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Riprendere il lavoro

Aperto da monique, Giugno 23, 2018, 11:11:28 AM

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Luna di Primavera

Citazione da: monique - Giugno 26, 2018, 11:45:36 AM
se lo invito ad andare avanti un po'resiste,poi va in dietro...oppure si gira con l'incollatura e tira sulla redine interna sfilandomela...

senza arrabbiarti, quando fa così lo rimandi avanti o lo rigiri avanti. insomma tienilo sul pezzo, ma col sorriso sulle labbra.
sono pronta a scommettere che a mano passa senza troppi problemi. facci sapere!
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

monique

Grazie!spero di riuscirci;chi la dura la vince! Vi farò  sapere.
oggi riproverò.

cilla

A volte quando non passano in un posto per molto tempo lo fanno...noi abbiamo un percorso con un canalino con ruscello, l'anno scorso il mio passava senza problemi, non lo abbiamo fatto per qualche mese e quando ci siamo andati si è piantato lì. L'ho fatto passare a mano un paio di volte, poi ho fatto come ha detto Luna, praticamente finché non passi stiamo qua fermi, vietato brucare, andare indietro di lato ecc. Alla fine si è convinto e ora passa tranquillo

monique

grazie Cilla.

in effetti il lungo periodo di semiinattività ha generato alcuni problemi.
Il fatto è che i cavalli sono molto più forti di noi e convincerli a fare qualcosa quando non  vogliono fare non è semplice.

A parte questa premessa pessimistica, ieri con Zuiky è andata bene, era ben disposto, tranquillo e ha fatto tutto quello che gli ho chiesto,compreso attraversare il ruscelletto, ma se ripenso al giorno prima mi prendono grossi dubbi! :horse-embarrassed:

Ero alla mercè sua, invece di andare avanti andava indietro oppure si opponeva con l'incollatura, tanto che perdevo il controllo della sua bocca e quindi di lui!

cilla

Il male del cavallo moderno, la mancanza di lavoro ;-)

comunque non ti scoraggiare, non mi sembra un drago, altri cavalli  avrebbero fatto difese più forti, lui alla fine si limitava ad opporre un po' di resistenza alla redine. Basta che rientri nell'ottica del lavoro e vedrai che tornerà quello di prima

monique

sicuro che non mi scoraggio! Grazie a tutti del supporto

Luna di Primavera

Citazione da: monique - Giugno 27, 2018, 08:25:52 AM
Il fatto è che i cavalli sono molto più forti di noi e convincerli a fare qualcosa quando non  vogliono fare non è semplice.
(....)
tanto che perdevo il controllo della sua bocca e quindi di lui!

infatti convincerli non è una questione di forza, è una questione di cervelli

il controllo lo devi avere sul suo cervello, non sulla bocca... la bocca ti serve a poco.

mi fa piacere che ieri sia andata bene!
ora non abbassare la guardia, e ti consiglio comunque di fare esercizi di obbedienza in campo, proprio per il controllo sulla mente del cavallo. transizioni, alt, passi indietro, cessioni e spalla in dentro se le sapete fare. buon lavoro!
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

monique

 e' proprio così,avere il controllo sul cervello! è quando non  c'è che nascono i problemi...perchè se il cavallo usa la sua forza per opporsi non avremo più il controllo su di lui. :dontknow:

Sia perchè in preda al panico,sia per cattiva volontà,se decide di non fare una cosa non la fa...
Questa mia riflessione non è  rigorosamente rivolta a Zuiky, ma un po' più in generale...


Luna di Primavera

certo, ed esistono tecniche ed esercizi per aumentare il nostro controllo sul cavallo e la qualità della relazione.
dove "qualità della relazione" qui si intende avere un cavallo confidente e fiducioso, che fa volentieri quel che noi gli chiediamo poichè lo ritiene la "cosa giusta" da fare.
questo cavallo non ha alcun motivo di opporsi "per cattiva volontà", ed è inoltre in grado di gestire positivamente uno spavento o il panico, rimanendo (o ritornando velocemente) in ascolto del suo cavaliere e rimettendosi a lui.

tutto questo, non è una roba che scende infusa o che viene da sè.

la prima cosa che serve è una comunicazione chiara e dei ruoli ben definiti. si raggiunge con l'esperienza e la conoscenza, possibilmente sotto la guida di un buon istruttore.
parlo in generale ovviamente, ma l'equitazione e i meccanismi dell'apprendimento e dell'addestramento non sono cose intuitive e perciò un istruttore che osserva dall'esterno e insegna e corregge è davvero molto utile.

