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sottocoda

Aperto da Bubba, Maggio 02, 2013, 03:09:43 PM

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blackhorse68

Supposizione:
forse il cavallo corto (quarter o simile), con secondo sottopancia posteriore e la pancia a "botte" bloccava la sella in prossimità delle anche.

Anche la "lunghezza" della sella , quindi il dislocamneto del peso e del contatto sul cavallo potrebbero non necessitare del sottocoda.

Il sottocoda non veniva usato neanche nelle selle dell'esercito , più leggere e corte.

Per quanto concerne gli scarponi , con la sella americana non c'è problema , le staffe sono ampie , con una panca larga che offre un buon appoggio al piede senza incastrarlo.
Per la mia sella senza arcione , mi sono costruito invece una staffa in acciaio sufficientemente grande per infilarci lo scarpone.
Ero intelligente e volevo cambiare il mondo. Ora sono saggio e voglio cambiare me stesso.
                                                               Dalai Lama

The Ghost

CitazioneIn realtà la sella western, storicamente è usata per lunghe percorrenze, e su terreni molto vari. Ciò su cui concordo è che manca, alla sella americana, una qualsiasi forma di sottocoda.

Facendo una sommaria analisi dei progenitori della sella americana, tutte le selle di simile uso e struttura (sella vaquera, bardella e scafarda, camargue) sono tutte dotate di sottocoda.

la bardella non ha nulla a che vedre con la sella western, la scafarda ha degli elementi in comune una volta tolto il cuoio ma è di derivazione militare e probabilmente posteriore alla sella western.

il fatto che sia usata per lunghe percorrenze non esclude che sia nata per gestire il bestiame.

la sella western non è che sia esattamente giovane ed è un oggettino ben evoluto e raffinato e anche differenziato a seconda degli usi. Sostenere che non abbia il sottocoda per "giovinezza" mi sembra piuttosto discutibile.
Oggi ho fretta poi torno su questo tema.

P.S. prima che si vada troppo in la con sta cosa, magari è bene che specifichi che come hobby e... terzo lavoro riparo selle. Ho giusto una delle tante western e una scaffarda davanti ai miei occhi.

The Ghost

Citazione da: blackhorse68 - Maggio 03, 2013, 09:50:32 AM
Il sottocoda non veniva usato neanche nelle selle dell'esercito , più leggere e corte.

quale esercito? la McLellan aveva il sottocoda, la Scaffarda/Del Frate pure

blackhorse68

Nelle varie foto che ho visto di militari americani a cavallo  non c'era il sottocoda.
Può essere che le informazioni siano incomplete.
Approfondirò
Ero intelligente e volevo cambiare il mondo. Ora sono saggio e voglio cambiare me stesso.
                                                               Dalai Lama

alex

#19
La mia Malibaud Randonneé (che è una McClellan un po' ingentilita e rivistata) di certo ha un comodo e robusto aggancio per il sottocoda. Non lo uso perchè, aimè, lunghi viaggi è un secolo che non ne faccio, ma mi ripropongo di acquistarne uno e questa discussione mi incoraggia a farlo. Qualche suggerimento per un buon prodotto? O conviene che me ne faccia fare uno, dal nostro bravissimo sellaio?

PS: al momento, non avendo problemi di nessun tipo nè in salita, nè in discesa, con questa sella che sembra aderire alla schiena del cavallo per virtù propria (spesso mi ritrovo il sottopancia talmente lasso che la sua azione è nulla, eppure montando non me ne accorgo; ed in effetti ho provato a montare togliendo il sottopancia del tutto, e in condizioni normali non cambiava nulla) non ho mai sentito l'esigenza nè del pettorale, nè del sottocoda. Io penso che questo effetto di "adesione" dipenda dal fatto che con questa sella, come con la McClellan originale, si "entra" tantissimo in sella ed il baricentro del cavaliere è bassissimo.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

blackhorse68

Più o meno è la supposizione che ho fatto io con la sella che si "incastra" nel cavallo
Ero intelligente e volevo cambiare il mondo. Ora sono saggio e voglio cambiare me stesso.
                                                               Dalai Lama

alex

Citazione da: blackhorse68 - Maggio 03, 2013, 10:26:12 AM
Più o meno è la supposizione che ho fatto io con la sella che si "incastra" nel cavallo

Certo; in più, con le McClellan, il cavaliere si incastra nella sella, o meglio nell'insieme sella-cavallo. La McClellan è una grande, piccola sella....
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

The Ghost

mah, boh, se vai bene così perché cambiare?

