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Paddocco Xenophon

Aperto da piciopacio, Agosto 11, 2012, 09:08:07 PM

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piciopacio



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Il fondo del paddocco è fatto di almeno 40 cm di ciaca (ciottoloni), dunque nessun problema per futuri ristagni d'acqua, una parte della superfice l'ho resa più confortevole coprendola di sabbia, comunque le pietre sotto si sentono/le sente.

Come è giusto che sia, là dentro il Caimano si muove al passo, a volte se ne dimentica ed esce di corsa dal suo appartamento, col risultato che vedete sopra: - spacca le pietre.

Risultato: -  i piedi diventano rotondi lo disse il Principe ateniese 2500 anni fa: - è vero ! Non c'è bisogno di pareggiare...il Principe non pareggiava, non faceva pareggiare.
Per mio sollazzo, ho dato una rollatina prima dello sciò, ma non era necessario.

C'è anche una foto con paddocchini normali, ci sono: - due scalzi e due ferrati solo davanti: cavalli di scuola; una puledra appena domata ancora scalza, due lalli in pensione ferrati ai 4, il lallo da volteggio ferrato ai 4.
Passate le ferie, di dovrebbero xenophonare alcuni di quelli.

Dimenticavo, la pulizia è abbastanza difficoltosa, bisogna andare con scopa e paletta e fare quel che si può.
Ho messo delle fiande di un altro lallo in un angolo sperando che il lallo ci defecasse sopra, non ha funzionato...almeno per ora.








piciopacio

#1
Non pretendo che già lo sappiate ma ho fatto sferrare 4 lalli i quali non hanno la possibilità del paddocco Xenophon, stanno fuori di giorno in normali paddocchini di notte in box, risultati: -

Bizzarro: lallo spagnolo non classificabile perché per ora fermo.

Inventor: - lallo incastellato ai 4 pedi. - zoppo era zoppo rimase.

Marcus: - cavallo da scuola, perfetto sul morbido, buono sull'asfalto, penoso sul brecciale.

Elegant: - come sopra.

N.B. il pareggio fu fatto da professionista ed in più veterinaria.

Ci risiamo: -

stabiliamo una volta per tutte che il pareggio in relatione alle andature serve a una beata ??

Stabiliamo che per andar latini scalzi bisogna calleggiare suola e fettone ??

Stabiliamo che per calleggiare suola e fettone bisogna andar scalzi sul duro senza scarpette ?

Stabiliamo che il pareggio naturale è automaticamente modificato dalle andature e dai fondi 8 minuti dopo esser stato praticato ?

O no ???

DivinityOfDarkness

Credo che il ragionamento non faccia una grinza. Come il pollo Amadori 10+

Ma come si fa a far calleggiare senza far zoppicare e soffrire il cavallo? Io esco di sentimento se mi fa male la testa per mezza giornata e mi prendo un [spoiler]Aulin[/spoiler]. Ma al cavallo che faccio?
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

piciopacio

Se ti piace trovi quì sopra la risposta a come fare: -   http://calmoinavantiedritto.blogspot.it/2012/06/il-caimano.html

Due notizie, una bella l'altra brutta, la bella: stamani ho cominciato a far  costruire un'altro paddocco Xenophon; la brutta: - i due lalli scalzi da scuola saranno riferrati...devono guadagnarsi il pane.



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DivinityOfDarkness

Citazione da: piciopacio - Agosto 20, 2012, 09:52:46 PM
Se ti piace trovi quì sopra la risposta a come fare: -   http://calmoinavantiedritto.blogspot.it/2012/06/il-caimano.html

Ossia...

Appena sferrato, il Caimano - di sua volontà - non avrebbe fatto un passo sul duro, mentre lavorava quasi alla stessa maniera di prima nel piccolo maneggio in sabbia che avevo.
Dunque,  il Caimano, prima legato dietro un trattore al passo, e poi legato, dietro il mio furgone al trotto - ovviamente scosso - è stato costretto a fare fino a 15 km per seduta, è stata dura ma in 5/6 mesi ce l'abbiamo fatta: - notte in box giorno al pascolo o nel recinto e molto movimento questa è stata - fondamentalmente - la strategia per tenerlo scalzo, mai visto scarpette mai visto un barefutto.


