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la c.d. bocca sensibile

Aperto da PokerFace, Ottobre 26, 2012, 03:13:09 PM

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PokerFace

ho letto un pò di vostri interventi elogiativi di una bocca sensibilissima, di burro, che reagisce alla minima pressione....
secondo me non è una buona idea...
perchè mai dovrebbe essere cosa buona e giusta una bocca che alla minima pressione reagisce??
cioè.... va bene la differenza tra contatto e appoggio... ma in ogni caso il cavallo l'appoggio lo deve pigliare... se è davvero sensibile la bocca non le tenderà le redini... e poi.... se la bocca del cavallo reagisce a una minima tensione della redine... il cavallo dovrebbe essere sempre fermo... appena tocco le redini... oppure dovrebbe andare solo con le redini a festoni....
non è meglio una bocca normodotata? che ne so, che accetti gli interventi del cavaliere con pazienza?

Tu Reviens

Non ho una gran esperienza in merito, PoKer, quindi prendi la mia risposta con le pinze...
La mia cavalla attuale ha una bocca sensibile, e faccio di tutto per conservargliela perchè a mio parere è un pregio. Nella mia limitata esperienza ti posso dire che la cavalla l'appoggio lo prende, ma bisogna essere davvero leggeri con la mano: ci ho messo un po' per "tararla", diciamo. Qualsiasi errore di calibratura della mano - almeno nel mio caso - manda la cavalla sotto alla verticale.
Sicuramente è più facile lavorare con un cavallo con la bocca "normale" , come aveva la mia precedente cavalla; però trovo che il cavallo "sensibile" insegni di più.

Roy

io sono un po confusa da questo punto di vista.

il mio cavallo ha una bella bocca, sensibile nel senso di recettiva, morbida, plasmabile.
all inizio però era molto più sulle spalle di ora e , nonostante tendeva le redini e prendeva un buon contatto, la minima vibrazione della mano corrispondeva a un movimento della sua bocca e mi ritrovavo alle prese con un incollatura veramente tanto "mobile" .

quando ha iniziato a spostare più peso dietro è sopraggiunta quella cosa che gli anglofoni definiscono throughness ovvero una generale flessibilità che parte da dietro e finisce davanti.
non ho più avuto alcun problema di contatto, il cavallo ha tuttora una bellissima bocca ma molto molto più stabile di prima, e la tensione sulle redini, manco a dirlo, è quella che parte da dietro.

bionda

Sì, la bocca ipersensibile, che non sta mai ferma e non si appoggia, è uno stress.  :deadhorse:

Invidio quelli con il cavallo che tira sulla mano. Una cosa curiosa è che il mio chiacchierone non solo non si ferma, ma anzi, spinge di più, se io prendo un contatto più deciso, che lo mette a tacere almeno in parte. Però con la testa davvero ferma non ci sta mai.

Ho preso vizi anch'io. Raramente salgo su cavalli diversi dal mio, di solito non so come fermarli, perchè non sono abituata a tirare sul serio, e quelli non sentono l'assetto.
"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

Winter Mirage

Siccome immagino che Poker si riferisca anche ad un mio commento (Mu tirava come una dannata e sono riuscita ad alleggerirla veramente tanto, ottenendo una sensibilità che credevo di aver del tutto compromesso con il lavoro precedete), posso dire questo... la penso come Tu Reviens e come bionda.
La bocca sensibile è un pregio da coltivare (e non è facile).
La bocca ipersensibile è una problematica da risolvere (per quanto possibile).
Ma tra "sensibile/morbida" ed "ipersensibile/delicata" credo che ci passi una bella differenza.


Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

alex

#5
Ho l'impressione che si mescolino in un'orribile minestrone forme di sensibilità del tutto diversa.... io immagino che esista (certamente esiste) una sensibilità della bocca, ma che esista altrettanto una sensibilità "di testa", ossia una giusta attenzione e risposta agli aiuti che con la bocca non c'entra nulla. La separazione delle due cose sarebbe facilissima da fare, basterebbe che molti di voi facessero l'esperimento di montare un cavallo senza niente in bocca. Sono sicuro che alcuni cavalli resterebbero sensibili agli aiuti (dimostrando che la bocca non c'entra un piffero), altri invece cambierebbero molto la loro risposta alla mano. Ma sono così pochi quelli che l'esperimento lo fanno!  :dontknow:

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

Per semplificare, facciamo finta che tutte le bocche dei lalli siano sensibili alla stessa maniera.

Per l'equitazione comune, non starei a sottolizzare troppo, un collare vale un morso, una capezza vale una briglia, sono tutti aggeggi che rispondono all'assioma, il morso agisce con forza 1, la capezza con forza 10, ma alla fine - il morso a forza1, la capezza a forza10 - fanno male, provocano dolore/fastidio/scomodità.

Alla stessa maniera: lo stesso morso con un lallo agisce a forza 0, con un altro a forza 3, con un altro ancora a forza 8...dipende dal cavallo e dal cavaliere.

Ho letto che il benevolo abbraccio della bb, ha inciso a sangue le pelle di alcuni poveri lalli (in quel caso si trattava di carrozzieri), so che Oliveira, Rousselet, de la Bigne e altri grandi cavallerizzi conducevano i loro lalli solo con un cordoncino di seta in bocca.

Dunque, in linea di massima, la eccessiva sensibilità di bocca - ammesso che esista - non sta nelle mucose più o meno delicate del lallo ma nel buono o nel cattivo addestramento al quale è stato sottoposto; nella mano più o meno parlante del cavagliere, provare per credere.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Roy

bah, io credo che in questo discorso il togliere l imboccatura c entri proprio un piffero.

non penso che si stesse parlando di cavalli male addestrati, semplicemente di diversità .

io ho portato la mia esperienza e, quotidianamente, mi stupisco di come sia cambiato il contatto ( ecco, non la bocca , il contatto è cambiato, prima ho sbagliato ad esprimermi) da quando inizia a portarsi di più.

ps la bitless l ho usata (non su questo cavallo) e mi ci sono anche trovata bene, con quel cavallo meglio che col filetto. ma era un periodo di stop per il cavallo e non facevo nulla per cui servisse un filetto .

alex

Citazione da: raffaele de martinis - Ottobre 28, 2012, 12:16:21 PM
Ho letto che il benevolo abbraccio della bb, ha inciso a sangue le pelle di alcuni poveri lalli (in quel caso si trattava di carrozzieri),

Se hai la fonte, che citi in maniera un pochino generica, la segnalerei direttamente a Robert Cook. E' una persona di grande apertura mentale: sono certo che raccoglierà ed esaminerà l'episodio con lo stesso interesse con cui raccoglie le testimonianze positive. Così com'è, certamente non posso farlo.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

Non ricordo la fonte, molto probabilmente era nel foro barefutto, dunque si era in positivo.

Mi è rimasto impresso perché è possibile: - la moltiplica della lunghezza di redine può provocare lesioni anche con strumenti non adatti a farle/studiati per non farle.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Tu Reviens

Citazione da: alex - Ottobre 28, 2012, 12:25:29 AM
Ho l'impressione che si mescolino in un'orribile minestrone forme di sensibilità del tutto diversa.... io immagino che esista (certamente esiste) una sensibilità della bocca, ma che esista altrettanto una sensibilità "di testa", ossia una giusta attenzione e risposta agli aiuti che con la bocca non c'entra nulla. La separazione delle due cose sarebbe facilissima da fare, basterebbe che molti di voi facessero l'esperimento di montare un cavallo senza niente in bocca. Sono sicuro che alcuni cavalli resterebbero sensibili agli aiuti (dimostrando che la bocca non c'entra un piffero), altri invece cambierebbero molto la loro risposta alla mano. Ma sono così pochi quelli che l'esperimento lo fanno!  :dontknow:

