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cavallo che si appoggia alle staccionate

Aperto da Angeletta85, Gennaio 09, 2018, 10:11:47 PM

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Miky Estancia

Condivido il tuo pensiero Ina, però mi rendo conto che in giro ci sono realtà diverse.

Tante teste tante idee.

In molti maneggi, è considerato normale che i cavalli da scuola o di proprietà, sgroppino, scartino, si impennino, smontonino, ecc
L'idea corrente in quei posti, è che se monti un cavallo che non fa queste cose, non impari ad andare a cavallo. I cavalli DEVONO fare quelle cose e il cavaliere, per definirsi tale, deve imparare a stare in sella.

Quindi, frasi come quella di Angeletta, sono la norma.

Citazione da: Angeletta85 - Gennaio 14, 2018, 09:29:31 PM
.... ci ha provato ovviamente ma lei è riuscita a togliercelo e quindi ci possiamo accontentare per il momento....sicuramente ne studierà altre nei prossimi giorni...
Ma dimostra testa, alla fine si arrende e capisce facilmente...

Credetemi che la mia continua ad essere una testa di m. Su tutto quello che le chiedi... per cui per questo binomio io ci vedo tante cose positive!


Perfettamente consci che la testa del cavallino è concentrata sul cercare modi alternativi per sbarazzarsi del cavaliere, considerano il momentaneo successo una cosa positiva visto che sono abituati a cavalli che fanno di peggio.

È un modo di ragionare, lavorare, vedere le cose...ognuno ha il suo, c'è chi trova giusto così, a chi piace, chi ci si trova bene e ...chi no.

Quando ero piccola (un milione di anni faaaaaa, o forse dueeeee...) iniziai a montare subito sui cavalli in una scuola prestigiosa vicino a casa. Una decina di cavalli da scuola professori impeccabili e solo una testa di gomma. Mai visto cadere nessuno, mai visto nessuno farsi male, mai visto difese, fugoni o isterismi, a parte dalla cavalla testa di gomma che ogni tanto sgroppava e calciava (e la mettevano in mano solo ad adulti bravi e sempre ultima in ripresa).
Mai avuto paura, mi sono sempre divertita e mi ricordo con molto affetto dei due Istruttori (uno era un nome piuttosto famoso). Purtroppo le lezioni costavano parecchio (del resto la qualità si paga) e dopo un paio di anni mia mamma mi iscrisse nel primo pony club di Torino....

Ogni lezione qualche bambino cadeva. Ogni lezione qualche bambino si rompeva un braccino, un gomitino, una caviglia....fugoni, sgroppate, smontonata, ecc erano all'ordine del giorno.

Bambini che avevano il doppio delle mie ore in sella, non sapevano fare un terzo di quello che sapevo fare io. Perché? Perché passavano l'ora di lezione a cercare di sopravvivere interi fino alla fine invece di potersi concentrare sul proprio assetto, sugli esercizi.

Finite le 10 lezioni mia mamma non mi fece fare più lezioni li. Eppure, c'erano mamme che continuavano a portarteli i figli belli tumefatti... perché lo sport e le difficoltà ti forgiano il carattere, perché cadendo impari, ecc ecc ecc.

Modi diversi di vedere le cose...quello che uno trova normale, un altro lo fa inorridire e viceversa.
Si può scegliere e ognuno sceglie ciò che gli sembra più giusto per sé.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

milla

Molto interessante e molto giusto quello che dici Micky, io la penso esattamente come te, soprattutto per un amatore montare a cavallo deve essere un divertimento e non una lotta per la sopravvivenza. Molti però non sono dello stesso avviso, anzi pensano proprio che certi atteggiamenti del cavallo siano normali e che sia normale cadere. Contenti loro. ..

Luna di Primavera

Diciamo che da una parte quelli che montiamo sono esseri viventi, e che possano manifestarlo non è diseducativo. Per cui se UNA VOLTA succede un piccolo incidente, una sgroppatina, uno scartino penso che rientri nell'ordine delle cose. Così come rientra nell'ordine delle cose avere delle difficoltà (più o meno grosse) a "mettersi insieme" al proprio cavallo nuovo, specie se è il primo.

