E' coccoloso, golosone, furbo, imponente, maestoso, docile, dolce; criniera e ciuffo kilometrici, nero come la notte è l'idolo delle segnorine che ci salgono su senza paura, lo rimpizzano di Delicatessen und Karessen und Kussen.
Però
Ha la nevrilità di una vacca svizzera, la flemma di un dromedario flemmatico, passo da corteo funebre, trotto squassante, galoppo scaraventato...un buon piaffo, un accenno di passeggiata/passeggio, tentativi di passo spagnolo...tutto questo ed altro ancora lo fa con lo stesso entusiasmo col quale ci rechiamo all'agenzia delle entrate.
Però.
Se decide qualcosa, non sente briglia, non sente gambe, non sente frusta: - se ne va.
Mi son reso conto che non ho alcuna esperienza con cavalli freddi/pesanti/linfatici/molli/apatici, in una parola addurmisciuti.
C'è qualcuno che ha esperientia con questi animali ?
Come si fa a dargli un pò di spirito?
Ci vuole il nerbo ? I pilieri? O che cosa ??
Niente di niente. Sei fregato.
L'unica speranza che hai è costruirci un rapporto. Perchè di solito sono cavalli che sfonderebbero i muri a testate per i loro amati bipedi.
Io ho avuto il grande onore di giocare un po' con una femmina barocca, un capolavoro di bellezza, un torello grasso senza corna (e senza muscoli). Montata in pelham, con speroni e frusta (un controsenso che non ho mai compreso finchè non ho riscontrato il difetto di cui parli... che non vanno mai... ma quando decidono che vanno non li fermi più... un capolavoro...)
Io la montavo a redini molto lughe (mai autorizzata dal padrone a metterle un filetto), senza speroni e con frusta d'appoggio.
Ma lo faceva per amour...
Io amo il frisone barocco. Come l'arabo, mi fa lo stesso effetto fiabesco... lo guardo bene in cartolina, sospiro ammirata e poi ci giro larga.
Dopo quella bellissima esperienza molto istruttiva, ho appunto comprato una cavalla di linea classica e ciao bale... :ciao:
Frisone è un nome di razza che compare già in Corte, XVI secolo. C'è qualcuno se sa dirmi se si tratta non dico della stessa razza, ma di cavallo vagamente simili? Caratterialmente non somigliano molto al ritratto di Piciopacio; certo è che Corte li detestava e incoraggiava ad usare con loro la massima durezza (mentre invece raccomandava di evitare ogni durezza con i ginetti, araboidi/berberoidi o qualcosa del genere).
Citazione da: piciopacio - Agosto 29, 2012, 07:13:36 PM
Mi son reso conto che non ho alcuna esperienza con cavalli freddi/pesanti/linfatici/molli/apatici, in una parola addurmisciuti.
C'è qualcuno che ha esperientia con questi animali ?
Da un cavaliere con certa dimestichezza con i cavalli pesanti, ed in specifico con gli haflinger, l'unica tua speranza è fare condizione fisica, se possibile in campagna.
Il loro peso, se gli si chiede un impegno fisico rilevante (e l'impulso lo presuppone) è un grosso limite.
Non scordare che si tratta di carrozzieri, e che per togliere peso dal treno anteriore ci vorrà davvero molto lavoro, unito ad una condizione fisica invidiabile.
Anche un culturista può fare una spaccata sagittale, ma gli riuscirà molto più complesso che all'Abbagnato.
ci vuole competenza
la quale comprende sia il nerbo che la leggerezza
un aflingher o qualsiasi altra razza pesante montandoli mi danno comunque l'idea che NON abbiano nulla a che vedere con questi aborti olandesi, la loro fisicità, la costruzione delle spalle, delle anche, etc, è un vero accrocchio picassiano
a meno di avere un fortunato esemplare facile, gli altri pongono problemini mica da ridere, è quasi sempre scontato trovare in ogni scuderia un frisone abbandonato laggiù nell'ultimo box... il proprietario? si, viene ogni tanto, lo tira fuori, a volte lo monta, al passo....
(http://a1.sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc6/185804_1851259571283_1316947_n.jpg)
Max, la cosa mi interessa...posso chiederti maggiori dettagli?
tipo? :icon_rolleyes:
Quali difetti morfologici trovi?
