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La "Parola Contraria": la mia.

Aperto da raffaele de martinis, Aprile 24, 2013, 02:32:51 AM

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raffaele de martinis



Fermata per apertura di una parente... di una parentona, chiusa la parentona, concluderò l'argomento "attitudini del colonnello Angioni"... vi sorprenderò!
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

carodubbio

Nel sorprenderci spero che non userai effetti speciali :angel3:

raffaele de martinis

E' Natale, siamo tutti più buoni... da una accurata analisi ho constatato che effettivamente sono più buono del 2% rispetto il 28 Luglio scorso, ma, sono più cattivo, almeno del 10%, rispetto al 18 Settembre, quando, aiutai una vecchina ad attraversare la strada... poi ha scoperto che la vecchina aveva tre anni meno di me :icon_eek: ho capito come si deve sentire Belluscone.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Bubba


raffaele de martinis

Comunque, la media annuale - ricavata da un preciso logaritmo - dice che l'aumento della mia bontà, nel periodo natalizio, è pari ad un + 0,07%, dunque è vero: sono più buono.

Armato di codesta bontà supplementare apro la mia parente, partendo dalla functione dei fori, lovviamente sono un passatempo a tema, altrettanto lovviamente il tema - normalamente - ha milla sfaccettatura e millanta punti di vista dai quali si pote guardarli.

Ora, esclusi i diarii, che hanno - istituzionalmente - un'altra functione, la ricchessa dei fori stà nella varietà delle posizioni, nel confronto, nel contrasto delle idee espresso civilmente; è evidente che - per il fatto stesso di partecipare - i propri punti di vista sono messi/debbono esser messi in discuscion, questo non vuol dire abdicarli al primo venuto, tantomeno imporli ad altri.
Poi ci sono i fori a temissima, cioè quelli ultraspecifici quelli delle sette, là questo principio non vale perché dichiaratamente si tratta di luoghi di reciproco conforto e di reciproca conferma e cristallizzazione di idee e di modi di essere giusti per la setta ma plobabilmente discutibili per la stragrande maggioranza della ggente.

Fatto questo pippocino natalbuonista, vado al dunque...




... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

#650
Ho l'impressione che classificare altri in sette sia un po' settario, inoltre non mi è chiarissimo se per fori intendi siti autonomi oppure sezioni di un unico forum (ad esempio questo) ma vediamo dove vai a parare.  :icon_rolleyes:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Ospitalazzo

Alex, Raffaele: il vostro confrontarvi è per me divertimento puro. Intendo dire che mi piace leggervi e alla fine frequento il forum più che altro per questo.  E poi non credo nemmeno di essere l'unica. Quindi mi auspico che proseguirete ancora per un po' la vostra adorabile tenzone...  :blob9:

raffaele de martinis

#652
Ebbene si! Sono settista  :icon_eek: se ti va definiscimi anche razzista, la substantia non cambia esistono le sette che sono: associazioni di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica o lallina, il concetto ha una estensibilità - con finalità seppur diverse - alle lobbies:
gruppi di persone che si propongono di esercitare la loro influenza a proprio favore per i propri interessi, che possono variare dal conzumo di petrolio alla distribuzione degli spilli da balia, alla vendita di scarpelle, testiere e cuffiette.  :icon_eek:

Non amo le sette... considero setta il cristianesimo, l'islamismo, lo zen ecc. ecc. figurarsi la niu-ege, i testimoni di genova, l'omeopatia, la psicanalisi etc. etc.

Perchè il sottoscritto è "odiato" in qualunque forum che frequenta ??
Perchè il mondo equestre si divide in sette e sottosette l'un contro l'altra armate, spesso fondate su assolute minchiate.

Facciamo un elenco ??

