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Come non far strappare il mio cavallo quando é legato

Aperto da Ale.90, Agosto 24, 2018, 03:10:03 PM

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raffaele de martinis

ahi ahi ahi butteri colla sella uestern e cappelloni alla Gionuein?

La lacciaia??? MAH !!

La lacciaia, si chiama LACCIARA, si distingue dai lazzi (e frizzi) dei cauboi perché la gassa dove scorre il tirante che compone il nodo scorsoio, è sostituita da un grosso anello di ferro, la corda è di canapa.
E' simile al lazo argentino (bellissimo) che però è fatto in cuoio intrecciato.



La lacciara - oltre che come lazo - si usa specificatamente per "fare il collo" allo lallo...
Una volta fatto il collo, bisogna "fare la testa" dell'animala, in questo caso si sostituisce la lacciara colla capezza maremmana seguendo la stessa progressione della lacciara.

in due giorni, il lallo segue il buttero allo minimo tiraggio e resta legato bonobono qualsiasi cossa accada attorno a lui, col tempo, resterà "legato" anche lasciando la longia solo appoggiata all'anello.

Per il dizionario, abbiamo imparato:
Collo, (fare il...).
Testa, (fare la...).
Staccione.
Buttero.
Baciare (lo staccione).

Cara Monique, mi piacciono i butteri, la prossima volta parleremo di: marrone, rimessino, capezzon maremmano, di sbrigliatura, delle lasse e delle ventole...
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

monique

Si, si certo.La lacciara in maremmano si puot dire anche lacciaia.Io la chiamo così.
Ben vengano altre parole dei butteri!

maya

In effetti Monique,era meglio se linkavi un video di monta maremmana.
Comunque RDM ha chiarito il concetto😉
Tu monti con Bardella o Scafarda?
Che parte della Maremma?
Fai monta da lavoro?
O esci in passeggiata?
Curiosità eh!
Bazzico i butteri da un bel po...solo che quelli che conosco io,sono molto legati alle tradizioni,soprattutto per quanto riguarda la morfologia del maremmano,ho amici che allevano solo quello Romano,perché i nuovi maremmani,saranno anche belle bestie,ma più per uso sportivo che specificatamente da lavoro.

monique

Non ho fatto molto caso all'abbigliamento del video, ma solo al principio della lacciaia.
Da noi (Maremma grossetana) si usano anche  gambali in cuoio e cappelli a falde larghe, ma non è  l'abito che fa il monaco .
Uso una sella inglese e talvolta la scafarda, ma raramente.
Ora come ora faccio soprattutto passeggiate e lavoro un po' in rettangolo, monta da lavoro è una conseguenza di questi due aspetti.
Non faccio agonismo, ma un cancello e due barriere le posso tranquillamente affrontare.

Noi (come gruppo  di familiari e amici) abbiamo maremmani migliorati e anche altre razze come murgesi , arabi ecc ,non siamo vincolati alla razza.
Anche nei raduni si vede un po' di tutto.

maya

Monique allora sei una buttera un po' atipica😅😉...da me ci tengono tantissimo,cavalli/bardature/vestiario tutto nei minimi particolari😊,a me sinceramente piace molto questa filosofia,forse perché oggi si tende a migliorare e stravolgere ogni cosa,le persone che frequento difendono strenuamente vecchie abitudini

monique

Sinceramente , montando quasi esclusivamente per conto mio non faccio caso alla forma ma alla sostanza e mi vesto con pantaloni da equitazione classici e stivali  normali e come me tutti i butteri che conosco.

Accade di partecipare a delle rappresentazioni in costume e allora mi adeguo, ma nessuno di quelli che conosco si vestono da buttero per montare in libertà o domare, fermo restando che i principi rimangono quelli!

milla

Scusate l'ignoranza ma che significa "fare il collo" e "fare la testa"?

raffaele de martinis

Ecco, il fare il collo e il far la testa, aveva ragion di esistere con lalli non domati intorno ai 3 ani di oltre 500 kili, nella fattispecie con lalli maremmani oldstail : delle bestiaccie assassine, di una forza et una resistenza animalesca... :icon_eek: :icon_eek: ma, una volta domate, di imparegiabilissima qualità.

... ogni putru rumpi la capizza quannu è bono dui ni spezza.
Una buona traduzione potrebbe esssere: "ogni puledro rompe la capezza, quando è buono ne rompe due"...

In Sicilia (ma non solo nell'Isola), si cominciava da polledri: 10/12 mesi, li si incapezzava, e li si tirava appresso la madre, quando avevano familiarizzato con la capezza, li si attaccava all'anello et li si lassiava a ragionar sul "destino cinico e baro" che gli toccava, tradotto: li si lasciava a dibattersi attaccati alla capizza.
Quasi subito imparavano che era meglio non tirare, lo stare fermi ad aspettar la padroncina era meglio che tentare di romper la capezza... la rottura a volte riusciva, ma la capezza era sostituita (se il polledro era particolarmente forte) da un'altra più robusta, dove non poteva far altro che impiccarsi.

In definitiva, per non far strappar il lallo quando è legato, quale che sia il sistema, il principio è questo: più tiri più ti fai male,

Tutti i lalli lo capiscono subito, quando non succede è perché il lallo è stato abituato a tirare perché la capezza (i laccietti) mollano, ergo tirerà sempre più forte nella convintione che spezzerà  l'incapestramento.



... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

maya

Eh già.... infatti sta cosa dei cordini attaccati all'anello nei maneggi non l'ho mai capita..🤔

milla

Ci riprovo eh: ma che caspita significa "far la testa" e "far il collo"???
Insegnare al puledro a star legato?
Se entrambe le espressioni indicano la stessa cosa perchè RdM dice "ora si è fatto il collo e si deve fare la testa" o viceversa? :dontknow:

maya

Milla per come lo so io praticamente al puledro prima insegni a stare legato con un corda messa a collare,poi metti capezzone in corda maremmano(no capezza del negozio,che si stucca),altrimenti io ho visto mettere collare che si aggancia al capezzone,quando il cavallo tira l'azione è soprattutto sul collo

raffaele de martinis

Per prima hosa si dicie: far di testa - far di collo un lallo, eppoi parmi strano che un "simpatico vecchietto" dalla profonda Trinacria debba spiegare a una toscana, le usanze dei butteri della maremma maiala.

Premesso che credo/spero che il "far di colllo" sia caduto in disuso perché non più necessaria, sono convinto che il far di testa est una pratica tutt'ora valida a tutte le latidudini.

Oltre a far star fermi gli animala (anco i buoi), queste tenniche consentivano di "aggiustare" financo i lalli/i muli aggressivi oggi praticamente scomparsi ma ai tempi ce n'erano eccome!

Ho evitato/Evito di entrar nei particolari perché tra di noi ci sono molte "anime belle" pronte a scatenarsi...
... ahahahahahahhahahahahhahahahahaa
non volevo intervenire ma questa è la più grande cahata mai letta in questo forum ahahahah (tranne quelle di una certa "dressagista", forse lei non la batti...
compris?

PS coloro che volessero, troveranno mia amplia et particolareggiata spiegatione sulla pandiculazione et su codesto argomenta in altro loco... basta cercar.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

milla

Guarda che far LA testa e IL collo l'avevi scritto tu eh, giusto il tuo post precedente, poi il fatto che io sia toscana non vuol dire un tubo, non è che tutti i toscani son culo e camicia con i butteri maremmani ed infine, come al tuo solito, non hai spiegato una beata.
Data la lunga conoscenza virtuale mi permetto di dirti che sei notevolmente irritante quando butti là le tue perle e poi rifiuti di spiegare a noi comuni mortali.

alex

Una domanda per RdM. E' possibile che avvengano incidenti gravi nel far di collo/di testa (o il collo/la testa che dir si voglia) con i sistemi tradizionali? Sarebbe ragionevole immaginare, se il gioco si fa duro, che i cavalli che eventualmente si fanno male o malissimo semplicemente siano giudicati "inadatti" e quindi pazienza. Una buona emulazione della selezione naturale, che è senz'altro "naturale" ma è tutt'altro che "dolce".
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Zarathustra

I cordini nei maneggi ci sono "pensando" di avere a che fare con cavalli che "stanno legati", che cioè hanno già appreso quella educazione, e che sono sereni sapendo che si è nella ordinaria routine.
Ci si chiederà allora perchè mai mettere i cordini (se i cavalli stanno lì buoni): si mettono perchè anche i cavalli che hanno imparato la lezione POSSONO eventualmente, per ragioni contingenti, spaventarsi e dare un tirone. Il fatto che si stacchi subito impedisce che il cavallo rompa l'attacco della corda, o si tiri addosso quello che c'è legato. Infatti nei maneggi i cavalli si legano un pò dove capita, non si prevedono quasi mai degli attacchi concepiti per "fare la lezione" (giudice o pali metallici vari ben infissi in terra, etc.).
Il cavallo "educato", caso mai dia il tirone, si trova subito libero, e si tranquillizza quasi subito (se è educato e sereno), in ogni caso evita di tirare giù un box o scivolare sul cemento facendo e facendosi male.

Una cosa è insegnare al cavallo a non tirare, un'altra legarlo una volta che ha capito (infatti molti appoggiano la corda senza neppure legarla).