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Knabstrupper

Aperto da Idunas-Sanni, Aprile 18, 2013, 03:29:06 PM

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Bubba

Questione di poco, me le hai inviate ordinatissime e con i nomi esatti :pollicesu:

Questa discussione meritava le foto! :horse-smile:

Idunas-Sanni

Il Knabstrupper classico in TV - si tratta di una trasmissione vecchia e di un programma tedesco. Per cui la pubblico qua solo per farsi gli occhi o per i pochi che sanno il tedesco. Sono in uno dei più grandi allevamenti della razza da signor Hackmann.

http://www.ndr.de/fernsehen/sendungen/sportclub/pferdtv295.html

I due stalloni alla fine della trasmissione sono Baron (il leopardo) e Belvedere (il nato bianco).
Il cavallo è il tuo specchio. Non ti adula mai. Rispecchia il tuo temperamento. E rispecchia anche i tuoi cambiamenti di umore. Non ti arrabbiare mai con il tuo cavallo, potresti pure arrabbiarti con il tuo specchio. (Rudolf G. Binding)

Idunas-Sanni

Per chi vorrebbe approfondire esiste anche della letteratura sulla razza.

Intanto ho scoperto con enorme piacere la pubblicazione di un nuovo libro di Bent Branderup con il titolo "Royal Danois". Il libro uscirà a settembre di quest'anno e tratta sia il Knabstrupper che il suo antenato il Frederiksborger. E il bello è che sarà bilingue inglese- tedesco.




Poi c'è un libro trilingue - danese, inglese, tedesco - "Knabstrupper anecdotes", un libro con varie aneddoti che è molto carino. L'autore è Merete Norring e ha pubblicato in autonomia questo e altri libri. Per esempio "Knabstrupperhesten - fra landbrugs- til ridehest 1940 - 1970" che è stato pubblicato solo in danese per ora.



http://www.knabstrupper-bog.dk/MeNprodukter.html


Solo in tedesco invece ha scritto sempre Bent Branderup il libro "Knabstrupper - Gefleckte Fürstenpferde". Il libro per molto tempo era introvabile, ma adesso è di nuovo disponibile.



La nuova edizione disponibile come print on demand in varie versioni (softcover e bianco/ nero, softcover e colorato, hardcover e colorato) nella casa editrice Cadmos.


Il cavallo è il tuo specchio. Non ti adula mai. Rispecchia il tuo temperamento. E rispecchia anche i tuoi cambiamenti di umore. Non ti arrabbiare mai con il tuo cavallo, potresti pure arrabbiarti con il tuo specchio. (Rudolf G. Binding)

Idunas-Sanni

In questo topico non ho scritto tante informazioni sulla storia della razza e non vorrei nemmeno scriverne troppo perché sul sito della associazione italiana si trova tutta la storia in modo molto esaustiva. Dopo che il sito è stato bloccato per un anno a causa dei hacker adesso è di nuovo online ed è stato aggiornato. In pratica è stato tradotto gran parte del libro "Knabstrupper – Gefleckte Fürstenpferde" di Bent Branderup. http://www.knabstrupper.it/index.php/knabstrupper/storia-dei-knabstrupper

Per cui scriverò giusto qualche riga e chi ha voglia di approfondire lo può fare sul sito web.

L'allevamento reale di Frederiksborg – fondato nel '500 - produsse come tutti i grandi allevamenti in Europa di quell'epoca dei cavalli adatti per l'Arte Equestre e per cui per la battaglia uomo contro uomo. I nobili dell'epoca del barocco amarono tutto ciò che era straordinario e pomposo e questo gusto si rispecchiò anche nei mantelli dei loro cavalli, mantelli come palomino, isabella, cremello, pezzato, tigrato e nato bianco erano i colori di moda del tempo. E così il Frederiksborgher – ma anche cavalli spagnoli, neapolitani, lipizzani - brillava in tutti i colori immaginabili. I cavalli bianchi (few spots) però erano quelli più apprezzati, tiravano le carrozze reali della Danimarca, ma anche quelle dei zar russi e di altre corti europei e portavano i re all'incoronazione.