Parellisti vs Horsemanprogrammisti
Asnavaristi vs Montyrobertstisti
Inglesisiti vs Americanisti
Butteristi vs Cauboisti
Frisonisti vs spagnuolisti
Clickertrainingisti vs Equusisti
Saltatori vs Dressaggisti
Barefoottisti vs Maniscalchisti

Fino a qualche anno fa queste  fazioni erano assai spigolose, oggi c'è una evidente attenuazione forse dovuta alla maturazione di noi ragasse che forse abbiamo capito che:
i grandi principi sono comuni da sempre in tutte le culture equestri, solo la faziosità dell'appartenenza a scuole diverse impedisce di ammetterlo.

Infatti, in equitazione, fondamentalmente da 2500 anni non si inventa niente di nuovo... mi direte: - Pignatelli, Baucher, Steibrecht, Caprilli, Pessoa...

Beh, se tutti questi illustri personaggi non fossero mai esistiti si sarebbe continuato ad andare a cavallo senza alcun problema... in tutto il mondo ci sono - diciamo - 100 milioni di cavalieri, di questi, solo una minima parte conosce i nomi che ho citato, eppure tutti i giorni - la maggior parte dei cavaglieri per necessità quelli che coi lalli ci lavorano - prende i lalli e vanno a fatigare.
Se ne stracatafottono di pieghi e spalle in dentro e rapporto personale e giuochi e treeless e baitless e gestione naturale e berefut...





_________________
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

I faziosi sono faziosi (consapevolmente, è uno sport), i settari sono settari (ne sono ultraconvinti, sono certi di aver ragione, disprezzano tutti gli altri); è diverso.

Quanto ai grandi principi ecc. che ci siano ciascun lo dice, dove siano nessun lo sa. Li elenchiamo o no? Non qui ovvio; ma da qualche parte dovremo pur farlo.

Quanto infine a quelli che ci lavorano ecc. entriamo nel magico mondo della "sapienza popolare tradizionale" la quale è un miscuglio indissolubile di formidabili intuizioni e di secolari idiozie; mi guarderei bene dall'elevarli in blocco al ruolo di pietra di paragone, e ho idea che siano tutt'altro che uniformi e coerenti.

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

#654
Se non si fosse capito ho detto che "odio" le sette, sopratutto per la demonizzazione - alla priora - del "nemico", nemico spesso creato ad hocco.

I grandi principi, li trovi elencati - in bonaparte - nelle quistioni a comiciare dall'assioma; quelli che ci lavorano: i mongoli, i gauci, i veri cauboi, i carrettieri rumeni,  i "volteggiatori cosacchi" agiscono in realtà che - per loro -  funzionano perfettamente non hanno bisogno nè di Baucher nè di Parrello tantomeno del prof. Mainardi di turno.

https://www.youtube.com/watch?v=tV8JsdegujI

Prova un pò a spiegare a questi allegri giovinotti che non sono uniformi e coerenti...
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Caso vuole che stia maneggiando una corposa opera, "Trattato di agricoltura", di uno dei primi agronomi scientifici italian, Gaetano Cantoni. L'opera è del 1855.

Parla dell'influenza della luna sulle coltivazioni. Che c'entra? C'entra eccome; è cultura popolare "di chi coltiva" esattamente analoga a quella che sta alla base dell'equitazione "di chi lavora coi cavalli". Non metto in dubbio che chi coltiva, e ha imparato fin da bambino, con una zappa in mano "fa miracoli" in confronto di qualsiasi ragassa, però crede fermamente a cose che non hanno senso.

CitazioneINFLUENZA DELLA LUNA.
§ 182. Parlate con tutti i contadini, e singolarmente coi più
vecchi, che tutti vi diranno che la luna ha una grandissima influenza
in agricoltura; domandate se i fatti che riferiscono
li abbiano osservati loro stessi, che vi risponderanno: «Diamine!
li dicono tutti, è dunque segno che siano veri». Portate loro
qualche ragione in contrario e vi diranno: Sarà così, io già
non ho proprio provato, ma lo diceva buon anima di mio
nonno, ecc. ecc. Infine, sapete perchè in generale i contadini
non osservano molto? Perchè hanno paura di abbandonare dei
pregiudizj che loro risparmiano di ragionare; perchè dal volgo
in generale si crede più volontieri a quanto non si vede e
non si tocca, che a quanto possiamo vedere e toccare con
mano; perchè si presta fede a due casi sopra cento che combinano
coi pregiudizj, mentre gli altri novantotto o si trascurano
o non si vogliono osservare.

