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Quando qualcosa nel maneggio cambia....

Aperto da Pippokid, Agosto 22, 2012, 11:38:32 AM

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Pippokid

....in peggio, per certi versi, per quanto riguarda le mie esigenze

Da qualche anno monto in un maneggio gestito da persona con importanti trascorsi in gare di reining, anche attualmente garista di alto livello.

Fino ad un anno fa' ero assolutamente entusiasta: io e gli altri allievi eravamo seguiti bene, ottimo spazio sia per attività didattica che per le attività più ludiche (passeggiate, garette fra tutti noi....), una atmosfera splendida di amicizia con grande affiatamento fra tutti

Un anno fa' sull'arena è stata costruita una bellissima tensostruttura, ed è stata aggiunta ai box già esistenti una scuderia con 12 box.

Tutto questo ha costituito un notevole miglioramento sul piano pratico, e ci permette di montare anche in inverno o con brutta stagione. E ha comportato ovviamente un notevole esborso da parte dei gestori del maneggio.

Ma mentre prima c'era ampio spazio per gli allievi di qualsiasi livello (compresi bambini, principianti, brocchi e brocchetti vari, che venivano incoraggiati) adesso il tutto ha preso la via del reining mirato a garette interprovinciali.  Il tutto dedicato a 6-7 persone fra quelle che tengono li' il proprio cavallo. 

Passeggiate e cose simili praticamente non esistono più, vengono fatte gare denominate "sociali" esclusivamente di reining, con un numero di partecipanti che, a seconda del pattern scelto, varia da 1 a 7 (e tutti gli altri stanno a guardare), i cavalli da scuola di basso livello sono stati dati via quasi tutti.

L'ambiente è rimasto piacevolmente conviviale, con cene collettive, ma solo le poche persone interessate al reining vengono seguite, mentre le lezioni per gli altri sono diminuite moltissimo, quasi abolite.  Arrivi, se c'è un cavallo (chi non lo possiede) monti, ma nessuno ti segue.  Diverse persone che frequentavano assiduamente ed erano perfettamente integrate nella realtà di prima adesso sono sparite. 

Mi sono a lungo interrogato sull'opportunità di scelte del genere, a fronte di grosse spese sostenute per scuderia nuova e tensostruttura che dovrebbero (forse) spingere alla ricerca di tanti allievi e frequentatori di tutti i generi.  Il reining a questi livelli, per poche persone, può essere economicamente più conveniente per i gestori?  O dovranno riscontrare che in questi termini non ce la fanno sul piano economico, e dovranno ritornare in parte sui propri passi?  Siamo chiari: non auguro dissesti o fatiche economiche, sono sinceramente affezionato, ma ho una nostalgia d'inferno di ciò che c'era prima (non solo io).

E' chiaro che per chi non intende darsi alle gare provinciali lì lo spazio si è attualmente ridotto moltissimo. 

Attualmente vado più che posso in passegiata presso un altro maneggio ad alcuni Km da lì, in cui mi diverto durante la bella stagione.  Ma con l'arrivo di piogge e neve....

Cosa ne pensate?

carodubbio

Penso che la storia si ripete ciclica da sempre.
Da ragazzo ho fatto diverse discipline sportive, la piccola palestra piena di entusiasmo si riempie si inzia a far gare e con il tempo si forma un gruppetto di fanatici che ti guardano dall'alto in basso, e il semplice appassionato scompare, ma tanto i fanatici delle gare non durano in eterno , il gestore si accorgerà a sue spese che era meglio un maneggio alla buona, perche un domani quando rimani con 4 cavalli vediamo se i conti tornano :mago: 

DivinityOfDarkness

Triste, molto triste.
Succede nel SO, nel Dress..e anche nell'ambito MW, perchè non è la disciplina che conta, ma le persone.

E' successo anche da noi, benchè ci fosse già il coperto e la scuderia nuova. Le gare non le faceva più NESSUNO. Poi uno reinizia, gli altri seguono, si infervorano e via, di punto in bianco chi no fa gare e chi non compra supercavalli è feccia, compreso chi ha fatto tornar loro la voglia di gare.

Secondo me la loro è una mossa sbagliata, i maneggi campano co gli allievi, co la gete NUOVA che poi sia ppassiona e ti tiene il cavallo a pensione. I posti d'elite in cui ci sono solo garisti, si contao sulle dita di ua mano e hanno alle spalle ben altro che un semplice coperto in tensostruttura..

Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

Pippokid

#3
anche io la vedrei cosi'. 

anche perchè un cavalluccio da scuola senza pretese che venga usato per fare qualche ora al giorno di lezione rende in pochi giorni di più di qualsiasi cavallo da reining a pensione.  anche qualche cavallino senza paure utilizzato per portare in passeggiata gruppetti di persone nelle bellissime colline dei dintorni potrebbe rendere parecchio......

ma io non sono esperto di queste cose, il lavoro mi ha abituato a valutare il ritorno dell'investimento relativamente ad altre situazioni.

un amico, ottimo uomo di cavalli, mi spiegava pero' recentemente che dietro ai cavalli da reining possono girare guadagni facili di un certo peso....vuoi che il proprietario che si vede proporre di dare al cavallo integratori alimentari o farmaci vari, anche costosi, dica di no?  vuoi che esiti di fronte a qualsiasi controllo veterinario prospettato per il suo campione? vuoi che vada a comperare altrove attrezzature per l'uso del suo cavallo che gli vengono offerte a prezzi che possono apparire interessanti? ecc. ecc.

come ho accennato, ho piacere se i titolari del maneggio hanno buoni successi economici, anche per ripagarsi delle robuste spese fatte recentemente.  ma mi chiedo (a parte il dispiacere personale per i cambiamenti attualmente in atto) se la via sia quella giusta.

l'amico uomo di cavalli mi ha anche detto che se i calcoli economici che hanno portato a questi cambiamenti dovessero mostrarsi sbagliati, assisterei ad una rapida marcia indietro e ad un ritorno alle origini con corteggiamento dei frequentatori temporaneamente trascurati  ;)

planetadmin

I centri che guadagnano con addestramento e gare come dice div sono pochi, i proprietari che arrivano a livelli alti da "giustificare" le suddette spese a mio avviso ancora meno, per me l' errore sta nel fatto che ad un certo punto il gestore/trainer vuol puntare sui campionati pensando di "salire" di livello... una roba del tipo: "Qui facciamo gare, mica pizza e fichi!" e così facendo perde clienti storici.
"Siete stato pesato, siete stato misurato e siete stato trovato mancante"

Winter Mirage

Purtroppo racconti storie che conosciamo bene...
Il momento in cui il "maneggio" diventa una "Scuderia"...

Due cose mi vengono da dire su questa scelta:

1) a livello economico, teoricamente, rende. Cioè, io punto tutto su 6/7 maramao invece che su 15/20... ma quei poveri pirla li spremo come dei limoni, li porto in gara, gli faccio pagare iscrizioni, lezioni extra, groom extra, li convinco a comprare integratori, fasce, fascine, fascette, selle, sellone e sellazze... e vedo se riesco a sfangarla in questo periodo di M. Perchè, diciamocelo: il cavaliere tesserato non proprietario per lo più non è affidabile.... o meglio: è' una persona garbata e divertente con cui anche a me, proprietario di maneggio, piace stare. Ma quando va in vacanza non lo vedo per un mese, d'inverno mi fa una lezione a settimana invece che due, in gara non ci esce... è una rendita scostante e sempre sull'orlo di piantar lì del tutto. E allora... stasera mi butto! Metto in piedi una cosa basata sull'assuefazione dell'ego dei proprietari: più fai garette, più vuoi fare garone.
A volte funzione a tira fuori dalle pesti dei buoni maneggi... altre volte perdono tutti i clienti e si ritrovano dalla padella nella brace.

2) la corrente contraria (che io preferisco sicuramente perchè, Pippokid, io vedo il maneggio esattamente come te: come un luogo conviviale prima di tutto)... vuole che invece io, padrone di maneggio, punti tutto sulla quantità invece che sulla qualità. Cioè mi riempio di schiappe appassionate ed innamorate dell'equino da scuola che vengono un po' sì e un po' no, che d'estate non so più dove cacciare e d'inverno devo andarli a prendere a casa... ma tra tutti i tesserini me la cavicchio sempre. Non c'è da portarli in gara, non mi compro nemmeno le attrezzature, vivo della messa in sella loro e dei loro pargoli.


Nella mia esperienza ho sempre vissuto la situazione 1 già belle che compiuta: cioè arrivi in maneggio e fanno di tutto per appiopparti un cavallo da gara. Uno stress, una barba, una noia... poi cambi posto ma senti sempre la stessa tiritera, ovunque e comunque.

Casualmente ora ho trovato un maneggio di tipo 2... un miracolo... ma c'è un motivo: noi siamo gli scarti dei tremila maneggi circostanti... l'Equiseto raccoglie i disgraziati che i dieci maneggi circostanti hanno fatto filare via. E campa di questo: delle passeggiate, della rieducazione, del lavoro a terra, della doma puledri, della messa in sella di principianti/proprietari adulti... e ce la fa benissimo, al punto da non sentire la necessità di aprire nuovi orizzonti economici.
Ma è una coincidenza che purtroppo non sempre è facile da trovare... infatti, se il nostro piccolo posto di matti ce la fa, lo dobbiamo solo e soltanto alla marea in piena di imbecilli che ci circondano.
Quindi: grazie, megaidioti vicini di campo che scambiate la Coppa del Nonno per i WEG, grazie di esistere, grazie di cuore, noi vi lovviamo tantissimo!!   :angel5:

Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

bionda

Non so se sono brava a fare i conti in tasca agli altri, ma secondo me un garista rende quanto 5 non garisti. Ovviamente uno preferisce stare dietro a 5 garisti che a 25 non garisti, sembra meno lavoro. Però è anche vero che quando va via 1 dei 25 neanche te ne accorgi, di 1 dei 5 invece sì. Io sono in un maneggio grande (ca. 120 cavalli) e la strategia aziendale privilegia da 40 anni i non garisti, la tentazione del "pochi ma buoni" da noi non se la possono permettere.
"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

madamen67

Ciao Alberto, mi spiace che la situazione sia cambiata il posto mi era sembrato così bello e "per tutti", come dicevi tu. Probabilmente i gestori hanno fatto i loro conti, ma se di questi tempi hanno creato una cerchia un po' elitaria non so quanto dureranno...e il Gigio? E i ponetti che mi ero spupazzata? Tutti via?  :(
Il maneggio dove sto io conta una quarantina di cavalli (cavoli Bionda, stai in un posto davvero "capiente"!) in parecchi siamo garisti anche se non di livello eccelso,  ma con una certa costanza (a parte nell'inverno più invernoso forse) arrivano allievi di una certa età (30-50 anni) e i ragazzi per le settimane a cavallo e i corsi Fise, che poi continuano conciliando in modo molto responsabile gli impegni scolastici e il maneggio.
E' un po' una via di mezzo e se non ci fossero loro con i cavalli della scuola...probabilmente ci sarebbero problemi. Se non ti senti più a tuo agio fai bene a frequentare altri posti, anche se il dispiacere c'è purtroppo.
In bocca al lupo!!!! :occasion14:   
Non invidiate. Applaudite e poi fate di meglio

Pippokid

I ponini ci sono ancora, ma Gigio è stato dato via mentre ero in ferie, dopo che era stato dato via anche Pallino.

Per scuola è rimasta una quarter vecchia come mia nonna, che se le fai fare due cerchi al galoppo ti muore in arena, e un altro quarter con laminite cronica ad ingravescenza ricorrente, spesso impossibilitato a camminare.

No buono

madamen67

Il caro Gigio...comunque hai ragione e quoto: no buono!!!
Non invidiate. Applaudite e poi fate di meglio

bionda

Citazione da: madamen67 - Agosto 22, 2012, 10:59:05 PM
cavoli Bionda, stai in un posto davvero "capiente"!

Sì, e particolare come gestione, perchè sono tutti privati, niente scuola, niente bambinetti, e gli agonisti non so se arrivano alla dozzina in totale tra tutte le discipline inglesi e western. Spero vivamente che resti sempre così.

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Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

Shanna

Dove stavo prima prima, il gestore non era l'istruttore.
Era un centro dove facevano MW e MI, ma gli allievi di quest'ultima erano nettamente superiori.
Prevalentemente allievi della scuola, che facevano lezione, no cavallo di prorpietà, due mezze fide...
Beh, di punto in bianco il signore, che allevicchiava, domava e vendeva cavallli per la mw in questione ha deciso che della mi non gliene poteva fregare una cippa. Per cui il 30 di dicembre ci ha detto che il primo gennaio dovevamo cercare un altro maneggio.
Penso che comunque si fosse fatto due conti in tasca...

Dove sono ora, appena arrivata mi ero preoccupata. Posto di agonisti di S.O.
Istruttore-prorpietario.
Invece devo dire che mi sono ricreduta dalla prima impressione... certo, la strada è solo quella del salto ostacoli (cosa che comunque volevo fare) ma seguono me, principiante con poca attidine e portafoglio che piange, come la ragazzina promettente con il portafoglio traboccante (dei genitori).


carodubbio

Le ragazzine promettenti  guarda caso vengono da famiglie agiate, mai visto un talento o una promessa figlia di operaio come mai che la fortuna è cieca ?

E solo un affare d'oro per i gestori la storiella, ma voglio vedere un domani con tutte queste promesse quanti atlteti avrà l'ITALIA magari , ma per arrivare in alto non basta essere portati , l'equitazione è lo sport tra i più difficili visto che non solo devi diventare un atleta ma devi anche riuscire a essere in armonia con l'altro atleta, il cavallo e vi assicuro che  a livelli professionali la lotta è molto difficile

Shanna

carodubbio... leggevo che la Dujardin è un po' figlia di nessuno....

poi beh, hai ragione, probabilmente la figlia di un operario molto difficilmente si avvicina all'equitazione, ma ci sono anche tante ragazzine con il portafoglio (sempre dei genitori) bello gonfio e comunque senza talento equestre.

Ungarina

Mi spiace non poter/voler scrivere la mia esperienza, ma ti assicuro che non sei solo! E non so nemmeno se la soluzione sia cambiare maneggio, alla fine tutto può cambiare anche nei posti migliori.
..tutto il resto è noia!
Senza fretta, ma senza sosta.