Flessione della colonna dorsale del cavallo

[alex]

Esiste una discussione sul fatto che la colonna dorsale del cavallo si possa flettere lateralmente o meno; la mia idea è: ascoltare chi ha verificato l'effettiva flessibilità con tecniche anatomo-fisiologiche, e poi accettare l'idea che quello che viene percepito come "flessione laterale del dorso" esiste effettivamente, anche se forse la effettiva flessione fisica, inteso come "incurvamento laterale misurabile", è molto minore di quanto ci si immaginerebbe.

Dal punto di vista anatomico, direi che se esistono articolazioni, allora una certa flessibilità (magari minima) c'è; perchè se non ci fosse, le articolazioni non ci sarebbero affatto e le vertebre sarebbero fuse fra di loro, come avviene a livello dell'osso sacro.

Da Flavio vorrei il punto della questione, sulla base di evidenze non contestabili.

[bambolik]

...io avrei una risposta non mia avuta dopo un approfondimento di un brano del Generale...non so se puo interessare.

[alex]

...io avrei una risposta non mia avuta dopo un approfondimento di un brano del Generale...non so se puo interessare.

Penso che il mio quesito nasca dalla stessa fonte..... prima volevo una parola definitiva dal punto di vista veterinario/biomeccanico; poi cercheremo di capire cosa realmente è quella cosa che esiste effettivamente, e viene percepita e descritta come "flessione della colonna dorsale".  Ai fini pratici ha poca importanza cosa sia; "basta intendersi". Ma nel momento di rappresentarla in un disegno, bene sarebbe essere aderenti alla biomeccanica, IMHO.

[bambolik]

bhe diciamo che c'è un fatto "reale" anatomico che già puo fare riflettere sul tema.

Le vertebre hanno le apofisi alari sempre più pronunciate (lunghe) man mano che dal garrese vanno verso la groppa. Si appoggiano l'una all'altra e limitano fino a impedirlo l'incurvamento laterale. Questo fatto dipende da come è stato costruito dalla natura il cavallo, fatto per la velocità.

[alex]

bhe diciamo che c'è un fatto "reale" anatomico che già puo fare riflettere sul tema.

Le vertebre hanno le apofisi alari sempre più pronunciate (lunghe) man mano che dal garrese vanno verso la groppa. Si appoggiano l'una all'altra e limitano fino a impedirlo l'incurvamento laterale. Questo fatto dipende da come è stato costruito dalla natura il cavallo, fatto per la velocità.

Mi sembra un ottimo punto di partenza. La fonte?

[bambolik]

Il mio veterinario osteopata...ex cavaliere.

[max]

Attenzione, perché le trite e ritrite discussioni al proposito nascono non perché qualcuno neghi la flessibilità della colonna (che certamente avviene in varie misure e modi lungo la stessa) ma piuttosto perché ci sono manuali e persone che sostengono che debba avvenire e mantenersi uniforme dalla testa alla coda e corrispondere all'arco di circolo che il cavallo esegue: ecco, è questa la castroneria, non che fletta o meno.

La colonna contribuisce alla locomozione e si muove continuamente in vari modi a seconda dell'andatura: è impossibile dargli una curvatura uniforme e mantenerla eseguendo un circolo perché per camminare sta colonna deve alternare flessioni a destra e sinistra nè più nè meno come guardare dall'alto un gatto che cammina in circolo.

Le zone salienti dove flette lateralmente di più sono: tutta l'incollatura/sotto la sella/il bacino

Il disegno a cui si riferisce Alex, per essere corretto, avrei dovuto farlo lasciando l'incollatura disegnata curva, una piccola flessione nella zona della sella, dritto fino al bacino e i posteriori che deviano con un angolo netto

Ora capisci che anche io sono abbastanza pignolo come te, però a tutto c'è un limite, nel caso di piccoli disegni si semplifica, anche perché per giusto che uno lo disegni la questione rimane: perché un disegno fissa un istante, l'istante successivo quella colonna sarà piegata all'opposto se il cavallo sta camminando. Quindi i disegni che raffigurano i vari piazzamenti curvi che un cavallo può prendere in realtà descriveranno sempre e comunque una "situazione d'insieme", un'"idea di flessione", mai la realtà, per quella ci vorrebbe ogni volta un filmato.

[Flavio]

bah..... mi sembrano tante pippe mentali...comunque


dalla testa  lungo tutto il collo ci sono solo 7 vertebre ed il gioco gra l'una e l'altra è ampio. Non eccessivo altrimenti si rompe il collo....
fra l'inizio dela gabbia toracia ed il bacino ci sono 19 -20 vertebre, , incastrate sotto face muscolari spessissime e con una marea di legamenti ceh le stabilizza. Qui la possibilita' di movimento tra l'una e l'altra  e' limitato parecchio. esiste ma limiytato, la partecentrale e' una specie di architrave  su cui si attaccano le costole ,  che contengono il torace con organi vari  ed idem i legamneti e musculature varie dell'addome ceh contiene i visceri. <ovvio che una simile struttura debbaoffrire una stabilita' maggiore rispetto al collo od all coda appunto per il forste sostegno che deve formire per tenere in sed gli organi vari.
non so se son stao esaustivo.
.citando  qualche illustre romanziere .."non s'è fatto apposta "

fm

[alex]

Grazie!

Quindi si piega; poco ma si piega; e allora non staremo a misurare col laser i raggi di piegatura. Fine del problema. 

[max]

Direi che siamo tutti d'accordo che si piega, poco ma si piega, il fatto è che non può piegarsi uniformemente dalla testa alla coda come ancora oggi molti purtroppo insegnano.