Tipico piatto della cucina emiliana a base di peperoni, patate, pomodori ecc. ?
No no; è detto anche Cavallo di Frisia, visto che la razza origina da quella regione. Eccone un'immagine da wikipedia:
(https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/4/49/Cheval_de_frise_petersburg_civil_war_02598.jpg/250px-Cheval_de_frise_petersburg_civil_war_02598.jpg)
Dal preziosissimo Vocabolario di Niccolò Tommaseo:
(http://img69.imageshack.us/img69/6886/i0fe.gif) (http://imageshack.us/photo/my-images/69/i0fe.gif/)
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Ho scoperto che tra i tanti modi per tagliare le orecchie ai lalli ce n'era uno che si chiamava alla frigiona/frisona: tagliate di sbieco con punta; alla curtalda: arrotondate; alla bertona: arrotondate e lunghe tre dita...alla francese, alla curtalda ecc.
Dal pretiosisimo Tommy onlain:
FRIGIONE.
[T.] S. m. (Vet.) Sorta di cavallo con certe barbette a' piedi. Alleg. 101. (C) Ch'è quasi far a un asino la marca Di frigion, di corsiere o di giannetto. T. Forse da Frisia. D. 1. 31. Degli abitanti, Frisoni; come i Grigioni, Grisoni.
Dunque, ci si riferiscie ai: floridi equini al prato, con criniere fluenti e mantelli nero lucido.
Animali che cognoscevo fin da infante come e'cavalle e'Bellomunno cioè appartenenti alla famosa ditta di onoranza funebri:
(https://3.bp.blogspot.com/-Q2OYCrsllyY/VaGiQRnIfFI/AAAAAAAALpQ/nj3j-wDGzWo/s400/bellomunno5.jpg)
(https://2.bp.blogspot.com/-7ZErg3zS4Kk/VaGiIA-ZLgI/AAAAAAAALpI/sl3p19ueDck/s400/bellomunno2.jpg)
Negli ani 80/90 del s. s. sono diventati, specialmente tra l'inclito pubblico femminile, assai di moda, gratie anche ad alcune loro partecipationi cinematografiche raggiungendo quotazioni di mercato incredibili, specialmente nella "versione barocca".
Ora pare che il fenomeno sia ridimensionato ma
... la domanda resta: perché c'è stato (sopratutto presso l'inclito pubblico femminile) questo enorme successo dei floridi equini al prato, con criniere fluenti e mantelli nero lucido?
Tratto da: Le Sexe du Cheval.
Armelle Le Bras-Chopard
Eros&Hippos - AA VV - Babel ed. 2001
Nel suo "Fedro", Platone paragona le tre parti dell'animo umano ad una biga alla quale sono attaccati un lallo bianco e uno nero.
Il cocchiere rappresenta la ragione; il cavallo bianco simboleggia il cuore, il coraggio, la foga, l'impetuosità; il cavallo nero: il ventre, sopratutto il bassoventre, i desideri lascivi, le pulsioni irrazionali....
Armelle Le Bras-Chopard:
politologa francese . È professore emerito all'Université de Versailles Saint-Quentin-en-Yvelines . La sua ricerca abbraccia democrazia, socialismo, guerra e società, con particolare riferimento alle questioni di genere
Passano due millenni e mezzo e Freud & Jung giungono a queste conclusioni:
Nei sogni il cavallo appare come simbolo dei contenuti inconsci della psiche, dell'istintività incontrollata, della forza ed energia vitale. Molto legato alla sessualità, Freud lo considera manifestazione del desiderio e della libertà che, in quest'ambito, il sognatore non si può concedere.
Jung ne rileva il principio femminile materno per la sua caratteristica di simbolo legato alle divinità terrestri ed acquee, ma pure l' aspetto istintuale di vitalità ed animalità libidica in accordo con Adler...
... Il cavallo nero è quello più collegato al mondo tenebroso ed oscuro e più afferente l'inconscio e i contenuti repressi ed istintuali, l'erotismo, le passioni sfrenate e non contenibili.