Le resistenze che trovi sono tutte riferibili ai limiti fisici o ci trovi anche questioni caratteriali?
Il frisone mi pare abbia ancora un largo impiego come carrozziere, e gli attacchi, ben fatti, non sono del tutto banali, come disciplina. Ritieni che, in generale, i problemi che riscontri possano manifestarsi anche nel frisone attaccato?
non ho esperienza di attacchi, ma suppongo che le esigenze del cavallo montato siano del tutto differenti..
molto banalmente, vedo una parte anteriore molto potente contro una groppa (spiovente) che in proporzione è debole
(http://www.friesianfocus.com/img/horses/monte.jpg)
il dorso è quasi sempre debole anch'esso per il lavoro richiesto, vale a dire fare da unione tra le parti, il che si traduce di fatto (e questo mi viene confermato da quasi tutti quelli che han provato ad addestrarne) ad avere a che fare con tre pezzi di cavallo che vanno ciascuno per conto loro: testa, spalle e groppa si comportano come se fossero tre parti disunite, arduo da mettere "dritto", tipico è il frisone che ti porta dove vuole rendendo inutile qualunque azione di redine, azioni che per i motivi detti prima è quasi impossibile che raggiungano la groppa
sul carattere, anche qua quasi tutti si ritrovano a raccontare dell'indole paurosa, timida, facili alla fuga; non tutti per fortuna, ma molti sì
probabilmente (anzi sicuramente) attaccandoli, l'enorme massa anteriore che va a svolgere la trazione essendo messa sotto carico diviene più manovrabile dalla lunga "leva" composta dalla carrozza stessa
Scusate l'ignoranza... estiste differenza tra il frisone e il frisone barocco? ...non sapevo dell'esistenza di quest'ultimo. quale differenze li contraddistinguono?
Siccome questo lallo è stato acquistato per presentarsi negli sciò, bisognerà metteci mano con o senza rapporto.
Per prima cosa col morso sardo o col morso mulengo maremmano, già ha cominciato a ragionare.
Ne abbiamo discusso: - per me le vie sono due: cominciare da terra come fosse un debutante, dunque lavoro lungo minuzioso con risultati non garantiti, perché già addestrato da altre mani, oppure: - perfezionare il piaffo, cercare di fargli fare il passage, confermare il passo spagnuolo e magari fargli fare l'inchino e qualche altra beatata di questo genere, stop.
Sto bestio non è lallo da sella, è un animale da attacchi, in altri termini: un cavallo da carretto, ma è di moda, è appariscente, piace alla gggente che stravede per lui, dunque bisogna adeguarsi, la ggente vuole il frison ? Diamogli il frison !
un lavoro come si deve dovrebbe partire facendogli mettere il naso verso terra alle tre andature, immaginando come possa essere questo soggettino proporrei di farglielo fare inizialmente aiutandosi con gli speroni al sottopancia, l'estensione lo mette in un'ottica di lavoro diversa e migliora i movimenti...
il frisone barocco è semplicemente un frisone della vecchia linea di sangue, non ingentilita (si fa per dire) dai moderni incroci
Grazie Max! :pollicesu:
ah dimenticavo..... procurati un GATTO.... bello inc***ato da attaccargli al culo......
Citazione da: max - Agosto 30, 2012, 01:24:35 PM
quasi tutti si ritrovano a raccontare dell'indole paurosa, timida, facili alla fuga; non tutti per fortuna, ma molti sì
Posso darti ragione su tutto tranne che su questo. Sono al contrario cavalli solidi, coraggiosi (forse la parola giusta è un po' stolidi, leggermente citrulli, piuttosto), per NIENTE inclini nè ai fugoni nè alle sgroppe, salvo rari soggetti, sono rispettosi, pacati, pazienti.
E' il tipico cavallo che compra il principiante pieno di soldi che lo sceglie per bellezza è perchè è una patatona. Perchè fa figo avere il cavallo che sembra un satana... ma lo sembra solo, perchè nel motore ha un macinino del caffè.
