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Sala Di Lettura => Dizionario Equestre => M => Topic aperto da: mimmo77 - Agosto 26, 2021, 02:50:00 AM

Titolo: Mezza fermata.
Inserito da: mimmo77 - Agosto 26, 2021, 02:50:00 AM
Tutta l'equitazione di qualità prevede il riequilibrio del peso del lallo - naturalemente squilibrato in avanti - sul posteriore.
Ora, per capire la mezza fermata bisogna capovolgere uno dei principi "classici" equestri che dice: "il posteriore deve andare sotto la massa", mentre invece è vero il contrario: "l'anteriore deve andare sopra la massa" (JDO), quindi, il posteriore è sotto... il risultato è lo stesso ma il procedimento è naturale, semplice, facile addirittura.

Inoltre, la vera utilità delle mezze fermate è nella progressione dei cambi di galoppo e vanno inserite tra il "ferme a ferme" e i cambi di galoppo in aria.
Ora,


Titolo: La mezza fermata come nessuno mai ve l'ha spiegata.
Inserito da: raffaele de martinis - Gennaio 08, 2022, 05:36:47 PM
...  nei manuali di quelli bravi la voce mezza fermata comincia così: E' un'azione combinata di mani, gambe, assetto con cui il cavaliere prepara... e per una pagina e mezza ci vengono spiegate le azioni di mani, gambe e assetto nei minimi particulari.

Ho trovato questo vecchio video di JDO dove si vede in maniera perfetta  la mezzafermata fatta in maniera semplicie e sovratutto chiara per il lallo. Per quelle che fossero interessate: studiateVi le mani di Paquito, lui sta -come al solito - mirabilmennte stravaccato in sella, forse aita con l'assetto, ma l'azione è questa: al galoppo dx - mani giù impostate a dx - su - mani  impostate a sx - mani giù impostate a sx... il tutto fatto con naturaletza e semplicità.

https://www.youtube.com/watch?v=UX00tzSGmDQ&t=157s

La semplicità è l'estrema perfezione. Leonardo Da Vinci.

(https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgJyawkfrRWlOT8mXI8-IjMjwpyocBH23awEUSlB_nIUESIq_CnyyBmZ0yqtT8vP1g90XdHAbiYS6xXH7kGxG3TAERVLbCycGyTwxiKxx7feQ0lyROXPX2h0nLwB-BXPXpV5QWaoE5ppKVp1sm575z75DuQFsFdspeAe4RpTCNCzE9oFXfeW1d3CW9Dnw=s320)

Il minimum può essere definito come la perfezione che un oggetto raggiunge quando non è più possibile migliorarlo per sottrazione. È la qualità di un oggetto in cui ogni elemento, dettaglio o giuntura sono stati ridotti e condensati all'essenziale. È ciò che risulta dall'omissione del superfluo. John Pawson

In equitatione ci sarebbe da fare un monumentale lavoro di semplificazione, di sgrossamento, di eliminazione di nuove e vecchie complicationi.