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Come non far strappare il mio cavallo quando é legato

Aperto da Ale.90, Agosto 24, 2018, 03:10:03 PM

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alex

Come dicevo, ci sono gli incidenti causati dall'uso del cordino e gli incidenti causati dal mancato uso del cordino. I più cinici potrebbero osservare che senza cordino il cavallo, al peggio, ammazza se stesso; con il cordino, può ammazzare se stesso ed altri (umani compresi). Per "pesare" bene la questione ci vorrebbero numeri, statistiche; ma in equitazione numeri non ce ne sono. Gli uomini di cavalli che contano sono pochissimi. Sono invece moltissimi quello che "raccontano"  :icon_rolleyes:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

BigDream


rhox

Citazione da: alex - Ottobre 28, 2018, 10:06:00 PM
Come dicevo, ci sono gli incidenti causati dall'uso del cordino e gli incidenti causati dal mancato uso del cordino. I più cinici potrebbero osservare che senza cordino il cavallo, al peggio, ammazza se stesso; con il cordino, può ammazzare se stesso ed altri (umani compresi). Per "pesare" bene la questione ci vorrebbero numeri, statistiche; ma in equitazione numeri non ce ne sono. Gli uomini di cavalli che contano sono pochissimi. Sono invece moltissimi quello che "raccontano"  :icon_rolleyes:

Senza cordino se legato in modo non rompibile in nessun modo..
Ho visto cavalli senza cordino spaccare capezza, anelli, pali, muri.. Quindi potenzialmente ammazzare anche altri..

Comunque il senso era che stiamo parlando di cavalli con valori elevati, a cui comunque non è stata trovata la soluzione per legarli in sicurezza
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

Miky Estancia

Una delle prime cose che insegnamo ai puledri in doma, è  a star legati testa al muro. Stanno tranquilli e fermi anche per parecchio tempo. E quando dico parecchio tempo, intendo anche ore.
Perché  non tirano e strappano?
Perché,  grazie al fatto che utilizziamo Snoby nelle prime fasi di doma, imparano subito ed una volta per tutte, a cedere alle pressioni.
Se non basta Snoby (o x chi non ce l'ha uno Snoby), si può utilizzare la prima fase del Couche' (insegnare al cavallo a cedere alla pressione della capezza sulla nuca e abbassare la testa fino a terra).
Una volta che capiscono che tirare indietro è  inutile (un buon capezzone maremmano confezionato con una treccia a 12 fili di cordini di nylon, aiuta parecchio), si può  anche desensibilizzare il puledro a rumori e movimenti  vari.
Se si spaventano per qualcosa, al massimo zampettano sul posto o si spostano a dx e sx, ma raramente cercano di strappare poiché  sanno per esperienza  che non serve a nulla.

Ovvio che bisogna vere il peletto sullo stomaco e non andare in panico per due piaffer, un paio di sbruffi e qualche tirone....e li casca l'asino....

È capitato ad una nostra socia, che ha portato il puledro super educato in un maneggio .....e già  i gestori se la facevano nelle mutande perché  la nostra socia ha portato uno STALLONE  (ma che stallone e stallone...un puledro di 18 mesi tranquillo educato e pacifico a libidine inesistente. ...semmai un maschietto intero). Poi, orrore orrore, i cavalli SI DEVONO  legare ai due venti e non testa al muro (il cavallo agricolo, come quello da lavoro/passeggiata, per  comodità lo addestri a stare legato ad attacco singolo....quando sei fuori mica puoi sempre trovare due piante alle quali attaccare due longhine) e ci vanno assolutamente due cordini che si strappino facilmente, altrimenti il povero lallo rischia la cervicale e tutte le tragedie del mondo (dalle foto che mi ha mandato la mia socia, ho capito il perché  dei cordini strappo facile: una minima resistenza e veniva giù la struttura....bel maneggio pollaio).
La nostra socia, appena approdata nel nuovo maneggio, non ha voluto far questioni e si è adeguata....col risultato, che il puledro, nel giro di subito ha imparato che stare ai due venti è  sinonimo di "me ne vado quando mi pare": per togliersi una mosca, si è  girato e i cordini subito si non strappati.
Complimentoni ai gestori fifoni: addestramento  buttato nel cesso e da riprendere, puledro a spasso con i rischi che comporta la cosa....
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

maya

Sta cosa non la capirò mai...con i cordini si rinforza nelle bestioline paravente che se tiri te ne vai a zonzo😂😂

Zarathustra

#95
Lo ribadisco, non concordo sul fatto che se il cavallo una volta strappa per qualche ragione, da lì in poi la prende ad abitudine.
Anche perchè, se così fosse, significherebbe che starebbe legato lì SOLO perchè sa di non poter strappare, il che implica che occorre sempre mettere l'ancora con catena.