The Ghost

se vogliamo il sottocoda non è fondamentale, si usa se serve, se nel teatro dove si va ci sono discesoni e se il cavallo ne ha bisogno. Io lo metto, probabilmente potrei benissimo farne a meno.
La sella western non prevede sottocoda per dei motivi tecnici dovuti alla morfologia dei cavalli americani, al tipo di terreno, al sottopancia secondario, un discorso complesso.
Tra l'altro io non adrei in trek con una sella western.

lavy91

Citazione da: The Ghost - Maggio 02, 2013, 09:01:27 PM
ma no, è assurdo mettersi gli scarponi per camminare e poi gli stivali per montare e che fai ti cambi duecento volte le scarpe al giorno? No, ci sono i piccoli accorgimenti che ho indicato, generalmente sono sufficienti.

Sì, questo lo dicevo nel caso uno dovesse fare diversa strada a piedi ovvio.  :horse-wink:
La leggerezza non è il punto di partenza, ma il punto di arrivo. -cit.

lavy91

Citazione da: The Ghost - Maggio 03, 2013, 12:24:06 PM

Tra l'altro io non adrei in trek con una sella western.

Se posso chiedere, perchè?
Per curiosità.  :horse-wink:
La leggerezza non è il punto di partenza, ma il punto di arrivo. -cit.

The Ghost

Sono solito fare almeno un terzo della tappa a piedi, normalmente le discese, sovente le salite ripide e prolungate.
Sono solito spezzare il tragitto in tre o quattro parti, con buone pause riposo per uomo e cavallo.

Gli scarponi con ghette vanno bene per camminare ma anche per montare con le accortezze di cui sopra.

La sella western è strutturata per lavorare il bestiame, ha un arcione sovradimensionato e un pomo, caratteristiche inutili in trek anzi dannose e non è strutturata per portare affardellamento. Inoltre vi sono diverse parti come i jockey che non sono funzionali al trek.

L'assetto caprilliano in salita è impedito dalla conformazione della sella western

così pure l'assetto caprilliano in discesa.

I produttori di selle western hanno in catalogo dei modelli da trail senza pomo e decisamente più funzionali.

Poi ognuno va come gli pare.

Bubba

Non saprei, nel mio primo maneggio facevamo/facevano spesso parecchio dislivello. Con selle western. Intendo dalla pianura all' altipiano di Asiago ( per gli indigeni) e una volta pianura -monte Pasubio. Nessuna sella su nessun cavallo e' andata avanti. Indietro qualcuna. Forse davvero le western non avanzano? Non avevamo solo quarter, la maggior parte erano argentini dalle forme piu' svariate.

lavy91

Citazione da: The Ghost - Maggio 03, 2013, 03:41:59 PM
Sono solito fare almeno un terzo della tappa a piedi, normalmente le discese, sovente le salite ripide e prolungate.
Sono solito spezzare il tragitto in tre o quattro parti, con buone pause riposo per uomo e cavallo.

Gli scarponi con ghette vanno bene per camminare ma anche per montare con le accortezze di cui sopra.

La sella western è strutturata per lavorare il bestiame, ha un arcione sovradimensionato e un pomo, caratteristiche inutili in trek anzi dannose e non è strutturata per portare affardellamento. Inoltre vi sono diverse parti come i jockey che non sono funzionali al trek.

L'assetto caprilliano in salita è impedito dalla conformazione della sella western

così pure l'assetto caprilliano in discesa.

I produttori di selle western hanno in catalogo dei modelli da trail senza pomo e decisamente più funzionali.

Poi ognuno va come gli pare.


Capito.
Io con la mia americana mi ci trovo bene, non ho ancora dovuto affrontare viaggi di più giorni, il max che ci ho fatto attualmente è sulle 5 ore (con pausa in mezzo) e mi ci son sempre trovata bene.
Per quanto riguarda salite e discese hai ragione. Però per quanto riguarda il resto io mi ci trovo bene, magari è l'abitudine.  :horse-wink:
La leggerezza non è il punto di partenza, ma il punto di arrivo. -cit.

The Ghost

HO visto uno qui che ha spaccato la schiena al suo cavallo pesando sopra le reni in salita. Ora non lo monta più.

Ma è una questione complessa e articolata. La sella western è difficile da affardellare e ha caratteristiche inutili nel trek, non ultimo il peso e sto cavolo di pomo che se ti devi piegare per passare sotto a un ramo ti si infila nella pancia.

Dovessi dire la mia preferisco la Scaffarda.

Attualmente monto con una sella militare, tipo trooper cui ho aggiunto i cuscini sottobanda tipo quelli della Scaffarda.