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

Ti sto parlando forse delle balzane? Balzane da tre lallo da re! Dei mantelli? Morello o tutto buono o tutto bello! Dei salassi da fare a luna calante o luna crescente? Appunto. Della antropizzazione che facevano i vecchi Maestri dei loro lalli: Ah marrano! Ah infingardo!

Quele erano situescion che rispecchiavano le credenze dell'epoca tal qualo in medizina humana, nella astronomia, e quant'altro vuoi.

Perché metti estranea  carne a quocere?

Di quei tempi oscuri, molte choses sono giunte/sono state tramandate fino a noi, alcune oggettivamente valide, altre sono sciocchezzuole, vedi l'astrologia et scientie occultistiche et miracula santi ecellentissimi et anco cose nove: omeopatie, fiori di bec,  et. etc....  emerite meretriciate che - tuttavia - continuano a fare tanti adepti anche in ambienti alto locati.

Detto che sono magnissime escortanate, rispetto i singoli soggetti che - in buona fede e sottoligneo buona fede - credono a queste sterconate tal quale rispetto i cristiani, i mussulmani, i buddinisti etc. etc. plobabilmente, nell'animo della maggior parte degli humani c'è la necessità di credere all'inverosimile, forse, per auto conforto, auto sicurezza, auto commiserazione, chissà!

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Citazione da: raffaele de martinis - Dicembre 16, 2014, 02:16:20 PM
Ti sto parlando forse delle balzane? Balzane da tre lallo da re! Dei mantelli? Morello o tutto buono o tutto bello! Dei salassi da fare a luna calante o luna crescente? Appunto. Della antropizzazione che facevano i vecchi Maestri dei loro lalli: Ah marrano! Ah infingardo!

Quele erano situescion che rispecchiavano le credenze dell'epoca tal qualo in medizina humana, nella astronomia, e quant'altro vuoi.

Perché metti estranea  carne a quocere?

Di quei tempi oscuri, molte choses sono giunte/sono state tramandate fino a noi, alcune oggettivamente valide, altre sono sciocchezzuole, vedi l'astrologia et scientie occultistiche et miracula santi ecellentissimi et anco cose nove: omeopatie, fiori di bec,  et. etc....  emerite meretriciate che - tuttavia - continuano a fare tanti adepti anche in ambienti alto locati.

Detto che sono magnissime escortanate, rispetto i singoli soggetti che - in buona fede e sottoligneo buona fede - credono a queste sterconate tal quale rispetto i cristiani, i mussulmani, i buddinisti etc. etc. plobabilmente, nell'animo della maggior parte degli humani c'è la necessità di credere all'inverosimile, forse, per auto conforto, auto sicurezza, auto commiserazione, chissà!

Sei tu che hai citato - come pietra di paragone - mongoli, gauci, veri cauboi eccetera; se non vedi il nesso fra la loro cultura (apprezzabilissima) e la cultura (altrettanto apprezzabile, per certi versi meravigliosa e inarrivabile) di un vecchio contadino, non è colpa mia.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

Bah, l'esempio che hai scelto è infelice non attinente alla sfaccettaura che proponevo: il duro laboro coi lalli, non ho fatto cenno a usanze/credenze/pratiche più o meno fantasiose,  mi riferivo alla conoscenza empirico utilitaristica di quelle genti nel labor coi lalli, non paragonabili a superstizioni o tradizioni antigue, che codeste, abbiano basi veritiere o meno, non fa differenza.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Riprendo altrove il discorso della luna, qui chiudo per non divagare.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.