Nei maneggi che ho frequentato, e parlo di cavalli agonisti o pretendenti tali, quindi se vogliamo anche "caldi", è del tutto normale avere sei sette cavalli legati ai cordini (non si legano testa al muro per ragioni di spazio nel corridoio) che se ne stanno lì tranquilli a farsi preparare.

I miei in particolare, che ho da anni (montati quasi tutti i giorni), avranno "strappato" FORSE due volte per uno spavento improvviso.....hanno strappato il cordino e......mi hanno guardato, facendosi legare di nuovo. Una prova che non farò sarà vedere cosa fanno invece se la corda tiene........(pavimento in cemento, cassette dei cavalieri ai lati, gente che passa su è giù....)

Qualche giorno fa un arabetto un pò scemetto si è spaventato di un sacchetto per flebo attaccato in aria che dondolava al vento, ha fato un gran tirone, si è liberato, ha fatto due passi indietro, e si è fatto rimettere a posto.


alex

In effetti, da noi si usa il cordino, succede prima o poi a tutti i cavalli di spezzarlo, eppure NON lo spezzano che occasionalmente - e dopo spezzato NON si danno alla pazza fuga.

A Miky e a coloro che addestrano bene a non tirare chiedo: esiste un "limite" alle cose che i cavalli ben addestrati sopportano senza provare a tirare, o esiste una sollecitazione così forte che li farebbe tirare lo stesso? Immagino che esista, ma che vari a seconda della personalità del cavallo; stento a credere che questo limite non esista nemmeno di fronte a stimoli estremi.

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

BigDream

Citazione da: Zarathustra - Ottobre 29, 2018, 11:22:17 PM
Lo ribadisco, non concordo sul fatto che se il cavallo una volta strappa per qualche ragione, da lì in poi la prende ad abitudine.
Anche perchè, se così fosse, significherebbe che starebbe legato lì SOLO perchè sa di non poter strappare, il che implica che occorre sempre mettere l'ancora con catena.

Nei maneggi che ho frequentato, e parlo di cavalli agonisti o pretendenti tali, quindi se vogliamo anche "caldi", è del tutto normale avere sei sette cavalli legati ai cordini (non si legano testa al muro per ragioni di spazio nel corridoio) che se ne stanno lì tranquilli a farsi preparare.

I miei in particolare, che ho da anni (montati quasi tutti i giorni), avranno "strappato" FORSE due volte per uno spavento improvviso.....hanno strappato il cordino e......mi hanno guardato, facendosi legare di nuovo. Una prova che non farò sarà vedere cosa fanno invece se la corda tiene........(pavimento in cemento, cassette dei cavalieri ai lati, gente che passa su è giù....)

Qualche giorno fa un arabetto un pò scemetto si è spaventato di un sacchetto per flebo attaccato in aria che dondolava al vento, ha fato un gran tirone, si è liberato, ha fatto due passi indietro, e si è fatto rimettere a posto.

Concordo al 10000%.  Non capisco questa teoria che per forza lo stare legati debba essere una cosa così negativa per i cavalli e che tutti debbano volersi liberare ad ogni costo; io tutti sti puledri a spasso io non li ho mai visti, anzi. Non so, forse tutte 'ste bestie di Satana dalle mie parti non esistono  :laughter-485:

Miky Estancia

Citazione da: alex - Ottobre 30, 2018, 01:03:18 AM
In effetti, da noi si usa il cordino, succede prima o poi a tutti i cavalli di spezzarlo, eppure NON lo spezzano che occasionalmente - e dopo spezzato NON si danno alla pazza fuga.

A Miky e a coloro che addestrano bene a non tirare chiedo: esiste un "limite" alle cose che i cavalli ben addestrati sopportano senza provare a tirare, o esiste una sollecitazione così forte che li farebbe tirare lo stesso? Immagino che esista, ma che vari a seconda della personalità del cavallo; stento a credere che questo limite non esista nemmeno di fronte a stimoli estremi.