Poi non pensa alle difficoltà che si trovano nel montarlo. Sono certamente di schiena debole e spalla potente, tendono a cadere molto all'interno e non sfruttare i posteriori. Lasciandoli fare, usano un unico diagonale ed un unico posteriore in galoppo, spesso sono rigidissimi ad una delle due mani...
E' un lavoro duro, metterli in grado di lavorare seriamente... ma se è per mettergli su una sella e uscire a passeggio, vanno benissimo anche con sopra il peggior principiante della terra. Garantisco.
E anche questo è un loro difetto: sono cavalli che sembrano roba da cavalieri che ne sanno... ma vanno bene principalmente per chi non sa niente e non vuole sapere.
Oppure per gente come me, che li ha sognati e voluti e che, onestamente, se ne sbatte se c'è' da lavorare un po' sulla schiena.
Parlando di carattere, ne comprerei altri dieci, potessi.
probabilmente la percentuale di soggetti paurosi non è superiore a quella di qualsiasi altra razza, solo che quando te ne capita uno di loro fa subito notizia O_O
il mio è paurosetto, ci ho lavorato con calma ed ora problemi seri capitano solo davanti a situazioni davvero nuove, però ho conosciuto un'istruttrice con una cicatrice in fronte dovuta ad uno di loro, poi un'ex allieva di Roberta ne aveva un'altro non facile (e sgroppava), un'altro che ho visto si faceva sistematicamente 10 giri preso dal panico ad ogni inizio lavoro, un'altro so che ha sempre un angolo di maneggio in cui non vuole andare, mi sarò imbattuto solo in persone sfortunate o che usavano un approccio sbagliato, ma diciamo che per essere sicuri di montare spensierati non lo consiglierei...... senza offesa eh..... nemmeno io me ne separerei, ma le ragioni sono puramente affettive.....
Ci ho riflettuto e credo che la schiena debole sia in effetti un limite notevole.
In effetti i cavalli a cui sono abituato io (haflinger e merens per lo più) in effetti hanno quasi tutti ottime schiene, anche se, data la forza, è facile che si mettano contro la gamba.
Per converso, molti dei cavalli pesanti che ho montato hanno, al contrario del frisone, spalle molto poco inclinate. In effetti ritenevo, evidentemente sbagliando, che una buona spalla risolvesse molti problemi. Per ovviare, almeno in parte, io devo lavorare molto sulla fascia addominale.
A PP suggerisco comunque (salvo che il cavallo non sia già in piena forma) di fare un po' di condizione fisica.
Citazione da: Nicola - Agosto 30, 2012, 04:44:50 PM
A PP suggerisco comunque (salvo che il cavallo non sia già in piena forma) di fare un po' di condizione fisica.
appunto, in estensione dell'incollatura però, viaggiare con la schiena contratta non fa condizione fisica: logora delle gambe che se tanto mi dà tanto saranno già belle cucinate da chi l'ha avuto prima
:pollicesu:
sto cercando sul ueb un'immagine (senza scomodare il tuo blog) ma non la trovo.
(http://img266.imageshack.us/img266/8477/frisonn.jpg) (http://imageshack.us/photo/my-images/266/frisonn.jpg/)
Uploaded with ImageShack.us (http://imageshack.us)
Questo è il lumacone, ha in bocca un morso sardo...si è adeguato ma è sempre muto, per farlo chiacchierare le sto provando tutte, stiamo provando le flessioni di Baucher, le mezzefermate, le fermate, i passi indietro; mi manca il capezzone dentellato e la bb.
Stava lavorando condotto con la briglia, ha visto passare un lallo sulla strada accanto, ha deciso che doveva andare a salutarlo, con ippopotamesca agilità ha cercato di saltare la staccionata della cavallerizza cadendoci sopra e scatafasciandola di brutto e disarcionando il suo cavaliere.
Meno male che Giuseppe è caduto tenendo le redini in mano, dunque ha evitato guai peggiori, credo che - anche perché è criptorchide - bisognerà castrarlo appena possibile.
Ma perchè i cavalli da tiro non sono usati per il tiro, e quelli da sella per la sella? :dontknow:
Ok, per accontentare il pubblico pagante; ma almeno paga bene?
Perchè quando i bimbi all'asilo disegnano un cavallo, lo diesgnano con la testa piccola, il collo grosso e all'insù, la schiena piatta senza garrese, le zampe imponenti e crini fino a terra.
