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Ascessi

Aperto da AB10, Febbraio 18, 2015, 11:01:18 AM

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AB10

Buongiorno a tutti!
Io ho una cavalla di 5 anni ferrata davanti e scalza dietro che soffre spesso di ascessi sui posteriori. Abbiamo i cavalli in branco all'interno di un grosso paddock ( circa 8.000 mq ), dove hanno sempre il fieno a disposizione. Io in più, integro la sua alimentazione con del fioccato e degli integratori 1 volta al giorno. Specifico che la mia cavalla non svolge attività sportiva, ma semplicemente passeggiate. Il paddock di cui sopra, si trova su di un terreno composto da molte pietre, quindi capita raramente che ci sia molto fango.
Come anticipato prima, purtroppo la mia cavalla soffre spesso di ascessi e sobbattiture ai posteriori. Leggendo in questi giorni mi sono reso conto che il problema potrebbe essere anche causato dalla alimentazione. Dovrei interrompere la somministrazione del fioccato e dell'integratore?

Grazie a tutti coloro che mi aiuteranno!


Kimimela

ma....non ti e' venuto in mente che forse se la ferri anche dietro risolvi il problema??  :horse-scared: :horse-scared: :icon_eek:
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

rhox

se uno vuole tenerlo senza ferri (per preferenza, per problemi tecnici, per stile di vita del cavallo, per problemi di salute, ecc.. ovviamente come sempre neanche considerati) perchè deve ferrarlo quando può cercare soluzioni alternative?

innanzitutto bisognerebbe vedere i piedi della cavalla per capire se c'è qualche difetto di pareggio o di crescita, poi valutare i terreni e in quali occasioni si manifestano i problemi, che tipologia di lavoro fa la cavalla e come vengono normalmente affrontati questi episodi. e soprattutto cosa intendi con frequenti!

gli ascessi sui posteriori non sono così classici nei piedi scalzi, il fatto che siano così presenti è solitamente indice di qualcosa che non va. quindi andrei ad indagare su quali possono essere le cause scatenanti e in base a quello impronterei una soluzione. anche perchè mettere i ferri non è detto che sia risolutivo: se è un problema metabolico vengono fuori lo stesso
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

Kimimela

ma dai rhox siamo seri per piacere. uno che ti dice:
- ho il cavallo scalzo
- il paddock pieno di pietre
- i posteriori sempre con sobbattiture

a che concusione arrivi?
e' voler bene al cavallo?
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rhox

io sono serissima. forse ho studiato un po' di più i piedi sia scalzi che ferrati per cui posso affermare che non tutte queste problematiche son odi origine traumatica per cui ferrare non è detto che sia la soluzione corretta e definitiva.

quindi liquidare una problematica con metti due ferri è per lo meno riduttivo...
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

Kimimela

eh va beh oguno pensa come crede.
credo che pero' in questo caso non ci voglia una scienza infusa ecco...
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alex

Siamo in "area veterinario" e quindi rivolgo al veterinario una domanda: come si distinguono le vere sobbattiture traumatiche dagli ascessi, che spesso sono la conseguenza di problemi di marciume del fettone, di infezioni attraverso la linea bianca erosa, o di piccole ferite penetranti?

Per ora io ho visto moltissimi ascessi, soprattutto della parte posteriore del piede, ma nessuna vera sobbattitura come la intendo io (ossia: ematoma sotto la suola); ma potrei sbagliarmi.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

AB10

Ringrazio innanzitutto chi gentilmente a dato seguito alla mia richiesta di aiuto.
Riferendomi a Kimimela, sarei curioso di sapere come li tieni tu i tuoi cavalli, per poter giuducare da 4 righe che io non voglia bene ai miei. Come scritto nel mio post precedente la cavalla è sferrata per evitare incidenti con gli altri cavalli, trovandosi appunto in un paddock molto ampio assieme ad altri cavalli.
Comunque rispondendo a rhox, la cavalla non fa nessuna attività di tipo agonistico, ma semplicemente passeggiate di qualche ora a settimana. Gli altri 5 cavalli che compongono il branco, non hanno mai sofferto di problemi agli zoccoli, mentre lei negli ultimi 2 anni ha avuto questo tipo di problema ben 5-6 volte. Ogni volta che si verifica il problema, il veterinario drena il punto della suola dove si trova l'ascesso, fasciamo la cavalla e la teniamo in box per un paio di settimane cambiando la fasciatura ogni 2 giorni. Abbiamo anche fatto fare le lastre al veterinario, dalle quali però risulta essere tutto a posto.
Vorrei evitare, per quanto possibile, di dover ferrare anche i posteriori della cavalla e dover quindi impedirle di stare in un paddock separato dagli altri cavalli. Anzi, proprio nell'ultimo periodo sto valutando l'ipotesi barefoot anche per l'altra mia cavalla.

rhox

5-6 volte quindi 3 ascessi l'anno? se è così può essere una casistica accettabile. ci sono cavalli scalzi che hanno i loro cicli (è possibile che al cambio stagione i piedi reagiscano con un ascesso).
non hai trovato qualche punto in comune tra i vari episodi (tipo cambio di clima, cambio fieno, più lavoro, calore, vermi/vaccini, ecc)? è sempre nello stesso punto e nello stesso piede?