Certo un puledro in addestramento per una bambinetta mi sembra un po' andarsela a cercare. Che poi non è che sia solo caldo o vivace o verde, come magari normale in un puledro (e già per questo è sconsigliabile per un bambini), mi pare invece che questo sia una bella testolina alquanto furbetta e, passate il termine, maliziosa. Ha bisogno di un cavaliere capace e autorevole che lo inquadri senza sottometterlo, non di una bimba che sta ancora imparando.
Secondo me crescere insieme sarà anche poetico ma è dura. Suggerisco di continuare a farlo montare anche all'istruttrice, e a lungo. E speriamo in bene.
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Angeletta85

Miky tutto bello quello che dici...e sicuramente ci stanno posti cosi.

Ma non è questo il mio caso. E non mi pare di averlo scritto da qualche parte.

Poi ognuno è libero di dire e pensare quello che vuole,però tra cavalli decrepiti che diceva Ina e cavalli in salute con qualche opinione personale da dire personalmente preferisco i secondi...

Un puledro che NON fa una scaramuccia non l ho ancora visto miky... ripeto cavallo in salute non decrepito che magari non ha nemmeno le forze per provarci...
...è impossibile solo se credi che lo sia...

milla

Per quanto mi riguarda Angeletta, facevo un discorso generale, non era assolutamente riferito al caso della bimba e del puledro su cui non mi esprimo.

alex

#50
Infatti, il discorso si è fatto (finalmente) generale, mi pare che abbiamo commentato fin troppo un caso particolare. Io, come ho già detto altre volte, ritengo essenziale che prima o poi un cavaliere che vuole chiamarsi tale si confronti anche con cavalli difficili. All'età giusta e al momento giusto. Ma senza rimandare questo momento all'infinito. Anche la campagna, in solitaria, è pericolosa, per i suoi imprevisti; anche uscire in campagna da soli è una cosa che ho visto rimandare (e scoraggiare) troppo a lungo.

Sono quasi certo che i migliori cavalieri hanno commesso notevoli imprudenze, e le hanno commesse da giovani. Vedo un conflitto di interessi (più che comprensibile): l'interesse del giovane cavaliere a imparare, e l'interesse di chi vuole evitare incidenti di cui potrebbe essere chiamato a rispondere.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Miky Estancia

Citazione da: Angeletta85 - Gennaio 15, 2018, 10:00:51 PM

Un puledro che NON fa una scaramuccia non l ho ancora visto miky...

Non ne hai mai visto uno Angeletta? :icon_eek:
Vabbe' ma questo non è un problema, è facilmente rimediabile! Basta che mi vieni a trovare, ne sforniamo   da uno a quattro al mese, a seconda delle richieste e dei periodi dell'anno. Puledri e cavalli adulti, in partenza completamente sdomi, sovente neanche capezzati. Meno di un mese di lavoro e poi sono pronti x lavorare senza dar noie SE ci si attiene alle regole.
Nel frattempo che mi vieni a trovare ci facciamo qualche bella magnata di prodotti tipici e vini biodinamici da agricoltura a trazione equina  :occasion14: la festa è garantita, maya te lo può confermare  :love4:

Il cavallo decrepito e il cavallo furbastro non sono le uniche scelte. Operando una buona selezione, si possono trovare soggetti col giusto motore, equilibrati e collaborativi.

Esistono. Il fatto è che bisogna cambiare un po' mentalità.
Sovente ricevo telefonate di privati e gestori di maneggi che sono alla ricerca del soggetto bellobravobuonosanogiovane a 500€... perché insomma, secondo loro, visto che arrivano dalla filiera macelleria, devono costare poco. Con 500 € prendi un bell'attaccapanni di 30 zoppo cieco e ** neanche buono per fare i dadi da brodo. Non è difficile da capire, basta andare in macelleria e guardare quanto costa la carne al kg...ovvio che un puledro di 4/5/6 qui ntali costa. Allora ti dicono vabbe' ma non importa che sia di razza...e certo non importa...prendiamo un nell'incrocio tra un comodino e le rotaie del tram, frutto magari di una cavalla isterica e del primo stallone ciompo ma economico che passava per caso, così siamo sicuri di avere un bel carattere di emme da trattare...e ma costa poco....e ma tanto è da scuola e ma tanto è il primo cavallo...

