.
per fargli fare fiato inizia a lavorarlo senza nulla, poi con l'aiuto di un istruttore puoi iniziare a lavorare il cavallo con fascione, redini varie e testiera con filetto  :horse-wink:

anche a me non piace la capezza parelli ....che di etologico ha molto poco  :firuu:
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

Idunas-Sanni

A parte che cominciare libero nel tondino e girare qualche volta con la capezza normale io consiglierei sempre il capezzone in cuoio come bionda. Attaccando la longe nel anello in mezzo. Con quello ci fai tutto e fidati che impari in fretta.
Il cavallo è il tuo specchio. Non ti adula mai. Rispecchia il tuo temperamento. E rispecchia anche i tuoi cambiamenti di umore. Non ti arrabbiare mai con il tuo cavallo, potresti pure arrabbiarti con il tuo specchio. (Rudolf G. Binding)

Bubba

Io ho preso il capezzone l' anno scorso. Sono molto molto felice di averlo acquistato, la differenza si sente.
L' ho preso sintetico per una ragione economica ( non giro mai il cavallo) ma le ragazze hanno ragione: tende a girare ( mai quanto la capezza comunque).
Se puoi permettertelo valuta un capezzone in cuoio

bionda

Il capezzone deve fare corpo unico con la testa. Il cuoio ha una certa elasticità e lo puoi stringere bene per avere quell'effetto. Al cavallo non da fastidio, Olliver adorava il suo capezzone ben stretto. Inoltre sul naso deve avere l'anima rigida, in metallo, bene imbottita, che non segni e non faccia male, ma è sempre per avere quell'effetto di poter afferrare solidamente il muso.
"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

silviasco

Dunque, grazie a tutti per gli spunti, veramente interessanti. Una capezza da scuderia la devo comunque comprare, perché non ha più la sua e mi sono stufata di raccattarne in giro di quelle promiscue domandandomi se andrà bene. Anche una lunghina, e visto che non parliamo di cifre folli, anche una longia. Decathlon andrà benissimo come fornitore (anche se, a pensarci bene, magari delle attrezzature decentemente "basic" probabilmente le rimedio anche in selleria che tutto sommato mi resta anche più comoda da passarci).
Penso di iniziare con quella, cercando di migliorare il mio di movimento prima  :horse-embarrassed:, e nel frattempo osservare quello del cavallo. Anche per capire se e cosa di ulteriori attrezzi può servire usare.
Volevo provare poi un lavoro diciamo propedeutico a quello in cerchio, per insegnare al cavallo a lavorare flesso, che ho visto nel filmato dimostrativo della Teschen, e che si fa camminandogli a fianco e tenendo la capezza direttamente con la mano. Mi pare usi un frustino da dressage (anch'esso nella mia "lista della spesa" iniziale), che preferisco finchè non mi abituo al frustone chilometrico (oh considerate che io sono 1,55, ho un oggettivo problema a maneggiarlo!). Anche se sospetto che farlo sia moolto più difficile di come sembri in video... :firuu:
Il capezzone mi tenta non poco... penso che se poi non dovesse servirmi più potrei rivenderlo. Certo non quello della Teschen che costa quasi 300€  :icon_eek: ma uno in cuoio base... ma sarà un acquisto da meditare e comunque più in là.
Invece la capezzina annodata la lascio perdere per il momento. Non mi pare il cavallo sia incline alle ribellioni, e del resto se decidessi che mi serve, ce ne sono diverse sparse per la scuderia che posso prendere in prestito al volo, e comprarla, o perfino farla, è un attimo.
Sono molto incerta sul fatto di usare la testiera per girare alla longia invece. Qui si usa, per chi intende fare un lavoro "tecnico", molto più del capezzone (in genere attaccata esterna, poi sopra la nuca, infine dentro l'anello interno), ma non ricordo dove avevo letto che non era il massimo come precisione. Comunque al momento non ho nemmeno quella, e non volevo prenderla con la fretta. Anche se sono quasi certa di prendere un filetto ad aste e una testiera semplice rigorosamente senza chiudibocca. Ma le testiere con l'attacco del filetto a moschettoni tipo endurance sono così pessime? Mi sono sempre sembrate così comode, ma in fondo non ci ho mai ragionato su bene...

Nefferit