al di là delle attività agonistiche che lavoro svolge? è regolare o fa picchi di lavoro e poi riposo? i posti dove passa sono simili al paddock? essendo una puledra da quanto tempo è che lavora?
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

AB10

Si circa 3 ascessi/anno. Il lavoro che svolge è tendenzialmente sempre lo stesso. Usciamo per delle passeggiate di un paio d'ore, solitamente 4-5 al mese, ed i terreni che incontriamo sono simili a quello del paddock. il punto cambia di volta in volta e anche il piede non è sempre lo stesso.
Il periodo in cui si manifesta più spesso è nel periodo autunno/inverno, quando per terra è più bagnato (anche se ricordo essere successo anche in estate).
E' una Quarter ed è poco più di 2 anni che lavora. Comunque le passeggiate che facciamo non sono mai molto impegnative e mi limito a galoppare nelle zone in cui c'è un bel fondo. Abbiamo anche un campo in cui lavorare che uso raramente dove il fondo è privo di pietre.
Non mi è comunque mai successo di vedere la cavalla zoppicare il giorno dopo averla montata, anche se onestamente non so in quanto tempo si sviluppa l'ascesso.
Francamente faccio fatica a trovare qualcosa che accomuni i vari episodi. Sopratutto non riesco a spiegarmi come sia possibile che capiti sempre a lei. Ed è per questo che ho iniziato a pensare all'alimentazione, perchè lei e l'altra mia cavalla sono le uniche alle quali somministro il mangime e l'integratore giornalmente. Gli altri cavalli sono alimentati solo a fieno.

rhox

è che con una casistica così rada è difficile collegare mangime e ascessi: dovresti smettere da qui ai prossimi 6 mesi...
può essere un motivo e a quanto pare l'unico su cui si può lavorare. oppure solo è un po' più predisposta e patisce (complice il fatto che il piede è ancora in crescita) di più..
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

Ipparco

Verifica che non ci siano tarli o cunicoli sotto le barre. Sono la via preferenziale d'ingresso di batteri nella scatola cornea e possono portare ad un quadro di ascessi ricorrenti se non vengono identificati e risolti.
E' un quadro piuttosto comune.
Leonardo de Curtis, AHACP, PHCP
www.leonardodecurtis.it
"La semplicità è la sofisticazione finale"
Leonardo da Vinci

Kimimela

se vuoi sapere come tengo I miei cavalli vai a vedere il mio diario e' aperto a tutti.  :pollicesu:
Solitamente, e non ci vuole un veterinario ne uno scenziato, per risolvere un problema si parte dalla cosa piu semplice...solitamente.  :firuu:
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alex

Citazione da: Ipparco - Marzo 12, 2015, 09:44:46 AM
Verifica che non ci siano tarli o cunicoli sotto le barre. Sono la via preferenziale d'ingresso di batteri nella scatola cornea e possono portare ad un quadro di ascessi ricorrenti se non vengono identificati e risolti.
E' un quadro piuttosto comune.

Confermo, anche recentemente una delle mie due cavalle ha avuto un episodio del genere - un cunicolino nero fra barra e suola, scoperto solo dopo che si è sviluppato un ascesso che ha raggiunto la base del fettone per scaricarsi infine fra fettone e glomo.

Mi domando se queste cose si vedono più spesso nei cavalli sferrati o semplicemente se nei cavalli sferrati si manifestano più chiaramente, non avendo il comodo "maschera-tutto" costituito dal ferro.

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Ipparco

Citazione da: Kimimela - Marzo 12, 2015, 12:41:04 PM
se vuoi sapere come tengo I miei cavalli vai a vedere il mio diario e' aperto a tutti.  :pollicesu:
Solitamente, e non ci vuole un veterinario ne uno scenziato, per risolvere un problema si parte dalla cosa piu semplice...solitamente.  :firuu:
Se per te la soluzione più semplice è ferrare il cavallo, si vede che non hai mai ferrato un cavallo.

Per Alex: tenendo presente il fatto che vedo molti più cavalli scalzi che ferrati, ho l'impressione che il problema dei "tarli" sotto le barre si manifesti in modo diverso tra cavalli scalzi e ferrati.
Premettendo che quanto segue vale solo per cavalli tenuti in buone condizioni igieniche, sui ferrati spesso la linea bianca è molto rovinata sotto le barre, ma solo in superficie, mentre sugli scalzi tende ad essere più sana in generale, ma è più facile trovare difetti molto localizzati che però scendono più in profondità.
L'unica spiegazione che riesco a darmi è che la maggior idratazione profonda dello scalzo permetta a qualche innesco sfuggito durante il pareggio precedente di propagarsi più in profondità grazie al maggior contenuto d'acqua e nutrienti della linea bianca rispetto al cavallo ferrato.
Specifico che è una mia ipotesi che non ha altri riscontri se non la mia personale esperienza.
Leonardo de Curtis, AHACP, PHCP
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