• Welcome to Cavallo Planet - Forum Per gli appassionati di equitazione inglese e americana... e di cavalli..

Cavallo a casa: info su box e capannine

Aperto da DivinityOfDarkness, Giugno 20, 2012, 04:05:00 PM

« precedente - successivo »

DivinityOfDarkness

Quali sono le cose da controllare, chiedere, verificare per portare un cavallo a casa?
Quali soo le cose che hanno un regolamento nazioale, quali vao chieste alla ASL e quali al comune?

Grazie
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

Nicola

Alura, per portare il cavallo a casa il terreno su cui si prevede la stabulazione deve avere destinazione agricola;
dopo di che tutte le informazioni e gli adempimenti si possono gestire in ambito locale:
- Il comune di competenza fornisce le informazioni urbanistiche ed è competente per gli eventuali iter autorizzativi per opere edilizie (nel caso di costruzione di scuderie, ad esempio)
- La ASL di zona è competente per le norme igienico/edilizie, con principale riferimento alle modalità di smaltimento delle deiezioni
Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est

DivinityOfDarkness

cioè se l'area è murativa/edificabile NON ci si può tenere l'equino?

osa si rischia con un box o capannina e recinto 'abusivi'?

E' l'ASL che rilascia il codice di stalla?
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

Nicola

#3
Nell'ordine:

1) se il terreno non è accatastato all'urbano, anche in presenza di edificabilità definita dal PRG (o equivalente), si può tenere l'equino. Ovvio che sarà improbabile (impossible is nothing) trovare un terreno agricolo nel mezzo di un centro urbano.

2) Una capannina (non una scuderia) o un recinto che perimetri una proprietà privata non possono in alcun modo costituire abuso edilizio, in quanto non costituiscono "volume edificato" --> non aumentano il "carico urbanistico" --> non necessitano la corresponsione di oneri di urbanizzazione. Tuttalpiù il comune potrebbe chiedere che capannine e recinzioni siano realizzate con tecniche che non deturpino il paesaggio (di solito le prescrizioni di questo tipo si trovano nel Regolamento Edilizio Comunale).

3) Esatto, se ben ricordo è l'ufficio veterinario
Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est

Amaranth

curiosità, lo scorso anno io e il mio ragazzo avevamo deciso di trasferire i nostri due cavalli in un terreno di lui. il terreno è agricolo, sui 2000 metri quadrati. abbiamo fatto due capannine in legno e recinto. dopo 10 mesi ci è arrivata una denuncia per costruzione abusiva e abbiamo dovuto abbattere tutto in 30 giorni (non ci hanno dato multa, però). in comune ci hanno detto che in terreno agricolo non è possibile costruire nulla se non si è ufficialmente agricoltori, in più non ci si può appoggiare nemmeno qualcosa con ruote (vedi roulotte, o capannine smontabili). non è permesso nemmeno legare un telo tra 4 alberi, perchè così si crea una copertura (al massimo ci si può mettere una rete forata). l'unica cosa permessa è una recinzione, previo progetto del geometra.
mi confermate che il regolamento è davvero così rigido? per loro una capannina può essere appoggiata e costruita solo su terreno edificabile e con progetto approvato. anche se il tutto si può smontare in mezza giornata.
fortunatamente ora abbiamo risolto e stiamo in un bel posto, però vorrei capire se tutto ciò che ci è stato detto è corretto.
grazie! :horse-smile:

Nicola

Da chi è arrivata l'istanza?

- Dal Comune?
- Dall'Agenzia del Territorio?

In forza di quale legge hanno prescritto lo smontaggio (a rigore non è demolizione) della capannina?

In termini generali, se quello che mi riporti è fedele (diciamo letterale) le castronerie sono parecchie:

- una capannina non è un intervento edilizio. Il vincolo alla qualifica di imprenditore agricolo è vincolante solo per iscrivere residenza in una abitazione edificata su area agricola
- il fatto di creare una copertura non è in alcun caso questione dirimente, ad eccezione che si tratti di intervento edilizio (ed una capannina, ripeto, è un precario)
- Solo un intervento edilizio necessita di titolo abilitativo corredato da progetto
- per la recinzione....... :laughter-485:

Però siamo alle solite.....l'incompetenza della Pubblica Amministrazione fa danni mostruosi.

Il problema principale di questa gente (i dipendenti pubblici) è che diventano, sbagliando, rigidissimi in quanto, per legge, sono personalmente responsabili per eventuali irregolarità/danni da essi autorizzati.
Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est

DivinityOfDarkness

#6
Citazione da: Nicola - Giugno 21, 2012, 06:56:38 PM


- una capannina non è un intervento edilizio. Il vincolo alla qualifica di imprenditore agricolo è vincolante solo per iscrivere residenza in una abitazione edificata su area agricola
- il fatto di creare una copertura non è in alcun caso questione dirimente, ad eccezione che si tratti di intervento edilizio (ed una capannina, ripeto, è un precario)
- Solo un intervento edilizio necessita di titolo abilitativo corredato da progetto

Pui darci un'indicazione della legge che specifica quanto hai detto? Sarebbe utilerrimo.

