Cosa racconta il ferro vecchio

[alex]

IL consumo del ferro "dice" sicuramente qualcosa, racconta la storia di tutto il movimento del cavallo dall'ultima ferratura, e di come l'ha fatto. Suppongo che un maniscalco ci faccia molta attenzione, e lo "legga", prima di ferrare di nuovo.

E' vero?

E... Ci sono dei tipi di usura anormale di interpretazione abbastanza semplice, che potrebbe osservare anche il proprietario fra una ferratura e l'altra?

[raffaele de martinis]

I ferri raccontano ? Ma certo !

Persino le scarpe umane usate raccontano.

Io - ad esempio - consumo di più il tacco e la suola laterali delle scarpe (sono leggermente cagnolo).
La stessa cosa accade alle scarpe di mio figlio: abbiamo la stessa camminata.

Per tornare ai lalli, il bravo maniscalco, in base al consumo dei ferri deve/dovrebbe correggere il pareggio.

Oltre ai difetti di appiombo e di andatura del lallo, a volte, è proprio il pareggio sbagliato a far si che i ferri si consumino irregolarmente...ma questa è un'altra storia.

[rhox]

e se correggendo il pareggio in base al consumo si forzasse l'arto del cavallo in una posizione non corretta?

non sono dell'idea che qualcosa vada sempre e per forza corretto, ci sono dei difetti che correggendoli si risolvono e migliora la qualità di vita del cavallo, altri che mettendoci mano si fanno dei gran casini..
conosco un paio di cavalli che sono stati "raddrizzati" sui posteriori a cui sono partiti i garretti e altri che da zoppi con una ferratura che li rimettesse dritti sono tornati latini..

[raffaele de martinis]

Ho letto con piacere che Rox scrive: latino per indicare un'andatura non difettata del cavallo, infatti, in Sicilia quando il lallo non marca, quando ha un'andatura giusta, si dice: - è latino.

Nella parlata corrente l'uso di quest'aggetivo - che vuol dire: giusto, correttto, chiaro, inappuntabile - si sta perdendo, i gggiovani non l'usano più, mentre tra gli uomini di cavalli questa parola è di uso comune anche quando si parla in itagliano, lingua che non ha il corrispettivo di soundness nell'accezione che danno gli anglosassoni a questa parola in riferimento all'andatura del lallo...vero Alex ?
Invece in sicilano, soundness è immediatamete reso con: - latino !

Anche in italiano anticamente si usava questo termine col significato di: facile semplice, chiaro da cui probabilmente deriva: vela latina, una velatura semplice facile da manovrare ma efficacissima.

[DivinityOfDarkness]

I ferri raccontano ? Ma certo !

Persino le scarpe umane usate raccontano.

Io - ad esempio - consumo di più il tacco e la suola laterali delle scarpe (sono leggermente cagnolo).

Il mio maniscalco (ma anche quello di prima) 'legge' il ferro con molta attenzione soprattutto se è la prima volta che ferra un cavallo. Quando ha ferrato per la prima volta il mio è stato parecchio a osservarlo e a osservare l'usura dei ferri, ha fatto mente localee ha iniziato a lavorare.

Sulle mie suole si legge esattamente lo stesso: consumo sulla parte più esterna del piede.
Sarebbe ganzo provare, quest'estate, a prendere un paio di infradito da 2 lire e 'pareggiarle' per eenderle più alte lateralmente e vedere se cammino più comoda...

Per molti versi concordo con rhox, perchè son più i cavalli adulti che ho visto andar zoppi per tentativi di correzione piuttosto che quelli diventati zoppi perchè si è cercato di conservare e mantenere, più che correggere..
Ho sottolineato 'adulti' perchè invece, nei puledri in crescita, le ferrature hanno aiutato a correggere una conformazione un po' fantasiosa. Un po' come quando ai bambini mettono il busto e glielo lasciano per 2 anni per correggere problemi al rachide..