Appunto, mentalità sbagliate: appunto che è il primo cavallo deve essere buono perché deve darti modo di imparare, non di finire al cto...appunto perché è da scuola che deve essere bravo e sano, altrimenti gli allievi scappano e se non è giovane e sano spendi un ciulo di euri in veterinario x fargli fare qualche misera lezione.

Dai Angeletta, vieni a trovarmi...ti porto a vedere Chocolatine, salvata un po' di anni fa dalla mia amica Cecilia, istruttrice pony Fise...l'anno scorso ci ha fatto le prime garette di salto, poi passiamo a trovare anche Virginia e Caresse de Caires, che lei a 11 anni e la puledra 19 mesi, uscivano in passeggiata con il papà che le seguiva a piedi o in bici :blob3: e poi ci andiamo a fare un bel pranzetto da qualche parte  :occasion14:
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

maya

Miky ma i cavalli di cui parli tu non appartengono al Range di interesse tipico di un maneggio.(te la do io la risposta che ti potrebbe dare qualcun altro😉...più che altro perché oramai ci sono abbastanza abituata😉)
Qui poi mi pare che il cavallino sia stato preso per intraprendere la disciplina degli ostacoli...
Secondo me è proprio sbagliato concepire il discorso o cavallino giovane e furbetto a cui si possono concedere delle puledrate(scarti/sgroppatine/puntare le staccionate) oppure cavallo decrepito...in mezzo per fortuna ci sono un mare di soluzioni.
I cavalli bravi esistono,giovani pure,esistono perfino i puledri che si comportano come si deve.
Poi la rallegrata ci sta,ma la fai da terra,senza il cavaliere sopra,esistono questi soggetti e li vendono anche.
Ma dipende uno cosa trova e di cosa vuole accontentarsi.
È sbagliato giustificare questo binomio qui a prescindere,ma probabilmente c'è tutto un contorno che è abituato a determinati comportamenti.
Tu stessa Angeletta hai a che fare con una puledra che non è mai stata facile, probabilmente sei stata abituata a credere che i cavalli debbano avere determinate reazioni sennò non sarebbero vivi,ma spesso si confonde la vivacità con la maleducazione...
Comunque un mega in bocca al lupo alla bambina,al puledro auguro di rientrare nei ranghi quanto meno con lei,spero che possa continuare il lavoro il più a lungo possibile con l'istruttrice.

milla

Io, come quasi sempre, concordo con Micky anche se non è sempre detto che spendendo di più si abbia un cavallo migliore, cioè maggiore spesa =migliore cavallo non è proprio automatica.
Io non vorrei gufarmela ma, tanto per rispondere all'obiezione ricorrente che i cavalli con cui lavora Micky son buoni perché son freddi cavalloni da carne e bla bla bla, vorrei dire che io ho una cavalla hannover sportiva e giovane  con cui ho avuto problemi a mettermi insieme come molte di voi sanno MA che non ha mai fatto una difesa, non si impenna, non sgroppa, non scarta, non si spaventa o finge di spaventarsi, nella gestione a terra potrebbe occuparsene anche un bimbo da tanto è educata. Le puledrate le fa eccome, ma quando non ha la sella ed è libera in paddock.
Quindi i cavalli di cui parla Micky esistono e non sono per forza cavalloni da macello  :horse-wink:

maya

Eh già Milla!
Comunque Miky ha ritirato anche cavalli da sella,però giustamente uno pensa vabbè ma con i cavalli da Tiro che vuoi che difese abbiano,a momenti manco galoppano...invece pensate un po',ci sono dei pesanti che sono anche bastardi però danno brivido...adrenalina...e vabbè ... qualche anno fa alla benedizione a cui partecipo,una carrozza a momenti ammazza un po' di gente perché il pesantone rincitrullito e senza sangue ha spento il neurone😉