Allora....sfrutto il post di Alex per dare rispostina per tutti coloro che ridacchiano e non hanno mai visto cavalli strappare e darsi alla fuga:
1. Non è obbligatorio che dopo lo strappo ci sia la pazza fuga: se lo strappo avviene per un evento fortuito e non in occasione di un attacco di panico, di solito il cavallo o se ne sta li o se si accorge che è libero e magari va a farsi un giretto in cerca dell'erba o della carretta del mangime. Anche i miei un paio di volte li ho legati al muro e me li sono trovati gironzolanti in cortile: Snoby ha il viziaccio di strusciarsi su Prince e di passare sotto la sua longhina, è  capitato che si scucisse la capezza o si rompesse un moschettone difettoso. Hanno preso il vizio di strapoare? Ovviamente no, poiché in loro è fortemente consolidata l'abitudine a star legati e al cedere alle pressioni.
2. Le "bestie di satana" esistono. Se non ne avete mai vista neanche una, buon per voi, vuol dire che avete cavalli di buona qualità,  con un buon "mental", ben addestrati e gestiti e che la vostra professione non è rieducare equini.
Già,  perché  chi doma/addestra/rieduca equini, di bestie particolari,  prima o poi ne incontra. Mio marito ne ha alcuni di questi graziosi animaletti che richiedono la ferratura....Ci vanno due a volte tre persone per riuscire a prenderli in paddok, e il tragitto dal paddok al posto dove si ferra in genere lo fanno camminando su due gambe invece che su quattro...ultimamente uno di questi soggetti, ha capito che col capezzone maremmano non può  più  strappare e scappare (eh si, dopo aver strappato, scappava al galoppo per tutta la proprietà del maneggio, travolgendo qualsiasi cosa le capitava davanti) e quindi sta cominciando a mettere a punto la strategia del mi impenno, mentre sono su mi giro, mi slacio in avanti, strappo le longhine di mano agli uomini e me la batto allegramente al galoppo pancia a terra per il maneggio.....ovviamente si ferra il giorno di chiusura, ma il rischio di incidenti è altissimo.
3. I puledri o i cavalli rieducati...beh...in loro non è ancora pienamente confermato il fatto di restare legati, quindi lo strappo può facilmente creare il vizio, specialmente se hanno l'idea che andandosene in giro da soli, ottengono qualche benefit. Un paio di puledri, finiti in maneggi un pò troppo tirchi nella quantità di cibo somministrato, hanno preso l'allegra abitudine di strappare per andare a mangiare o evadere dal paddok per lo stesso motivo. Buon per voi, ripeto, se non vi è  mai capitato,  purtroppo però,  esistono anche queste realtà.
4. Il cavallo, in seguito ad uno spavento ha strappato, però resta li e non si da alla fuga. Bene, molto bene. Capita. Non è  obbligatoria la fuga, specialmente  se mentre strappava il cavallo si è  accorto che la cosa che lo spaventava non era così  pericolosa, oppure non fugge perché  non si è accorto che è libero. A volte prendo i miei cavalli e li porto al muro dove solitamente li lego. Faccio il gesto di legarli con la catena (si, non inorridite, attaccati al muro abbiamo anelli con catena e moschettone....a Snoby piace masticare tutto, con le catene non lo fa ) e poi me ne vado....sono liberi ma non lo sanno e rimangono li....in genere fino a quando non si accorgono che non sono legati.

Per rispondere alla domanda di Alex...

Il limite varia da cavallo a cavallo.
È buona cosa desensibilizzare il cavalo al maggior numero di stimoli possibile.
Facendo cavalli da agricoltura, passeggiata e spettacolo, solitamente desensibilizziamo a rumori di vario genere, musica, trattori, motosega e decespugliatori, flessibile, sgommata su ghiaia di moto, tromba da stadio, fuoco e fumo e chi più ne ha più ne metta.
Ovvio che usando la desensibilizzazione,  si attende che il cavallo sia calmo prima di aumentare il livello di disturbo e si regola lo stimolo in modo da non arrivare al panico: se si arriva al panico, ovvio che il cavallo farà di tutto per liberarsi. Il segreto sta proprio  li, nel regolare bene la cosa in modo che il cavallo arrivi ad accettare come normale lo stimolo massimo.

Poi ci sono delle cose che, per quanto ci si lavori, a certi soggetti non vanno proprio giù. A Prince ad esempio, non garba proprio il flessibile e le sue scintille. Ronfa, piaffa, si sposta a destra e a sinistra, ma non ci prova a strappare, anzi la catena rimane moscia, mai in tiro...si vede che la lezione l'ha imparata bene  :firuu:
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

BigDream

Citazione da: Miky Estancia - Ottobre 30, 2018, 11:46:06 AM
e che la vostra professione non è rieducare equini.

Non mi pare che qui, in questo topic, qualcuno abbia mai nominato equini da rieducare, ma si parlava di cavalli/puledri in generale, quindi tutto l'intervento lo trovo un po' fuori luogo. Se vogliamo parlare di equini da rieducare, che hanno subito traumi o altro, e che strappano, se sia utile o meno il cordino, penso sia meglio aprire un altro topic, perché sono cose completamente diverse e non penso si possano paragonare.