La capannina non è intervento edilizio..ma un box? Sai, magari per capannina considerano una tettoia chiusa su 3 lati, ma magari cosiderano un box con porta come "villino"..... e non mi stupirebbe
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

Nicola

Quadro normativo

Si evidenzia, innanzitutto, che non esiste a livello normativo una definizione di "opere precarie": infatti, le leggi statali che, nel corso del tempo, si sono occupate della regolamentazione delle iniziative edificatorie (penso alla L. n. 1150/1942, alla L. n. 10/1977 e al D.P.R. n. 380/2001 e successive modificazioni ed integrazioni) definiscono i vari interventi edilizi e i corrispondenti titoli abilitativi, senza però fare alcun cenno a questo tipo di opere.

Le disposizioni del T.U. dell'edilizia (d.P.R. n. 380/2001), elencando tassativamente le ipotesi di interventi che non richiedono titolo edilizio alcuno, ha definitivamente sancito, richiamandosi all'orientamento giurisprudenziale maggioritario, che il criterio di distinzione di un'opera precaria o meno, non è strutturale, bensì funzionale:
"... sono precari i manufatti che risultano destinati a soddisfare esigenze di carattere contingente e ad essere quindi eliminati".

La giurisprudenza è costante nel ritenere che non sia necessaria alcuna concessione edilizia allorché l'opera consista in una struttura precaria, non costituente trasformazione urbanistica del territorio.

La Corte di Cassazione penale, sin dagli anni '80, assume una definizione di "opera precaria" basata sul criterio c.d. "funzionale", che, in linea generale, prescinde dal tipo di materiali usati, dalle modalità costruttive e dalla destinazione impressa dal soggetto, per dare rilievo, invece alla intrinseca destinazione a soddisfare bisogni/scopi specifici, temporanei e transitori nel tempo:

"Indipendentemente dalla natura dei materiali usati, dalla tecnica costruttiva e dalla più o meno facile rimovibilità, un'opera può ritenersi precaria soltanto quando la precarietà risulti dalla sua stessa natura; si deve, cioè, trattare di un manufatto che non possa che essere destinato a soddisfare necessità temporanee e ad essere, poi, sollecitamente eliminato". (Cassazione penale , sez. III, 31 marzo 1981; sez. III, 14 gennaio 1983).
Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est

nonnac

Citazione da: Nicola - Giugno 20, 2012, 04:28:55 PM
Alura, per portare il cavallo a casa il terreno su cui si prevede la stabulazione deve avere destinazione agricola;
dopo di che tutte le informazioni e gli adempimenti si possono gestire in ambito locale:
- Il comune di competenza fornisce le informazioni urbanistiche ed è competente per gli eventuali iter autorizzativi per opere edilizie (nel caso di costruzione di scuderie, ad esempio)
- La ASL di zona è competente per le norme igienico/edilizie, con principale riferimento alle modalità di smaltimento delle deiezioni

Qui in Versilia i vari comuni "esigono" progetto per autorizzazione e alcuni anche fideussione! Per precari!
A me hanno messo abuso edilizio anche tettoina del pony! 4 pali telo e obreggiante il tutto alto mt. 1,50!



Nicola

Citazione da: nonnac - Settembre 26, 2012, 11:11:48 PM
Qui in Versilia i vari comuni "esigono" progetto per autorizzazione e alcuni anche fideussione! Per precari!
A me hanno messo abuso edilizio anche tettoina del pony! 4 pali telo e obreggiante il tutto alto mt. 1,50!

Tutto è possibile, per carità, ma vorrei vedere i dispositivi emessi dalla Pubblica Amministrazione....
Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est

bambolik

Ottime informazioni grazie Nicola.

Div...tu sai quando necessiti di consulenza "legnosa" ci sono!
"Non è mai tempo perso quello trascorso a cavallo"(Winston Churchill).

nonnac

Citazione da: Nicola - Settembre 27, 2012, 10:00:41 AM

Tutto è possibile, per carità, ma vorrei vedere i dispositivi emessi dalla Pubblica Amministrazione....

Cosa? L'ordine di demolizione,  avviso del tribunale penale, regolamento ubanistico?
Ho tutto! Nero su bianco!

Nicola

Se il manufatto è effettivamente un precario, la decisione è certamente opponibile, salvo intervenuta decorrenza dei termini.

Non sorprende che vengano prese simili misure, in particolare perchè il quadro normativo italiano è piuttosto farraginoso, e spesso i dipendenti pubblici, che sono responsabili in solido in caso di errori od omissioni, tendono a cautelarsi molto oltre il lecito.
Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est