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Nuno Oliveira.

Aperto da raffaele de martinis, Novembre 15, 2012, 12:22:40 AM

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bambolik

bhe signari attenzuone su un cavallo come sumun strumento musicale da ex pianista bisogna esserci noi analizziamo i fotogrammi di un maestro ma o lontano essere sui cavalli che montava come ul canone che esso doveva interpretare e per genio evadere percheè solo chi conosche appieno le regole sa andarci oltre io penso da misererrima. Notte. E le stelle stanno in cielo. Io a terra.
"Non è mai tempo perso quello trascorso a cavallo"(Winston Churchill).

max

#16
chiarisco meglio i "canoni classici": mi riferivo ad assetto e posizione, in confronto ad un assetto accademico/classico oliveira specie in certi ultimi video è inguardabile, non c'è da avere torto o ragione, è un fatto oggettivo, l'esempio del pedale del pianoforte forse ha un po' sviato, per centrare meglio l'argomento direi che è come vedere un pianista suonare seduto gobbo, nessuno può obiettare che non lo sia: si vede!!!!
malauguratamente, nel caso del pianoforte, che il pianista sia gobbo o meno non incide sull'esecuzione, a cavallo si..
capiamoci: poteva permetterselo, certo, ma per quell'aspetto prenderei come esempio altri maestri, ho postato un video di esempio apposta, potrei postarne molti altri che stanno in sella correttamente, tutto lì..
se cercate dei video di oliveira da giovane era irreprensibile, e sono quelli i video da cui eventualmente ispirarsi su come stare in sella, lo stesso vale per karl ad esempio, bisogna vederlo da giovane per avere un quadro completo a cui ispirarsi.. perché con il passare del tempo la tecnica si affina, ma si fonde e confonde anche con le abitudini

scusate.. forse sono io che sono solo stufo di vedere gente stravaccata in sella che si crede oliveira solo perché sta stravaccata..
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

raffaele de martinis

Citazione da: alex - Luglio 16, 2013, 10:39:46 PM
Forse mi ha irritato quel "canoni classici": ti èmai venuto in  mente che i canoni classici possano avere torto?  :horse-wink:


Abbiamo canoni caprilliani, uestern, ippici, da circo, da lavoro, da polo, da relatione ecc. così come cìè la musica classica, lirica, leggera, jazz, pop, metal, rock ecc.

Ogniduno si scelga quello che più gli aggrada però sappia che tutto discende dal classico al conservatorio come in una buona accademia si studia quello.

Riguardo Oliveira bisogna sapere che oggi và di moda l'equitazione classica (classica si fa per dire), ma ai suoi tempi: anni 60/80 - c'erano Vienna e Saumur - ma Oliveira era l'unico cavallerizzo civile che la praticasse; il fatto che quelle accademie si onoravano di tanto in tanto ad invitarlo,dimostra lo spessore del personaggio, infine sappiate che Oliveira conosceva e aveva studiato tutti gli autori del passato compresi quelli dimenticati quelli non più di moda.

Quando vedo i suoi filmati e noto le sbavature, non penso questo è una schiappa, ma so che lui colloquiava col cavallo, dunque poteva capitare che se questo - per qualche ragione - rispondesse male, lui accettasse il dialogo e poi lo convincesse a far bene, credo che - volendo - avrebbe potuto ridurre un suo lallo alla perfetta e incondizionata esecuzione di un programma da dressage, ma non lo faceva...chissàperché.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

max

#18
Citazione da: raffaele de martinis - Luglio 17, 2013, 10:34:27 AM
Quando vedo i suoi filmati e noto le sbavature, non penso questo è una schiappa, ma so che lui colloquiava col cavallo

il problema è che gli altri vedono un suo filmato, non riconoscono affatto le sbavature, e lo imitano credendo di colloquiare col cavallo e invece sono semplicemente storti

per colloquiare con successo con lo lallo bisogna cominciare cercando di essere irreprensibilmente dritti e composti in sella, altrimenti allo lallo arrivano solo sensazioni confuse, dopo anni di irreprensibile pratica accademica forse ci si può permettere di lasciarsi andare a virtuosismi nella posizione, che per me però restano sempre un cattivo esempio

EDIT:
la mia critica sul suo modo di stare in sella è nata da un commento: "inarrivabile" che mi ha riportato alla mente appunto parecchi video "discutibili", sono andato a rivedere quelli postati all'inizio di questa discussione e non mi riferisco a questi, dove lo si vede corretto (a parte comprensibili sbavature certo), ma ad altri veramente inguardabili
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

alex

Grazie max della spiegazione. In effetti, non so quasi nulla dell'equitazione classica, e non sono assolutamente in grado di giudicare chiunque vada a cavallo "da bene in su"; tuttavia, visto che fai riferimento a quella posizione un po' curva, da perfetto ignorante è proprio quello che mi affascinato, come ho detto tanto tempo fa, perchè mi ha dato un'impressione di profondissima, e calma, concentrazione, per cogliere i minimi segnali dal cavallo; non mi meraviglierei che in certi momenti Oliveira, per aumentare la concentrazione, chiudesse pure gli occhi.