I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

monique

Quello che dici è molto molto interessante, ma credo sia anche abbastanza difficile trovare comunemente chi lo insegni.
Se ci fosse stato il mio istruttore mi avrebbe detto di usare la frusta per farlo passare e probabilmente  avrebbe avuto effetto, ma nel frangente non l'avevo con me.
Voi come la pensate su questo? Avrei  commesso un errore?

Zarathustra

Con la frusta forse passava, o forse ti faceva una penna. Il problema della "forza" è che se scendi su certi terreni poi devi essere in grado di gestirli, voglio dire che se tiri un pugno a qualcuno, devi essere conscio e preparato a ricevere la reazione. Se il carattere è debole, il cavallo va in ansia ma in qualche modo passa (e gli resta il timore), oppure sclera e salta il ruscello con un volo di sei metri e ti manda a terra; se il carattere è forte magari si oppone, e dipende da come lo fa.
Questo è il primo "problema".
Superato questo, il secondo è che metti il cavallo nella condizione di scegliere il "male minore", il che "funziona" al momento e se continui ad adottarlo anche per sempre, ma potrEBBE, in animali con un certo carattere, innescare una situazione di attesa del momento di debolezza per la rivincita (magari sale un cavaliere incerto, il cavallo se ne accorge, e fai cavoli suoi), oppure in altri animali, un senso di ansia generalizzata ogni volta che monti.

Ora, siccome è fuori dubbio che qualsiasi cavallo entra in un piccolo guado non profondo senza problemi "se ne intravede l'utilità" (prato verde al di là di esso, ad es.), si tratta di attivare questo movente.

Tralasciando premi in cibo o alberi di mele collocati al di là del ruscello, un ottimo movente è l'addestramento quotidiano, ovvero l'abituare il cavallo a ricevere input dando determinate risposte che conducono alla soddisfazione reciproca. E' un pò complesso da spiegare, ma in sintesi si abitua gradualmente il cavallo che l'affidarsi al cavaliere sia un ottima scelta dal punto di vista della sicurezza (che è il l'obiettivo primario dell'equino, più del cibo).

Quindi il lavoro va fatto PRIMA, in ambiente "protetto" (luogo in cui il cavallo è a suo agio, privo di motivi di stress), introducendo singolarmente e con gradualità elementi di stress e con calma abituandolo ad affrontarli sotto la guida del cavaliere. Stracci a terra, cellophane, aggeggi colorati e strani, fino a roba che si muove col vento o agitata. Gradualità, calma, controllo del proprio corpo e delle proprie emozioni, e poi di quelle del cavallo. Strada più lunga, ma sicuramente più stabile e duratura.

Luna di Primavera

Citazione da: monique - Giugno 27, 2018, 11:40:59 AM
Quello che dici è molto molto interessante, ma credo sia anche abbastanza difficile trovare comunemente chi lo insegni.

ma no, ce n'è a bizzeffe, più o meno bravi, più o meno seri, più o meno blasonati. quelli a marchio Parelli sono i più diffusi, e ora tutto questo filone dell'horsemanship è super di moda con un mucchio di varianti.
la cosa davvero ganza è che horsemanship in sostanza e pratica non è nulla di diverso da come si è sempre fatta la buona equitazione e il corretto addestramento: e diciamo che un buon istruttore, qualunque sia la sua "casacca", dovrebbe insegnare esattamente queste tecniche e questi concetti. solo che molti non lo fanno.

la frusta davanti a un "capriccio" può anche servire, non dico mica di no... fa parte delle pressioni che si diceva prima.
quando parlo di relazione e di ruoli intendo anche dire che (regola aurea) il cavaliere DECIDE e il cavallo a un certo punto OBBEDISCE.
quindi non mi fraintedere: aspiriamo tutti ad avere un cavallo che obbedisce volentieri, perchè è una cosa bella, ma l'obbedienza viene prima.

tutto giusto e condivisibile il commento di zarathurstra
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

monique

Grazie mille Zarathustra, mi hai spiegato chiaramente cioncetti importanti.Cercherò di lavorare di più  prima di uscire in passeggiata.

monique

Luna, ciò che scrivi è condivisibile al massimo, purtroppo gli istruttori che ho conosciuto/conosco io,non  trasmettono questo tipo di nozioni,o meglio,non in maniera sistematica.Purtroppo.

cilla

Ecco, infatti....quando il mio cavallo non passava un amico che era con noi mi ha detto di dargli subito 2 frustate. Sarebbe passato saltando e sarebbe stato incaxxoso per almeno mezz'ora però.
A me le 2 frustate stanno anche bene, ma come culmine di una escalation di pressioni, non subito