??
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

piciopacio

Esatto, proprio così !

E' sottinteso che al'inizio i km erano pochi, i fondi erano comodi/comodissimi, l'andatura era solo il passo, poi a poco a poco abbiamo aumentato le distanze e si è cominciato ad andare su fondi sempre più sconnessi al passo, e al trotto su quelli comodi.
Ovviamente - da montato - si continuava a fare una discreta attività nel campetto a tutte le andature e solo al passo fuori. Come ho detto dopo 5/6 mesi si andava fuori tranquillamente...ovviamente facendo funzionare le meningi: - passo sulle pietre, trotto sul discreto, galoppo sul buono.
A galoppare sui percorsi scomodi (nelle pietraie) è da imbecilli sia coi lalli ferrati che con quelli scalzi.
Comunque ci è voluto circa un anno per acquisire la completa sicurezza.

La premessa a tutto ciò è che ormai a cavallo potevo pretendere solo un lavoro moderato, quello adatto al lallo scalzo, appunto.

Quando - in altro tempo - facevo lo scavezzacollo questo non sarebbe stato possibile, avrei azzoppato il Caimano in due giorni...oggi Oddo si azzopperebbe in due giorni se pretendessi da lui quello che facevo in altro tempo o se si uscisse dai suoi parametri...come già successo, appunto.
http://www.cavalloplanet.it/index.php?topic=805.0


piciopacio


alex

Ho iniziato a pensare seriamente a una "piattaforma xenophon", testuale come la racconta Xeno; ossia un piccolo spazio sassoso, delimitato da un cordolo,  dove il cavallo sta per il tempo di essere governato. Ho un dubbio, però, sulla bontà della traduzione dal greco, ho già visto dei seri errori (un vecchio traduttore aveva perfino tradotto un'espressione di Senofonte in "sella"!), riguardante la grandezza delle pietre. C'è garanzia che le dimensioni siano ben definite?

Per Divy: stiamo parlando di riabilitazione di un cavallo ferrato per anni. Che io ricordi, non ho mai sentito di un cavallo che è così sensibile prima della prima ferratura. La prima ferratura, contemporanea alla doma, è "preventiva", pochissimi hanno l'esperienza di cosa succederebbe se al momento della doma semplicemente non si ferrasse. Se poi prima della doma al puledro fosse assicurata una perfetta cura dei piedi (non solo pareggio: anche "calleggio"), io sono certo che non riporterebbe il minimo danno, nè manifesterebbe la minima sofferenza, per il  solo fatto di lavorare un po' con il peso aggiuntivo del cavaliere. E avrebbe tutto il tempo di abituarsi, perchè proprio nel momento della doma non si pretende un lavoro duro, lo si aumenta progressivamente; mentre per un cavallo fatto, sento pretese di prestazioni notevoli, e immediate, dopo la sferratura, il che è impossibile.




La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

piciopacio

#8
Beh, abbiamo in casa una puledra - di un cliente - appena domata e ancora scalza; Zara - la morella defunta - stette deliberatamente scalza due o tre anni poi  la si dovette ferrare.
Phillis, racconta che tutto l'addestramento di base del puledro era condotto lasciando il lallo scalzo: - per fare allargare i talloni.

Il Principe descrive chiaramente sia il fondo della stalla: - acciottolato fatto di pietre tondeggianti si che le suole possano aderire alle loro convessità e quindi indurirsi col loro continuo sfregamentp (nota di Tano Parmeggiani); sia la cornice di ferro che trattiene le pietre rotonde grosse il doppio di un pugno e pesanti una mina ciascuna...

Secondo me non è tanto importante la grandezza delle pietre, basta che siano ragionevolmente proporzionate, quanto il fatto che siano sciolte e tondeggianti: - delle mole.