Questa - lo ripeto - è una pura impressione di un inesperto; rimasto però ugualmente affascinato.

Il cavaliere "impettito", al contrario, mi dà sempre l'impressione che pensi a che impressione dà al rispettabile pubblico; proprio come Oliveira mi dà l'impressione che del pubblico non poteva fregargliene di meno. Fra i due atteggiamenti, la mia istintiva simpatia fluisce inevitabilmente al secondo atteggiamento.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

max

non so, ma non credo sia questione di stare "impettiti" per il pubblico (sicuramente ci sarà qualcuno che lo farà per quello), per me si tratta di essere "corretti" in sella prima di tutto per amor proprio e del cavallo

stando gobbi, perennemente al trotto seduto e con il busto eccessivamente indietro si va a penalizzare le reni del cavallo, nulla giustifica una cattiva posizione, perlomeno nulla giustifica il prenderla ad esempio
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

raffaele de martinis

Per ora stò frequentando i miei nipotini, dunque, vado poco in maneggio, Cimarosa mi ha raccontato qualcosa di veramente particolare.

Hanno avuto come ospite una signora di grande cultura equestre e ottima amazzone, non so come, dopo cena si è cominciato a parlare di Nuno Oliveira, la signora è rimasta in silenzio, poi, sollecitata a cominciato a dire qualcosa ma dopo qualche parola è scoppiata a piangere.

Da ragazzina, andava a lezione da Filippo Mojersoen, di tanto in tanto veniva Oliveira che era molto amico del padre di Mojersoen,
dunque, l'ha visto montare e ha visto e sentito della venerazione quasi religiosa della quale era circondato.

Tutti gli astanti son rimasti turbati a quel pianto, dopo questa breve spiegazione, molto delicatamente, nessuno più ha insistito sull'argomento...

Ora, probailmente le esecuzioni di Oliveira non erano perfette, ma non credo che esista - in epoca moderna - un cavallerizzo della sua stessa cultura, della sua stessa sensibilità, del suo stesso spessore umano e tecnico.

Un cavaliere senza cavallo è solo un pedone, un cavallerizzo - anche su una sedia a rotelle - rimane sempre un cavallerizzo.



... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

CICCIOLAZ

Si e' vero.
Il Barone Albert Moyersoen (il piu' grande uomo di cavalli che abbiamo in Italia) e' stato amico del maestro Oliveira.
Ed e' grazie al Barone che Oliveira  ,a partire dalla meta' degli anni sessanta, comincio' a dare lezioni presso la Cascina ''La Longora'' a Carpiano di Melegnano.
Sfido chiunque abbia un minimo di cultura equestre vera e classica, a non commuoversi solamente al ricordo di essere stato allievo di un maestro prestigioso come Nuno Oliveira.
Io mi commuoverei gia' al pensiero di avere qualche lezione da Filippo Moyersoen.

E' veramente una storia da raccontare in vecchiaia ai nipotini...

Horsenatter

Concordo in toto con Raffaele, prima di giudicare bisogna arrivare al suo livello e superarlo, credo che in questo forum non ci sia nessuno arrivato al suo livello.  :ciao:
Keep calm and riding
ANDREA

max

Allora dovresti fare un'esposto alla FISE e alla FEI, perché non crederai davvero che tutti i giudici che stanno dentro le casette attorno al rettangolo siano dei cavalieri migliori di quelli che gareggiano, vero?
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

alex

D'accordo con Max; altrimenti per fare i critici d'arte si dovrebbe essere per forza grandissimi artisti ecc.

Di più: si può addirittura insegnare a chi è incomparabilmente superiore a chi insegna; vedi le lezioni che i grandi cantanti e musicisti prendono ancora da maestri di gran lunga meno abili di loro.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

max

Capisco comunque certe uscite e certi commenti.
Avere un proprio punto di riferimento e sentirselo criticare fa venire veramente i nodi alle budella.
Io ritengo Karl sia stato e forse è tutt'ora un formidabile punto di riferimento, ma non passa giorno che legga da qualche parte commenti negativi sul suo lavoro. L'istinto sarebbe rispondere come ha risposto Horsenatter. Ovviamente invece non rispondo, leggo e basta.
Sono passati dieci anni quasi da quando mi son reso conto di avere la possibilità di osservare un Maestro dal vivo e da quando contemporaneamente leggevo le prime critiche, ed ho ben potuto osservare che non tutte erano campate per aria. Se leggo qualcosa di critico, magari anche di velenoso, rimetto a posto le budella e tengo presente quello che ho letto, perché magari tra altri anni mi accorgo che un po' aveva ragione.
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