Miky Estancia

A me non sembra affatto fuori luogo, tantomeno necessario aprire un topic apposta, c'è già questo.
Nel topic infatti si parla di cavalli che strappano da legati e di questo ho parlato.
Se ho nominato la professione (e ciò ha dato fastidio) dell'addestratore/rieducatore, è  per rispondere al fatto che qualcuno ha detto di non aver mai visto certi casi (sottinteso: non li ho mai visti=non esistono)...non ci si rende conto di quanti malati e di quante patologie esistano finché non si ficcavil naso in più ospedali....
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

BigDream

Citazione da: Miky Estancia - Ottobre 30, 2018, 12:37:56 PM
Se ho nominato la professione (e ciò ha dato fastidio) dell'addestratore/rieducatore

Ma perché mai avrebbe dovuto darmi fastidio il fatto che hai nominato la professione di rieducatore, scusa?  :horse-scared: Io non lo sono, né ci tengo ad esserlo, quindi rilassati  :occasion14:

Mi sembra fuori luogo perché rispondevi a me e Zara, quando noi (penso di poter parlare anche per Zara) parlavamo di cavalli normalissimi, né traumatizzati né da rieducare né altro, mentre tu hai parlato di tutt'altro. Quindi dicevo solo che non ha senso la risposta a noi, tutto qua. Se fosse stato un intervento normale, parlando anche di cavalli problematici, senza riferimenti particolari, ok, ma visto che fai anche le battutine simpatiche "sfrutto il post di Alex per dare rispostina per tutti coloro che ridacchiano", almeno rispondi parlando della stessa cosa, non di pere quando si parla di patate.

Per il resto, chiudo qua, perché ultimamente con i tuoi interventi ma soprattutto con i tuoi toni, mi sembri abbastanza convinta che tutto quel che dici tu sia oro colato mentre chi dissente necessariamente non capisce una mazza (senza offesa eh, con tutto il rispetto del mondo, ma è quel che a me arriva). Quindi mi sembra inutile continuare a parlarne, almeno da parte mia.

:ciao:

raffaele de martinis

Bè, quelo che dicie Miki non sarà oro colato, ma ha experiensa sul campo e tentare di far star legato un lallo che strappa usando i cordini è una hazzata già entrata a pieno titolo nelle mie: "Piccole Puttanete Equestri".

Perché se non si fosse capito, la poareta che ha aperto sto topico, ha un lallo che strappa, strappa di suo, tira... lo avete obliato?

Ora, il laccietto che si rompe al tiraggio è un rafforzamento positivo per il suo "difetto".
Che si può togliere facilemente con: corde, palo, pastoie, balze pelo sullo stomaco et terribil voce... non ci credete?
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Miky Estancia

Grazie Raffaele,  :pollicesu:
Quel che dico/racconto non è  oro colato, non ho, come nessun altro qui, la verità in tasca, ma è  solo la mia esperienza di fatti reali, non inventati o supposizioni.

Infatti ho parlato di cavalli non di cammelli....cavalli puledri normali e cavalli con qualche problemino (non necessariamente traumatizzati....alcuni sono diventati strappatori seriali grazie al fatto che hanno sempre vinto, altri hanno un carattere di cacca senza aver mai subito il minimo maltrattamento e sono in perenne opposizione anche all'educazione elementare, ecc) ma che sempre cavalli sono, visto che si poneva l'accento sul fatto che, siccome nel proprio maneggio non ce ne sono, allora probabilmente non esistono (e per esteso, chi dice che esistono, come me, allora spara minkiate).

In ogni caso, normali o problematici, sempre cavalli sono, e gli strumenti per far passare o contenere il vizietto, che conosco ed ho usato, sono quelli già citati da Raffaele.

Se qui esiste qualcuno che ha curato il vizio di strappare e scappare utilizzando dei cordini, in modo definitivo, su almeno 5/6 cavalli, mi piacerebbe sapere come ha fatto. Se potesse descrivere dettagliatamente come ha agito, sarebbe molto interessante, magari è più comodo/facile/sbrigativo dei metodi che conosco. Non è  una provocazione, sono veramente curiosa....con l'età sto diventando pigra e se ci sono sistemi più facili e veloci, sono tutta orecchi.
Attendo, rilassatissima,  lumi  :occasion14:
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Zarathustra

Per definizione e carattere non entro nel merito di polemiche sterili, quindi non so e non mi interessa chi "ridacchia" nè chi se la prende per questo.
Venendo alla "questione", Micky, è come dici tu, bisogna insegnare al cavallo a cedere alle pressioni, non ci piove. E non solo a quelle delle corde.
I metodi per farlo sono svariati, tra cui alcuni di quelli che dici tu, e altri, di certo NON legare i cavalli a cose che si rompono, perchè è evidente che così si rafforza il loro atteggiamento, se ce l'hanno.

Il mio intervento mirava solo ad affermare che cavalli che GIA' hanno appreso la lezione, e che soprattutto vivono in un ambiente COERENTE con la loro natura (sicurezza), NON imparano a strappare se qualche volta si strappa il cordino a seguito di un evento particolare. Che cioè non sono "macchine programmate per strappare trattenute solo dalla robustezza dei legami". Tutto qua.