Miky Estancia

Beh, esistono eccome...non salviamo soli cavalli da tiro, nella filiera ci finiscono anche demi Trait è cavalli da sella.
Chocolatine di cui parlavo prima ad esempio, è una cavallina sella, col cavalli da tiro non ha nulla a che vedere. Quando la sua padrona mi ha inviato i video delle sue prime gare di salto non vi dico quanto mi ha emozionato   :love4: Idem Argo ad esempio...forse c'è una sua foto nel topic il puledri di Save the working Horse... è un bel soggetto da sella.
Questo per dire che i cavalli buoni esistono, basta cercarli e non accontentarsi di compromessi. Lo dico chiaro e tondo: li salviamo e li proviamo...se in tre/quattro giorni di lavoro non danno le risposte giuste, ritornano al mittente.
Come dice Milla, è vero che prezzo alto non è sinonimo di cavallo buono. In certi ambienti si approfittano dell'inesperienza della persona per vendere a grosse cifre cavalli che dovrebbero essere venduti a peso.

Comunque, in alcuni maneggi sta cominciando a cambiare qualcosa....il mio pupillo Federico lavora con i suoi due Comtois e le sue allievine sgomitano per accaparrarsi i pesantoni a lezione :blob3: e giusto questa estate la proprietaria di un maneggio nelle vicinanze, ha salvato una fattrice di sei anni...in venti giorni di lavoro è diventata buona da scuola e da volteggio. Così ha più possibilità di farla lavorare: con i bambini, in volteggio e con gli adulti sopra i 100 kg che prima doveva rifiutare perché non aveva cavalli porteur...
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

alex

Ripeto per richiedere commenti.

Concordate o non concordate con l'idea  per formare un  buon cavaliere è indispensabile anche l'esperienza con cavalli difficili (sia per addestramento del tutto incompleto, sia per caratterino)?

Ovvio che imparare a trattare cavalli difficili è rischioso. Ma è rischioso anche farsi l'idea, avendo montato solo animali "perfetti",  che i cavalli non possono manifestare, in qualsiasi momento e all'improvviso, comportamenti "difficili": bisogna essere preparati ad affrontarili senza lasciarsi sorprendere (per quanto possibile).
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Luna di Primavera

mah dipende, perchè se con difficili si intende "difese che ti ci puoi anche ammazzare, o fare molto male", sono ben contenta di restare cavaliera mediocre  :laughter-485:

per il resto, la mia opinone l'ho detta prima: alcuni comportamenti "imperfetti", purchè occasionali, rientrano nell'ordine delle cose e è giusto affrontarli senza farne un dramma. poi naturalmente l'incidente può sempre capitare eh, va messo in conto anche quello persino col cavallo più pacioccone del mondo.
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

maya

Secondo me c'è tempo per incontrare cavalli difficili,poi io da mamma,pur avendo avuto esperienze in maneggi/salto ostacoli/uscite in solitaria e trekking di gruppo vorrei che mia figlia cavalcasse sempre in sicurezza,non sarei di certo fiera se sfilasse le staffe al volo per proteggersi le gambe,ma penserei a che idiota avventata sono stata nell'acquistare un cavallo giovane che oggi mostra il suo disappunto così e domani chissà che fa🙄.

milla

Alex (a parte che io ti avrei risposto esattamente come Luna  :horse-wink:) io credo che dipenda da tante cose: se si monta per lavoro o per piacere, dall'età di chi monta (l'incoscienza della gioventù...), dal fatto che si intravedano o meno buone potenzialità nel cavallo "birichino" ecc.
Certamente un cavaliere giovane o di esperienza che monta per lavoro dovrà necessariamente confrontarsi anche con cavalli difficili; però nella mia piccolissima esperienza noto che, anche chi lavora con i cavalli, con il passare degli anni tende a scansare i potenziali problemi. :chewyhorse: