• Welcome to Cavallo Planet - Forum Per gli appassionati di equitazione inglese e americana... e di cavalli..

LEARDO.

Aperto da raffaele de martinis, Ottobre 26, 2022, 07:16:16 PM

« precedente - successivo »

raffaele de martinis

Dal Tommy onlain:

LEARDO.
Agg. m. (Vet.) [Valla.] Sinonimo di Grigio. Dicesi del mantello, che risulta dalla miscela di peli bianchi e neri. T. Leardo, Glaucus. – Ant. rom. franc. Destrier liart. – Nell'Angiò Leard, il pioppo; gr. Λευκή. – Scalig. Graeci in equis meliorem colorem balium vocant. In quo si fulgeat nitor spadiceus, ab eo quasi ardore, Beliardum vulgus nominat. [Cont.] Garz. M. Cav. I. 2. Il bajo ha la natura del morello, perchè gli fu padre, ed il morello la natura del leardo, perchè learda fu sua madre. Corte, Cavall. 23. v. Tra pelami boni vi sono cinque sorte e non più; cioè bajo, leardo, sauro, morello e vario. = Bern. Orl. 2. 23. 48. (C) Larbin di Portogallo, ancor garzone, Cavalca seco un gran destrier leardo.
[Tig.] Leardo o Grigio (Cavallo). Mantello composto di peli bianchi e neri, o bai. Secondo che predomina l'uno o l'altro, si hanno i Leardi stornelli; i Leardi scuri; i Leardi sanguigni. Leardo argentino, Colore di mantello di cavallo, dove il grigio è così chiaro che il bianco pretto prevale. Dicesi poi Leardo tizzonato o carbonato quel mantello che offre alcuna macchia, che sembri annerita col carbone.
[Cont.] Cit. Tipocosm. 233. I mantelli de cavalli, e prima il leardo con tutte le sue maniere, cioè chiaro, scuro, armellino, saginato, rotato, moscato, stornello, capezza di moro, rovano, ubiero, parpaglione, piva, melato.
Si dice Leardo pomato o pomellato, Leardo rotato o arrotato, moscato, e sim., che sono di diverse specie di leardo. Ciriff. Calv. 4. 125. (C) Leardo pomellato avea il mantello. Bern. Orl. 3. 7. 30. Eccone uscito un feroce destriero; Leardo ed arrotato avea 'l mantello.
[Cont.] Garz. M. Cav. I. 2. Il bajo castagno, che tira a rosso leonino ne' fianchi ed altri luoghi, con l'estremità nerissime, ed il leardo rotato con le macchie che pajono di velluto nero, ambi si possono dire con ragione perfetti. Corte, Cavall. 24. v. Il pelame leardo si potrebbe dividere in molti colori e specie, ma io le voglio restringere in sei, e queste sono il leardo rotato, o pomellato che vogliate dire, l'armellino o candido, il moscato negro e rosso, l'argentino, il mellato ed il stornello.
[Tig.] Leardo sorcino (Cavallo). Quel mantello, che nella tinta somiglia al topo acquajolo. Leardo sagginato, roano, o fermante, quel pelame che risulta da un miscuglio di peli bianchi, neri e bai, prevalendo però il rossigno o il giallo, come nel grano di saggina. Questo pelame ha tre gradazioni: l'ordinario o chiaro, che s'avvicina al color rosa pallido; il vinoso, che s'accosta al color vino; e il cavezza di moro, o testo di moro, che va congiunto col color nero della testa, dei crini, e dei piedi.
2. T. A modo di sost., sott. cavallo. Lettera del 500. Il suo leardo. Bemb. Lett. 2. 4. 66. L'altro fia una chineuccia, che io ho, ovvero il leardo, che cavalco io, e che aveste voi.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...