1680 fu fondato la Scuola Reale nel vicino castello di Christiansborg dove i stalloni del allevamento venivano addestrati. Personaggi come von Adlersflügel e von Haxthausen influirono l'allevamento e la scuola.

Stallone Frederiksborgher tigrato nella Carriere - 1694 di una serie di 24 dipinti, mostra permanente nel castello di Rosenborg


Intorno al 1800 cominciò la fine del allevamento. La moda portava a una vera mania del Pure Sangue e il tempo non chiedeva più cavalli barocchi. Unicamente la famiglia dei nati bianchi ha potuto resistere per un po' ma solo fino al 1871.

A parte del allevamento reale anche alcuni nobili erano formidabili allevatori e così la storia del Frederiksborgher non finì insieme al allevamento reale. Uno di questi era il Major Lunn a Knabstrup Hovedgaard dove alcune delle fattrici di Frederiksborg trovarono una nuova casa.
Anche Lunn preferiva cavalli forti e resistenti e come sembra le linee bianche e tigrate. Era per caso che la cavalla Flaebehoppen di origini spagnoli arrivò nel suo allevamento, la comprò dal macellaio e commerciante di bestiame Sig. Flaebe. Questa cavalla con il suo figlio Flaebhingsten fu la fondatrice a Knabstrup Hovedgaard.
Verso la fine del '800 Knabstrup Hovedgaard era in difficoltà per quanto riguarda il mantello tigrato, erano rimasti quasi solo cavalli di colore base (solids) e nel 1891 morirono 22 fattrici durante un fuoco. L'ultimo stallone importante nato a Knabstrup Hovedgaard nel 1919 era Mikkel. Oggi non ci vivono più cavalli nelle scuderie di Knabstrup Hovedgaard (qua sotto).



Hanno esistito varie associazioni per mantenere la razza ma fino alla fondazione della Knabstrupperforeningen nel 1970 non hanno avuto molto successo. Tanti amanti o agricoltori non sentivano il bisogno di registrare i loro cavalli, altri erano contrario alla politica delle associazioni. Anche dal tempo dei allevamenti dei nobili non esistono documenti chiari e completi. Per cui una tracia chiara e certa esiste solo dall'apertura del libro genealogico della Knabstrupperforeningen che ha cominciato ad iscrivere le femmine con il numero KNN 1001 (Molly af Thorsager) ed i stalloni con il numero KNN 1 (Molro af Thorsager - foto qua sotto).



In sintesi il Knabstrupper è una variante colorata del Frederiksborgher.
Credo che è diventato chiaro che oggi non esistono Knabstrupper completamente puri per cui a maggior ragione si dovrebbe mantenere le vecchie linee rimaste senza continuare a incrociare sangue estraneo o completamente sconosciuto come è stato fatto per molti anni.
Altrimenti si rischia di perdere il suo patrimonio genetico, la sua particolarità e il suo carattere per arrivare ad un qualsiasi cavallo tigrato – non una razza ma un tipo di cavallo con un determinato mantello. A mio avviso sarebbe una grande perdita come lo sarebbe per ogni altra razza culturale.
Il cavallo è il tuo specchio. Non ti adula mai. Rispecchia il tuo temperamento. E rispecchia anche i tuoi cambiamenti di umore. Non ti arrabbiare mai con il tuo cavallo, potresti pure arrabbiarti con il tuo specchio. (Rudolf G. Binding)

Bubba

Sempre interessante scoprire nuove cose sui knab  :pollicesu: razza interessante!