Io l'ho fatto, Alex. L'ho fatto per caso ma l'ho fatto: quando la mia cavalla era puledra l'ho montata qualche volta con la capezzina (quella parelli, di corda) in maneggio. Non ho onestamente riscontrato differenze rispetto a quando usavo l'imboccatura tradizionale, non nella cavalla comunque. Ho rapidamente abbandonato questa pratica perchè creava problemi a me, che con un paio di redini e un filetto qualcosa riesco anche a combinare, mentre con la capezzina mi riduco al minimo sindacale - cioè le tre andature, una volta, un alt - e già farci una cessione alla gamba non sono capace. Senz'altro limite mio, ma trovandomi bene col filetto non ho ritenuto di dover imparare l'uso di un altro finimento.
La mia cavalla ha una bocca sensibile intesa come una "buona" bocca, o almeno così dice l'istruttrice e onestamente condivido la sua opinione. Cerco di conservargliela e, siccome non devo fare chissà che, ho sempre montato le mie cavalle con un filettone snodato grosso, di quelli da puledro; non metto chiudibocca e ho tolto anche la falsa capezza: la cavalla ha solo filetto e montanti del filetto. In questo modo può, se vuole, esprimere tutte le possibili forme di disappunto e difesa nei confronti delle mie azioni di mano: può spalancare la bocca, passare la lingua sul ferro, fare boccacce, pernacchie, mandarmi a spendere. Il fatto che di norma la cavalla lavori rilassata e a bocca chiusa, tanto che sembra indossare una testiera completa , mi fa pensare che tutto 'sto fastidio non glielo do...si spera.

PokerFace

io parlo in via concettuale.
se davvero un cavallo ha la bocca sensibile, dovrebbe reagire alla minima pressione.
la pressione sulla bocca è sempre pressione sulla bocca, sia che venga dal contatto (preso dalla mano) sia che venga dall'appoggio (preso dal cavallo).
dunque come può un cavallo sensibile di bocca prendere appoggio sulle redini e tenderle?

Tu Reviens

Probabilmente bisognerebbe intendersi su cosa significhi bocca sensibile. Se parliamo di una "buona" bocca l'appoggio lo prende, se calibrato adeguatamente. Diverso è il discorso se con "bocca sensibile" intendiamo un atteggiamento di difesa nei confronti dell'imboccatura.

klystron

Io quoto Tu Reviens....Oliver ha una bocca sensibile, nel senso che la mano va dosata tantissimo. Se si mette troppa mano (che poi e' una mano che con altri cavalli sarebbe perfino leggera) si incappuccia.  Vuole un contatto leggerissimo ma costante, se lui si sottrae mollare non va bene (se sta nella fase "mi rode e mi sottraggo" non serve, lui continua anche a redini sul collo...).  Bisogna tendere delicatamente per poi cedere un pelo appena riprende il contatto....ma quando il contatto e' buono e la mano lavora bene le redini le tende eccome. E' solo che non e' facile e ci vuole molta sensibilita' (che io spesso non ho....e li iniziano i problemi).
Questo non gli vieta, se gli girano i 5 minuti, di partire al galoppo e appoggiarsi al ferro come un dannato. Li puoi tirare quanto vuoi e lui se ne frega. Quindi si, io mi sento di dire che la bocca e' sensibile, ma in certi momenti  la sua testa non lo e'....li  si confondono due sensibilita' diverse.

PokerFace

per me una buona bocca è una bocca normale.
che accetta le pressioni e reagisce in modo graduale.

nel senso che, detta brutalmente, se chiudo un pò i pugni (aumentando la pressione) il cavallo docilmente rallenta, se la pressione aumenta ancora si ferma ecc....

una bocca normale. in cui si posso fare azioni normali.

ho visto qualche volta cavalli così, che appena il cavaliere prendeva in mano le redini reagivano. cioè quelli o li monti a redini lunghe (tipo all'americana non so....) oppure come fai? appena chiudi i pugni inchiodano... che ansia...