Perchè l'archetipo del cavallo nell'immaginario infantile è un cavallo da tiro.
Io sono vittima della sindrome di Peter Pan... guardo il più bello degli aa, ne ammiro le caratteristiche, lo studio... ma se me lo regalassero direi di no.
Che vuoi... è cuore, non si può spiegare. :horse-wink:
Ma se apri youtube e digiti "cavallo frisone", puoi anche metterti a piangere. Oppure, se hai la testa vuota ed il portafoglio pieno, decidere che vuoi a tutti i costi un cavallo capace di piaffare per tre km di asfalto.
Figurati max... ovviamente ognuno ha le sue esperienze ed i cavalli hanno la testa che hanno. Tu hai ragione: una razza totalmente identica non esiste, al massimo possono avere caratteristiche generali vagamente simili... :occasion14:
L'unica cosa che posso dire è che sono parte di un gruppo di persone dedito a censire la presenza di frisoni in Italia e quindi ne ho visti veramente, ma veramente tanti. Montati, visti in allevamento, visti a casa... certamente ognuno ha le sue fisime... che vuoi, tanto per dire, la mia è fuori come un balcone :firuu:... ma a grandi linee, io li giudico piuttosto pacati. Comunque, con beneficio d'inventario, come è giusto. ;)
Mizzeca... travolgere una staccionata così... uhmm... c'è da stare allegri... :icon_eek:
Ti capisco, anche se la mia passione sono gli arabi-araboidi. Una mia grande "cavalla-amica" è una meticcia Haflinger-Noriker, ossia una Noricker che galoppa e salta. Non è mia, l'ho "toccata" di quando in quando e le ho messo la sella; ma so bene cosa vuol dire quando un cavallo di questo tipo, "mezzo freddo", parte come un carro armato e cosa bisogna fare per fermarli.... :icon_eek:
Grande, bella cavallona, quanto mi piace.... ma se mai avessi potuto prendere un altro cavallo, un leggero, agile arabo/berbero non me lo sarei lasciato scappare.
CitazioneStava lavorando condotto con la briglia, ha visto passare un lallo sulla strada accanto, ha deciso che doveva andare a salutarlo, con ippopotamesca agilità ha cercato di saltare la staccionata della cavallerizza cadendoci sopra e scatafasciandola di brutto e disarcionando il suo cavaliere.
appunto, come volevasi dimostrare, giuseppe ha tutta la mia solidarietà
per farlo decontrarre devi passare qualche tempo aprendo nettamente l'angolo nuca/collo, da terra sollevando la testa orizzontale, esattamente come descritto nella seconda maniera (è una pratica temporanea, fino a che ha capito)
poi in più si fa anche ruotare il cannone del morso, di modo che una metà del cannone prema sulla mascella inferiore e l'altra metà su quella superiore, aprendola
certo deve esserci del "tatto"
Il pubblico pagante paga bene ? Posso citare un recente episodio.
Nella ricerca di sponsor per lo spettacolo, c'è stato un signore che ha contribuito con 500 euri quando ha saputo che avevamo il frison, e ha promesso (a questo punto ha minacciato) di portare il suo puledro frison barocco in addestramento quì da noi.
Il pubblico pagante - per definizione paga - in genere paga per cose che non gli servono veramente e che gli vengono imposte proprio perché è pubblico/cliente/consumatore/telespettatore pagante.
Il frison - esteriormente fisicamente - è un cavallo che più lallo non si può, inoltre è docile, coccoloso, calmo, rassicurante dunque è perfetto per il lallista.
Questo, essendo criptorchide ha i testicoli che - tenuti al caldo - producono tanto testosterone dunque ha un'aggressività inusuale per la sua razza.
Probabilmente, i testicoli nella pancia gli danno fastidio, e c'è la forte possibilità che col tempo si possano sviluppare delle neoplasie a loro carico: - va castrato.
Hihihihi il Cimarosa!
Già, Peppino ha un vero talento naturale coi lalli ma : -
Aveva genio, aveva predisposizione,
ma senza tecnica e soltanto perversione.
Il ragazzo questo lo ha capito, lo ha capito molto bene.