(Se posso permettermi credo che il mantello in italiano si dica leopardato, non tigrato. Ma forse sbaglio)

Jimmyhaflinger

da un commerciante di bestiame nella mia zona c'e' questo cavallone che sembra proprio un knabstrup... a sella e' eccezionale... molto energico e volenteroso


Idunas-Sanni

Jimmy, chi lo sa. Finché non ci sono documenti potrebbe essere un Knabstrupper come non lo potrebbe essere. Un incrocio con un Knabstrupper, con un Appaloosa, con un Norico o con qualsiasi altro cavallo che per caso porta il gene leopard.
Per essere un classico è troppo tozzo, sportivo ovviamente no e anche per un KNabstrupper poni sembra troppo tozzo, gli allevatori dei poni vogliono poni sportivi.
Ovviamente non toglie nulla a questo cavallo qua se è bravo e sano non c'entra una mazza la razza.  :horse-wink:
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Jimmyhaflinger

di questo che ne dici? anche lui senza documenti...


Idunas-Sanni

Jimmy, la stessa cosa, se non hai documenti non hai certezza. Dal tipo, se si toglie la brutta posizione nella quale sta sulla foto – posteriori "fuori" cioè messi indietro, schiena spinta totalmente in giù, muscolo inferiore del collo spinto fuori e testa al vento –potrebbe essere un Knabstrupper del tipo classico. Magari i stinchi dei posteriori sono un po' troppo robusti. Resta il dubbio perché i classici normalmente hanno buonissimi documenti e vengono venduti per buoni soldi. Ma a volte anche cavalli prestigiosi finiscono senza documenti chi sa dove. Per cui non potrei escluderlo. Credo in una posizione normale sarebbe anche un bel animale questo qua.

Bubba, scusa non avevo notato il tuo dubbio sul termine tigrato. Negli Appaloosa e nella genetica si parla di leopard e leopard complex, giustissimo. Ma in altre lingue non si usa il termine leopard. In lingua inglese viene usato anche il termine tiger,  p.e. http://www.tigerhorse.com/. In tedesco si parla di Tiger(schecke), getigert, in olandese di panterbont, per cui deriva dalla pantera che in realtà sarebbe nera o si dice erroneamente appaloosa. I danesi usano il termine spettet, ovvero "maculato" così anche in francese si usa tachetée. In svedese tigrerad o tiger. Ovviamente se ci guardiamo una tigre e un leopardo è chiaro che all'epoca hanno un po' toppato, ma il termine è rimasto. In Italia di sicuro il mantello si conosce grazie al Appaloosa come leopardo, ma anche come maculato e tigrato.  :icon_pidu:
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Jimmyhaflinger

era la sua postura normale quella... aveva il collo fatto cosi di suo

Bubba

Grazie! C' e' sempre da imparare sui knab :horse-embarrassed:

Idunas-Sanni

In una delle prime pagine avevo scritto che il carattere del Knabstrupper dipende da cavallo a cavallo. Effettivamente è così per tutte le razze - ma nonostante si può dare una certa idea della sua particolarità.
Vorrei tradurre la descrizione di Bent Branderup perché la trovo molto adatta e scritto con tanto amore per questi cavalli.

"Ognuno può vedere a prima vista che il Knabstrupper ha la sua particolarità per il colore del suo mantello. Che però anche il suo carattere spesso è ugualmente particolare si nota di solito troppo tardi. Per quale motivo, su questo discutano i proprietari di Knabstrupper – poiché ogni Knabstrupper è diverso dal altro! Che però non si ha mai avuto prima un cavallo del genere, di questo sono tutti d'accordo!

Vorrei raccontare dal mio vecchio Prins. Lui divideva le persone in tre categorie:
1)Persone che gli erano simpatiche – per queste faceva di tutto ed era il miglior cavallo del mondo.
2)Persone che gli erano uguali – queste potevano gestirlo, però non dovevano farlo arrabbiare. Era da prendere con cautela.
3) Persone che gli erano antipatici – queste correvano il pericolo di essere pure attaccati. Per loro il cavallo era un mostro pericoloso che mangiava essere umani. Ognuna di queste descrizioni era adatta a dipendenza della situazione.

Se lei guarda negli occhi di un gatto questo spesso guarderà dal alto verso di lei. Se lei guarda negli occhi di un cane questo spesso guarderà dal basso verso di lei. Se però lei guarda negli occhi "umani" di un Knabstrupper si troverà occhio ad occhio con esso. Così potrebbe nascere una relazione come raramente si trova tra uomo e cavallo. Dovesse però dimenticare di usare la sua autorità il Knabstrupper si ne approfitterà subito – e lei avrà problemi! Se invece provasse di dominare e sottomettere il Knabstrupper avrà problemi ancora più grossi!