Probabilmente il nostro - con la piattaforma - mirava ad un doppio risultato: - molare la muraglia e calleggiare le suole, mentre l'acciottolato della stalla, essendo fisso, poteva solo calleggiare. Infatti da altra parte Xenophon dice: - Chi proverà questo ch'io dico (la cornice Xenophon), dovrà prestarmi fede, perchè vedrà i piedi del cavallo farsi tondi.

Penso che esistano tanti lalli mai ferrati alle cure di pareggiatori più o meno professionisti, la novità - vecchia di 25 secoli - sarebbe di spostare l'attenzione dal pareggio al calleggio.

Insomma: - il principe/l'imperatore dei pareggiatori non potrà mai far andar latino un lallo dalla suola sensibile.
Un lallo dalla suola ben calleggiata andrà latino senza bisogno di pareggiatore, di sicuro avrà bisogno di pedicure e per farlo ci vuole una certa tecnica e una certa pratica e lì diamo i giusti meriti ai barefutti.

Rimetto a favore di chi ancora non l'avesse visto un piede calleggiato ma mai pareggiato: - efficacissimo !!


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alex

#9
Un piede interessante, non c'è che dire.... sbaglio o quella a destra è una barra che copre la suola? Hai anche una foto obliqua per valutare la concavità, e una foto laterale per vedere gli angoli della muraglia-talloni-corona?

Nu quanto pesasse una mina ci sono ipotesi diverse, ma dovrebbe essere sul mezzo chilo, 100 g in più o in meno.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

DivinityOfDarkness

Citazione da: alex - Agosto 22, 2012, 08:23:22 AM
Che io ricordi, non ho mai sentito di un cavallo che è così sensibile prima della prima ferratura. La prima ferratura, contemporanea alla doma, è "preventiva", pochissimi hanno l'esperienza di cosa succederebbe se al momento della doma semplicemente non si ferrasse.

Ma dove vivi?
Cioè non hai mai setito di cavalli domati senza prima esser stati ferrati?
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

alex

Vivo in un posto qualunque, di periferia, a contatto con l'equitazione "povera".

In percentuale, quanti cavalli vengono domati (non qualcosina, eh... lavoro vero e proprio) prima di essere ferrati? Nella mia esperienza, non ne ho mai visto uno, mi interesserebbe moltissimo sapere se sono il 50%, il 25% o - come mi pare di poter indovinare - meno del 10%.

Certo, ricordo benissimo che la mia Asia, quando è stata ferrata, aveva piedi d'acciaio e non si curava minimamente del terreno dove camminava; dopo pochissimi anni, due o tre, tolti i ferri era una pena anche a mano. Ma al tempo, mi fidavo ciecamente di quello che mi dicevano quelli che erano più esperti di me; il mio maniscalco, gli istruttori, il gestore del centro ippico, i cavalieri del gruppo, tutti erano più esperti di me; e non ci voleva molto. Non uno di questi personaggi, che mi avesse detto "aspetta un po' a ferrare, vedi come va senza ferri". Mi pare che un po' di acredine, da parte mia, sia più che giustificata.  O no?

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

planetadmin

Posso dirti che in un centro dove fanno reining i puledri vengono domati sferrati, fino a quando non c' è bisogno di metter manovre non vedono ferri, è lo stesso centro che nel performance porta in gara cavalli sferrati, ma ce ne sono anche altri.
"Siete stato pesato, siete stato misurato e siete stato trovato mancante"

alex

Conosco poco il mondo MW: date per scontato che quando parlo, parlo del mondo dell'equitazione inglese. Mi spiace di non averlo precisato prima.

Ma... in percentuale, su tutti i cavalli MW, quanti vengono domati e avviati al lavoro sferrati?
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Nicola

Nel reining piemontese di cavalli che trascorrono lunghi perioi scalzi, prima e dopo la doma, conosco solo quelli MS (per chi necessitasse darò il nominativo via privato).oltre ad un singolo caso conosciuto un po più in profondità.

Vedendo poi alcuni grossi allevamenti piemontesi il problema che riscontro è soprattutto la carenza evidente nella gestione dei piedi. Molti puledri che ho visto a mio parere rischiavano squilibri di crescita dovuti a piedi non gestiti.

Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est