Il povero traduttore, sottoscritto, rileva intanto che è stato incapace, rovistando nei lemmi vecchi e nuovi, di tradurre con una sola, chiara parola "soundness" e "horsemanship". Alla faccia della ricchezza lemmistica perduta...
Alex, ci sono parole che è davvero arduo tradurre con un solo termine: come si potrebbe allora spiegare appieno "Weltanschauung" o "Schadenfreude", o "Serendipity"?
"Soundness", credo di aver capito, indica uno stato delle cose che indica una condizione di buona forma fisica e mentale. Sbaglio? Se sì correggimi, per favore.
L'unica parola che mi viene in mente al volo è "salubrità" ma non ci azzecca granchè
Banalmente "sound" si dice del cavallo che non zoppica, che non marca. C'è una sfumatura in più, ma si può tradurre in "dritto" o meglio, probabilmente, "latino" come suggerisce Raffaele (ma lo capiscono in pochi, è un'espressione geografica, immagino).
Ma possibile che nella storia dell'equitazione nessuno abbia avuto l'esigenza di creare una parola per esprimere l'opposto di zoppia???? Un lessico equestre così povero, da mancare di un concetto così elementare e basilare, vale la pena di coccolarlo come fosse una grande eredità? Questo mi chiedevo spaccandomi il cranio per tradurre la terza parola del titolo del primo sito che ho tradotto; e adesso lo chiedo a voi. .
Io penso che sia più facile trovare parole per esprimere uno stato di malattia o malessere. Quando si sta bene, si sta bene e basta.
Come posso spiegarmi? Il termine zoppìa indica uno stato di malessere dove va al più presto individuata la causa per alleviare fastidio, dolore, etc. Ma se il mio cavallo è in salute, è dritto, lavora con energia e buona volontà...beh, sono felice e non vado a spaccarmi la testa per inventarmi una parola che esprime l'opposto di "zoppia". Sono una mente semplice... però mi sforzerò lo stesso di dare una mano nell'impresa. E poi "latino", nell'accezione che ne dà Raffaele, è un termine bellissimo che noi al nord non abbiamo: adottiamolo!
Ok per latino come sound. Ma per soundness? latinità? latinezza? latinosità? latinorum? :happy_birthday-736:
A parte soundness e horsemanship, vedo con estremo favore la nascita del dizionario e lo consulterò con viva e vibrante soddisfazione: grazie Raffaele di averlo proposto e grazie a tutti quelli che ci daranno dentro per completarlo e arricchirlo.
Lascerei latino, gli altri vocaboli darebbero adito a equivoci...soundness non si presta a traduzioni perchè esprime più un concetto, uno stato generale delle cose composto da tanti elementi più piccoli piuttosto che la realtà concreta e immediatamente visibile.
Beh, impegniamoci nel dizionario secondo le nostre possibilità è stata un'ottima idea
Citazione da: madamen67 - Gennaio 18, 2013, 03:08:06 PM
soundness non si presta a traduzioni perchè esprime più un concetto, uno stato generale delle cose composto da tanti elementi più piccoli piuttosto che la realtà concreta e immediatamente visibile.
Benessere
Salute
??? cavallo sano
io ho sempre sentito dire "in ordine" o "in condizione" o meglio ancora "in forma"
se volte trascrivo la definizione da un vecchio manuale di equitazione base del Col. G Cossilla
No.... il significato di "soundness" è semplicemente "essere latino"; se mi fosse stato permesso di tradurre "sound" con "gagliardo", allora non ci sarebbero stati problemi (avrei risolto con gagliardia); ma Raffaele non me l'ha permesso. :dontknow:
In forma si riferisce allo stato atletico (un cavallo può essere sound anche se non ha fiato); in condizione, idem; in ordine, abbraccia l'universo mondo e poi occorre definire le idee individuali su cosa sia un cavallo in ordine.... magari qualcuno pensa alla criniera e coda curate e pure tagliate corte. :icon_puke_r:
Scusa Alex ma "latino" io che sono Toscana non lo associo proprio...per me è LATINO senza indicazioni equestri.
? allora essendo digiuna di inglese (e lo detesto quindi mi scivola anche il poco de mi tocca usar per lavoro) non comprendo il significato..."ganzo" forse?
in condizione si riferisce alla perdirta del grasso superfluo "ha tonificato e ha sviluppato i muscoli, compresi quelli del cuore e polmoni che hanno ora lo spazio necessario alla loro dilatazione completa, in questo caso il cavallo puo sopportare anche un forte lavoro senza danno, e quindi acquistare la forma.
La forma è la risultante della condizione, si riconosce dalla vivacità del cavallo nel compiere il lavoro, dalla rapidità con cui, terminatolo, torna alla normale respirazione" tho cito ugualmente già che ce l'ho in ufficio...
Figuriamoci se lo associo io.... che sto agli antipodi geografici di Raffaele, non a metà strada come te; ma lui mi giura che il significato è proprio quello. Quindi, una parola da adottare.
"Sound" significa: "tanto contento dello stato dei suoi arti e dei suoi piedi, da manifestare un vero piacere e una grande energia nel movimento". Chissà.... potrebbe derivare dal "suono" degli zoccoli, che permettono di riconoscere un cavallo sound ad occhi chiusi (se va sul duro).
Ma non perdiamo tempo a battagliare contro queste due parole: di là ce ne sono centinaia che aspettano di essere riportate in vita: Prima io! Prima io! Non sentite il loro richiamo?
Dal vocabolario Treccani.
Latino:
a. Come agg., anticam. fu sinon. di chiaro, intelligibile, quindi facile: Sì che raffigurar m'è più l. (Dante); anche di persona, incline, facilmente disposta a fare qualcosa: assai era l. di dare udienza (G. Villani); Un sol difetto avea, dice Turpino, Che nel cader alquanto era l. (Berni).
b. Dal sign. ant. di facile, agevole, deriva anche, con molta probabilità, il nome di vela l., che nell'attrezzatura navale designa in genere le vele da taglio triangolari inferite con il lato maggiore a un'antenna o a un cavo, di ottimo rendimento spec. con il vento al traverso.
Dunque anticamente in italiano si usava latino con questo significato che è rimasto nel dialetto siciliano come: giusto, corretto, regolare...nel caso dei cavalli ma anche degli uomini è il contrario di zoppo/claudicante.
Sicuramente bello è bello..e molto!
Sto rileggendo la Divina commedia ultimamente per distrarmi da pensieri "gravi" e riscopro la bellezza dell'italiano in tutte le sue incredibili sfumature!
Dal Morgante di Luigi Pulci - cantaro XV - v. 104
Sapeva tutte l'arti liberali;
portava spesso il falcon pellegrino;
feriva a caccia lïoni e cinghiali;
quando cavalca un pulito ronzino
(e correr nol facea, ma mettere ali),
da ogni man lo volgeva latino,
e nel voltar, chi vedeva da parte
are' giurato poi che fussi Marte.