Knabstrupper possono sviluppare delle idee più strane se si annoiano. Il castrone di un mio allievo non conosce gioco più divertente che pescare con l'anteriore il polite del suo proprietario durante il grooming e quasi sempre riesce a farlo cadere. Se si riesce invece di dargli un senso nella vita, di svegliare il suo interesse, allora si può vedere che lui si occuperà con grande passione a questo compito.

Così fu piuttosto il suo carattere che la sua qualità o il colore del mantello che lo faceva essere tanto richiesto durante i secoli. Per queste qualità del suo carattere oggi è un buon partner sportivo e nel tempo libero. Da proprietario o cavaliere lei deve essere però disposto di vivere con le particolarità del suo partner – come tra altro in ogni relazione.

Il Knabstrupper è sia nel senso positivo sia nel senso negativo un vero originale. Nelle mani giuste svolge il suo compito con l'anima, nell'alta scuola come cavallo di ippoterapia, può però anche far vedere chi è più intelligente sotto la guida di un cavaliere maldestro."

Ringrazio molto André Brühlmann di "Brühlmann Fotografie" e Cornelia Müller (qua ritratta con la sua giovane cavalla Line vom Schimmerwald) per il permesso di pubblicare questa foto.
http://www.therapiereiten-knabstrupper.ch/#!bruehlmann-fotografie/pgwpc



Dalla mia esperienza personale posso dire che sono cavalli molto affettuosi e curiosi ai quali la compagnia del uomo fa un enorme piacere. Di certo gli allevamenti di questa razza sono normalmente piccoli e i cavalli vivono in branchi ed a stretto contatto con i loro allevatori senza fare cattive esperienze. In queste condizioni anche soggetti di altre razze si comportano in modo simile, ma i
Knabstrupper in questo hanno ancora una marcia in più. Ti seguono ovunque e lasciano anche l'erba fresca al pascolo per seguirti e vedere cosa gli proponi di interessante. Dal altro lato però non li puoi costringere di fare ciò che non vogliono fare e se lo provi vanno in difesa. Un Knabstrupper deve essere motivato e sentirsi libero. Ricordo il bel concetto di alex di far fare al cavallo le cose facendogli credere che li vuole fare lui. Ecco, per il Knabstrupper questa è la formula magica.

Il cavallo è il tuo specchio. Non ti adula mai. Rispecchia il tuo temperamento. E rispecchia anche i tuoi cambiamenti di umore. Non ti arrabbiare mai con il tuo cavallo, potresti pure arrabbiarti con il tuo specchio. (Rudolf G. Binding)

Nefferit

meravigliosa questa immagine.. dice tutto di questo cavallo! grazie per i tuoi racconti induas.. io proprio non li conosco, ma mi hai fatto venir voglia di incontrarne uno!

Idunas-Sanni

Grazie Nefferit.
Adoro questa foto e quando stavo scrivendo la traduzione avevo sempre Line nella testa che è una cavallina veramente espressiva. La foto esprime un'armonia ed un'amicizia incredibile che ho voluto metterla qui. Visto che ero in contatto con Conny per il calendario di Knabstrupper che lei tutti gli anni "produce" in privato e vende giusto per il prezzo di stamparlo e spedirlo le ho chiesto se potevo pubblicare la foto nel forum qui.

Se vuoi incontrare un Knabstrupper dal vivo vieni a trovarci quando abbiamo finito la scuderia così possiamo anche provare il gioco del modellamento!  :horse-wink:
Il cavallo è il tuo specchio. Non ti adula mai. Rispecchia il tuo temperamento. E rispecchia anche i tuoi cambiamenti di umore. Non ti arrabbiare mai con il tuo cavallo, potresti pure arrabbiarti con il tuo specchio. (Rudolf G. Binding)

Nefferit

ma, dai... dove sei? magari riesco..