bambolik

mha chi ha visto dal vivo e conosciuto il Marstro qui? Perche le opinioni dei vari commentatori posteriori sono sempre suscettibili di alterazione dovute al contorno storico. Il Maestro potrebbe essere considerato strano oggi o forse siamo stani oggi? Il cavallo ha sempre 4 gambe è lpocchio di chi osserva a cambiare ma indubbio che la sensibilita di un uomo che ha fatto solo delll'arte equestre la sua vita non si nega ovunque e in qualunque tempo. Alcuni movimenti li rivedo anche nella monta da lavvoro e wesern quando i cavalli dovevano pena gravi problemi o morte, un toro non è simpatico, eseguire il comando ma anche essere piu veloci dela cavaliere a sapere quake era. Vi semprera assurdo ma li trovo piu indipendenti nel loro modo di salvarsi la vita che in altre discipline meno impegantice e nel fakso della doma naturale alla Parelli.
"Non è mai tempo perso quello trascorso a cavallo"(Winston Churchill).

alex

Citazione da: bambolik - Settembre 17, 2013, 01:28:38 PM
mha chi ha visto dal vivo e conosciuto il Marstro qui? Perche le opinioni dei vari commentatori posteriori sono sempre suscettibili di alterazione dovute al contorno storico. Il Maestro potrebbe essere considerato strano oggi o forse siamo stani oggi? Il cavallo ha sempre 4 gambe è lpocchio di chi osserva a cambiare ma indubbio che la sensibilita di un uomo che ha fatto solo delll'arte equestre la sua vita non si nega ovunque e in qualunque tempo. Alcuni movimenti li rivedo anche nella monta da lavvoro e wesern quando i cavalli dovevano pena gravi problemi o morte, un toro non è simpatico, eseguire il comando ma anche essere piu veloci dela cavaliere a sapere quake era. Vi semprera assurdo ma li trovo piu indipendenti nel loro modo di salvarsi la vita che in altre discipline meno impegantice e nel fakso della doma naturale alla Parelli.

Tastiera di palmare immagino..... non so se fa più ridere questo risultato o certi parti dei traduttori automatici.  :horse-cool:

Ma capito, con qualche difficoltà  :icon_rolleyes:, il senso, ammetto che sono rimasto impressionato da un video postato da Nicola, cavallo con straordinaria agilità e velocità che eseguiva passi molto complessi per sfuggire a un toro, nel corso di una corrida, immagino.... la corrida la abolirei istantaneamente e senza rimpianto alcuno, ma per quanto mi faccia inorridire, non ho potuto evitare di cogliere la relazione (mai immaginata prima) fra alta scuola spagnola (almeno immagino che lo fosse)  e sua applicazione pratica.

Chissà, forse anche nei combattimenti fra gladiatori c'era il modo di esprimere arte.... chi ha letto i Fiori del male sa che può esserci arte perfino nei supplizi.... conclusione: di alcune forme di arte possiamo fare a meno.

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Horsenatter

Citazione da: max - Settembre 17, 2013, 10:58:18 AM
Capisco comunque certe uscite e certi commenti.
Avere un proprio punto di riferimento e sentirselo criticare fa venire veramente i nodi alle budella.
Io ritengo Karl sia stato e forse è tutt'ora un formidabile punto di riferimento, ma non passa giorno che legga da qualche parte commenti negativi sul suo lavoro. L'istinto sarebbe rispondere come ha risposto Horsenatter. Ovviamente invece non rispondo, leggo e basta.
Sono passati dieci anni quasi da quando mi son reso conto di avere la possibilità di osservare un Maestro dal vivo e da quando contemporaneamente leggevo le prime critiche, ed ho ben potuto osservare che non tutte erano campate per aria. Se leggo qualcosa di critico, magari anche di velenoso, rimetto a posto le budella e tengo presente quello che ho letto, perché magari tra altri anni mi accorgo che un po' aveva ragione.
Chi sa fare fa, chi non sa fare insegna, chi non sa insegnare critica, non ho mai detto che Oliveira sia privo di difetti, il cavaliere perfetto non esisterà mai, almeno che non sia tu max, sto solo dicendo che qui dentro tutti noi potremmo imparare da lui, io che sono lo zero assoluto, in primis. Tanto per la cronaca "il mio punto di riferimento" non è Oliveira, ma Buck Brannaman  :ciao:
Keep calm and riding
ANDREA